Non è il minimo, visto che questo GOVERNO sta tagliando in maniera assurda i finanziamenti agli Enti locali e con il federalismo fiscale affosserà economicamente il SUD.
Quando si fa una cosa buona bisognerebbe pure considerarlo e prenderne atto!
Aldo
11 Maggio 2009 alle 14:52 -
Allora si taglino le spese improduttive e gli sperperi festaioli e verranno fuori altri quattrini da destinare alle fasce deboli. Invece il nostro Comune vuole continuare nella solita politica spendereccia e godereccia.
Di fronte ad una crisi finanziaria di queste dimensioni e di fronte all’imprevedibile terremoto abruzzese, il Governo ha tagliato finanziamenti a tutti, a cominciare dai Ministeri per finire ai Comuni. E’ giusto che ogni ente razionalizzi la spesa: esagerati gli sperperi registrati in passato! E’ il momento di strgere la cinghia e come la stringono cittadini, è giusto che anche il “pubblico” faccia altrettanto. Se non si capisce questo, vuol dire che si è fuori del mondo.
Dov’è lo sperpero? Basti pensare ai fiumi di danaro che Comuni, province e regioni sperperano ogni anno per l’effimero, le magiatoie e le feste di ogni genere in ogni latitudine. Ho l’impressione che ci vorrebbe un Brunetta per ogni ente pubblico!
…ottime notizie!
Era il minimo che potessero fare. Davvero non si capisce questo trionfalismo…
Non è il minimo, visto che questo GOVERNO sta tagliando in maniera assurda i finanziamenti agli Enti locali e con il federalismo fiscale affosserà economicamente il SUD.
Quando si fa una cosa buona bisognerebbe pure considerarlo e prenderne atto!
Allora si taglino le spese improduttive e gli sperperi festaioli e verranno fuori altri quattrini da destinare alle fasce deboli. Invece il nostro Comune vuole continuare nella solita politica spendereccia e godereccia.
Di fronte ad una crisi finanziaria di queste dimensioni e di fronte all’imprevedibile terremoto abruzzese, il Governo ha tagliato finanziamenti a tutti, a cominciare dai Ministeri per finire ai Comuni. E’ giusto che ogni ente razionalizzi la spesa: esagerati gli sperperi registrati in passato! E’ il momento di strgere la cinghia e come la stringono cittadini, è giusto che anche il “pubblico” faccia altrettanto. Se non si capisce questo, vuol dire che si è fuori del mondo.
Dov’è lo sperpero? Basti pensare ai fiumi di danaro che Comuni, province e regioni sperperano ogni anno per l’effimero, le magiatoie e le feste di ogni genere in ogni latitudine. Ho l’impressione che ci vorrebbe un Brunetta per ogni ente pubblico!