Scommetto: fra poco avremo l’annuncio sulla GdM …
con servizio del solito A. G.
“Aperto 15° cantiere a Mola” (aperti e mai chiusi).
Tutti questi annunci (specialmente i primi) avevano riempito di speranza la stragrande maggioranza dei molesi (residenti e non). Ad oggi possiamo solo costatare che, effettivamente molti cantieri sono stati avviati, ma è anche vero che sono tanti ad essere fermi da un bel po’ di tempo.
L’ex istituto marittimo (via Di Vagno), il nuovo canile Comunale, il polo digitale, il porto turistico,la spiaggia Urbana, il fronte mare nord, la pista ciclabile (Mola – Monopoli), il campo sportivo (Caduti di Superga), la Città dei Ragazzi, il progetto “Oltre la ferrovia”, Il cavalcavia ( via Paolo VI o Aldo Moro ?), l’annunciata piantagione di 1500 alberi a Brenca-San Maderno, i giardini di “Don Pedro” (sempre chiusi e maltenuti), il piano di recupero urbano ( il P.R.U. al Cozzetto), l’ex Palazzo di Città (futura casa delle associazioni), Castello Angioino (consegnato), Monastero di “Santa Chiara” (consegnato).
Ultime due voci a parte, che n’è delle altre ?
Spero vogliate gentilmente rispondere e possibilmente non su “Fax” (.?.?.?)
unochegligirano
31 Marzo 2009 alle 16:04 -
Siceramente ci credo poco che per maggio partranno i lavori. Ma quante promesse del genere ha fatto e non ha mantenuto? Maggio di quale anno?
ma se pure venisse ristrutturato poi finirebbe come i giardini di Don Pedro e diventerebbe una nuova drug-city. Il progetto dovrebbe prevedere la manutenzione periodica e la vigilanza. La telecamera sul comune la facesseo funzionare.
Tutto ciò mi fa pensare che questi 100 mila euro sarebbero liberati dall’odiatissimo Berlusconi nel caso allenti il patto di stabilità dei comuni virtuosi.
Se verrà a mancare questo decreto legge del governo, i soldi Berlen da dove li prende? non dimentichiamoci che i lavori del fronte-mare saranno pagati dai Molesi per intero.
Gioele
31 Marzo 2009 alle 19:35 -
Il giardino di Don Pedro è stato ristrutturato pochissimi anni fa, aggiustato e immediatamente abbandonato tant’è che è già in rovina; sul campo caduti di Superga che dire, siamo alla seconda trance di lavori ma……peccato che si sono dimenticati di manutentare il tappeto di gioco (!!) che è già rovinato!!!
Rispondessero se hanno coraggio, in qualunque modo e in qualsiasi mezzo di comunicazione ma lo facessero!!
Timido
31 Marzo 2009 alle 19:43 -
scusate una domanda: per quanto riguarda il sopracitato piano di recupero urbano ( il P.R.U. al Cozzetto), in cosa consiste? cioè è edilizia sostenuta da finanziamenti pubblici? chi vi ha diritto?
Grazie
Marco
31 Marzo 2009 alle 20:48 -
Dopo anni e anni di abbandono, a maggio partiranno i lavori di recupero dei giardini e della struttura di via De Gasperi, guadacaso a ridosso delle elezioni provinciali.
L’incuria di beni che solo adesso si andranno a ristrutturare comporterà un costo relativamente elevato dei lavori di recupero e di straordinaria amministrazione. Se invece si fosse curato (con manutenzione ordinaria) il territorio ed i beni comunali, adesso questa (come altre) ingente spesa non graverebbe sulle tasche dei cittadini molesi.
Beh Direttore, non se la prenda.
Evidentemente qualcuno, negli uffici comunali, la legge. Non solo per i giardini di via de gasperi, ma anche per altre situazioni più scottanti.
