Questi spazi erano necessari da quando, e sono anni, ci si è resi conto che in occasione di eventi eccezionali (sagLa del polpo, Festa patronale ecc.) l’afflusso di auto dalle zone limitrofe non poteva che essere bloccato prima dell’arrivo nelle zone centrali.
Peraltro opere indispensabili quali misure di mitigazione di un disagio prevediibile da anni nell’ottica dei lavori di rifacimento del lungomare. Ma è arcinoto che alla chiesa di Santa Chiara, prima rubarono e poi misero i portoni di ferro.
Comunque, meglio tardi che mai. Tanto oramai è inutile guardare al passato.
La speranza, però, è che adesso ci si muova. Sono diverse settimane che le ruspe hanno movimentato il terreno agrario, accumulandolo nelle “collinette” visibili dalla strada (foto), senza però che a ciò siano seguite altre attività.
E l’auspicio, sincero, è che la definizione di quell’area non sia stata fatta con la fretta tipica di chi non avendo programmato bene (o affatto) ieri, si ritrovi con imprevisti complicati da risolvere oggi.
La gattina frettolosa mette sempre al mondo gattini tisichelli.
unochegligirano
25 Marzo 2009 alle 16:24 -
Senz’altro hanno peccato di inesperienza. saranno bravi a costruire un palazzo ma le grandi opere sono un’altra cosa.
Se non hanno previsto la necessità di chiedere i permessi al Demanio marittimo, ma anche la necessità di parcheggi alternativi, il fatto è dovuto all’inesperienza.
Ormai la frittata è fatta ma se Berlen avesse costituito una commissione di esperti (ingegneri con palle ma anche economisti del turismo) che avesse dettato l’agenda ai lavori sarebbe stato meglio. Non doveva andare tanto lontano, bastava pescare bene al Politecnico di Bari.
Don Chisciotte
26 Marzo 2009 alle 09:29 -
Giusto per correttezza di informazione, questo progetto era in programma da quasi 2 anni, non sto a dirvi perchè si sta realizzando solo ora, tanto non mi credereste, vi avviso che qualcosa di simile dovrebbe essere realizzato anche su San Giuseppe, ma li le cose sono ancora in alto mare…magari sarà per l’estate prossima!!!
francesco
26 Marzo 2009 alle 12:13 -
Gentile redazione mi rivolgo a voi per un aiuto, vista la sensibilità con cui affrontate i problemi anche minori ma grossi come massi per i poveri crist. Faccio parte mio malgrado di quella schiera di persone sempre più numerose che stenta ad arrivare alla fine del mese. Figli a scuola, reddito basso, diritto riconosciuto per sussido borsa di studio. Dalla scuola mi hanno informato di fare la richiesta per l’anno in corso, mentre il sussido borsa di studio assegnatomi l’anno scorso e che doveva essere erogato dal comune entro febbraio non mi è arrivato. Alla scuola fanno spallucce giustamente non avendo ancora ricevuto il “mandato” mentre il nostro comune spende e spande dove gli pare. Un cittadino bisognoso come tanti e sconfortato.
anche questo, come tanti altri, senza gara d’appalto e con affidamento diretto..
Vabbè ma in questo caso c’erano i presupposti di indefferibilità e urgenza.
Se si fosse fatta la gara di appalto il lavori sarebbero iniziati dopo l’estate nella migliore delle ipotesi.
Una volta tanto una esigenza a cui si è risposto prontamente, diamo a Cesare quel che è di Cesare
Certo, perchè che ci sarebbero stati i lavori del fronte mare non lo poteva immaginare nessuno…
Questi spazi erano necessari da quando, e sono anni, ci si è resi conto che in occasione di eventi eccezionali (sagLa del polpo, Festa patronale ecc.) l’afflusso di auto dalle zone limitrofe non poteva che essere bloccato prima dell’arrivo nelle zone centrali.
Peraltro opere indispensabili quali misure di mitigazione di un disagio prevediibile da anni nell’ottica dei lavori di rifacimento del lungomare. Ma è arcinoto che alla chiesa di Santa Chiara, prima rubarono e poi misero i portoni di ferro.
Comunque, meglio tardi che mai. Tanto oramai è inutile guardare al passato.
La speranza, però, è che adesso ci si muova. Sono diverse settimane che le ruspe hanno movimentato il terreno agrario, accumulandolo nelle “collinette” visibili dalla strada (foto), senza però che a ciò siano seguite altre attività.
E l’auspicio, sincero, è che la definizione di quell’area non sia stata fatta con la fretta tipica di chi non avendo programmato bene (o affatto) ieri, si ritrovi con imprevisti complicati da risolvere oggi.
La gattina frettolosa mette sempre al mondo gattini tisichelli.
Senz’altro hanno peccato di inesperienza. saranno bravi a costruire un palazzo ma le grandi opere sono un’altra cosa.
Se non hanno previsto la necessità di chiedere i permessi al Demanio marittimo, ma anche la necessità di parcheggi alternativi, il fatto è dovuto all’inesperienza.
Ormai la frittata è fatta ma se Berlen avesse costituito una commissione di esperti (ingegneri con palle ma anche economisti del turismo) che avesse dettato l’agenda ai lavori sarebbe stato meglio. Non doveva andare tanto lontano, bastava pescare bene al Politecnico di Bari.
Giusto per correttezza di informazione, questo progetto era in programma da quasi 2 anni, non sto a dirvi perchè si sta realizzando solo ora, tanto non mi credereste, vi avviso che qualcosa di simile dovrebbe essere realizzato anche su San Giuseppe, ma li le cose sono ancora in alto mare…magari sarà per l’estate prossima!!!
Gentile redazione mi rivolgo a voi per un aiuto, vista la sensibilità con cui affrontate i problemi anche minori ma grossi come massi per i poveri crist. Faccio parte mio malgrado di quella schiera di persone sempre più numerose che stenta ad arrivare alla fine del mese. Figli a scuola, reddito basso, diritto riconosciuto per sussido borsa di studio. Dalla scuola mi hanno informato di fare la richiesta per l’anno in corso, mentre il sussido borsa di studio assegnatomi l’anno scorso e che doveva essere erogato dal comune entro febbraio non mi è arrivato. Alla scuola fanno spallucce giustamente non avendo ancora ricevuto il “mandato” mentre il nostro comune spende e spande dove gli pare. Un cittadino bisognoso come tanti e sconfortato.