Il Fronte Mare è stato finanziato in parte con i fondi Urban. Poichè, per il 30 giugno prossimo non sarà consegnato significa che l’UE non sborserà un euro di questo importo?
A. Laterza
21 Marzo 2009 alle 23:45 -
Si, infatti, è proprio così. In sostanza, se i lavori non verranno pagati alla ditta appaltatrice entro il 30.06.09, l’impegno di € 1.196.194,36 oggi a carico dei fondi Urban (dei 3.126.476,76 euro complessivi stabiliti con l’appalto) sarà scaricato sul nostro Comune, così come già oggi è per la differenza tra la somma totale dell’appalto e la somma impegnata con Urban.
In sostanza, quella differenza (per un valore di € 1.930.282,40) grava già sulle tasche dei contribuenti ma dopo il 30.06.09 potrebbero addirittura scaricarsi sui cittadini molesi gli ulteriori € 1.196.194,36.
Ricordiamo che per “pagamenti” si intendono le spese realizzate durante il periodo di ammissibilità (che nel nostro caso è al 31.12.2008 con eventuale proroga al 30.06.09) stabilito nella ‘decisione’ (cioè, nel provvedimento comunitario che ha approvato il PIC Urban, n.d.r.), corrispondenti alle spese effettuate dal Beneficiario Finale (nel nostro caso, le singole città destinatarie dei fondi Urban), ai sensi dei paragrafi 1,2, 1.3. e 2 della norma 1 dell’allegato al Reg. CE n. 1685/00, documentate mediante fatture quietanzate e documenti contabili di valore probatorio equivalente (art. 9 Reg. (CE) 438/01).
gioele
22 Marzo 2009 alle 11:25 -
….77%, 86%, impegnate, spese, ….comunque sia di un progetto che avrebbe dovuto ristrutturare e rivoluzionare l’urbanizzazione di Mola praticamente non si è ancora visto nulla…
Nicola
22 Marzo 2009 alle 13:07 -
ma perchè questo benedetto dossier non lo pubblicate online?
gioele
22 Marzo 2009 alle 17:30 -
Comunque male che vada per queste inadempienze o negligenze ne pagherà in toto tutta la comunità molese e non solo 4 poveri cristi come invece è accaduto nel caso delle villette a mare dove gente normale, lavoratrice, ha comprato casa non sapendo delle leggerezze amministrative. Una leggerezza sulla quale certi personaggi hanno fatto la loro bella speculazione e azione ad effetto da giustizieri infischiandone di mettere sul lastrico famiglie innocenti..
unochegligirano
22 Marzo 2009 alle 19:31 -
Allora il conto ce lo presenteranno dal palco che sarà allestito in campagna elettorale. Al 30 giugno non sarà pronto nulla di definitivo e la Ditta appaltatrice avrà incassato solo l’acconto che gli spetta per legge.
Berlen non avrebbe dovuto neanke appaltarli i lavori perchè il patto elettorale prevede la realizzazione di Urban con i fondi comunitari. Se agli elettori avesse paventato ciò che accadrà non sarebbe stato eletto.
La domanda ora nasce spontanea: dò per scontato che Berlen si ricandiderà in virtù de IL PROGETTO CONTINUA; mi chiedo come imposterà la campagna elettorale. Soldi non ce ne sono + e ormai di quanto promesso non è stato fatto nulla, a parte la villa di san domenico (un pozzo di voti).
Forse sarà ripreso il plastico Bohigas dal soffitto; a quel punto Nico rischia brutto. Ne vedremo delle belle.
Il Fronte Mare è stato finanziato in parte con i fondi Urban. Poichè, per il 30 giugno prossimo non sarà consegnato significa che l’UE non sborserà un euro di questo importo?
Si, infatti, è proprio così. In sostanza, se i lavori non verranno pagati alla ditta appaltatrice entro il 30.06.09, l’impegno di € 1.196.194,36 oggi a carico dei fondi Urban (dei 3.126.476,76 euro complessivi stabiliti con l’appalto) sarà scaricato sul nostro Comune, così come già oggi è per la differenza tra la somma totale dell’appalto e la somma impegnata con Urban.
In sostanza, quella differenza (per un valore di € 1.930.282,40) grava già sulle tasche dei contribuenti ma dopo il 30.06.09 potrebbero addirittura scaricarsi sui cittadini molesi gli ulteriori € 1.196.194,36.
Ricordiamo che per “pagamenti” si intendono le spese realizzate durante il periodo di ammissibilità (che nel nostro caso è al 31.12.2008 con eventuale proroga al 30.06.09) stabilito nella ‘decisione’ (cioè, nel provvedimento comunitario che ha approvato il PIC Urban, n.d.r.), corrispondenti alle spese effettuate dal Beneficiario Finale (nel nostro caso, le singole città destinatarie dei fondi Urban), ai sensi dei paragrafi 1,2, 1.3. e 2 della norma 1 dell’allegato al Reg. CE n. 1685/00, documentate mediante fatture quietanzate e documenti contabili di valore probatorio equivalente (art. 9 Reg. (CE) 438/01).
….77%, 86%, impegnate, spese, ….comunque sia di un progetto che avrebbe dovuto ristrutturare e rivoluzionare l’urbanizzazione di Mola praticamente non si è ancora visto nulla…
ma perchè questo benedetto dossier non lo pubblicate online?
Comunque male che vada per queste inadempienze o negligenze ne pagherà in toto tutta la comunità molese e non solo 4 poveri cristi come invece è accaduto nel caso delle villette a mare dove gente normale, lavoratrice, ha comprato casa non sapendo delle leggerezze amministrative. Una leggerezza sulla quale certi personaggi hanno fatto la loro bella speculazione e azione ad effetto da giustizieri infischiandone di mettere sul lastrico famiglie innocenti..
Allora il conto ce lo presenteranno dal palco che sarà allestito in campagna elettorale. Al 30 giugno non sarà pronto nulla di definitivo e la Ditta appaltatrice avrà incassato solo l’acconto che gli spetta per legge.
Berlen non avrebbe dovuto neanke appaltarli i lavori perchè il patto elettorale prevede la realizzazione di Urban con i fondi comunitari. Se agli elettori avesse paventato ciò che accadrà non sarebbe stato eletto.
La domanda ora nasce spontanea: dò per scontato che Berlen si ricandiderà in virtù de IL PROGETTO CONTINUA; mi chiedo come imposterà la campagna elettorale. Soldi non ce ne sono + e ormai di quanto promesso non è stato fatto nulla, a parte la villa di san domenico (un pozzo di voti).
Forse sarà ripreso il plastico Bohigas dal soffitto; a quel punto Nico rischia brutto. Ne vedremo delle belle.