16 Commenti in “DIFFERENZIATA, GIUGNO SOPRA IL 20%”
Scarpantibus
24 Luglio 2009 alle 09:45 -
Il superamento del 20% essenzialmente grazie agli scarti vegetali non vuol dire assolutamente nulla. Si tratta di una raccolta avente carattere contingente e che comunque andava fatta a cura dell’autorità pubblica per gli scarti provenienti dal verde pubblico (la stragrande maggioranza del volume raccolto).
Il dato invece da tenere presente è quello della raccolta presso le famiglie e gli esercizi commerciali di carta, cartone, vetro, plastica, alluminio: la legge lo fissa nel 35% del volume dei rifiuti totali prodotti….
E’ questo dato che ci deve dare Santamaria, non far dire al sig. Basso quello che gli fa più comodo…
Comunque, siamo al 20%: un risultato che però depurato del forte apporto degli scarti vegetali non credo vada molto al di là del 12-15%.
C’è ancora molto da fare: Santamaria, meno bollettini e più FATTI.
Tonino
25 Luglio 2009 alle 00:39 -
Anche il legno e la materia vegtale si possono differenziare. Altrimenti sarebbero finiti in discarica. Poi al 35% non deve essere la raccolta differenziata solo presso le famiglie.
12-15%? anche se fosse, anni fa stavano sotto al 3%. E tanti comuni della Puglia sono ancora a una cifra. Mi sa che di Santamaria non si può parlare male, e magari i suoi colleghi stavano al suo livello.
Poi bisogna consderare l’alta percentuale di zozzoni e incivili che risiedono a Mola + quelli che ci piovono dai paesi limitrofi durante le allegre festicciole.
Ps. non sono l’avocato di Santamaria, ma un cittadino qualunque senza tessera politica e amico di nessuno.
Traversa Michele
26 Luglio 2009 alle 14:26 -
Giusto a titolo informativo volevo avvisarvi che l’attuale appalto è piuttosto vecchio e non prevedeva nulla di tutto quello che l’Assessore Santamaria sta mettendo in campo, che è solo frutto del suo lavoro e di contrattazioni (che sarebbe meglio definire battaglie!) con la ditta, penso che i risultati siano ottimi considerando che non si differenzia l’organico, frazione consistente e fondamentale…il nuovo appalto che prevede tutto ciò è pronto da mesi, ma si sa la burocrazia ha i suoi stramaledetti tempi…
Scarpantibus
26 Luglio 2009 alle 17:24 -
1) Non è vero che siamo partiti dal 3%. All’avvio della gestione Santamaria eravamo già intorno al 10-12%.
2) Gli scarti della materia vegetale fanno alzare consistentemente la media, ma si tratta di materiale organico non inquinante, totalmente biodegradabile.
3) E’ vero che Santamaria è il meno peggio assessore della Giunta, però non enfatizziamolo eccessivamente perchè ha spesso peccato di incoerenza: vedi questione dimissioni ritirate e faccenda tamerici.
4) La sua contrattazione con la ditta Lombardi: secondo me la nuova gara d’appalto doveva stata espletata già da tempo. Ora saremmo in una situazione igienica decisamente migliore.
5) Ora la Giunta parla di chiudere Martucci a fine anno plaudendo all’attivazione della piattaforma CDR. Eppure fu proprio Santamaria a dimettersi per protesta (dimissioni poi ritirate) contro il CDR. Vi ricordate il Comitato NO CDR? Come mai d’improvviso il CDR è diventato così politicamente corretto?
Tonino
26 Luglio 2009 alle 19:54 -
SCARPANTIBUS stavamo parlando di raccolta differenziata.
Santamaria ha avuto il merito di far conoscere ai molesi la raccolta differenziata e ha messo in campo tutti gli strumenti possibili e altri ne verranno come la raccolta dell’olio usato.
Santamaria va anche nelle scuole a fare convegni e lezioni di educazioe ambientale. Sue sono state idee come Cartonia e Festa dell’Ambiente, ma anche RD porta a porta e compostiere.
Il vegetale e il legno sono biodegradabili, ma gettarli in discarica e recuperarli è differente. Il 10-12% a Mola di RD prima di Santamaria è assolutamente falso.
