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Torniamo sull’argomento dei lavori del Fronte mare sud, tutt’ora fermi, per fornire ai lettori un più ampio spettro di notizie e dati, in modo da metterli nella condizione di avere contezza della complessità dell’opera e della struttura tecnica messa in campo.

Cominciamo  col riportare qui di seguito la parte introduttiva della gara d’appalto bandita dal Comune di Mola:

Descrizione: Lavori di sistemazione del fronte mare urbano lato nord – 1° lotto funzionale – consistenti nella realizzazione di aree pedonali, strade parcheggi e pista ciclabile, impianti idrici, fogna nera e bianca, pubblica illuminazione, opere di difesa a mare;

importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza): € 4.348.289,72;

categoria prevalente: OS24 per un importo di € 1.785.813,59;

categorie scorporabili:

OG6 (qualificazione obbligatoria)  per un importo di € 900.866,52

OG7 (qualificazione obbligatoria)  per un importo di € 662.896,49;

OG10 (qualificazione obbligatoria)  per un importo di € 645.318,27;

OG3 (qualificazione obbligatoria)  per un importo di € 274.884,44;

OS25 (qualificazione obbligatoria)  per un importo di € 78.510,41;

oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: 53.541,36;

importo soggetto a ribasso: €  4.294.748,36;

                                         tabella dei lavori che compongono l’opera:

 

 

Lavorazione

 

Categoria

Importo
 
Percentuale

Verde e arredo urbano

 

 

OS24

 

  

€1.785.813,59*

  

41,07%

Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione

   OG6

€ 900.866,52

20,72%

Opere marittime e lavori di dragaggio OG7 € 662.896,49

15,24%

Impianti per la trasformazione a/m tensione e 

distribuzione di energia elettrica

OG10 € 645.318,27

14,84%

Opere stradali OG3 € 274.884,44

6,32%

Scavi archeologici OS25 € 78.510,41

1,81%

TOTALE

€4.348.289,72*

 

100,00%

* compreso oneri sicurezza  pari a € 53.541,36

 

Ed ecco alcune nostre considerazioni:

A tutt’oggi il Comune non ha provveduto a pubblicare l’esito finale della gara, svoltasi il 10 Settembre 2008, che, però, siamo riusciti a reperire sul sito della Regione Puglia e lo riproduciamo in coda al presente articolo. I siti del Comune e di Urban tacciono, ma non è un fatto straordinario.

 

Il bando assegna il maggior importo messo a gara per “Verde e arredo urbano” (importo € 1.785.813,59 pari al 41,07% del valore dell’appalto). Tuttavia, è evidente che le altre opere (di difesa a mare, di scavi, sbancamenti, nuovi tracciati fognari, spostamento e rifacimento sottoservizi, impianti elettrici e di illuminazione, nuovo tracciato stradale, pavimentazioni, ecc.) assorbono la maggior parte dell’investimento. Secondo alcuni tecnici, da noi interpellati, l’importo del verde “sembra esagerato”, specie se confrontato con le altre opere che sono sicuramente molto più impegnative, mentre appaiono sottodimensionati gli importi relativi agli impianti fognari ed in modo particolare quelli delle opere marittime, per la cui realizzazione serviranno certamente mezzi ed attrezzature costosi, come per esempio, il noleggio di un pontone galleggiante. Nessuno, poi, è stato in grado di darci spiegazioni sulla voce “scavi archeologici”, probabilmente si riferiscono alla costruzione dell’anfiteatro sotto le mura del Castello.

 

Destano qualche perplessità i “Termini di esecuzione”, ossia le giornate lavorative per ciascun settore, contenuti nel bando gara, secondo quanto riportato di seguito:

 

Il termine per l’ultimazione dei lavori è differenziato in base alle singole lavorazioni, così come   segue:

OS24(verde urbano): 426 (quattrocentoventisei) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

OG6(acquedotti…): 232 (duecentotrentadue) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

OG7(opere marittime): 135 (centotrentacinque) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

OG10(impianti elettrici): 128 (centoventotto) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

OG3(strade): 426 (quattrocentoventisei) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

OS25(scavi): 80 (ottanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori;

 

A tal proposito, ad esempio, non si riesce a capire perché i lavori OS24 (Verde e arredo urbano) che avranno durata di 426 gg. prevedono un importo di € 1.785.813,59, mentre i lavori OG3 (Opere stradali) aventi la stessa durata di 426 gg. prevedono un importo di € 274.884,44, pari cioè al 15% di quanto previsto per i lavori di Verde e arredo urbano.

Peraltro, è davvero singolare che i lavori per il verde e arredo urbano abbiano una durata temporale pari alla durata temporale dell’intero appalto (consegna lavori 10-10-2008 – termine ultimazione lavori 09-12-2009). Infatti, come è facilmente arguibile, le attività per la realizzazione di aree verdi e di arredo urbano possono essere eseguite soltanto a valle dell’esecuzione dei lavori di sbancamento, di movimentazione terra, di posa in opera dei sottoservizi (fogna, condotte idriche, impianti elettrici, ecc.), di sistemazioni stradali e modifica di tracciati stradali, opere di difesa a mare, ecc..

 

   Inoltre, come risulta da quanto pubblicato al seguente indirizzo internet della Regione Puglia http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=3.htm&anno=xxxviii&num=146

Ecco la descrizione particolareggiata dei lavori del primo lotto:

 

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il primo lotto dell’intervento prevede la realizzazione di:

Opere di sistemazione a mare consistenti in:
• Una scogliera di protezione del lungomare nel tratto della curva prossima alla radice del molo vecchio
• Una scogliera di protezione del tratto adiacente, antistante il castello, fino al molo di Levante dell’approdo

Opere di sistemazione urbanistica consistenti in:

· Sistemazioni stradali e piste ciclabili

– Modifica dell’andamento del tracciato stradale sul lungomare in corrispondenza di Piazza marinai d’Italia e Via Colombo
– Allargamento della sezione stradale carrabile
– Inserimento di parcheggi a raso sul lato monte del tratto di lungomare compreso tra Via Marconi e Via Colombo e nel tratto tra Via d’Angiò e Piazza Marinai d’Italia
– Spostamento sul lato mare della pista ciclabile

· Opere Edili

– Realizzazione di un anfiteatro all’aperto sul lato mare del castello

· Verde Urbano

– Realizzazione di tre spazi verdi nella fascia compresa tra il nuovo tracciato stradale ed i fabbricati attualmente esistenti su Via Colombo
– Inserimento di ulteriori alberature lungo il nuovo tracciato

· Impianti

– Dissabiatore e disoleatore delle acque piovane
– Rete di fognatura pluviale
– Rete di fognatura nera
– Rete di adduzione idrica

 

 

 

 

Questa descrizione “ufficiale” pare confermi l’ impressione della limitata ampiezza dei lavori attinenti al verde e arredo urbano, a fronte della netta predominanza di quelli strutturali di altro tipo e, senz’altro, di maggiore consistenza come: opere di sistemazione a mare, opere di sistemazione urbanistica, opere edili, impianti, ecc., e che, quasi certamente, comportano un valore economico nettamente maggiore rispetto a quello intuibilmente da riservarsi ai lavori del verde urbano. Inoltre, abbiamo la conferma che nel primo lotto, così come appaltato e come riportato sulle plance, non sono comprese nè la spiaggia urbana né l’isola artificiale, che invece compaiono sulle gigantografie affisse sulle plance lungo l’area interessata. Il garante direbbe che questa è “pubblicità ingannevole”!!!

 

La RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese), che si è aggiudicata l’appalto e non sarà esecutrice dei lavori, è formata dalle imprese: Cav. Emilio Giovetti srl con sede a Modena e Coop. Avola con sede a Castelmaggiore (BO). Hanno messo in busta un ribasso del 28,44%, per cui l’importo dei lavori è calato a €. 3.126.476,70 al netto di IVA, di cui €. 3.072.935.40 per lavori e €. 53.541,76 per oneri per la sicurezza. Il Comune ha risparmiato circa 1.170.000 euro. Un bel gruzzoletto utilizzabile sia per altri investimenti, sia per eventuali imprevisti.

