di Vittorio Farella*
Nella riunione di giovedì sera l’Associazione “Chiudiamo la discarica” ha deciso di tenere una pubblica assemblea per venerdì 5 dicembre.
Per questo motivo si terranno dei banchetti divulgativi dell’evento sabato 29 e domenica 30 settembre, rispettivamente al Mercato settimanale di merci varie e in Piazza XX Settembre, con la distribuzione di volantini, il cui testo è in di seguito.
NON ABBASSIAMO LA GUARDIA
Abbiamo superato i quattro anni di attività ma la nostra battaglia per debellare il mostro in contrada Martucci non è ancora giunta a conclusione. Nonostante non siano mancati risultati di rilievo, che siamo riusciti ad ottenere grazie al nostro costante impegno, la chiave reale dei nostri successi è stata la massiccia partecipazione popolare alle manifestazioni di protesta.
Abbiamo così ottenuto una moratoria, rispetto alle nostre richieste di chiusura definitiva a Martucci, che di fatto ne ha sospeso il giudizio. Il suo esito finale dipenderà dalle risultanze delle indagini sulle acque di falda e terreni che la Commissione Tecnica Regionale, da noi conquistata con le insistenti proteste, sta solo ora per accingersi a svolgere, con grave ritardo rispetto ai tempi previsti (tutto il procedimento avrebbe dovuto concludersi entro la fine dello scorso aprile).
Abbiamo, inoltre e con grande caparbietà, letteralmente carpito i dati degli ultimi 8 anni delle malattie oncologiche nei Comuni a ridosso della discarica i cui risultati sono oltremodo allarmanti, con Mola a far da capofila con quasi il 30% dei casi in più della media regionale, ma vogliamo saperne di più: abbiamo bisogno dei dati disaggregati per singole patologie tumorali, per verificare eventuali connessioni con la presenza del “grande inquinatore”.
Su altro fronte stiamo trovando nuove resistenze: nel portare avanti le richieste di correttivi per intensificare la raccolta differenziata e per diminuire i conferimenti in discarica. Le Istituzioni spesso non rispondono alle nostre sollecitazioni, come nel recente esempio del Comune di Mola che, come capofila, non ha ancora predisposto il monitoraggio dei pozzi e per questo abbiamo bisogno di riprendere e magari intensificare la nostra lotta. Per tali ragioni riteniamo sia utile ricominciare con le mobilitazioni ed abbiamo perciò indetto una
PUBBLICA ASSEMBLEA
per VENERDÌ 5 DICEMBRE alle ore 18.00 nel PALAZZO ALBEROTANZA
ANCORA UNA VOLTA CHIAMIAMO A RACCOLTA I NOSTRI CONCITTADINI PER DIFENDERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE E AD UN AMBIENTE SALUBRE E INTEGRO.
*Presidente Associazione “ Chiudiamo La Discarica Martucci “
Il Farella usa Martucci per far campagna elettorale e con una certa precognizione, ha avviato la campagna elettorale molto tempo fa.
Per favore, non depistiamo i lettori. Farella è il presidente dell’Associazione e rappresenta quanto l’assemblea dell’associazione decide volta a volta.
L’attività dell’associazione è iniziata già molti anni or sono (nel 2011). Quindi, non ci può essere alcun sospetto di campagna elettorale, anche perchè chi partecipa all’attività dell’associazione è per buona parte slegato dai partiti.
E’ chiaro che chi poi si presenterà alle elezioni sospenderà la sua attività e i suoi incarichi dall’associazione: lo dice lo statuto.
Peraltro, il voto delle elezioni comunali nella prossima primavera non può essere un fattore che debba ostacolare e impedire l’attività dell’associazione. I problemi dell’ambiente e della salute dei cittadini non possono essere congelati e/o ignorati soltanto perchè nel 2015 si andrà a votare.
E nel frattempo, cosa si fa? Si permette che l’inquinamento vada avanti imperterrito e che le istituzioni se ne freghino?
Anzi, la soluzione è che un maggior numero di cittadini si impegni attivamente sui temi dell’ambiente e sui pericoli che dall’inquinamento di falde e terreni possono derivare ai cittadini.
La situazione delle malattie tumorali nel nostro paese si sta aggravando. Credo che ognuno, oltre che dai dati statistici, se ne stia rendendo conto dall’evidenza empirica.
A Maggio avremo il prossimo governatore, i prossimi assessori e consiglieri della Regione Puglia. Ad inizio gennaio avremo la Città metropolitana di Bari. A Mola avremo un sindaco, 5 assessori, 16 consiglieri.
Da loro dovremmo pretendere la chiusura definitiva del ciclo dei rifiuti e la bonifica dei lotti esauriti. Dovremmo aver diritto all’utilizzo di tecnologie moderne per individuare, eliminare i rifiuti tossici e nocivi, il percolato nella falda e risanare l’intera discarica in contrada Martucci e le sue appendici. Dovremmo sottolineare e contrastare la colpevole morbidezza dei comportamenti politici e la filosofia dell’irreversibilità e della rassegnazione. Dovremmo supportare chi, nonostante una situazione oggettivamemte inquinata, in tutti i sensi, ha, purtroppo, anche bisogno di fare emergere , quasi strumentalmente, le malattie connesse. Quest’ultima realtà non doveva essere richiesta per chiudere il capitolo di questa storia!