di Donatello Biancofiore

pre s.michele 19.11E’ tempo di sfide importanti, di quelle che attendi con ansia, che ti fanno dormire poco la notte, è tempo di sfide che valgono non tutto, ma tanto, che sono il termometro del tuo carattere e della tua forza, non tecnica, quella la si conosce, una forza ben più importante, quella mentale.

E’ tempo di tirare fuori gli artigli di aguzzare lo sguardo, di elevare l’asticella, di tirare fuori dai posti più nascosti che abbiamo tutti gli spiccioli di energie accatastati, è tempo di dare di più del massimo che pensiamo di poter dare.

Sabato l’avversario lo richiede, sabato l’avversario è di quelli tecnicamente formidabili, la Cima Coppi per dirla col ciclismo, sabato l’avversario si chiama Sammichele, sei partite disputate e altrettante vittorie, primo posto solitario, miglior attacco e seconda miglior difesa, un parco giocatori internazionale di livello assoluto per la categoria.

L’Ares ci arriva col morale alto da seconda della classe, con tre successi di fila, e un solo stop nelle sue gare, quello di Bagheria, passo falso già decriptato e formattato. Sarà la sfida tra i migliori reparti offensivi – 42 e 34 gol realizzati – dei due massimi marcatori espressi dal campionato finora – Garofalo capocannoniere con 13 reti e lo spagnolo Gonzalez ad inseguirlo con 11 -, tra capitani di spessore, da una parte l’inossidabile Ivan Zerbini, a soli tre gol dal traguardo prestigioso dei 100 con Sammichele, dall’altra Roberto Ferdinelli, mvp nell’ultima gara con il Kroton, tripletta e due assist, e uno stato di forma in costante crescendo, e tra due allenatori rampanti, Cataldo Guarino, al suo terzo anno sulla panchina barese, dopo esperienze da giocatore con Augusta, Pescara e da tencico oltre che in Abruzzo a Taranto, e mister Piero Di Bari, il Mosè del futsal a Mola, con un intermezzo da vincente a Rutigliano, al secondo anno in B dopo un esordio al fulmicotone col terzo posto nella stagione 2013/14 e i quarti di finale dei play off nazionali.

Sabato ci attende una gara durissima - esordisce proprio mister Di Bari - il Sammichele è una autentica corazzata, squadra costruita per vincere il campionato, composta da giocatori provenienti dalla serie A e diversi stranieri, dal capitano Zerbini all’altro brasiliano De Mello, dai Portoghesi Matos e Milde allo spagnolo Joan Gonzalez, tutti grandissimi palleggiatori e giocatori in grado di punirti ad ogni minima distrazione. Noi dovremo giocare la partita perfetta se vogliamo portare a casa un risultato positivo, cambiare registro rispetto alla gara di sabato col Kroton, nella quale abbiamo commesso diversi errori,  primo tra tutti di approccio mentale, atteggiamento che non mi è piaicuto e l’ho fatto notare ai ragazzi sia durante chhe dopo la gara. Lavoreremo sodo in settimana per farci trovare pronti a questo appuntamento non decisivo ma comunque importante per il prosieguo del campionato“.

La prova che attende l’Ares è di quelle durissime: è’ tempo di investire sudore, passione, lottare uniti, occhi negli occhi. Niente è irragiungibile se solo lo si cerca con tutto se stessi.

22.11 Angioino

 

Condividi su: