32 Commenti in “LEGAMBIENTE E WWF SCRIVONO AL SINDACO”
fabio
30 Gennaio 2009 alle 01:37 -
Và bene per gli alberi… la vita di un albero non ha prezzo… purtroppo si è trattato di un errore da parte della ditta, solo un brutto errore che non sarebbe mai dovuto accadere!! E spero si rimedi al più presto!!
Però rompere le palle anche per le chianche del muretto per i paletti e per le sbarre di ferro mi sembra che qualkuno non ci stia più con la testa!!!
sembra facciate di tutto pur di rompere le scatole!! mi sà che un pò di lavoro vi farebbe tanto bene!! vedo che non avete pensieri per la testa!!! beati voi!!!
quì finalmente si stà verificando uno dei più grossi cambiamenti che questo paese abbia mai visto, ed ora visto che non sapete più dove appellarvi vi appellate alla prima stronzata!!!
mannaggia a voi… non sò se ridere o vergognarmi di vivere in un paese circondato da persone cupe, maligne e criticone!!!!!!
meno male che la gente non è tutta uguale e menomale che nonostante tutto in questo paese c’è anche tanta gente intelligente!!!
Vito S.
30 Gennaio 2009 alle 08:43 -
Fabio forse dimentica cos’è l’intelligenza. Non è intelligenza quella di avallare sempre e comunque ogni malefatta del potere. Non è intelligenza quella di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Non è intelligenza scagliarsi contro chi disturba il manovratore. Non è intelligenza pretendere che ci si uniformi al pensiero dominante.
E’ invece “intelligenza sociale” quella di tenere sempre le antenne pronte e dritte per capire cosa va e cosa invece non va nella gestione della cosa pubblica.
Ben venga il grande cambiamento perchè tutti abbiamo da trarne vantaggio, ma mai a scapito del rispetto delle regole e della legalità.
Evidentemente a qualcuno sfugge che il furto di basole rappresenta uno dei reati ambientali maggiormente perpetrati da tanti che, saccheggiando il patrimonio storico costituito da masserie antiche, pavimenti interni ed esterni inclusi, sanno di accaparrarsi materiale “prezioso” sotto ogni punto di vista a costo zero.
Si aprono cave in aree specifiche del territorio murgiano proprio per recuperare materiale idoneo allo scopo, visto il calcare con quelle specifiche caratteristiche è merce rara e preziosa.
Sulle banchine dei porti pugliesi sbarcano tonnellate di materiale con ben precise caratteristiche merceologiche, cavato oltreadriatico.
Sicuro che sia giusto definire “Prima stronzata” quella di preoccuparsi di quello che non può considerarsi semplice rifiuto, ma bensì materiale di pregio e, quindi, valore economico elevato (che, puoi scommetterci, “fabio”, in discarrica NON è andato)?
Intelligenti pauca
Don Chisciotte
30 Gennaio 2009 alle 13:32 -
Come al solito io mi sono informato…a differenza degli pseudo-giornalisti di Città Nostra, le basole distrutte verranno riusate per i riempimenti, quelle poche sane, sono state messe da parte per essere riutilizzate, se poi qualcuno delle ditte fa il furbetto allora è un altro conto, ma le disposizioni dell’Amministrazione sono queste!!!
Marco
30 Gennaio 2009 alle 14:20 -
Il problema è che il recupero dei materiali va inserito nel testo del contratto d’appalto (e di tutto ciò non c’è traccia), altrimenti ogni indicazione rimane solo una buona intenzione, lasciata poi al buon cuore delle ditte appaltatrici. Anche per gli alberi divelti e gettati c’erano le indicazioni di recuperarli, ma così non è stato.
Invece di criticare Città Nostra con un odio che offusca la mente, perché non criticare il fatto che il bando e il successivo contratto d’appalto dei lavori del 1° lotto del lungomare hanno lacune e aspetti poco chiari.
Vito S.
30 Gennaio 2009 alle 15:04 -
Don Chisciotte ma se sei così informato sempre su tutto… perchè non ti fai assumere dall’ANSA????
Beppe
30 Gennaio 2009 alle 16:59 -
Alberi, basole e poi cos’altro verrà deturpato ?
Mentre noi molesi amiamo tanto andarci “mbacc u nes” a vicenda…
…altri (forestieri) più concreti e furbi si prendono impunemente gioco di noi.
Col compiacimento di chi ?
Don Chisciotte
30 Gennaio 2009 alle 20:21 -
Semplicemente perchè prima di sparlare mi informo e a differenza tua caro Vito io ci tengo veramente a quegli alberi e a tutto il paese e quindi ne seguo con attenzione ogni aspetto, informandomi sia prima, che dopo di quello che accade, uscendo di casa e andando a chiedere di persona, all’amministrazione che ho votato ( e chi mi deve dar conto, così come deve fare a tutta la cittadinanza!) e ti dirò, le porte sono sempre aperte, per tutti, anche per te…
Mi risulta che, di norma, i capitolati prevedano che lo smaltimento dei rifiuti da demolizione sia a carico degli aggiudicatari dell’appalto, i quali pertanto – fatti salvi gli obblighi di legge – ne diventano legittimi proprietari.
Condivido quindi gli interrogativi sulla destinazione delle basole divelte. Aggiungo anzi un ulteriore quesito: il baby park ospitava (vado a memoria) un capitello, un’ancora e almeno un cannone della contraerea risalente alla prima guerra mondiale. Chi li ha presi in consegna?
Vito S.
30 Gennaio 2009 alle 21:03 -
Don Chisciotte e com’è che nè il sindaco e neppure l’assessore hanno risposto alla lettera di WWF e Legambiente?
Tu che sei onniscente e leggi nella mente dei nostri amministratori ancor prima che profferiscano verbo: ILLUMINACI!!!
è pur vero che si potrebbe anche andare direttamente dai nostri amministratori a porre questi interrogativi. In fondo, esistono anche degli orari di ricevimento..
Don Chisciotte
31 Gennaio 2009 alle 10:15 -
Non hanno ancora risposto, perchè la lettera è stata protocollata solo un paio di giorni fa, ci hanno gia risposto in maniera informale e credo lo faranno in maniera formale, magari volevano farlo in consiglio comunale l’altro ieri…per Nicola non preoccuarti capitelli, tombe e cannoni sono al sicuro…
Vito S.
31 Gennaio 2009 alle 10:22 -
Posturanismo, la domanda l’hanno fatta per iscritto Legambiente e WWF e non hanno ricevuto ancora risposta. E visto che c’è stato il Consiglio Comunale l’altra sera l’Assessore poteva già rispondere alla lettera pubblicamente. Temo che la risposta quando arriverà sarà talmente evasiva da non evidenziare alcuna responsabilità.
si Vito, ma qualora mancassero delle risposte, in qualità di cittadino hai diritto (e sei dovuto) ad andare a chiedere personalmente spiegazioni (se ovviamente non ti soddisfano quelle date).
Quello che voglio dire, nonostante le legittime perplessità di ognuno, impariamo ad appropriarci della vita amministrativa e ad interloquire personalmente con chi ci amministra. Questo comportamento è utile per tutti perchè non si può sempre delegare la stampa o le voci di corridoio a chiedere spiegazioni ai nostri interrogativi… spero di essermi spiegato bene….
In realtà la mia non è una critica ma un invogliarvi a cercare di diritto, quello che vi è DOVUTO sapere in quanto cittadini. 🙂
PS: aggiungo che, non si può sempre delegare la stampa locale a soddisfare i nostri interrogativi perchè per esempio, i redattori di Città Nostra sono dei volontari e portano avanti il giornale con numerose difficoltà sacrificando tempo dedicato alle loro famiglie per passione verso l’informazione. 🙂
Vito S.
31 Gennaio 2009 alle 11:50 -
Si, tu hai ragione quando dici che ogni cittadino ha il diritto e il dovere di chiedere e di sapere dalle autorità. Ma tieni presente che esistono rappresentanti dei cittadini che possono agire in nome e per conto dei singoli laddove questi si sentano rappresentati.
In questo caso, WWF e Legambiente (spronati da un redattore di Città Nostra che ha inviato loro una e-mail) hanno scritto a Sindaco e Assessore. La stessa Città Nostra sta continuando a sollecitare chiarimenti.
Pertanto, io mi sento rappresentato da queste associazioni e da questo giornale. Quindi, non c’è bisogno che vada a fare il questuante dietro la porta del Sindaco anche perchè, trattandosi di un interesse generale e diffuso (la tutela del verde), a fronte dello scempio compiuto l’Amministrazione comunale è TENUTA a dare spiegazioni ancor prima che gliene vengano richieste.
Poi, l’episodio in sè è talmente grave che l’Assessore se fosse stato coerente si sarebbe dovuto dimettere. E questa volta definitivamente.
Chiedere spiegazioni alle autorità lo definisci “questuare”?
Ah beh…
Vito S.
31 Gennaio 2009 alle 12:24 -
Si, quando c’è già chi, anche a nome mio, lo ha fatto. D’altraparte, basta andare a “chiedere spiegazioni” per rendersi conto di come si viene trattati da chi gestisce oggi il potere se non si è nella cerchia di qualcuno che conta. Si viene appunto trattati da questuanti, e questo lo dico per esperienza diretta.
io invece quando ho chiesto spiegazioni mi sono sempre state date e ti assicuro che non faccio parte di nessuna cosa che CONTA…anzi.
Vito S.
31 Gennaio 2009 alle 14:58 -
Nel mio caso non è andata così e anche in tanti altri casi di persone di mia conoscenza. Evidentemente non siamo simpatici.
Fabio
1 Febbraio 2009 alle 02:15 -
Città nostra!!giornale di controparte! i giornalisti di questo giornale fanno di tutto per trovare il pelo nell’uovo pur di giudicare male il lavoro di questa amministrazione!!!
è chiaro che dietro le pagine di questo giornale vengono nascosti interessi politici!!!
è davvero evidente e chiaro!!!
che brutta cosa!
è davvero penoso comprare un giornale che non fà altro che parlar male e criticare, però mio malgrado, ammetto che alla fine la gente premia la banalità….
difatti i programmi più premiati sono quelli dei criticoni, ad es. maria defilippi coi suoi programmi merdosi ed altri programmi simili!!
Don Chisciotte
1 Febbraio 2009 alle 11:20 -
Smentisco ufficialmente Vito S. in quanto membro di Legambiente, la lettera da noi mandata, e che prima di essere mandata aveva gia avuto, a poche ore dall’accaduto, risposte sufficcienti da Sindaco e Assessore competente, non è stata scritta su sollecitazione di nessun redattore di Città Nostra, ma in maniera totalmente autonoma era gia stata programmata precedentemente, prego la redazione di non far scrivere certe stupidaggini su questo sito, cordiali saluti.
Posturanesimo, prova a verificare se l’orario di ricevimento degli assessori venga da questi rispettato. Più di uno riceve su appuntamento, comunque nell’orario di ricevimento, ma non sempre se ne ricordano.
Ti dirò di più: alcuni assessori ricevono il giovedì, e spesso in quell’orario viene convocata la Giunta.
Per parlare 10 min. col sindaco bisogna prenotare e aspettare uno-due mesi.
Sia per parlare con gli assessori che col sindaco devo perdere una giornata di lavoro. Prova pure a mandare loro una e-mail e vedi se ti risponde. L’unico che si salva è Santamaria.
Vito S.
1 Febbraio 2009 alle 14:22 -
Io ho semplicemente letto cosa il redattore di Città Nostra Laterza ha scritto in merito alla vicenda degli alberi del baby park.
Laterza ha pubblicato il suo messaggio inviato agli “Ambientalisti pugliesi”. E dopo ha pubblicato la risposta di WWF e Legambiente in cui si dice che si attiveranno e, addirittura, il responsabile WWF Lorusso lo ringrazia per l’interessamento con le seguenti parole “grazie per il supporto e lo stimolo che ci dai”.
Peak, non ho motivo di non credervi… sto soltanto dicendo quello che ho vissuto io personalmente.. non so se sono stato fortunato o meno però mi piace dire le cose che vedo e che vivo..
A. Laterza
1 Febbraio 2009 alle 16:52 -
E’ mio dovere chiarire come stanno le cose in merito alla vicenda, visto che il sig. Michele Traversa (tale si è infatti qualificato colui che utilizza il nick “Michele” oppure alternativamente “Don Chisciotte”) mette in dubbio quanto da me scritto su questo sito e ripreso anche da altri lettori.
Riassumo brevemente. A fronte della notizia dell’abbattimento delle tamerici del baby park ho sentito il dovere di scrivere una e-mail indirizzata agli ambientalisti pugliesi, utilizzando l’indirizzario da me visualizzato allorchè ricevo messaggi di posta elettronica da parte del WWF. In questa e-mail ho scritto quanto segue: “Solo un anno fa il WWF completava a Mola il censimento della flora presente in ambito urbano, peraltro ricevendo dal Comune di Mola, nell’ambito del Piano Urban, lo stanziamento di euro 9.024,60 per il “Progetto Verde”. Qualche giorno or sono, sotto il colpo delle ruspe, sono sparite nel giro di poche ore circa 130 tamerici del Baby-park del lungomare, spianato non appena sono iniziati i lavori per il Fronte mare nord di Mola. Le tamerici sono nate con il baby-park oltre 40 anni or sono e costituivano un patrimonio inestimabile di verde e di storia locale. Ora sono solo legna da ardere. Credo che il WWF debba far sentire alta e chiara la sua voce e chiedere conto alle Autorità comunali molesi del perchè – senza un idoneo e preventivo espianto e trapianto in altra area – si è proceduto a tale scempio, in capo a chi stanno le responsabilità e cosa si intende fare perchè esse emergano pubblicamente.”
Subito dopo, in risposta, ho ricevuto due e-mail, uno da parte di Leonardo Lorusso, responsabile WWF di Conversano e l’altra da parte di Rossella Susca di Legambiente di Mola.
La prima diceva: “Ciao Andrea, hai perfettamente ragione su quanto scrivi; siamo tremendamente amareggiati di questa situazione e ci stiamo già muovendo innanzitutto per chiedere ufficialmente al comune spiegazioni in merito. grazie per il supporto e lo stimolo che ci dai. Leonardo”
La seconda e-mail: “Come Legambiente Mola chiederemo spiegazioni a chi di dovere, ma soprattutto chiederemo un’azione di compensazione del danno.
Non dispero che ciò sarà fatto, perchè conosco sia l’assessore Santamaria che il sindaco. Rossella Susca”
Successivamente, in data 28 gennaio, ho ricevuto da Rossella Susca il seguente messaggio: “In seguito a quanto all’abbattimento degli alberi del vecchio baby park, il circolo Legambiente I CAPODIECI con l’appoggio del WWF di Conversano, ha ritenuto doveroso inviare una richiesta scritta all’amministrazione per chiedere un’azione di compensazione del danno.
La lettera è in allegato.”
Il contenuto della lettera l’ho prontamente girato al Direttore di Città Nostra affinchè lo pubblicasse sul sito. Cosa che puntualmente è avvenuta.
Questi sono i fatti e ciascun lettore può giudicare, al di là di ogni gesto di intorbidamento delle acque costantemente effettuato da taluni frequentatori di questo sito che, ormai, hanno nome e cognome.
fabio
1 Febbraio 2009 alle 23:59 -
INCREDIBILE!!! SCANDALO!!!
GIRA VOCE CHE LE PALAZZINE IN COSTRUZIONE AL COZZETO PER IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE P.R.U. CON ANNESSO CENTRO COMMERCIALE ( CHE DOVREBBERO ESSER VENDUTE AD UNA CIFRA NON SUPERIORE AL LIMITE IMPOSTO DATO CHE I COSTRUTTORI HANNO AVUTO I SUOLI DAL COMUNE,
“NN Sò DI PRECISO QUALE SIA QUESTO LIMITE” ) IN REALTà PUR RISULTANDO SULLA CARTA LA SOMMA IMPOSTA, CHI ACQUISTA SBORSA A NERO LA RESTANTE SOMMA CHE IL COSTRUTTORE CHIEDE!!!
SE COSì FOSSE QUESTA è MAFIA!!!
SPERO LE VOCI SIANO FALSE!!!
VOI DEL GIORNALE POTETE INDAGARE SU CIò???
VI RINGRAZIO IN ANTICIPO, !!!!! A PRESTO, SPERANDO SIANO SOLO VOCI!!!!
Don Chisciotte
2 Febbraio 2009 alle 13:02 -
la lettera l’ho scritta io, con gli altri soci…quindi so quel che dico!!!
A. Laterza
2 Febbraio 2009 alle 15:29 -
Traversa anche io so molto bene quello che dico.
Ci sono le e-mail dei responsabili di Legambiente e del WWF che testimoniano con data e ora il fatto che Città Nostra si è attivata quando la lettera di cui lei parla, quanto meno non era stata ancora inviata all’assessore Santamaria.
Per me la vicenda è chiusa qui, anche perchè non ha molto senso continuare in una diatriba che non interessa a nessuno se non per il fatto che quegli alberi sono stati brutalmente sradicati e che nè l’assessore Santamaria, nè il Sindaco, nè le associazioni ambientaliste si siano preoccupate PREVENTIVAMENTE di impedire che venisse compiuto lo scempio.
Ora, a danno oramai effettuato, attendiamo l’individuazione delle responsabilità. Sperando che non si ripeta il teatrino della storia della discarica Martucci.
Dopo aver letto tutta la trafila di messaggi presenti su questo sito a riguardo degli alberi “uccisi”, tengo a precisare che comunque questa e` una esagerazione di polemiche.
Avete scatenato un via vai di domande, risposte non risposte, accuse e responsabilita`, che nel modo piu` assoluto non vi danno delle certezze, il tutto ha creato tanta confusione e traspare, senza ombra di dubbio, la rivalita`, senza sconti, che esiste a titolo piu` personale e politico che di interesse sincero per la natura ed i patrimoni di Mola.
Per cose cosi gravi, serve trovare il responsabile ed infliggere una pena esemplare, ma non pretenderete di snidarlo attraverso questo sito? o facendovi la guerra fra di voi.
Questa disgrazia capitata al Baby Park, e` senza dubbio un danno irreversibile per il “verde cittadino”, ma e` successo e non serve piangerci sopra, gli alberi non risorgeranno alle nostre lacrime.
Vorrei tanto dire “attiviamoci” ma la mia lontananza da Mola non me lo permette, dico, se me lo permettete, di iniziare delle indagini, atte a scoprire il responsabile, e non e` detto che queste devono essere fatte dagli amministratori, ogni cittadino di Mola puo` intraprendere iniziative, purche` siano fatte nel bene della cittadinanza.
Scusate la mia intrusione, non pretendo dare consigli a nessuno anche perche` non vivendo a Mola non posso conoscere dettagliatamente le questioni cittadine, mi sono rifatto a quello che avete scritto.
Spero che possiate “Insieme” portare a buon fine quanto successo, e ricordate che, comunque, si possono sempre piantare altri alberi, magari raddoppiandoli.
A. Laterza
6 Febbraio 2009 alle 10:14 -
Leggo solo ora l’intervento di “Idea” sull’argomento. Senza polemica, ma solo per amore di verità, ci tengo a sottolineare che la percezione che ha avuto Idea della questione non è corretta, non dal mio punto di vista, ovviamente.
Idea se ne renderà conto leggendo l’intervento tardivo del Sindaco sulla vicenda dell’abbattimento delle tamerici e il commento del nostro Direttore.
Città Nostra (e il sottoscritto nello specifico) si è mossa per dare un’informazione tempestiva alla cittadinanza e per chiarire le zone d’ombra del fatto accaduto rivolgendosi, peraltro, immediatamente alle associazioni ambientaliste.
Nessuna guerra personale a chicchesia, nè alcuna rivalità: solo richiesta di chiarezza e di trasparenza. E’ auspicabile che chi legge, anche da molto lontano, non sminuisca il nostro impegno giornalistico e civico (del tutto volontario e gratuito) attribuendolo alla solita e ormai logora “storia” di rivalità, ripicche, guerre personali, ecc.., che viene tirata fuori ogniqualvolta il nostro giornale fa il suo dovere: cioè quello di informare, criticare costruttivamente, pungolare, svelare i retroscena che altrimenti rimarrebbero sconosciuti.
Purtroppo, sempre più spesso siamo costretti a svolgere una funzione di supplenza “politica” di chi per dovere istituzionale dovrebbe sollecitare (e non lo fa) chi governa a dare la massima trasparenza. Non parliamo poi del ruolo che da volontari svolgiamo in campo giornalistico: che è sempre più quello di far capire ai cittadini come certa stampa compiacente (con le sue omissioni, i suoi silenzi, la sua piaggeria) non favorisca affatto la maturazione di una più avanzata coscienza civica e sociale nel nostro paese.
Và bene per gli alberi… la vita di un albero non ha prezzo… purtroppo si è trattato di un errore da parte della ditta, solo un brutto errore che non sarebbe mai dovuto accadere!! E spero si rimedi al più presto!!
Però rompere le palle anche per le chianche del muretto per i paletti e per le sbarre di ferro mi sembra che qualkuno non ci stia più con la testa!!!
sembra facciate di tutto pur di rompere le scatole!! mi sà che un pò di lavoro vi farebbe tanto bene!! vedo che non avete pensieri per la testa!!! beati voi!!!
quì finalmente si stà verificando uno dei più grossi cambiamenti che questo paese abbia mai visto, ed ora visto che non sapete più dove appellarvi vi appellate alla prima stronzata!!!
mannaggia a voi… non sò se ridere o vergognarmi di vivere in un paese circondato da persone cupe, maligne e criticone!!!!!!
meno male che la gente non è tutta uguale e menomale che nonostante tutto in questo paese c’è anche tanta gente intelligente!!!
Fabio forse dimentica cos’è l’intelligenza. Non è intelligenza quella di avallare sempre e comunque ogni malefatta del potere. Non è intelligenza quella di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Non è intelligenza scagliarsi contro chi disturba il manovratore. Non è intelligenza pretendere che ci si uniformi al pensiero dominante.
E’ invece “intelligenza sociale” quella di tenere sempre le antenne pronte e dritte per capire cosa va e cosa invece non va nella gestione della cosa pubblica.
Ben venga il grande cambiamento perchè tutti abbiamo da trarne vantaggio, ma mai a scapito del rispetto delle regole e della legalità.
Evidentemente a qualcuno sfugge che il furto di basole rappresenta uno dei reati ambientali maggiormente perpetrati da tanti che, saccheggiando il patrimonio storico costituito da masserie antiche, pavimenti interni ed esterni inclusi, sanno di accaparrarsi materiale “prezioso” sotto ogni punto di vista a costo zero.
Si aprono cave in aree specifiche del territorio murgiano proprio per recuperare materiale idoneo allo scopo, visto il calcare con quelle specifiche caratteristiche è merce rara e preziosa.
Sulle banchine dei porti pugliesi sbarcano tonnellate di materiale con ben precise caratteristiche merceologiche, cavato oltreadriatico.
Sicuro che sia giusto definire “Prima stronzata” quella di preoccuparsi di quello che non può considerarsi semplice rifiuto, ma bensì materiale di pregio e, quindi, valore economico elevato (che, puoi scommetterci, “fabio”, in discarrica NON è andato)?
Intelligenti pauca
Come al solito io mi sono informato…a differenza degli pseudo-giornalisti di Città Nostra, le basole distrutte verranno riusate per i riempimenti, quelle poche sane, sono state messe da parte per essere riutilizzate, se poi qualcuno delle ditte fa il furbetto allora è un altro conto, ma le disposizioni dell’Amministrazione sono queste!!!
Il problema è che il recupero dei materiali va inserito nel testo del contratto d’appalto (e di tutto ciò non c’è traccia), altrimenti ogni indicazione rimane solo una buona intenzione, lasciata poi al buon cuore delle ditte appaltatrici. Anche per gli alberi divelti e gettati c’erano le indicazioni di recuperarli, ma così non è stato.
Invece di criticare Città Nostra con un odio che offusca la mente, perché non criticare il fatto che il bando e il successivo contratto d’appalto dei lavori del 1° lotto del lungomare hanno lacune e aspetti poco chiari.
Don Chisciotte ma se sei così informato sempre su tutto… perchè non ti fai assumere dall’ANSA????
Alberi, basole e poi cos’altro verrà deturpato ?
Mentre noi molesi amiamo tanto andarci “mbacc u nes” a vicenda…
…altri (forestieri) più concreti e furbi si prendono impunemente gioco di noi.
Col compiacimento di chi ?
Semplicemente perchè prima di sparlare mi informo e a differenza tua caro Vito io ci tengo veramente a quegli alberi e a tutto il paese e quindi ne seguo con attenzione ogni aspetto, informandomi sia prima, che dopo di quello che accade, uscendo di casa e andando a chiedere di persona, all’amministrazione che ho votato ( e chi mi deve dar conto, così come deve fare a tutta la cittadinanza!) e ti dirò, le porte sono sempre aperte, per tutti, anche per te…
Mi risulta che, di norma, i capitolati prevedano che lo smaltimento dei rifiuti da demolizione sia a carico degli aggiudicatari dell’appalto, i quali pertanto – fatti salvi gli obblighi di legge – ne diventano legittimi proprietari.
Condivido quindi gli interrogativi sulla destinazione delle basole divelte. Aggiungo anzi un ulteriore quesito: il baby park ospitava (vado a memoria) un capitello, un’ancora e almeno un cannone della contraerea risalente alla prima guerra mondiale. Chi li ha presi in consegna?
Don Chisciotte e com’è che nè il sindaco e neppure l’assessore hanno risposto alla lettera di WWF e Legambiente?
Tu che sei onniscente e leggi nella mente dei nostri amministratori ancor prima che profferiscano verbo: ILLUMINACI!!!
è pur vero che si potrebbe anche andare direttamente dai nostri amministratori a porre questi interrogativi. In fondo, esistono anche degli orari di ricevimento..
Non hanno ancora risposto, perchè la lettera è stata protocollata solo un paio di giorni fa, ci hanno gia risposto in maniera informale e credo lo faranno in maniera formale, magari volevano farlo in consiglio comunale l’altro ieri…per Nicola non preoccuarti capitelli, tombe e cannoni sono al sicuro…
Posturanismo, la domanda l’hanno fatta per iscritto Legambiente e WWF e non hanno ricevuto ancora risposta. E visto che c’è stato il Consiglio Comunale l’altra sera l’Assessore poteva già rispondere alla lettera pubblicamente. Temo che la risposta quando arriverà sarà talmente evasiva da non evidenziare alcuna responsabilità.
si Vito, ma qualora mancassero delle risposte, in qualità di cittadino hai diritto (e sei dovuto) ad andare a chiedere personalmente spiegazioni (se ovviamente non ti soddisfano quelle date).
Quello che voglio dire, nonostante le legittime perplessità di ognuno, impariamo ad appropriarci della vita amministrativa e ad interloquire personalmente con chi ci amministra. Questo comportamento è utile per tutti perchè non si può sempre delegare la stampa o le voci di corridoio a chiedere spiegazioni ai nostri interrogativi… spero di essermi spiegato bene….
In realtà la mia non è una critica ma un invogliarvi a cercare di diritto, quello che vi è DOVUTO sapere in quanto cittadini. 🙂
PS: aggiungo che, non si può sempre delegare la stampa locale a soddisfare i nostri interrogativi perchè per esempio, i redattori di Città Nostra sono dei volontari e portano avanti il giornale con numerose difficoltà sacrificando tempo dedicato alle loro famiglie per passione verso l’informazione. 🙂
Si, tu hai ragione quando dici che ogni cittadino ha il diritto e il dovere di chiedere e di sapere dalle autorità. Ma tieni presente che esistono rappresentanti dei cittadini che possono agire in nome e per conto dei singoli laddove questi si sentano rappresentati.
In questo caso, WWF e Legambiente (spronati da un redattore di Città Nostra che ha inviato loro una e-mail) hanno scritto a Sindaco e Assessore. La stessa Città Nostra sta continuando a sollecitare chiarimenti.
Pertanto, io mi sento rappresentato da queste associazioni e da questo giornale. Quindi, non c’è bisogno che vada a fare il questuante dietro la porta del Sindaco anche perchè, trattandosi di un interesse generale e diffuso (la tutela del verde), a fronte dello scempio compiuto l’Amministrazione comunale è TENUTA a dare spiegazioni ancor prima che gliene vengano richieste.
Poi, l’episodio in sè è talmente grave che l’Assessore se fosse stato coerente si sarebbe dovuto dimettere. E questa volta definitivamente.
Chiedere spiegazioni alle autorità lo definisci “questuare”?
Ah beh…
Si, quando c’è già chi, anche a nome mio, lo ha fatto. D’altraparte, basta andare a “chiedere spiegazioni” per rendersi conto di come si viene trattati da chi gestisce oggi il potere se non si è nella cerchia di qualcuno che conta. Si viene appunto trattati da questuanti, e questo lo dico per esperienza diretta.
io invece quando ho chiesto spiegazioni mi sono sempre state date e ti assicuro che non faccio parte di nessuna cosa che CONTA…anzi.
Nel mio caso non è andata così e anche in tanti altri casi di persone di mia conoscenza. Evidentemente non siamo simpatici.
Città nostra!!giornale di controparte! i giornalisti di questo giornale fanno di tutto per trovare il pelo nell’uovo pur di giudicare male il lavoro di questa amministrazione!!!
è chiaro che dietro le pagine di questo giornale vengono nascosti interessi politici!!!
è davvero evidente e chiaro!!!
che brutta cosa!
è davvero penoso comprare un giornale che non fà altro che parlar male e criticare, però mio malgrado, ammetto che alla fine la gente premia la banalità….
difatti i programmi più premiati sono quelli dei criticoni, ad es. maria defilippi coi suoi programmi merdosi ed altri programmi simili!!
