Redazionale
A tre giorni dalla prima seduta di Consiglio comunale resta irrisolta la composizione della Giunta municipale.
Sul tavolo del Sindaco rimangono da riempire due caselle non da poco: un secondo assessorato da assegnare alla componente femminile e la carica di Vice Sindaco.
Di Rutigliano non può procedere con il provvedimento di nomina della Giunta (che dovrà avvenire entro venerdì) se prima non provvederà a sciogliere questi nodi che, col passare del tempo, si aggrovigliano sempre più.
Sembra che sia addirittura sceso in campo Michele Emiliano, in un incontro diretto con Giangrazio Di Rutigliano, per mediare lo scontro in atto tra il Sindaco e il PD che rivendica la poltrona di Vice Sindaco per Pino De Silvio.
Al momento le posizioni restano ferme: Di Rutigliano intenzionato a nominare quale suo vice Francesca Mola; il PD che non molla la richiesta per De Silvio.
Altre indiscrezioni danno però un’incrinatura all’interno del PD molese: una parte spingerebbe per restare fuori dalla Giunta in assenza del riconoscimento dell’incarico di Vice Sindaco a De Silvio, mentre un’altra corrente si accontenterebbe di altri concambi.
Ad esempio, la rinuncia alla vice-sindacatura potrebbe essere compensata dalla presidenza della terza commissione consiliare (Urbanistica e Lavori Pubblici) da affidare all’ing. Antonio Tricase, primo dei non eletti e subentrante in Consiglio comunale al posto di De Silvio assessore.
Una tale soluzione, se da un lato vedrebbe la sconfitta politica di De Silvio (che dovrebbe accontentarsi del solo assessorato, rinunciando così anche all’ambita carica di Vice Sindaco), però porterebbe – negli obiettivi della corrente “edilizia” del PD – a bilanciare il ruolo di Progetto Mola nella coalizione, tanto più che Di Rutigliano si accingerebbe (forse anche in un secondo momento) a nominare assessore all’Urbanistica una donna, indicata dalla prof.ssa Barbanente in sua vece, con i buoni uffici di Emiliano a fare da garante.
Si tratterebbe di una nomina tecnica, proveniente dal Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari, che potrebbe essere ufficializzata entro venerdì oppure rinviata in attesa di una verifica più accurata degli equilibri di maggioranza.
Sembra che il rinvio possa essere tollerato dalla Prefettura per qualche mese e, comunque, la mancata nomina immediata rischia in ogni caso di esporre la Giunta comunale ai ricorsi di quanti potrebbero ravvisare il mancato rispetto della legge Delrio sulla parità di genere.
A prescindere da come vadano poi effettivamente le cose, resta da constatare il clima di grande incertezza che, quasi a tempo scaduto, continua a permanere nel palazzo della politica.
Davvero non sembra essere un gran inizio per Di Rutigliano.
(Repost da un altro thread)
Visto che nessun organo di informazione lo sta facendo, vorrei far notare che oggi a oltre un mese dalla proclamazione del nuovo sindaco, Mola oltre a non avere una giunta, rischia di vedere sciolto il consiglio comunale prima ancora che si insedi, poiché è assai improbabile che riuscirà ad approvare il bilancio previsionale 2015 entro la scadenza del 30 Luglio.
Se non si approva il bilancio entro il termine fissato dalla conferenza Stato – Città (30 luglio 2015) , il prefetto darà una proroga di 20 giorni oltre i quali trascorsi inutilmente provvederà a sciogliere il consiglio comunale, con nomina del commissario e poi la parola passerebbe nuovamente agli elettori.
A conti fatti la “non ancora insediata” giunta avrà tempo fino a fine agosto (con gli uffici comunali chiusi o a personale estremamente ridotto) per approvare il bilancio.
Come mai nessuno ne parla? L’anno scorso sia Fax che CN diedero ampia copertura al paventato rischio di scioglimento anticipato del consiglio comunale
Anziché fare foto, e public relations caro Dirutigliano non è forse arrivato il momento di dare risposte serie ai cittadini?
AGGIORNAMENTO
Si apprende che, dal primo pomeriggio, nella stanza del Sindaco è in corso una riunione delle delegazioni trattanti della coalizione di centro-sinistra per dirimere la composizione della Giunta, in particolare il nodo dell’incarico di Vice Sindaco.