SCARPANTIBUS possiamo stare a discutere per anni e non cambieremo opinione. Sappi che io sono di destra ma quando c’è qualcosa di buona dall’altra parte non esito a sottolinearlo.
Leo
26 Luglio 2009 alle 20:26 -
Con questi comunicati mensili hanno scocciato. La risoluzione alla discarica non è la raccolta differenziata, ma l’impianto CDR.
Santamaria è un incoerente legato alla poltrona, si dimise perché Vendola voleva fare l’impianto CDR in contrada Martucci, ora che l’impianto entra in funzione applaude a Vendola per averlo finalmente attivato (in ritardo ovviamente)
Andrea
27 Luglio 2009 alle 06:58 -
Se non credete ai vostri occhi, perché Città Nostra non intervista l’assessore Santamaria?
Scarpantibus
27 Luglio 2009 alle 07:30 -
La Festa dell’Ambiente si faceva già prima di Santamaria, con assessore Gaudiuso il quale fu il primo a promuovere la raccolta differenziata e la raccolta della carta nelle scuole e ad andarci a fare opera di educazione ambientale. Con Gaudiuso si toccò senz’altro il picco del 10%.
E’ vero, invece, che Santamaria ha allargato la raccolta con il porta a porta e questo è senz’altro un fatto positivo. Le compostiere non mi pare che abbiano dato grandi risultati. Mentre un’altra idea più volte caldeggiata da molti cittadini non è stata portata avanti, e cioè gli sgravi sulla Tarsu a quei cittadini che raggiungono certi obiettivi di raccolta differenziata. Questo sì che avrebbe portato ad una vera impennata delle percentuali, ma chissà perchè Santamaria non l’ha mai fatto.
Recuperare gli scarti vegetali anzichè buttarli in discarica mi sembra piuttosto elementare e facile: solo uno sciocco non l’avrebbe fatto. Per cui è piuttosto sopra le righe vantarsene ogni volta.
Sulla questione CDR: non si capisce perchè prima il CDR era un mostro da combattere da parte di Santamaria (con le dimissioni, la polemica con Vendola, il comitato NO CDR, ecc.) e ora è invece è una grande conquista da rivendicare e da rendere merito a Vendola.
Poi, a proposito della raccolta di vetro e lattine presso gli esercizi commerciali di cui tanto si decanta nel comunicato stampa.
Ebbene, proprio ieri sera in una pizzeria al taglio centralissima e frequentatissima ho notato con mio grande disappunto che le bottiglie e le lattine venivano gettate da tutti nei contenitori di rifiuti indifferenziati assieme alle cartacce delle pizzette….
Traversa Michele
27 Luglio 2009 alle 14:10 -
Dire che la soluzione non è la Raccolta differenziata ma impianti di CDR vuol dire non sapere assolutamente di cosa si parla, quindi ogni dialogo risulta inutile!!!
Marco Sciddurlo
27 Luglio 2009 alle 14:50 -
Per Andrea: Città Nostra ha già intervistato l’Assessore Santamaria (numero di ottobre 2008), in cui parlava ampiamente della raccolta differenziata.
Oggettivamente, va dato grande merito all’Assessore Santamaria per l’ottimo lavoro che sta svolgendo nel capitolo raccolta differenziata a Mola, comunque, non ci si può esimere dal considerare eccessivo e fuor di luogo l’entusiasmo dei mensili comunicati comunali sull’argomento, perché rimaniamo molto lontani dai limiti minimi imposti dalla legge (ho scritto al riguardo un articolo sul prossimo numero di Città Nostra che questa settimana sarà in edicola).
Tonino
27 Luglio 2009 alle 16:56 -
D’accordo con Sciddurlo. Ma gli strumenti operativi sono stati messi a disposizione dei cittadini.
Se poi uno è zozzone e non capisce dove dovrebbe gettare la carta o la bottiglia vuota, non è colpa di Santamaria. E’ bene ricordare che i molesi sono capatosta.
Con un po’ di senso civico da parte di tutti saremmo ben oltre i limiti minimi fissati dalla legge.
Per l’impianto CdR avete ragione a polemizzare, ma qui stiamo parlando di RD.
Non sono cittadino molese, ma ogni estate trascorro i tre mesi estivi vicino Cozze. Vorrei chiedere all’Assessore all’Ambiente, che non ho il piacere di conoscere per quale ragione la frazione marina di Mola è da sempre esclusa dalla raccolta differenziata?
Personalmente, essendo ambientalista convinto, la faccio, ma sono costretto a portare le buste a Mola il martedì ed il venerdì, depositandole nei pressi di portoni in corso Italia. Ma gli altri abitanti quasi tutti gettano plastica e carta nei cassonetti.
Forse che Cozze non merita di essere servita dal servizio?
Remus
28 Luglio 2009 alle 14:54 -
Purtroppo, Signor Dellino, penso che alcune persone la prenderebbero per pazzo a causa del grande gesto di civiltà che compie. Da parte mia, la ringrazio anche solo perché trascorre qui tre mesi all’anno.
Concordo con Scarpantibus sulla necessità di fare di più per la raccolta differenziata nelle attività commerciali, e di fare qualcosa sul serio: non basta mica un manifesto (quello ricordato da un nuovo commento al recente post sulla discarica Martucci).
Traversa Michele
29 Luglio 2009 alle 07:45 -
Noto molta ignoranza sull’argomento, caro Marco senza la raccolta dell’organico è impensabile superare le percentuali che si raggiungono a Mola, come ho spiegato nel mio intervento preedente…al signore che va in villeggiatura a Cozze vorrei dire che non è vero che a Cozze non si fa la RD, non si fa quella “porta a porta”, ma i cassonetti, che da qualche mese sono aumentati numericamente, sono presenti.
Marco Sciddurlo
29 Luglio 2009 alle 15:11 -
Scusami Michele, ma non è il caso di darmi dell’ignorante (cosa non vera ovviamente). La legge dispone una certa percentuale (scaglionata negli anni) di raccolta differenziata per tutti i rifiuti solidi urbani senza alcuna distinzione, questo è ciò che conta, il fatto che a Mola non si faccia la raccolta dell’organico è solo una grave pecca, non giustifica affatto la bassa percentuale complessiva della raccolta differenziata.
Traversa Michele
30 Luglio 2009 alle 14:31 -
Mi riferivo all’ignoranza sull’argomento…scusami il paragone ma e come voler andare 200 Km/h con una bici, se abbiamo un appalto che non prevede la raccolta dell’organico oltre a tutto il resto e se questo nuovo appalto è pronto da mesi, ma giace sul alcuni tavoli, non di Assessori o Sindaci…a buon intenditore…
Il superamento del 20% essenzialmente grazie agli scarti vegetali non vuol dire assolutamente nulla. Si tratta di una raccolta avente carattere contingente e che comunque andava fatta a cura dell’autorità pubblica per gli scarti provenienti dal verde pubblico (la stragrande maggioranza del volume raccolto).
Il dato invece da tenere presente è quello della raccolta presso le famiglie e gli esercizi commerciali di carta, cartone, vetro, plastica, alluminio: la legge lo fissa nel 35% del volume dei rifiuti totali prodotti….
E’ questo dato che ci deve dare Santamaria, non far dire al sig. Basso quello che gli fa più comodo…
Comunque, siamo al 20%: un risultato che però depurato del forte apporto degli scarti vegetali non credo vada molto al di là del 12-15%.
C’è ancora molto da fare: Santamaria, meno bollettini e più FATTI.
Anche il legno e la materia vegtale si possono differenziare. Altrimenti sarebbero finiti in discarica. Poi al 35% non deve essere la raccolta differenziata solo presso le famiglie.
12-15%? anche se fosse, anni fa stavano sotto al 3%. E tanti comuni della Puglia sono ancora a una cifra. Mi sa che di Santamaria non si può parlare male, e magari i suoi colleghi stavano al suo livello.
Poi bisogna consderare l’alta percentuale di zozzoni e incivili che risiedono a Mola + quelli che ci piovono dai paesi limitrofi durante le allegre festicciole.
Ps. non sono l’avocato di Santamaria, ma un cittadino qualunque senza tessera politica e amico di nessuno.
