mi rammarica l`idea che nel 2009 ancora si devono sentire certe cose spaventose,come possono trattare una persona talmente umana e cosi`gentile come se fosse uno straccio,io lo conosco bene,eravamo molto amici, e l`ultima volta che l`ho visto dopo tanti hanni m`ha fatto tanta tenerezza mentre ascoltava la messa in T.V.(era di domenica)e con quanto amore e rispetto trattava gli animali(quei pochi che c`erano li)lui viveva dalle offerte che la gente gli donava appunto senza uno stipendio,certo che adesso a sentire certe cose tristi fa male veramente,ciao martino e spero di rivederci presto magari su un`altro peschereccio a pescare amore e rispetto,nel nostro bel mare di MOLA!!!!!!!
mypa-47
5 Febbraio 2009 alle 19:32 -
che situazione incredibile,si vuole trasformare Mola in un paese turistico e poi non si pensa ai veri problemi dei cittadini,si vuole ricoprire con il cemento ogni briciolo di umanità……di certo Martino non vive in quella casupola da 2 mesi,nessuno si è interessato al suo particolare caso e sapete il perchè? nessuno ti manda in onda sulle rete rai se dai un posto ad esempio da bidello o una casa “popolare” ad un uomo schivo e gentile come Martino,invece Urban2 quello si che fa notizia e ti permette di mettere il bel faccione in prima pagina…..
Pensiamo prima a risolvere i problemi della cittadinanza poi forse dopo averli risolti saremo capaci di accogliere anche i “turisti”…..
Beppe
6 Febbraio 2009 alle 00:56 -
Il nome Martino rievoca in me il famoso gesto del mantello dell’omonimo Santo, ma alla lettura dell’articolo un’infinito senso di rabbia mi invade, chi negherà ancora concreta solidarietà al nostro bravo concittadino ??
Ho un nodo in gola…
fabio
8 Febbraio 2009 alle 20:40 -
Il problema è che ci sono anche altre persone senza tetto,martino non è l’unico nel nostro paese, e tante gente versa in questa triste situazione….
io credo che negli anni una persona con un pò da fare avrebbe potuto trovare un piccolo lavoretto e una piccola sistemazione….
mio padre ha 68 anni e tutte le mattine estate ed inverno si sveglia alle 4.30 per andare a zappare la terra in campagna!! e per mantenere la famiglia!!!
il vivere nel baby park oltre che alle varie amministrazioni credo abbia fatto comodo anche a lui!!!
cmq nonostante ciò auguro a Martino di trovare una sistemazione comoda e soddisfacente,
e voi di città nostra continuate sempre a dir stronzate pur di mettere in cattiva luce l’amministrazione!!!!
mannaggia a voi!!!! non cambierete mai !!! monelloni!!!
Se evidenziare una situazione di grave disagio, come quella di Martino, significa dire “stronzate”, siamo orgogliosi di scriverle. L’attuale Amministrazione me è responsabile tanto quanto le precedenti (dal ’93 ad oggi): Martino in quel posto ha fatto comodo a tutti. Nel privato, se un’azienda fa lavorare una persona “a nero”, rischia multe salatissime. Il Pubblico si può permettere di tenere tranquillamente un dipendente “fantasma” per 16 anni e poi…rottamarlo, senza conseguenze. Ricordo che la stessa situazione si era creata qualche anno fa per il giardino di via De Gasperi. Solo che il pensionato-giardiniere facente funzioni non era così…docile, come Martino, e fu brutalmente messo alla porta. Ma anche al campo sportivo c’era (non so se c’è ancora) un volotario, non retribuito, che svolgeva attività di guardiani e pulizia.
Mannaggia a noi!!! Non cambieremo mai!!! Perchè pungolare le pubbliche amministrazioni (di destra o di sinistra, ci importa poco) è un nostro diritto, ma anche un dovere nei confronti dei cittadini. Una cosa è certa: le notizie publicate si basano solo su dati e documenti non contestabili, per cui ci stupisce il vezzo di taluni di criticare la testata ad ogni intervento, invece di commentare la notizia e contribuire alla soluzione dell’eventuale problema evidenziato.
Vito S.
8 Febbraio 2009 alle 21:36 -
Fabio, ma non sei tu quello che ha gridato allo scandalo e alla mafia per i soldi che tu dici siano stati dati in nero al Cozzetto? Mannaggia a te….