Smentisco ufficialmente Vito S. in quanto membro di Legambiente, la lettera da noi mandata, e che prima di essere mandata aveva gia avuto, a poche ore dall’accaduto, risposte sufficcienti da Sindaco e Assessore competente, non è stata scritta su sollecitazione di nessun redattore di Città Nostra, ma in maniera totalmente autonoma era gia stata programmata precedentemente, prego la redazione di non far scrivere certe stupidaggini su questo sito, cordiali saluti.
Vito, sinceramente non saprei… 🙁
Posturanesimo, prova a verificare se l’orario di ricevimento degli assessori venga da questi rispettato. Più di uno riceve su appuntamento, comunque nell’orario di ricevimento, ma non sempre se ne ricordano.
Ti dirò di più: alcuni assessori ricevono il giovedì, e spesso in quell’orario viene convocata la Giunta.
Per parlare 10 min. col sindaco bisogna prenotare e aspettare uno-due mesi.
Sia per parlare con gli assessori che col sindaco devo perdere una giornata di lavoro. Prova pure a mandare loro una e-mail e vedi se ti risponde. L’unico che si salva è Santamaria.
Io ho semplicemente letto cosa il redattore di Città Nostra Laterza ha scritto in merito alla vicenda degli alberi del baby park.
Laterza ha pubblicato il suo messaggio inviato agli “Ambientalisti pugliesi”. E dopo ha pubblicato la risposta di WWF e Legambiente in cui si dice che si attiveranno e, addirittura, il responsabile WWF Lorusso lo ringrazia per l’interessamento con le seguenti parole “grazie per il supporto e lo stimolo che ci dai”.
Peak, non ho motivo di non credervi… sto soltanto dicendo quello che ho vissuto io personalmente.. non so se sono stato fortunato o meno però mi piace dire le cose che vedo e che vivo..
E’ mio dovere chiarire come stanno le cose in merito alla vicenda, visto che il sig. Michele Traversa (tale si è infatti qualificato colui che utilizza il nick “Michele” oppure alternativamente “Don Chisciotte”) mette in dubbio quanto da me scritto su questo sito e ripreso anche da altri lettori.
Riassumo brevemente. A fronte della notizia dell’abbattimento delle tamerici del baby park ho sentito il dovere di scrivere una e-mail indirizzata agli ambientalisti pugliesi, utilizzando l’indirizzario da me visualizzato allorchè ricevo messaggi di posta elettronica da parte del WWF. In questa e-mail ho scritto quanto segue: “Solo un anno fa il WWF completava a Mola il censimento della flora presente in ambito urbano, peraltro ricevendo dal Comune di Mola, nell’ambito del Piano Urban, lo stanziamento di euro 9.024,60 per il “Progetto Verde”. Qualche giorno or sono, sotto il colpo delle ruspe, sono sparite nel giro di poche ore circa 130 tamerici del Baby-park del lungomare, spianato non appena sono iniziati i lavori per il Fronte mare nord di Mola. Le tamerici sono nate con il baby-park oltre 40 anni or sono e costituivano un patrimonio inestimabile di verde e di storia locale. Ora sono solo legna da ardere. Credo che il WWF debba far sentire alta e chiara la sua voce e chiedere conto alle Autorità comunali molesi del perchè – senza un idoneo e preventivo espianto e trapianto in altra area – si è proceduto a tale scempio, in capo a chi stanno le responsabilità e cosa si intende fare perchè esse emergano pubblicamente.”
Subito dopo, in risposta, ho ricevuto due e-mail, uno da parte di Leonardo Lorusso, responsabile WWF di Conversano e l’altra da parte di Rossella Susca di Legambiente di Mola.
La prima diceva: “Ciao Andrea, hai perfettamente ragione su quanto scrivi; siamo tremendamente amareggiati di questa situazione e ci stiamo già muovendo innanzitutto per chiedere ufficialmente al comune spiegazioni in merito. grazie per il supporto e lo stimolo che ci dai. Leonardo”
La seconda e-mail: “Come Legambiente Mola chiederemo spiegazioni a chi di dovere, ma soprattutto chiederemo un’azione di compensazione del danno.
Non dispero che ciò sarà fatto, perchè conosco sia l’assessore Santamaria che il sindaco. Rossella Susca”
Successivamente, in data 28 gennaio, ho ricevuto da Rossella Susca il seguente messaggio: “In seguito a quanto all’abbattimento degli alberi del vecchio baby park, il circolo Legambiente I CAPODIECI con l’appoggio del WWF di Conversano, ha ritenuto doveroso inviare una richiesta scritta all’amministrazione per chiedere un’azione di compensazione del danno.
La lettera è in allegato.”
Il contenuto della lettera l’ho prontamente girato al Direttore di Città Nostra affinchè lo pubblicasse sul sito. Cosa che puntualmente è avvenuta.
Questi sono i fatti e ciascun lettore può giudicare, al di là di ogni gesto di intorbidamento delle acque costantemente effettuato da taluni frequentatori di questo sito che, ormai, hanno nome e cognome.
INCREDIBILE!!! SCANDALO!!!