Evidentemente, anche se c’è chi non legge determinati siti perchè ha di meglio da fare (testuale) c’è sempre qualcun altro che segue queste pagine e … avvisa.
Scommetto: fra poco avremo l’annuncio sulla GdM …
con servizio del solito A. G.
“Aperto 15° cantiere a Mola” (aperti e mai chiusi).
Tutti questi annunci (specialmente i primi) avevano riempito di speranza la stragrande maggioranza dei molesi (residenti e non). Ad oggi possiamo solo costatare che, effettivamente molti cantieri sono stati avviati, ma è anche vero che sono tanti ad essere fermi da un bel po’ di tempo.
L’ex istituto marittimo (via Di Vagno), il nuovo canile Comunale, il polo digitale, il porto turistico,la spiaggia Urbana, il fronte mare nord, la pista ciclabile (Mola – Monopoli), il campo sportivo (Caduti di Superga), la Città dei Ragazzi, il progetto “Oltre la ferrovia”, Il cavalcavia ( via Paolo VI o Aldo Moro ?), l’annunciata piantagione di 1500 alberi a Brenca-San Maderno, i giardini di “Don Pedro” (sempre chiusi e maltenuti), il piano di recupero urbano ( il P.R.U. al Cozzetto), l’ex Palazzo di Città (futura casa delle associazioni), Castello Angioino (consegnato), Monastero di “Santa Chiara” (consegnato).
Ultime due voci a parte, che n’è delle altre ?
Spero vogliate gentilmente rispondere e possibilmente non su “Fax” (.?.?.?)
Siceramente ci credo poco che per maggio partranno i lavori. Ma quante promesse del genere ha fatto e non ha mantenuto? Maggio di quale anno?
ma se pure venisse ristrutturato poi finirebbe come i giardini di Don Pedro e diventerebbe una nuova drug-city. Il progetto dovrebbe prevedere la manutenzione periodica e la vigilanza. La telecamera sul comune la facesseo funzionare.
Tutto ciò mi fa pensare che questi 100 mila euro sarebbero liberati dall’odiatissimo Berlusconi nel caso allenti il patto di stabilità dei comuni virtuosi.
Se verrà a mancare questo decreto legge del governo, i soldi Berlen da dove li prende? non dimentichiamoci che i lavori del fronte-mare saranno pagati dai Molesi per intero.
Il giardino di Don Pedro è stato ristrutturato pochissimi anni fa, aggiustato e immediatamente abbandonato tant’è che è già in rovina; sul campo caduti di Superga che dire, siamo alla seconda trance di lavori ma……peccato che si sono dimenticati di manutentare il tappeto di gioco (!!) che è già rovinato!!!
Rispondessero se hanno coraggio, in qualunque modo e in qualsiasi mezzo di comunicazione ma lo facessero!!
scusate una domanda: per quanto riguarda il sopracitato piano di recupero urbano ( il P.R.U. al Cozzetto), in cosa consiste? cioè è edilizia sostenuta da finanziamenti pubblici? chi vi ha diritto?
Grazie
Dopo anni e anni di abbandono, a maggio partiranno i lavori di recupero dei giardini e della struttura di via De Gasperi, guadacaso a ridosso delle elezioni provinciali.
L’incuria di beni che solo adesso si andranno a ristrutturare comporterà un costo relativamente elevato dei lavori di recupero e di straordinaria amministrazione. Se invece si fosse curato (con manutenzione ordinaria) il territorio ed i beni comunali, adesso questa (come altre) ingente spesa non graverebbe sulle tasche dei cittadini molesi.
Beh Direttore, non se la prenda.
Evidentemente qualcuno, negli uffici comunali, la legge. Non solo per i giardini di via de gasperi, ma anche per altre situazioni più scottanti.
Evidentemente, anche se c’è chi non legge determinati siti perchè ha di meglio da fare (testuale) c’è sempre qualcun altro che segue queste pagine e … avvisa.