Marco Sciddurlo
9 Febbraio 2009 alle 13:37 -
Non è certo colpa di Città Nostra se la “vicenda Martino” consiste nel fatto che l’Amministrazione ha violato la normativa in materia di lavoro e in quella previdenziale. Qualora (com’è probabile) la questione finisse in Tribunale (salvo un accordo che comunque sarà esoso per il Comune), vedrà sicuramente soccombente il Comune. Il comportamento che l’Amministrazione comunale ha avuto in tutti questi anni è, oltre che illegale, indecente ed immorale.
Beppe
9 Febbraio 2009 alle 19:01 -
Povera ignoranza!!
Mannaggia a Fabio!!
Secondo Lui, dovremmo disinteressarci del caso “Martino” perchè non sarebbe il solo in quelle condizioni…
grave, molto grave!! Cosa ci consiglia invece come soluzione per poter risolvere almeno uno dei casi in sua conoscenza??
Rispetto invece per il papà di Fabio che a 68 anni tutte le mattine si sveglia alle per andare a zappare la terra in campagna!!
Grazie a lui Fabio ha la pancia piena e tira calci stronzate!!
Una di queste è quella che accusa “Città nostra” di voler mettere in cattiva luce l’amministrazione!! (…)
Egregio Fabio, delle mitiche tre scimmiette…
“non vedo”, “non parlo”, “non sento”, con quante di queste potresti identificarti, una due o tutte e tre ???
fabio
10 Febbraio 2009 alle 10:31 -
si infatti!! lo scandalo del cozzetto se così fosse sarebbe davvero uno scandalo!!
dato che case destinate a persone, famiglie bisognose magari persone o famiglie che per una vita hanno lavorato sodo per il sogno di una abitazione, vedono finire queste case nelle mani dei soliti ricconi disposti a pagar anche di più pur di completare la loro collezione di appartamenti!!!
questo è davvero uno scandalo!!!
a me dispiace di Martino come di tutte le persone senza un tetto, e a mola ce ne sono altri….
Un mio caro amico tutti i giorni a pranzo porta un piatto di pasta ad
Ottavio (quel signore che vive o viveva in stazione a mola), questo mio amico non si è mai vantato di ciò che ha fatto e non ha mai divulgato il suo operato in giro!!
ora io vorrei vedere quanti di voi pur facendo tanto i sensibili su questo argomento operano davvero per il bene altrui!! quanti di voi a pranzo lasciano la famiglia per portare del cibo a chi ne ha bisogno!!
è facile scrivere su persone bisognose quando ci sono interessi politici!!!
è questo ciò che dà fastidio!!
Martino ha sempre vissuto in una struttura poco dignitosa, e fino a chè non buttassero via il parco a nessuno gli è importato nulla, tutte le attenzioni erano concentrate su Urban2 che nn partiva…
ora partiti i lavori, non sapendo cosa dire a riguardo, le attenzioni si spostano su Martino…
questa è una cosa che davvero mi fà ridere, ma tantissimo!!!
anche perchè non ho nulla contro Martino o contro chi ha deciso di svolgere il lavoro da volontario all’interno dei parchi, perchè è una bella cosa, però se in questi 16 anni avesse svolto anche un lavoretto a quest’ora non gli mancava un tetto, e cmq se ha deciso di sua spontanea volontà di vivere là vuol dire che in un certo senso gli ha fatto comodo!!!
non viviamo nel mondo delle favole, ora io vi dico se si vuol aiutare Martino è cosa giusta lottare per tutti coloro che vivono nel nostro paese e versano nella stessa situazione di Martino, quindi attivate una campagna per sensibilizzare la gente, per fare una raccolta fondi, col giornale risulterebbe più facile fare una cosa del genere, a questo punto io sarei il primo a dare il mio contributo!!!
saluti!!!
fabio
10 Febbraio 2009 alle 10:35 -
Beppe anzichè dire stronzate, muovi il culetto e fai un pò beneficenza quella seria!!!
porta i viveri a chi ne ha bisogno!!