Giusto a titolo informativo volevo avvisarvi che l’attuale appalto è piuttosto vecchio e non prevedeva nulla di tutto quello che l’Assessore Santamaria sta mettendo in campo, che è solo frutto del suo lavoro e di contrattazioni (che sarebbe meglio definire battaglie!) con la ditta, penso che i risultati siano ottimi considerando che non si differenzia l’organico, frazione consistente e fondamentale…il nuovo appalto che prevede tutto ciò è pronto da mesi, ma si sa la burocrazia ha i suoi stramaledetti tempi…
1) Non è vero che siamo partiti dal 3%. All’avvio della gestione Santamaria eravamo già intorno al 10-12%.
2) Gli scarti della materia vegetale fanno alzare consistentemente la media, ma si tratta di materiale organico non inquinante, totalmente biodegradabile.
3) E’ vero che Santamaria è il meno peggio assessore della Giunta, però non enfatizziamolo eccessivamente perchè ha spesso peccato di incoerenza: vedi questione dimissioni ritirate e faccenda tamerici.
4) La sua contrattazione con la ditta Lombardi: secondo me la nuova gara d’appalto doveva stata espletata già da tempo. Ora saremmo in una situazione igienica decisamente migliore.
5) Ora la Giunta parla di chiudere Martucci a fine anno plaudendo all’attivazione della piattaforma CDR. Eppure fu proprio Santamaria a dimettersi per protesta (dimissioni poi ritirate) contro il CDR. Vi ricordate il Comitato NO CDR? Come mai d’improvviso il CDR è diventato così politicamente corretto?
SCARPANTIBUS stavamo parlando di raccolta differenziata.
Santamaria ha avuto il merito di far conoscere ai molesi la raccolta differenziata e ha messo in campo tutti gli strumenti possibili e altri ne verranno come la raccolta dell’olio usato.
Santamaria va anche nelle scuole a fare convegni e lezioni di educazioe ambientale. Sue sono state idee come Cartonia e Festa dell’Ambiente, ma anche RD porta a porta e compostiere.
Il vegetale e il legno sono biodegradabili, ma gettarli in discarica e recuperarli è differente. Il 10-12% a Mola di RD prima di Santamaria è assolutamente falso.
SCARPANTIBUS possiamo stare a discutere per anni e non cambieremo opinione. Sappi che io sono di destra ma quando c’è qualcosa di buona dall’altra parte non esito a sottolinearlo.
Con questi comunicati mensili hanno scocciato. La risoluzione alla discarica non è la raccolta differenziata, ma l’impianto CDR.
Santamaria è un incoerente legato alla poltrona, si dimise perché Vendola voleva fare l’impianto CDR in contrada Martucci, ora che l’impianto entra in funzione applaude a Vendola per averlo finalmente attivato (in ritardo ovviamente)
Se non credete ai vostri occhi, perché Città Nostra non intervista l’assessore Santamaria?
La Festa dell’Ambiente si faceva già prima di Santamaria, con assessore Gaudiuso il quale fu il primo a promuovere la raccolta differenziata e la raccolta della carta nelle scuole e ad andarci a fare opera di educazione ambientale. Con Gaudiuso si toccò senz’altro il picco del 10%.
E’ vero, invece, che Santamaria ha allargato la raccolta con il porta a porta e questo è senz’altro un fatto positivo. Le compostiere non mi pare che abbiano dato grandi risultati. Mentre un’altra idea più volte caldeggiata da molti cittadini non è stata portata avanti, e cioè gli sgravi sulla Tarsu a quei cittadini che raggiungono certi obiettivi di raccolta differenziata. Questo sì che avrebbe portato ad una vera impennata delle percentuali, ma chissà perchè Santamaria non l’ha mai fatto.
Recuperare gli scarti vegetali anzichè buttarli in discarica mi sembra piuttosto elementare e facile: solo uno sciocco non l’avrebbe fatto. Per cui è piuttosto sopra le righe vantarsene ogni volta.
Sulla questione CDR: non si capisce perchè prima il CDR era un mostro da combattere da parte di Santamaria (con le dimissioni, la polemica con Vendola, il comitato NO CDR, ecc.) e ora è invece è una grande conquista da rivendicare e da rendere merito a Vendola.
