Comunicato stampa

Legambiente Circonferenza 9nov14bAlla fine di agosto, insieme a diversi cittadini, il nostro circolo segnalò la distruzione “avventata e ingiustificata” di una quarantina di tamerici, da decenni presenti sul lato mare di via Lungara Porto a Mola, effettuata contravvenendo precise norme nazionali e comunali.

Per questo intervento definito “riqualificazione a verde del lungomare”, a fine ottobre il Comune di Mola ha liquidato alla ditta  “Antichi vivai Aversa s.r.l.” la somma di € 15.628,69 comprensiva di IVA.

Dal confronto tra il preventivo di spesa della ditta “Vivai Aversa”, approvato dal Comune, e la fattura liquidata emergono delle differenze.

È possibile che i prezzi unitari di quanto liquidato siano diversi da quelli del preventivo?

È possibile aggiungere delle voci alla spesa preventivata e approvata, ad esempio la garanzia di attecchimento (per un anno, 85,64 euro per ognuno dei 51 alberi) e pagarla in anticipo e senza una polizza di fideiussione?

È possibile prevedere di abbattere 30 alberi e fatturare l’abbattimento di 21?

È possibile prevedere il trapianto di 22 alberi e farne solo 2?

È possibile sapere dove sono stati trapiantate  le 2 tamerici superstiti?

Legambiente Circonferenza 9nov14dÈ possibile prevedere la spesa di estirpazione di 52 ceppaie al costo unitario di 65 euro ed eseguirne 39 al costo di 67,60 euro e 12 al costo di 110,80 euro?

È possibile prevedere la fornitura di alberi con circonferenza compresa tra 18 e 20 cm e mettere a dimora alberi con circonferenza anche minore di 12 cm (come dimostra la foto allegata, in fattura indicata 12-14 cm)?

È possibile aggiungere alla spese il 2% di direzione lavori (alla ditta) per un tecnico comunale (il direttore dei lavori)?

È possibile tutto questo senza approvare prima una variante ai lavori con una nuova determinazione comunale?

È possibile?

Se tutto questo è possibile, allora siamo in Italia, nel Comune di Mola di Bari, e noi non capiamo un ramo secco. Se questo non è possibile, allora qualcuno dovrebbe intervenire.

I Capodieci, dalla campagna al mare

la casa delle culture mola

 

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