Redazionale
Quando si dice la scarsa volontà di fornire le corrette informazioni ai cittadini…
E’, infatti, da poco apparso un avviso sul sito del Comune di Mola che riproduce il fac-simile del bollettino da utilizzare per il pagamento del canone delle lampade votive del cimitero.
Tuttavia, non c’è alcuna spiegazione sul come vada compilato il bollettino con riferimento, in particolare, alla presenza di più contratti in capo allo stesso contribuente.
E’ sufficiente un solo bollettino per più contratti (come sembrerebbe dalla “/i”)? Oppure, occorre compilare un bollettino per ogni contratto?
Inoltre, l’attestazione di versamento va esibita al Comune? Oppure basta conservarla? E se va esibita al Comune, presso quale ufficio bisogna recarsi? In quali giorni della settimana e in quali orari?
Domande che i nostri lettori ci stanno rivolgendo in assenza delle doverose spiegazioni che, purtroppo, mancano da parte degli uffici comunali e dell’Assessore preposto.
Ricordiamo che, per il regolamento sui tributi, il Comune ha il dovere di fornire spiegazioni ampie, univoche e chiare ai contribuenti in materia fiscale e per i servizi a domanda individuale.
E che i chiarimenti vanno forniti sul sito ufficiale del Comune, non sulle pagine facebook dei politici, da condividere con gli “amici”… Si sta amministrando un COMUNE, non la bocciofila sotto casa!!!
Intanto, il camposanto continua a rimanere al buio. Come è ormai noto il contratto di appalto con la ditta Martinelli è scaduto e nessun nuovo appalto è stato al momento indetto dal Comune.
Fa davvero tristezza pensare ai nostri cari, senza neppure il conforto di una lucina accesa nel buio della notte.
Quanto è pretestuoso questo articolo!
“Non c’è alcuna spiegazione su come vada compilato il bollettino” ma dico, scherziamo?
Basta leggere il faxsimile.
“in particolare alla presenza di più contratti in capo allo stesso contribuente”, eppure c’è scritto nel faxsimile c0ntratto/i.
Consiglierei all’Amministrazione di fare dei comunicati stampa ed inviarli a Città Nostra.
Così si accontentano.
Passi per il “contratto/i”, come abbiamo peraltro scritto nell’articolo, anche se le persone di non elevata scolarizzazione potrebbero avere difficoltà a decifrare.
Ma l’attestazione di versamento? Bisogna presentarla? E se sì, dove? Quando? Perché?
Non ci sembrano domande peregrine… Ricordiamoci che il Comune è la casa di tutti e che politici, funzionari e impiegati sono pagati con il denaro dei contribuenti e, pertanto, essi sono al servizio della cittadinanza, alla quale devono spiegazioni chiare, complete e semplici.
Non è una fisima di Città Nostra, ma un’esigenza dei cittadini che hanno il diritto di essere trattati alla pari e non di ricevere le informazioni solo perché sono “amici” su facebook di questo o quell’altro politico.
Quanto ai comunicati stampa: tutto quello che riceviamo dal Comune lo pubblichiamo. Ma non sempre riceviamo quanto invece è doveroso e obbligatorio per legge comunicare ai cittadini da parte del Comune.
Sig. anonimo, forse non le è chiaro un concetto: non si tratta di “accontentare” Città Nostra, ma di svolgere per intero il proprio dovere di amministratori dando assoluta visibilità e chiarezza alle informazioni in maniera plurale e diffusa.
Sig. anonimo, che le piaccia o meno, Città Nostra è il sito on line di informazioni locali di gran lunga più letto e consultato dai molesi residenti in loco, in altre città italiane e all’estero. E, pertanto, i comunicati stampa del Comune diffusi attraverso il nostro giornale sono in grado di raggiungere un numero molto elevato di cittadini, a differenza delle pagine facebook utilizzate dai politici nostrani, ma di fatto riservate ai soli “intimi”.
Laterza – Postulante: 1 a 0.
Sì l’attestazione va presentata. Dove? Al Comune di Mola secondo Piano. Quando? Quando il data base, costruito negli anni dalla Ditta Martinelli, sarà completato dal tecnico incaricato dal Comune. Perché? Penso che Laterza saprebbe spiegarlo meglio di me, quindi, mi astengo!. Le luci spente? Un guasto alla cassetta Enel di distribuzione esterna. Dovrebbe essere ripristinata quanto prima.
Laterza ha ragione e quel comunicato non è affatto chiaro. Luci e ombre, anzi più ombre che luci. E’ già passata una settimana e le luci restano spente, chissà quando ripareranno la cabina. Dovrebbero poi spiegare perchè non c’è ancora l’appalto, e perchè si paga solo adesso. E chi deve pagare la riparazione della cabina Enel.