Poi, a proposito della raccolta di vetro e lattine presso gli esercizi commerciali di cui tanto si decanta nel comunicato stampa.
Ebbene, proprio ieri sera in una pizzeria al taglio centralissima e frequentatissima ho notato con mio grande disappunto che le bottiglie e le lattine venivano gettate da tutti nei contenitori di rifiuti indifferenziati assieme alle cartacce delle pizzette….
Dire che la soluzione non è la Raccolta differenziata ma impianti di CDR vuol dire non sapere assolutamente di cosa si parla, quindi ogni dialogo risulta inutile!!!
Per Andrea: Città Nostra ha già intervistato l’Assessore Santamaria (numero di ottobre 2008), in cui parlava ampiamente della raccolta differenziata.
Oggettivamente, va dato grande merito all’Assessore Santamaria per l’ottimo lavoro che sta svolgendo nel capitolo raccolta differenziata a Mola, comunque, non ci si può esimere dal considerare eccessivo e fuor di luogo l’entusiasmo dei mensili comunicati comunali sull’argomento, perché rimaniamo molto lontani dai limiti minimi imposti dalla legge (ho scritto al riguardo un articolo sul prossimo numero di Città Nostra che questa settimana sarà in edicola).
D’accordo con Sciddurlo. Ma gli strumenti operativi sono stati messi a disposizione dei cittadini.
Se poi uno è zozzone e non capisce dove dovrebbe gettare la carta o la bottiglia vuota, non è colpa di Santamaria. E’ bene ricordare che i molesi sono capatosta.
Con un po’ di senso civico da parte di tutti saremmo ben oltre i limiti minimi fissati dalla legge.
Per l’impianto CdR avete ragione a polemizzare, ma qui stiamo parlando di RD.
Non sono cittadino molese, ma ogni estate trascorro i tre mesi estivi vicino Cozze. Vorrei chiedere all’Assessore all’Ambiente, che non ho il piacere di conoscere per quale ragione la frazione marina di Mola è da sempre esclusa dalla raccolta differenziata?
Personalmente, essendo ambientalista convinto, la faccio, ma sono costretto a portare le buste a Mola il martedì ed il venerdì, depositandole nei pressi di portoni in corso Italia. Ma gli altri abitanti quasi tutti gettano plastica e carta nei cassonetti.
Forse che Cozze non merita di essere servita dal servizio?
Purtroppo, Signor Dellino, penso che alcune persone la prenderebbero per pazzo a causa del grande gesto di civiltà che compie. Da parte mia, la ringrazio anche solo perché trascorre qui tre mesi all’anno.
Concordo con Scarpantibus sulla necessità di fare di più per la raccolta differenziata nelle attività commerciali, e di fare qualcosa sul serio: non basta mica un manifesto (quello ricordato da un nuovo commento al recente post sulla discarica Martucci).
Noto molta ignoranza sull’argomento, caro Marco senza la raccolta dell’organico è impensabile superare le percentuali che si raggiungono a Mola, come ho spiegato nel mio intervento preedente…al signore che va in villeggiatura a Cozze vorrei dire che non è vero che a Cozze non si fa la RD, non si fa quella “porta a porta”, ma i cassonetti, che da qualche mese sono aumentati numericamente, sono presenti.
Scusami Michele, ma non è il caso di darmi dell’ignorante (cosa non vera ovviamente). La legge dispone una certa percentuale (scaglionata negli anni) di raccolta differenziata per tutti i rifiuti solidi urbani senza alcuna distinzione, questo è ciò che conta, il fatto che a Mola non si faccia la raccolta dell’organico è solo una grave pecca, non giustifica affatto la bassa percentuale complessiva della raccolta differenziata.
Mi riferivo all’ignoranza sull’argomento…scusami il paragone ma e come voler andare 200 Km/h con una bici, se abbiamo un appalto che non prevede la raccolta dell’organico oltre a tutto il resto e se questo nuovo appalto è pronto da mesi, ma giace sul alcuni tavoli, non di Assessori o Sindaci…a buon intenditore…