Redazionale
Scena raccapricciante quella presentatasi davanti ai primi accorsi sui binari della stazione ferroviaria di Mola.
Un uomo di 47 anni, prima ha atteso il passaggio del treno “Frecciarossa” proveniente da Roma e diretto a Brindisi, quindi improvvisamente si è lanciato contro il convoglio, morendo sul colpo. Stando alla dinamica descritta, l’ipotesi più plausibile è quella del suicidio.
Il treno si è fermato ed è stato dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Tenenza di Mola, gli agenti della Polizia Ferroviaria e del nucleo della scientifica.
Dopo le constatazioni di legge eseguite dal sostituto procuratore dott. Minardi, il corpo straziato è stato rimosso e trasportato nella camera mortuaria del cimitero. Stando ai primi accertamenti, pare che l’uomo sia giunto nei pressi della stazione con un furgone trovato parcheggiato e successivamente messo a disposizione degli investigatori per i necessari accertamenti.
A seguito dell’incidente la circolazione ferroviaria è stata bloccata per tre ore. Il “Frecciarossa” è ripartito alle 10. Di conseguenza si sono registrati notevoli ritardi dei treni successivi in transito da Mola.
AGGIORNAMENTO
A quanto pare, ci sarebbe una relazione tra il suicidio del 47enne Enrico Galati di Melissano, finito sotto il treno alla stazione di Mola e la scomparsa a Monopoli del 56enne Paolo Dragone. I due si conoscevano e si frequentavano. Sono in corso le indagini dei Carabinieri e del p.m. Domenico Minardi.
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