Citazione:
MOLA CITTÀ “LUMACA” D’EUROPA.
In realtà, il nostro Comune, al di là delle “veline” propagandistiche, nell’attuazione del Programma si è rivelato tra le città “lumaca” d’Europa. Infatti, tra le dieci città italiane beneficiarie dei finanziamenti comunitari, Mola è da tempo posizionata nella parte bassa della classifica per stato di avanzamento.
Fine citazione.
Caro Lucarelli,
Grazie per aver esaudito i desideri di quanti non sono a Mola. Io per lavoro mi trovo vicino Oslo (Norvegia) e tutte le sere mi collego con voi per essere aggiornato su quanto accade a Mola.
Voglio complimentarmi con il sig. Laterza per lo straordinario lavoro che ha fatto e che ci consente di capire nei dettagli come sono stati investiti i soldi del tanto famoso Urban.
Grazie ancora.
Gaspare Brunetti
unochegligirano
30 Marzo 2009 alle 22:58 -
Penso che ai ringraziamenti sarebbe doveroso unire l’abbonamento alla rivista.
Sia da Oslo che da qualsiasi parte del mondo si può inviare un bonifico bancario o spedire un assegno :-).
P.s: non ho voluto essere sgradevole ma Città Nostra è l’unica vera voce della verità. Fate conto che in consiglio comunale abbiamo eletto degli “scaldasedie”.
walter
30 Marzo 2009 alle 23:14 -
Vorrei ringraziare Nicola Lucarelli Andrea Laterza e l’intero staff di citta nostra che con impegno e sacrificio personale sono riusciti a salvare l’unica seria testata giornalistica locale. Con rammarico leggo i vostri articoli sul piano urban notando come manchi un’etica politica onesta nei nostri politici ed un senso di umiltà nel giudicare obbiettivamente l’incapacità nel gestire la cosa pubblica. Il vostro articolo ben evidenzia lo stato di abbandono in cui versano i vari giardini che furono colonna portante delle ultime amministrative da parte dell’attuale amministrazione. Con la speranza ormai utopica di vedere una Mola emergere da un’infido immobilismo che la pervade vi invio i miei più sinceri auguri per il vostro impegno nello studio del fantasmagorico piano urban.
Como 29/03/2009
Walter Linsalata
Nico
2 Aprile 2009 alle 17:27 -
ok elogiare questi volontari…ma perchè non ho mai letto qualcosa diversa dai soliti e numerosi attacchi che questa testata rivolge all’attuale e passata amministrazione…per come scrivete voi sembra che qui a Mola negli ultimi 10 anni non sia stato fatto proprio nulla…io qualcosa, seppur poco in base alle aspettative, l’ho vista….criticare va bene ma ogni tanto un elogio, sentito e non dovuto, bilancerebbe un po le cose…
Carlo
3 Aprile 2009 alle 11:39 -
Nico, mi pare che questo dossier Urban dica solo la verità. I numeri non possono mentire. Non credo sia colpa di Città Nostra se, come provano le cifre e il modo in cui sono stati spesi i soldi pubblici, Urban è stato un colossale inganno.
Quanto alle cose buone fatte da questa amministrazione, sinceramente io ne vedo davvero molto poche. La cosa che sicuramente emerge è che con a disposizione oltre 22 milioni di euro la situazione di Mola doveva cambiare radicalmente. Cosa che invece non è avvenuta. Qualcosina è stata fatta ma si perde nel mare dell’incuria generale e del sottosviluppo complessivo e poi, a che serve ristrutturare un bene pubblico se poi lo si abbandona subito senza alcun tipo di manutenzione? Solo nei paesi del terzo mondo si comportano così.
Ecco perchè ritengo che il giudizio negativo e severo che Città Nostra continua a dare su questa amministrazione sia più che giustificato. E poi, non è che Città Nostra scrive delle cose a casaccio, anzi, tutto è sempre ben documentato e argomentato, a differenza di Fax e della Gazzetta che scrivono solo per compiacere il sindaco e gli assessori.
E poi, non credo che il giudizio di Città Nostra cambierebbe se a governare così male fosse una Giunta di diverso colore. Conoscendo l’onestà intellettuale dei redattori di Città Nostra non credo proprio che sarebbero più morbidi.
gioele
3 Aprile 2009 alle 13:07 -
troppe cose che non vanno, troppe e troppo gravi..
sig. Nico e va bene tutelare interessi di parte (politica) ma così nessuno mai dovrà rispondere delle proprie incapacità
Beppe
7 Maggio 2015 alle 15:22 -
Personalmente, per lunghi anni ho sperato che i contributi europei possessero dare una vera svolta alla situazione precaria del nostro paese…
Uso volontariamente l’espressione “precaria” per non utilzzare la vera espressione “sottosviluppo”, sola e vera ragione che ha giustificato la pioggia di Euro attribuita al nostro Comune. “Taluni” l’hanno fatto intendere e credere come loro “Savoir faire”, capaci di attirare fondi…
Diciamoci la verità, dovremmo vergognarci di aver attinto in tutto ció…Perchè questo, oltre a non aver portato beneficio e valore aggiunto, non ha fatto altro (via gli sprechi e l’incongruenza), che, confermare se ancora ce ne fosse bisogno, la grave situazione del nostro paese e l’incapacità (salve profitto ad personam) delle varie Amministrazioni che si sono succedute.
Questione di insana mentalità inculcata e ben presto “INNATA”.
Citazione:
MOLA CITTÀ “LUMACA” D’EUROPA.
