Mentre l’Amministrazione comunale lancia l’iniziativa “Adotta uno spazio verde” (si veda il relativo comunicato stampa da noi pubblicato), il Comando di Polizia Municipale multa, ancora una volta, la “signora dei fiori”, ovvero quella cittadina che già una volta era incorsa nelle sanzioni pecuniarie per aver messo a dimora piante e fiori sul marciapiedi antistante la propria abitazione di Via Colombo, sul fronte mare, costringendola a sgombrare lo spazio.
Questa volta la signora Angela è stata sanzionata con € 160,00 e l’invito a sgomberare entro 5 giorni, per aver collocato piante e vasi di fiori (ricevuti da cittadini con lei solidali) nell’aiuola prospiciente la sua abitazione.
Un’aiuola spelacchiata, mal curata e mal gestita dal Comune, priva di qualsiasi attrattiva che la “signora dei fiori” ha reso meno arida e squallida con il suo “pollice verde”.
Ma tant’è: l’occhiuta e ottusa burocrazia comunale ha ritenuto di comminare una nuova sanzione pecuniaria.
E tutto ciò, mentre la schizofrenica azione della Giunta comunale, da un lato lancia un’iniziativa di “cittadinanza attiva” (che, tuttavia, nasconde ipocritamente l’incapacità di saper e voler gestire gli spazi verdi), e dall’altro consente alla Polizia municipale di compiere l’ennesimo danno nei confronti di una cittadina che ama il verde.
Nel frattempo, un numero ragguardevole di esercizi commerciali, spesso incuranti delle più elementari norme igieniche, si appropria di spazi pubblici con gazebo e tavolini, addirittura mettendo a repentaglio la circolazione pedonale e stradale (eclatante il caso ultimo di un bar di Via Colombo che ha installato una piattaforma per tavolini all’aperto sconfinante sulla carreggiata stradale).
La misura è colma.
Forti con i deboli e deboli con i forti. Per la statua hanno multato qualcuno in tutti questi anni? e per le casbah improvvisate hanno multato qualcuno? E il sindaco cosa ne dice in merito? e l’assessore all’ambiente? per quella multa alla signora, i cittadini dovrebbero organizzare una gara di solidarietà e una raccolta di firme da presentare proprio al sindaco.
Organizzerei un tour (Acchiamìndate stu panorame! )per il paese di Mola, naturalmente (senza preavviso alla cittadinanza ) dalle 18,00 alle 23,00 con un pulman da 50 posti e come guide il sindaco e il comandante dei vigili urbani. Essi avrebbero l’occasione di illustrare ai turisti locali le bellezze del paese offuscate da una serie di inefficienze ivi esistenti di carattere ambientale,commerciale,urbanistica e amministrativa alle quali dovrebbero dare spiegazioni esaurienti.
Sig. Fede, non ha tenuto presente che il Comandante circola per il paese solo in occasione della Festa della Madonna e a Pasqua. Quindi lasci stare e lo lasci fumare
Opps!!!….Postulante ha ragione? e a proposito di Madonna non è che ci fa una piccola grazia?quella che il comandante oberato da moooolto lavoro si confonda mettendo la sigaretta in bocca dalla parte accesa me…. facci la grazia.!!!In fondo in fondo che vuoi che sia è una sciocchezza e forse porrà più attenzione ai problemi che lo circondano.
La Sig.ra Angela non va multata ma elogiata per la bella macchia di colore che ha creato sul fronte mare, che da parte pubblica non brilla per manutenzione del verde (o meglio, del secco!). L’Amministrazione Comunale dovrebbe realizzare con la Signora una convenzione a costo zero per delimitare gli spazi e metterla a disposizione di chi vuol avere un bel balcone fiorito o altri spazi anche pubblici e collettivi visti i bei risultati ottenuti anche sull’uscio di casa. Da agronomo invidio la Sig.ra Angela per il suo pollice verde e da redattore di Città nostra chiedo ad Andrea Laterza di dedicare la copertina del numero si settembre alla Signora e ai suoi colori!
Senz’altro accolgo l’invito dell’agronomo e redattore Vitangelo Magnifico. Renderemo così giustizia ad una donna ingiustamente vessata dal Comune e iniquamente avversata da una testata giornalistica minore e da taluni detrattori attivi nei social network.
Condivido l’idea di Vitangelo giusto perché a Polignano l’amministrazione la suggerisce come prassi, soprattutto per l’immagine del Paese e per incrementare il turismo.
Attenzione temo che per rendere giustizia alla signora Angela ingiustamente vessata dal Comune dedicandogli una copertina la esponessimo al tiro al bersaglio da parte di chi non riesce a capire il perché questo clamore nei confronti di questa donna. Infatti la signora dei fiori che abbelliva il marciapiede antistante la propria abitazione di Via Colombo, con belle composizioni floreali,quando è stata costretta a sgombrare lo spazio spostandosi poi nell’aiuola prospiciente la sua abitazione ha creato una confusione con addobbi che nulla hanno a vedere con i fiori e cioè damigiane di vetro pupazzi, oggetti vari e anche fiori finti inserite in bottiglie. In poche parole di quella bellissima composizione che aveva d’avanti a casa sua (come si vedono dalle foto che pubblicate) non c’era più traccia. Anch’io invidio la Sig.ra Angela per il suo pollice verde ma se l’attaccano sul piano che ha esagerato e che un’aiuola mal curata e mal gestita dal Comune, priva di qualsiasi attrattiva è diventato un bazar.diventa difficile difenderla.Ora qualcuno potrebbe dire sempre meglio di un’aiuola spelacchiata e squallida.Ok allora la signora che è stata sanzionata per ben due volte ha bisogno secondo me di chi l’aiuta (nei confronti anche delle istituzioni)a ripristinare” quel piccolo giardino che formava “un angolo lussureggiante e colorato fatto di piante e piccole pietre e che esaltava la sua casa bassa e antica dalle mura bianche e le porte in legno.”(da Ilaria Palumbo)
Fede quegli oggetti di cui parli venivano donati alla signora dai suoi estimatori, tra cui molti bambini.