è facile scrivere al computer dietro una scrivania passando per il santo della situazione, per colui che aiuta il prossimo scrivendo articoli di compassione!!!
la gente nn si aiuta cn la compassione!!!
io nn vedo nn sento ecc….
tu invece vedi, senti e scrivi solo ciò che ti conviene!!!
fabio
10 Febbraio 2009 alle 10:43 -
e tra l’altro oltre a lavorare anch’io in campagna, purtroppo faccio altri lavori per tirare avanti anche la mia famiglia…
quindi non è come tu dici caro Beppe perchè dall’età di 23 anni che nn vivo più con i miei, e dall’età di 25 anni che sono sposato e campo 2 figli con amore ed orgoglio!!
e questo grazie ai miei genitori che mi hanno sempre insegnato cosa significa vivere, lavorare duro per andare avanti!!
vorrei vedere tu… forse tu campi sulle spalle di mammina e papino, ecco perchè scrivi stronzate!!!
e sono davvero stronzate!!!
se vuoi vieni a lavorare con me un giorno vediamo quanto resisti, ti pago al doppio se riesci a starmi dietro!!
Beppe
10 Febbraio 2009 alle 15:22 -
Caro Fabio smettila di vantare te e la tua famiglia (con tutto il rispetto). Qui non si stà e non si deve parlare di voi o di me, si cerca solo di sensibilizzare chi in un modo o nell’altro potrebbe soluzionare la problematica “Martino”.(Punto)
Se effettivamente sei un bravo ragazzo, tanto meglio per te, ma questo non ci avanza comunemente di uno Yota…
…capito il concetto??
Cari Fabio e Beppe le idee di ognuno sono tutte rispettabili, come rispettabili sono le famiglie ed il proprio impegno sociale. Cerchiamo di non esagerare e soprattutto di dare un tono più elevato al dibattito.
A Fabio dovevo una risposta circa gli appartamenti al Cozzetto. Chi da anni ci segue sul periodico, sa quante vote abbiamo denunciato l’esagerata cementificazione del Paese, a fronte di un numero di abitanti che non cresce.E’ accaduto di conseguenza che ci sono nostri concittadini proprietari di decine di appartamenti e locali commerciali. Non abbiamo le carte per affermare che le abitazioni a prezzo calmierato perchè costruite con contributo regionale vengano vendute, invece, a prezzi di mercato con l’escamotage del sottobanco, ma il sospetto c’è e le voci in paese si rincorrono. E’ difficile scoprire queste eventuali irregolarità, perchè chi acquista diventa complice di chi vende e certo non va in giro a sbandierare situazioni da codice penale.
fabio
11 Febbraio 2009 alle 09:43 -
Si Nicola infatti sono daccordo con te su ciò, proprio ieri sera a striscia la notizia hanno mandato un servizio sull’edilizia convenzionata dove accadeva proprio quello che si sospetta accada a Mola.
io mi auguro che a Mola siano solo voci di corridoio, sarebbe un peccato se famiglie bisognose perdessero l’opportunità di un tetto sicuro a causa dei soliti giochetti di mafia da quattro soldi.
mi rammarica l`idea che nel 2009 ancora si devono sentire certe cose spaventose,come possono trattare una persona talmente umana e cosi`gentile come se fosse uno straccio,io lo conosco bene,eravamo molto amici, e l`ultima volta che l`ho visto dopo tanti hanni m`ha fatto tanta tenerezza mentre ascoltava la messa in T.V.(era di domenica)e con quanto amore e rispetto trattava gli animali(quei pochi che c`erano li)lui viveva dalle offerte che la gente gli donava appunto senza uno stipendio,certo che adesso a sentire certe cose tristi fa male veramente,ciao martino e spero di rivederci presto magari su un`altro peschereccio a pescare amore e rispetto,nel nostro bel mare di MOLA!!!!!!!
che situazione incredibile,si vuole trasformare Mola in un paese turistico e poi non si pensa ai veri problemi dei cittadini,si vuole ricoprire con il cemento ogni briciolo di umanità……di certo Martino non vive in quella casupola da 2 mesi,nessuno si è interessato al suo particolare caso e sapete il perchè? nessuno ti manda in onda sulle rete rai se dai un posto ad esempio da bidello o una casa “popolare” ad un uomo schivo e gentile come Martino,invece Urban2 quello si che fa notizia e ti permette di mettere il bel faccione in prima pagina…..
Pensiamo prima a risolvere i problemi della cittadinanza poi forse dopo averli risolti saremo capaci di accogliere anche i “turisti”…..
Il nome Martino rievoca in me il famoso gesto del mantello dell’omonimo Santo, ma alla lettura dell’articolo un’infinito senso di rabbia mi invade, chi negherà ancora concreta solidarietà al nostro bravo concittadino ??