In realtà, il nostro Comune, al di là delle “veline” propagandistiche, nell’attuazione del Programma si è rivelato tra le città “lumaca” d’Europa. Infatti, tra le dieci città italiane beneficiarie dei finanziamenti comunitari, Mola è da tempo posizionata nella parte bassa della classifica per stato di avanzamento.
Fine citazione.
Cruda realtà….
E MAIL A CITTA’ NOSTRA
Grazie Citta Nostra per tenerci informati su quanto accade nel nostro paese.
Al direttore e redazione che ricordo sempre con affetto e ammirazione.
Ho gradito in particolare modo l’articolo “Urban II” con tutti i dettagli.
Bravi Amici!
Vito Colonna
E MAIL A CITTA’ NOSTRA
Caro Lucarelli,
Grazie per aver esaudito i desideri di quanti non sono a Mola. Io per lavoro mi trovo vicino Oslo (Norvegia) e tutte le sere mi collego con voi per essere aggiornato su quanto accade a Mola.
Voglio complimentarmi con il sig. Laterza per lo straordinario lavoro che ha fatto e che ci consente di capire nei dettagli come sono stati investiti i soldi del tanto famoso Urban.
Grazie ancora.
Gaspare Brunetti
Penso che ai ringraziamenti sarebbe doveroso unire l’abbonamento alla rivista.
Sia da Oslo che da qualsiasi parte del mondo si può inviare un bonifico bancario o spedire un assegno :-).
P.s: non ho voluto essere sgradevole ma Città Nostra è l’unica vera voce della verità. Fate conto che in consiglio comunale abbiamo eletto degli “scaldasedie”.
Vorrei ringraziare Nicola Lucarelli Andrea Laterza e l’intero staff di citta nostra che con impegno e sacrificio personale sono riusciti a salvare l’unica seria testata giornalistica locale. Con rammarico leggo i vostri articoli sul piano urban notando come manchi un’etica politica onesta nei nostri politici ed un senso di umiltà nel giudicare obbiettivamente l’incapacità nel gestire la cosa pubblica. Il vostro articolo ben evidenzia lo stato di abbandono in cui versano i vari giardini che furono colonna portante delle ultime amministrative da parte dell’attuale amministrazione. Con la speranza ormai utopica di vedere una Mola emergere da un’infido immobilismo che la pervade vi invio i miei più sinceri auguri per il vostro impegno nello studio del fantasmagorico piano urban.
Como 29/03/2009
Walter Linsalata
ok elogiare questi volontari…ma perchè non ho mai letto qualcosa diversa dai soliti e numerosi attacchi che questa testata rivolge all’attuale e passata amministrazione…per come scrivete voi sembra che qui a Mola negli ultimi 10 anni non sia stato fatto proprio nulla…io qualcosa, seppur poco in base alle aspettative, l’ho vista….criticare va bene ma ogni tanto un elogio, sentito e non dovuto, bilancerebbe un po le cose…
Nico, mi pare che questo dossier Urban dica solo la verità. I numeri non possono mentire. Non credo sia colpa di Città Nostra se, come provano le cifre e il modo in cui sono stati spesi i soldi pubblici, Urban è stato un colossale inganno.
Quanto alle cose buone fatte da questa amministrazione, sinceramente io ne vedo davvero molto poche. La cosa che sicuramente emerge è che con a disposizione oltre 22 milioni di euro la situazione di Mola doveva cambiare radicalmente. Cosa che invece non è avvenuta. Qualcosina è stata fatta ma si perde nel mare dell’incuria generale e del sottosviluppo complessivo e poi, a che serve ristrutturare un bene pubblico se poi lo si abbandona subito senza alcun tipo di manutenzione? Solo nei paesi del terzo mondo si comportano così.
Ecco perchè ritengo che il giudizio negativo e severo che Città Nostra continua a dare su questa amministrazione sia più che giustificato. E poi, non è che Città Nostra scrive delle cose a casaccio, anzi, tutto è sempre ben documentato e argomentato, a differenza di Fax e della Gazzetta che scrivono solo per compiacere il sindaco e gli assessori.
E poi, non credo che il giudizio di Città Nostra cambierebbe se a governare così male fosse una Giunta di diverso colore. Conoscendo l’onestà intellettuale dei redattori di Città Nostra non credo proprio che sarebbero più morbidi.
troppe cose che non vanno, troppe e troppo gravi..
sig. Nico e va bene tutelare interessi di parte (politica) ma così nessuno mai dovrà rispondere delle proprie incapacità
Personalmente, per lunghi anni ho sperato che i contributi europei possessero dare una vera svolta alla situazione precaria del nostro paese…
Uso volontariamente l’espressione “precaria” per non utilzzare la vera espressione “sottosviluppo”, sola e vera ragione che ha giustificato la pioggia di Euro attribuita al nostro Comune. “Taluni” l’hanno fatto intendere e credere come loro “Savoir faire”, capaci di attirare fondi…
Diciamoci la verità, dovremmo vergognarci di aver attinto in tutto ció…Perchè questo, oltre a non aver portato beneficio e valore aggiunto, non ha fatto altro (via gli sprechi e l’incongruenza), che, confermare se ancora ce ne fosse bisogno, la grave situazione del nostro paese e l’incapacità (salve profitto ad personam) delle varie Amministrazioni che si sono succedute.
Questione di insana mentalità inculcata e ben presto “INNATA”.
Pardon, correggo: contributi europei potessero dare.