GIRA VOCE CHE LE PALAZZINE IN COSTRUZIONE AL COZZETO PER IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE P.R.U. CON ANNESSO CENTRO COMMERCIALE ( CHE DOVREBBERO ESSER VENDUTE AD UNA CIFRA NON SUPERIORE AL LIMITE IMPOSTO DATO CHE I COSTRUTTORI HANNO AVUTO I SUOLI DAL COMUNE,
“NN Sò DI PRECISO QUALE SIA QUESTO LIMITE” ) IN REALTà PUR RISULTANDO SULLA CARTA LA SOMMA IMPOSTA, CHI ACQUISTA SBORSA A NERO LA RESTANTE SOMMA CHE IL COSTRUTTORE CHIEDE!!!
SE COSì FOSSE QUESTA è MAFIA!!!
SPERO LE VOCI SIANO FALSE!!!
VOI DEL GIORNALE POTETE INDAGARE SU CIò???
VI RINGRAZIO IN ANTICIPO, !!!!! A PRESTO, SPERANDO SIANO SOLO VOCI!!!!
la lettera l’ho scritta io, con gli altri soci…quindi so quel che dico!!!
Traversa anche io so molto bene quello che dico.
Ci sono le e-mail dei responsabili di Legambiente e del WWF che testimoniano con data e ora il fatto che Città Nostra si è attivata quando la lettera di cui lei parla, quanto meno non era stata ancora inviata all’assessore Santamaria.
Per me la vicenda è chiusa qui, anche perchè non ha molto senso continuare in una diatriba che non interessa a nessuno se non per il fatto che quegli alberi sono stati brutalmente sradicati e che nè l’assessore Santamaria, nè il Sindaco, nè le associazioni ambientaliste si siano preoccupate PREVENTIVAMENTE di impedire che venisse compiuto lo scempio.
Ora, a danno oramai effettuato, attendiamo l’individuazione delle responsabilità. Sperando che non si ripeta il teatrino della storia della discarica Martucci.
Dopo aver letto tutta la trafila di messaggi presenti su questo sito a riguardo degli alberi “uccisi”, tengo a precisare che comunque questa e` una esagerazione di polemiche.
Avete scatenato un via vai di domande, risposte non risposte, accuse e responsabilita`, che nel modo piu` assoluto non vi danno delle certezze, il tutto ha creato tanta confusione e traspare, senza ombra di dubbio, la rivalita`, senza sconti, che esiste a titolo piu` personale e politico che di interesse sincero per la natura ed i patrimoni di Mola.
Per cose cosi gravi, serve trovare il responsabile ed infliggere una pena esemplare, ma non pretenderete di snidarlo attraverso questo sito? o facendovi la guerra fra di voi.
Questa disgrazia capitata al Baby Park, e` senza dubbio un danno irreversibile per il “verde cittadino”, ma e` successo e non serve piangerci sopra, gli alberi non risorgeranno alle nostre lacrime.
Vorrei tanto dire “attiviamoci” ma la mia lontananza da Mola non me lo permette, dico, se me lo permettete, di iniziare delle indagini, atte a scoprire il responsabile, e non e` detto che queste devono essere fatte dagli amministratori, ogni cittadino di Mola puo` intraprendere iniziative, purche` siano fatte nel bene della cittadinanza.
Scusate la mia intrusione, non pretendo dare consigli a nessuno anche perche` non vivendo a Mola non posso conoscere dettagliatamente le questioni cittadine, mi sono rifatto a quello che avete scritto.
Spero che possiate “Insieme” portare a buon fine quanto successo, e ricordate che, comunque, si possono sempre piantare altri alberi, magari raddoppiandoli.
Leggo solo ora l’intervento di “Idea” sull’argomento. Senza polemica, ma solo per amore di verità, ci tengo a sottolineare che la percezione che ha avuto Idea della questione non è corretta, non dal mio punto di vista, ovviamente.
Idea se ne renderà conto leggendo l’intervento tardivo del Sindaco sulla vicenda dell’abbattimento delle tamerici e il commento del nostro Direttore.
Città Nostra (e il sottoscritto nello specifico) si è mossa per dare un’informazione tempestiva alla cittadinanza e per chiarire le zone d’ombra del fatto accaduto rivolgendosi, peraltro, immediatamente alle associazioni ambientaliste.
Nessuna guerra personale a chicchesia, nè alcuna rivalità: solo richiesta di chiarezza e di trasparenza. E’ auspicabile che chi legge, anche da molto lontano, non sminuisca il nostro impegno giornalistico e civico (del tutto volontario e gratuito) attribuendolo alla solita e ormai logora “storia” di rivalità, ripicche, guerre personali, ecc.., che viene tirata fuori ogniqualvolta il nostro giornale fa il suo dovere: cioè quello di informare, criticare costruttivamente, pungolare, svelare i retroscena che altrimenti rimarrebbero sconosciuti.
Purtroppo, sempre più spesso siamo costretti a svolgere una funzione di supplenza “politica” di chi per dovere istituzionale dovrebbe sollecitare (e non lo fa) chi governa a dare la massima trasparenza. Non parliamo poi del ruolo che da volontari svolgiamo in campo giornalistico: che è sempre più quello di far capire ai cittadini come certa stampa compiacente (con le sue omissioni, i suoi silenzi, la sua piaggeria) non favorisca affatto la maturazione di una più avanzata coscienza civica e sociale nel nostro paese.