Sia la Giovetti srl che la Coop. Avola, da una ricerca effettuata su internet, risultano essere aziende che si occupano esclusivamente di: ristrutturazione a verde di parchi e giardini storici, potatura e abbattimento piante, forestazioni e rimboschimenti, costruzione e manutenzione di aree verdi in genere, fornitura e posa di alberature ed arbusti, impianti di irrigazione, arredi e recinzioni, opere di ingegneria naturalistica (intese come opere all’interno di giardini e parchi per gradonate, palizzate, ecc. realizzate prevalentemente con materiali vegetali), idrosemine ed inerbimenti in genere. Su internet non vi è evidenza se le due ditte siano in possesso di attestazione SOA e delle certificazioni OG e OS richieste nel capitolato d’appalto. Normalmente le grandi imprese evidenziano nelle schede di presentazione questi attestati e certificazioni, ma questo non significa che la Giovetti e l’Avola non ne siano in possesso.

 

La RTI aggiudicataria (Giovetti srl e Coop. Avola) ha demandato in subappalto i lavori (in quale percentuale non è dato sapere) alle seguenti ditte: De Grecis Cos.e.ma  Verde srl di Bitonto; CO.GI. srl (Via Fiume, 147 – Mola di Bari) e Condotte e Strade srl (Via Colombo, 17 – Mola di Bari); Martinelli Impianti srl (Corso Umberto 16 – Mola di Bari).

 

L’impresa De Grecis srl si occupa (come le imprese della RTI aggiudicatrici) di: Giardini, parchi, verde pubblico, terrazzi, verande, giardini d’inverno, restauro giardini storici, orti urbani. E’ singolare notare (come risulta dal verbale di esito di gara) che la ditta De Grecis ha partecipato alla gara d’appalto ma ne è rimasta esclusa ai sensi art. 86, D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (“esclusione automatica offerte”).

 

Le ditte CO.GI. srl e Condotte e Strade srl, che hanno come responsabile di cantiere il geom. Mario Giovene, operano nel settore delle costruzioni stradali e relative infrastrutture, effettuando la costruzione e manutenzione di strade e delle reti elettriche, telefoniche, idriche, fognanti e di metanizzazione, la realizzazione di muri in calcestruzzo e a secco, di rivestimenti in pietra, di arredi urbani e di pavimentazioni industriali, lavori marittimi e di impianti di depurazione.

La ditta Martinelli Impianti srl opera nel settore degli impianti elettrici, speciali, meccanici e delle energie rinnovabili.

 

Nutrita è la schiera di professionisti che hanno ricevuto incarichi. Si rileva che vi è un raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP) avente come capogruppo gli architetti dello studio MBM di Barcellona (facente capo all’arch. Oriol Bohigas) e, quindi, la Finepro srl di Alberobello (BA), facente capo all’arch. Michele Sgobba (legale rappresentante e direttore tecnico) e all’ing. Maria Grazia Carucci (responsabile imprenditoriale), e i singoli professionisti ing. Franco Guiducci e ing. Vito Francesco Labbate, quest’ultimo molese.

Il Direttore Tecnico di cantiere è l’ing. Raffaele Dell’Aglio. Da una ricerca condotta su internet, l’ing. Raffaele Dell’Aglio risulta essere un dipendente della ditta Degitech, azienda di Bitonto che si occupa di sviluppare “progetti legati all’utilizzo delle nuove tecnologie in tutti i settori della Building Automation (sicurezza attiva, risparmio energetico, automazione e telecontrollo, sistemi di telecomunicazione interni esterni e di trasmissione).” La Degitech risulta essere diretta emanazione e sotto il controllo della De Grecis Cos.e.ma Verde srl di Bitonto (ditta subappaltatrice) ed è interessante rilevare come l’ing. Raffaele Dell’Aglio sia il direttore tecnico della Degitech e sia in possesso della laurea in ingegneria informatica con specializzazione in automazione industriale.

 

Con questo speriamo di aver dato delle risposte, pur nella limitatezza delle nostre conoscenze tecniche, ai tanti quesiti postici dai lettori in merito all’argomento. Non è semplice districarsi nell’estesa e complicata gamma di leggi e decreti che regolamentano gli appalti pubblici. Chi sa più di noi, può contribuire a chiarire ulteriormente eventuali lati oscuri o nostre inesattezze.

DOCUMENTO DELL’ESITO DI GARA DEL FRONTE MARE

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