di Pietro Furio

logo Atletico MolaCon una prestazione maiuscola il Mola batte il Molfetta con un secco 3-0  e accede alla finale di Coppa Italia di Eccellenza Puglia che verrà disputata il 18 Dicembre 2014 contro la Virtus Francavilla in sede da destinare.

Non c’è il pubblico delle grandi occasioni,  ma la prestazione del Mola è di quelle da incorniciare per grinta, gioco e determinazione.

Il Molfetta a cui era sufficiente un pari, avendo vinto sul proprio terreno la prima gara, si è limitato a difendere il risultato acquisito per tutto il primo tempo rintanato nella sua metà campo.

Di contro l’Atletico Mola dal fischio d’inizio prende d’assalto la porta del Molfetta con ottime trame di gioco che mettono scompiglio nella retroguardia ospite, ci provano in diverse occasioni Fumai M. che colpisce il legno al 14º, Grimaldi, Tenzone, Schirone, Salvadore, Ventura e Guglielmi ma non riescono a segnare per gli straordinari interventi del portiere Musacco, il migliore dei suoi.

Nella ripresa i biancazzurri locali tornano sul terreno del “Caduti di Superga” con più rabbia e determinazione. Dopo quattro minuti la svolta: Guglielmi viene atterrato in area, è rigore che Fumai M. trasforma agevolmente.

Ora la sorte della qualificazione è in perfetto equilibrio. Il Molfetta a questo punto tenta una reazione ma così facendo si apre,  concedendo spazio agli attaccanti molesi che non aspettano altro per colpire ancora.

Infatti, Al 17º scende veloce Tenzone, lancia in profondità Guglielmi che fa partire una staffilata, il portiere può solo respingere, Ventura è in agguato e segna il secondo gol.

Dopo il 2-0 il Molfetta tenta il tutto per tutto e va all’assalto di Verrelli all’arma bianca. Ma il Mola lo punisce ancora: al 24º Schirone recupera una palla al limite dell’area e senza pensarci su calcia una cannonata rasoterra che si insacca per il 3-0. Per Musacco non c’è nulla da fare.

Mancano 20 minuti alla fine, gestiti dal Mola nel migliore dei modi, rintuzzando agevolmente tutti gli attacchi della compagine molfettese, peraltro priva di ben tre titolari per squalifiche. Ma contro il Mola visto oggi, molto difficilmente gli ospiti sarebbero riusciti nell’intento di qualificarsi.

Al fischio finale di Pascariello dopo 5 minuti di recupero, si fa festa, sia in campo che sugli spalti. A proposito, questa volta gli assenti hanno avuto torto: si sono persi una bella partita della squadra del cuore.

La finale è in vista e la conquista della prestigiosa Coppa pure: sarebbe la prima volta nella lunga storia del calcio molese.

MOLA – MOLFETTA 3-0

Atletico Mola: Verrelli, Fumai N., Grimaldi, Salvadore, Lorusso, Anglani, Guglielmi, Schirone, Ventura (40º st Serri), Tenzone (35º st De Santis), Fumai M. (30º st Zonno). (A disp.: Petruzzelli, Renna, Acquaviva, Fieroni)

Libertas Molfetta: Musacco, Muciaccia, Calefato, Dentamaro, De Ceglia, Cantatore, Turitto (25º st Ventola), De Gennaro (8º st Vitale), Sallustio, Lanave, Ferri (12º st Civita) (A disp.: Serrano, Giovine, Barone, Ingrosso).

Arbitro:  Pascariello di Lecce

Ammoniti: Tenzone (Mola), Lanave, Calefato, De Ceglia, Sallustio (Molfetta)

Reti: 4º st Fumai M., 17º st Ventura, 24º st Schirone.

angioino - In attesa della felicità13.12

 

 

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