Ho un nodo in gola…
Il problema è che ci sono anche altre persone senza tetto,martino non è l’unico nel nostro paese, e tante gente versa in questa triste situazione….
io credo che negli anni una persona con un pò da fare avrebbe potuto trovare un piccolo lavoretto e una piccola sistemazione….
mio padre ha 68 anni e tutte le mattine estate ed inverno si sveglia alle 4.30 per andare a zappare la terra in campagna!! e per mantenere la famiglia!!!
il vivere nel baby park oltre che alle varie amministrazioni credo abbia fatto comodo anche a lui!!!
cmq nonostante ciò auguro a Martino di trovare una sistemazione comoda e soddisfacente,
e voi di città nostra continuate sempre a dir stronzate pur di mettere in cattiva luce l’amministrazione!!!!
mannaggia a voi!!!! non cambierete mai !!! monelloni!!!
a presto bye bye….
Se evidenziare una situazione di grave disagio, come quella di Martino, significa dire “stronzate”, siamo orgogliosi di scriverle. L’attuale Amministrazione me è responsabile tanto quanto le precedenti (dal ’93 ad oggi): Martino in quel posto ha fatto comodo a tutti. Nel privato, se un’azienda fa lavorare una persona “a nero”, rischia multe salatissime. Il Pubblico si può permettere di tenere tranquillamente un dipendente “fantasma” per 16 anni e poi…rottamarlo, senza conseguenze. Ricordo che la stessa situazione si era creata qualche anno fa per il giardino di via De Gasperi. Solo che il pensionato-giardiniere facente funzioni non era così…docile, come Martino, e fu brutalmente messo alla porta. Ma anche al campo sportivo c’era (non so se c’è ancora) un volotario, non retribuito, che svolgeva attività di guardiani e pulizia.
Mannaggia a noi!!! Non cambieremo mai!!! Perchè pungolare le pubbliche amministrazioni (di destra o di sinistra, ci importa poco) è un nostro diritto, ma anche un dovere nei confronti dei cittadini. Una cosa è certa: le notizie publicate si basano solo su dati e documenti non contestabili, per cui ci stupisce il vezzo di taluni di criticare la testata ad ogni intervento, invece di commentare la notizia e contribuire alla soluzione dell’eventuale problema evidenziato.
Fabio, ma non sei tu quello che ha gridato allo scandalo e alla mafia per i soldi che tu dici siano stati dati in nero al Cozzetto? Mannaggia a te….
Non è certo colpa di Città Nostra se la “vicenda Martino” consiste nel fatto che l’Amministrazione ha violato la normativa in materia di lavoro e in quella previdenziale. Qualora (com’è probabile) la questione finisse in Tribunale (salvo un accordo che comunque sarà esoso per il Comune), vedrà sicuramente soccombente il Comune. Il comportamento che l’Amministrazione comunale ha avuto in tutti questi anni è, oltre che illegale, indecente ed immorale.
Povera ignoranza!!
Mannaggia a Fabio!!
Secondo Lui, dovremmo disinteressarci del caso “Martino” perchè non sarebbe il solo in quelle condizioni…
grave, molto grave!! Cosa ci consiglia invece come soluzione per poter risolvere almeno uno dei casi in sua conoscenza??
Rispetto invece per il papà di Fabio che a 68 anni tutte le mattine si sveglia alle per andare a zappare la terra in campagna!!
Grazie a lui Fabio ha la pancia piena e tira calci stronzate!!
Una di queste è quella che accusa “Città nostra” di voler mettere in cattiva luce l’amministrazione!! (…)
Egregio Fabio, delle mitiche tre scimmiette…
“non vedo”, “non parlo”, “non sento”, con quante di queste potresti identificarti, una due o tutte e tre ???
si infatti!! lo scandalo del cozzetto se così fosse sarebbe davvero uno scandalo!!
dato che case destinate a persone, famiglie bisognose magari persone o famiglie che per una vita hanno lavorato sodo per il sogno di una abitazione, vedono finire queste case nelle mani dei soliti ricconi disposti a pagar anche di più pur di completare la loro collezione di appartamenti!!!
questo è davvero uno scandalo!!!
a me dispiace di Martino come di tutte le persone senza un tetto, e a mola ce ne sono altri….
Un mio caro amico tutti i giorni a pranzo porta un piatto di pasta ad
Ottavio (quel signore che vive o viveva in stazione a mola), questo mio amico non si è mai vantato di ciò che ha fatto e non ha mai divulgato il suo operato in giro!!
ora io vorrei vedere quanti di voi pur facendo tanto i sensibili su questo argomento operano davvero per il bene altrui!! quanti di voi a pranzo lasciano la famiglia per portare del cibo a chi ne ha bisogno!!
