di Donatello Biancofiore

Geofarma al fotofinish, finalmente.

Dopo gli stop con Castellaneta e Vieste arriva una vittoria nelle ultime battute di gara per la squadra molese che piega Altamura 74-67 e ribalta il risultato d’andata per un’eventuale arrivo a pari punti, in una classifica che dalla quarta posizione in giù è davvero cortissima. Una prova di carattere nelle battute finali che certifica la presenza e la caparbietà di questo roster nei momenti caldi, un nuovo step assimilato che fa ben sperare per il prosieguo del torneo.

LA PARTITA

Questa giornata 21 si apre con una novità importante già appresa in settimana, il parquet certifica l’assenza di Vanni Laquintana, passato al Cus Taranto, nonostante la volontà della società di trattenerlo e sostanzialmente parere contrario all’operazione in uscita. Una scelta fermamente voluta dal giocatore monopolitano, coach Alba fa di necessità virtù e riparte con Ferilli, Campbell, Prete, Clemente e Musci. Coach De Bartolo reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite si gioca subito la carta Usa Richardson, finalmente tesserato, e completa lo starting five con Radovic, Perrucci, De Bartolo e Maietta.

Ennesima partenza ad handicap con Alba e Campanile a cercare subito di tamponare emorragia iniziale. Richardson presente sotto le plance e Radovic a guadagnarsi un antisportivo di Musci (2-6 al 3’), poi arriva la tripla dell’ex Maietta che rintocca anche in progressione.

Ci prova Ferilli a stoppare la fuga con la prima tripla di serata ma Richardson e De Bartolo mantengono in orbita la Libertas. Sportellate Washington-Richardson, è sempre il riciclato Maietta da esterno a trovare la bomba del nuovo allungo ospite, foraggiato da un prezioso gioco da tre di Perrucci in chiusura di prima frazione per il 13-24.

Tripla di Pavone al ritorno sul parquet, Musci lotta con vigore sotto le plance e appoggia a canestro un rimbalzo pesante, la seconda tripla di un ritemprato Ferilli riporta la Geofarma a contatto (23-27 al 15’), timbra il tabellino anche Campbell dalla lunetta, ma è una serata stregata al tiro al momento, 0/8, Washington insacca un assist di Musci (27-33) però la forbice si riallarga per mano di De Bartolo che confeziona il 29-38 di metà gara.

Campbell al rientro ha un altro piglio e inaugura la terza frazione, la Geofarma però non trova l’antidoto a De Bartolo che inserisce terza e quarta tripla su cinque tentativi, Altamura veleggia sul 33-46 nel momento più buio dei padroni di casa. Nuovo time-out Mola, ne vien fuori una squadra più attenta in difesa, sfondo a Richardson, Campbell e Didonna rosicchiano punti, poi l’americano inventa un asisst dietro la schiena per Pavone che deve solo appoggiare nel sacco (39-46 al 25’).

A bloccare il rientro molese c’è il bonus falli esaurito troppo in fretta, negli ultimi 5 minuti del quarto la lunetta sistematica regala così ossigeno ad Altamura. Washington suona la carica, è il momento cruciale della sfida ed Angelo Prete lo interpreta alla grande: tripla del -4, Didonna in sospensione mette il 48-52, ancora Prete a imbucare la tripla del -1, la gara si incendia e sul finire del quarto Campbell la rimette in parità con un ½ dalla lunetta.

Scambio Radovic-Musci in apertura di quarto finale, il primo sorpasso Mola arriva dalle mani di Ferilli, è il passaggio di testimone per le sorti della sfida. L’aria è tesa ci pensa ancora uno splendido Prete a dare sostanza al vantaggio interno con una tripla di tabella che scalda il pubblico infreddolito sugli spalti del Pala Pinto, Campbell dalla lunetta, un guerriero Clemente scippa la palla a Richardson sotto i tabelloni, c’è ancora suspence perché prima De Bartolo trova un canestro insperato, poi Clemetne prova a farsi giustizia su Barozzi per un fallo precedente a palla lontana non visto dagli arbitri, tecnico e Libertas a riavvicinarsi ancora con De Bartolo in slalom (65-63).

Gancio di Campbell, serpentina di Radovic, ancora penetrazione del furetto americano con assist a Ferilli che la poggia a 36’ dalla chiusura. Perrucci dalla lunetta inserisce i punti del 69-67, l’ultimo possesso chiude la sfida, ancora Campbell a imbastire, entrata a calamitare l’intera difesa roos-blu addosso e scarico per Didonna che piedi a terra dall’angolo dei 6,75 fa impazzire il Pala Pinto. Fondamentale anche l’ultimo possesso a partita chiusa, Prete subisce fallo e dalla lunetta inserisce i due punti che ribaltano anche il risultato della sfida d’andata, l’esplosione di gioia è doppia.

GEOFARMA MOLA       74

LIBERTAS ALTAMURA 67

MOLA: Washington 13, Clemente, Fiore, Musci 4, Prete 15, Formica NE, Pavone 7, Campbell 15, Didonna 7, Ferilli 13 All. Alba

ALTAMURA De Bartolo 19, Radovic 9, Perrucci 16, Fui, Maietta 12, Richardson 9, Barozzi 2, Ventricelli NE, Vignola, Castellano Ne. All. De Bartolo

Arbitri: Acella e Ceo

Parziali 13-24; 29-38;54-54;74-67

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