Riceviamo dall’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” e pubblichiamo:
Comunicato stampa
Al Presidente del Consiglio Comunale dott. Nicola Tanzi
Al Presidente 3^ Commissione Consiliare dott. Mario Lepore
e p. c. Al Sindaco di Mola di Bari dott. Giangrazio Dirutigliano
Oggetto: Proposta atto di indirizzo per questione Martucci
Sebbene il Consiglio Comunale del 17 giugno scorso possa per noi ritenersi, in riferimento alle tematiche affrontate e discusse, certamente utile e stimolante non lo consideriamo, però, soddisfacente in merito alle sue conclusioni, poiché carente di un atto deliberativo che ne fissi un indirizzo politico e di orientamento, vincolante per chi segue le vicende Martucci sul piano del procedimento penale e dei lavori al Tavolo Tecnico Regionale.
Sarebbe perciò auspicabile la sua formalizzazione attraverso un atto deliberativo, di Giunta o di Consiglio che si voglia. In quest’ultimo caso, ove si voglia sancire nella massima assise cittadina la sua definizione (come noi reputiamo più lineare ed essenziale) e per non ripetere una nuova discussione in Consiglio, si potrebbe affidare la valutazione e condivisione dell’ordine del giorno alla Commissione Consiliare competente e di poi semplicemente ratificarla in aula assembleare. Ad ogni modo quale che sia il percorso che nella vostra autonomia vorrete percorrere, ci permettiamo di suggerire, nell’ottica di un nostro modesto contributo, un testo di discussione qui di seguito riportato.
“Il Consiglio Comunale, a seguito dell’approfondimento effettuato nella seduta del 17-06-16 sulle tematiche concernenti l’impatto ambientale derivante dalla presenza di quarantennali impianti per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti in contrada Martucci e per gli effetti nocivi che a riguardo si riflettono sul proprio territorio e sulla salute dei propri cittadini, ribadisce e riafferma la volontà già sancita nella precedente consigliatura (delibere G.M. n.174 del 23.12.2014 e n.116 del 24.11.2015) affinché venga stralciato in via definitiva e in maniera totale tale sito dal Piano Regionale dei rifiuti.
A tale proposito delibera il presente atto di indirizzo che vincola chiunque abbia mandato a trattare la tematica in oggetto, in ogni ambito istituzionale o giudiziario che sia, a perseguire in tutti i modi tale obiettivo finale.
Pertanto, impegna il Sindaco e la Giunta ad esperire in tal senso, attivamente, ogni attività politico-amministrativa presso gli Enti istituzionali preposti (Regione, Area metropolitana, ASL, Autorità di bacino, ecc.).
Allo stesso tempo, impegna i consulenti di parte del Comune di Mola, l’avv. Massimo Chiusolo e il dott. Raffaele Di Marino, nel procedimento penale incardinato presso il Tribunale di Bari per vari capi d’imputazione connessi alla gestione e all’esercizio della discarica Martucci, a rappresentare ogni ragione del Comune di Mola, a tutela della salute dei cittadini e per la salvaguardia ambientale, adoperandosi attivamente affinché le ragioni sostenute dalla Pubblica Accusa, e che hanno condotto alla nostra costituzione di parte civile, vengano accertate dal Tribunale di Bari mediante il rinvio a giudizio anche per disastro ambientale nei confronti degli imputati, sia persone fisiche che giuridiche, individuati dalla Procura della Repubblica di Bari nel predetto procedimento.”
Confidando nell’accoglienza di questo nostro contributo restiamo a disposizione per qualsivoglia ulteriore occorrenza.
Distinti saluti.
Mola, 21 giugno 2016
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” – dott. Vittorio Farella
***************************************************************************
Ma dai non ci posso credere!!! Ma che cavolo scriiviamo:” Ad ogni modo quale che sia il percorso che nella vostra autonomia vorrete percorrere, ci permettiamo di suggerire, nell’ottica di un nostro modesto contributo, un testo di discussione qui di seguito riportato.” A chi…ma mi facci il piacere…!!
Si farebbe prima a mio modesto avviso dire cari Sindaci liquidate i vostri non consulenti e non presentatevi in tribunale come parte civile.Chiedete scusa alle ditte sotto accusa e consentite loro di continuare a fare che cacchio vogliono con l’aiuto dei consulenti suddetti.
Nooooo….!!!!! i consiglieri si sono pronunciati? Essi avrebbero scritto:”Allo stesso tempo, impegna i consulenti di parte del Comune di Mola, l’avv. Massimo Chiusolo e il dott. Raffaele Di Marino, nel procedimento penale incardinato presso il Tribunale …..di Bari a rappresentare ogni ragione del Comune di Mola, a tutela della salute dei cittadini e per la salvaguardia ambientale, adoperandosi attivamente affinché le ragioni sostenute dalla Pubblica Accusa, e che hanno condotto alla nostra costituzione di parte civile, vengano accertate dal Tribunale di Bari mediante il rinvio a giudizio anche per disastro ambientale nei confronti degli imputati, sia persone fisiche che giuridiche, individuati dalla Procura della Repubblica di Bari nel predetto procedimento.” … di dare mandato al Presidente del consiglio comunale di comunicare in apertura della seduta del 12 luglio soltanto la volontà dei capi-gruppo per la chiusura della discarica Martucci e per l’estrazione del percolato. Pertanto, NON vi sarà alcuna richiesta del Consiglio comunale ad insistere presso i consulenti Di Marino e Chiusolo affinchè si impegnino concretamente ad adoperarsi per perorare in ogni modo l’ipotesi di reato del disastro ambientale formulata dalla Procura della Repubblica.
Questo si chiama il gioco delle tre carte…signori fate il vostro gioco..qui si vince e ve lo prendete in c.Ma pensono lor signori che siamo dei rincoglioniti?Fatemi capire ma cosa devono andare a dire i consulenti in tribunale… Egr.Sig.Giudice siamo qui per perorare l’ipotesi di disastro ambientale…ma sappia che per noi non esiste il disastro ambientale” ueeeeee ma mi rifacci il piacere!!
Va adeguatamente chiarito, al fine di evitare fraintendimenti, che quanto ha riportato tra virgolette il lettore “Fede” è soltanto una proposta che l’Associazione chiudiamo la discarica Martucci ha fatto ai capi-gruppo consiliari affinché la adottino con un deliberato di Consiglio.
Tale proposta di deliberazione però non è stata adottata, né verrà adottata in questi termini in base a quanto deciso dalla conferenza dei capi-gruppo che, in sostanza, ha respinto quanto richiesto dall’Associazione ambientalista.
Vedremo se in occasione della seduta consiliare prevista per martedì 12 luglio (e non 15 come sembrava in un primo momento) i capi-gruppo consiliari cambieranno idea.
chiedo venia….effettivamente i consiglieri non si sono pronunciati ma i capi-gruppo consiliari,i consiglieri sulla loro proposta lo faranno forse il giorno 12.
Per me,cambia solo la forma ma la sostanza rimane.Un piccolo suggerimento:non sarebbe il caso di mobiitare per quel giorno il popolo molese per far sentire il fiato sul collo ai nostri politicanti?