Che peccato ! Un parto “cesareo” piuttosto complesso per il giovane Sindaco DiRutigliano . Del resto tali difficoltà erano già previste da diverse fonti giacchè ed ahimè non è amministrare Mola l’obiettivo degli eletti, ma occupare poltrone dove il comando e gli eventuali personali interessi prevalgono.
Eppure confido nella serietà del neo eletto Sindaco , credo nella capacità di DiRutigliano di “spegnere” tante vanità !
Ed infine confido ad alta voce: sogno la radicale pulizia del tratto di lungomare accanto al mercato ittico : RADICALE PULIZIA onde far comprendere agli opportunisti che il registro amministrativo è cambiato, è serio , è finalizzato a fare di Mola un centro abitato di tutto rispetto.
Auguri DiRutigliano , anche se non ti conosco personalmente ti vedo pulito, riuscirai nel tuo intento in barba a chi pensava di dominarti.
Io, personalmente, credo che il PD molese sia molto più responsabile di quello che appare nelle suddette affermazioni. Lo spirito allarmistico della notizia credo che non rispetti, fedelmente, lo stato delle cose. Si discute, si parla, ci si contrappone, ma alla fine credo che possa prevalere il buon senso, una sintesi che rispecchi, non un desiderio di potere, ma un criterio di utilità per il bene comune, che abbia come obiettivo principale la soluzione di problemi (e sono tanti ed egualmente importanti), che pongono, certamente, in secondo piano, le beghe litigiose e le loro strumentalizzazioni. La spada di Damocle delle incombenze non ci può permettere di lanciare il carro per aria| Non lo farebbe neanche l’opposizione!
Mi sembra di vivere in una realtà virtuale … ma per quale motivo bisognerebbe accettare l’indicazione di un nome proveniente dalla prof.ssa Barbanente per ricoprire il ruolo di Assessore all’Urbanistica? … al suo interno la maggioranza non può trovare qualcuno che si occupi di Urbanistica? Questa donna da indicare, del Dipartimento di Architettura ed Urbanistica, non di Mola, farebbe gli interessi dello stesso Dipartimento coinvolto da una Delibera di colore rosso nella redazione del nuovo PUG.
Stà di fatto che diverse sentenze della corte di cassazione hanno negato la possibiltà, agli Enti pubblici, e il DAU è uno di questi di prendere incarichi da altri Enti pubblici, facendoli passare sotto forma di incarichi di ricerca.
http://www.corrieresalentino.it/2013/11/ingegneri-e-architetti-della-provincia-di-lecce-ricorrono-al-tar-contro-il-comune-di-tricase/
Questo è l’URL di riferimento giusto per evitare inutili polemiche
Egregio Zilucc non so lei di dove sia, ma l’architetto Angela Barbanente è figlia del compianto Prof Barbanente Preside di Scuola liceale, Presidente del conservatorio musicale di Bari , Assessore Provinciale e sopratutto molese verace ! La Prof. arch. Barbanente è stata assessore regionale nel comparto dell’urbanistica, territorio ecc. ed è stata apprezzata da destra a sinistra per competenza professionale ed onestà morale ed intellettuale. Si auguri che Angela Barbanente accolga l’invito di Giangrazio Dirutigliano !
Moleseverace forse non mi sono spiegato … un Dipartiento di una Istituzione Pubblica, quale è il DAU (Dipartimento di Architettura e Urbanistica di Bari) non può secondo, l’ultima legislazione Europea sulla Libera Concorrenza, prendere incarichi da altri Enti pubblici, quale è il Comune di Mola di Bari … visto che è stata già fatta una Delibera di assegnazione d’incarico per la redazione del PUG al DAU (perchè della stessa area politica), ci potrebbe essere un ricorso, come già c’è stato, per motivi di libera concorrenza … in poche parole il Comune è obbligato, secondo le ultime normative europee a fare un Bando Pubblico … Sulla prof.ssa Barbanente niente da dire, persona eccezzionale, ma qui stiamo parlando di interessi in gioco … Spero di essere stato chiaro ..
AGGIORNAMENTO
Si è in attesa della formalizzazione del provvedimento di nomina degli assessori da parte del Sindaco che dovrebbe arrivare nella giornata di domani.
Per quanto riguarda la nomina di una seconda donna nella compagine assessorile, sta circolando il nome dell’arch. Stefania Guardavaccaro per l’Urbanistica.
Stefania Guardavaccaro dello Studio Berlen in via Van Westerhout?