Redazionale

Continua la “querelle” sul varo della nuova Giunta Comunale. Al momento, dei cinque nominabili, sono soltanto tre gli assessori “sicuri”: Niki Bufo, Francesca Mola e Gianni Russo.

La nomina di una seconda donna, allo scopo di consentire il rispetto della quota di genere stabilito dalle legge, è ancora in divenire.

Nelle ultime ore si è fatto il nome dell’arch. Stefania Guardavaccaro, che sarebbe stata segnalata al Sindaco Di Rutigliano dalla prof.ssa Angela Barbanente o, addirittura, da Michele Emiliano.

Irrisolto, invece, il rebus PD: De Silvio continua a chiedere la carica di Vice  Sindaco, da affiancare a quella di Assessore al Turismo. Ma Di Rutigliano continua a preferirgli Francesca Mola.

L’impasse non è stato sciolto: potrebbe esserlo al più entro la giornata di domani; altrimenti, il PD (a meno di un passo indietro di De Silvio) resterà fuori dalla Giunta comunale, fornendo il solo appoggio esterno.

E’ ben chiaro che l’assenza del PD dal governo cittadino avrebbe forti ripercussioni politiche. Ecco perchè Di Rutigliano potrebbe lasciare vuota la casella dell’assessorato da riservare al PD, in attesa di ripensamenti a valle della prima seduta di Consiglio Comunale.

Sarebbe anche l’occasione per rinviare la nomina del secondo assessore donna: infatti, una Giunta con tre assessori, di cui una donna (Francesca Mola), forse rispetterebbe la Legge Delrio sulla parità di genere (tuttavia, il computo minimo del 40% dovrebbe includere pure il Sindaco).

Ma con il lavoro di soli tre assessori quanto tempo si potrebbe andare avanti? I problemi del paese sono notevoli e gravi e le alchimie al ribasso non garantiscono i cittadini che attendono risposte e soluzioni efficienti ed efficaci.

Insomma, è tutto un arrampicarsi sugli specchi in questa fase così concitata e incerta. Staremo a vedere: vi terremo aggiornati.

 

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