è facile scrivere su persone bisognose quando ci sono interessi politici!!!
è questo ciò che dà fastidio!!
Martino ha sempre vissuto in una struttura poco dignitosa, e fino a chè non buttassero via il parco a nessuno gli è importato nulla, tutte le attenzioni erano concentrate su Urban2 che nn partiva…
ora partiti i lavori, non sapendo cosa dire a riguardo, le attenzioni si spostano su Martino…
questa è una cosa che davvero mi fà ridere, ma tantissimo!!!
anche perchè non ho nulla contro Martino o contro chi ha deciso di svolgere il lavoro da volontario all’interno dei parchi, perchè è una bella cosa, però se in questi 16 anni avesse svolto anche un lavoretto a quest’ora non gli mancava un tetto, e cmq se ha deciso di sua spontanea volontà di vivere là vuol dire che in un certo senso gli ha fatto comodo!!!
non viviamo nel mondo delle favole, ora io vi dico se si vuol aiutare Martino è cosa giusta lottare per tutti coloro che vivono nel nostro paese e versano nella stessa situazione di Martino, quindi attivate una campagna per sensibilizzare la gente, per fare una raccolta fondi, col giornale risulterebbe più facile fare una cosa del genere, a questo punto io sarei il primo a dare il mio contributo!!!
saluti!!!
Beppe anzichè dire stronzate, muovi il culetto e fai un pò beneficenza quella seria!!!
porta i viveri a chi ne ha bisogno!!
è facile scrivere al computer dietro una scrivania passando per il santo della situazione, per colui che aiuta il prossimo scrivendo articoli di compassione!!!
la gente nn si aiuta cn la compassione!!!
io nn vedo nn sento ecc….
tu invece vedi, senti e scrivi solo ciò che ti conviene!!!
e tra l’altro oltre a lavorare anch’io in campagna, purtroppo faccio altri lavori per tirare avanti anche la mia famiglia…
quindi non è come tu dici caro Beppe perchè dall’età di 23 anni che nn vivo più con i miei, e dall’età di 25 anni che sono sposato e campo 2 figli con amore ed orgoglio!!
e questo grazie ai miei genitori che mi hanno sempre insegnato cosa significa vivere, lavorare duro per andare avanti!!
vorrei vedere tu… forse tu campi sulle spalle di mammina e papino, ecco perchè scrivi stronzate!!!
e sono davvero stronzate!!!
se vuoi vieni a lavorare con me un giorno vediamo quanto resisti, ti pago al doppio se riesci a starmi dietro!!
Caro Fabio smettila di vantare te e la tua famiglia (con tutto il rispetto). Qui non si stà e non si deve parlare di voi o di me, si cerca solo di sensibilizzare chi in un modo o nell’altro potrebbe soluzionare la problematica “Martino”.(Punto)
Se effettivamente sei un bravo ragazzo, tanto meglio per te, ma questo non ci avanza comunemente di uno Yota…
…capito il concetto??
Cari Fabio e Beppe le idee di ognuno sono tutte rispettabili, come rispettabili sono le famiglie ed il proprio impegno sociale. Cerchiamo di non esagerare e soprattutto di dare un tono più elevato al dibattito.
A Fabio dovevo una risposta circa gli appartamenti al Cozzetto. Chi da anni ci segue sul periodico, sa quante vote abbiamo denunciato l’esagerata cementificazione del Paese, a fronte di un numero di abitanti che non cresce.E’ accaduto di conseguenza che ci sono nostri concittadini proprietari di decine di appartamenti e locali commerciali. Non abbiamo le carte per affermare che le abitazioni a prezzo calmierato perchè costruite con contributo regionale vengano vendute, invece, a prezzi di mercato con l’escamotage del sottobanco, ma il sospetto c’è e le voci in paese si rincorrono. E’ difficile scoprire queste eventuali irregolarità, perchè chi acquista diventa complice di chi vende e certo non va in giro a sbandierare situazioni da codice penale.
Si Nicola infatti sono daccordo con te su ciò, proprio ieri sera a striscia la notizia hanno mandato un servizio sull’edilizia convenzionata dove accadeva proprio quello che si sospetta accada a Mola.
io mi auguro che a Mola siano solo voci di corridoio, sarebbe un peccato se famiglie bisognose perdessero l’opportunità di un tetto sicuro a causa dei soliti giochetti di mafia da quattro soldi.