signora-dei-fiori-1.jpgdi Andrea G. Laterza

Mentre l’Amministrazione comunale lancia l’iniziativa “Adotta uno spazio verde” (si veda il relativo comunicato stampa da noi pubblicato), il Comando di Polizia Municipale multa, ancora una volta, la “signora dei fiori”, ovvero quella cittadina che già una volta era incorsa nelle sanzioni pecuniarie per aver messo a dimora piante e fiori sul marciapiedi antistante la propria abitazione di Via Colombo, sul fronte mare, costringendola a sgombrare lo spazio.

 

 

Questa volta la signora Angela è stata sanzionata con € 160,00 e l’invito a sgomberare entro 5 giorni, per aver collocato piante e vasi di fiori (ricevuti da cittadini con lei solidali) nell’aiuola prospiciente la sua abitazione.

Un’aiuola spelacchiata, mal curata e mal gestita dal Comune, priva di qualsiasi attrattiva che la “signora dei fiori” ha reso meno arida e squallida con il suo “pollice verde”.

Ma tant’è: l’occhiuta e ottusa burocrazia comunale ha ritenuto di comminare una nuova sanzione pecuniaria.

E tutto ciò, mentre la schizofrenica azione della Giunta comunale, da un lato lancia un’iniziativa di “cittadinanza attiva” (che, tuttavia, nasconde ipocritamente l’incapacità di saper e voler gestire gli spazi verdi), e dall’altro consente alla Polizia municipale di compiere l’ennesimo danno nei confronti di una cittadina che ama il verde.

Nel frattempo, un numero ragguardevole di esercizi commerciali, spesso incuranti delle più elementari norme igieniche, si appropria di spazi pubblici con gazebo e tavolini, addirittura mettendo a repentaglio la circolazione pedonale e stradale (eclatante il caso ultimo di un bar di Via Colombo che ha installato una piattaforma per tavolini all’aperto sconfinante sulla carreggiata stradale).

La misura è colma.

 

 

 

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