Va bene, si sarà trattato di una prepotenza, ma se a dover passare non sia una macchina qualunque ma un ambulanza, o un mezzo dei Vigili del Fuoco?
Ciò che manca a Mola è il senso civico. Prendete ad esempio il varco davanti al Castello dove un vigile viene umiliato a ruolo di saracinesca. Lì non si può passare e basta. Piazzassero i varchi elettronici e x chi trasgredisce sono “multe”.
Marco Sciddurlo
14 Settembre 2009 alle 15:39 -
Essendo l’autore dell’articolo permettetemi alcuni chiarimenti.
Le panchine sono infisse al pavimento con dei bulloni, quindi, si è fatto ricorso a delle maestranze edili per poter togliere e ricollocare in altra posizione quelle panchine. Presumo che per far questo siano stati spesi dei soldi (a meno che chi ha attrezzi e competenze per far quel lavoro l’abbia fatto per passatempo, ma è poco probabile; inoltre, non ci risulta che nella strada di via Duomo abiti un muratore, quindi, dovrebbe esserci stata una committenza).
I pali infissi per impedire l’accesso delle autovetture nella piazzetta si possono rimuovere con una chiave (di proprietà comunale ovviamente), quindi, nelle necessità si possono togliere i paletti.
Comunque, non è per motivi di ordine pubblico che quelle panchine sono state spostate.
Inoltre, via Duomo subisce un restringimento, pertanto, la rimozione delle panchine consente l’accesso delle autovetture solo fino nella piazzetta.
Oltre al senso civico, chi con prepotenza ed illegalmente ha modificato la disposizione di quelle panchine, manca anche del senso del bene comune (che piega ai suoi interessi privati) e della giustizia.
Se poi il tutto è stato autorizzato dall’Amministrazione comunale (ma spulciando le varie delibere non risulta), non se ne capisce davvero la ragione, ma un motivo dietro certe scelte c’è sempre, e non è detto che sia per il bene della cittadinanza.
A Mola succede di tutto
Ma queste panchine non sono saldate al pavimento?
Va bene, si sarà trattato di una prepotenza, ma se a dover passare non sia una macchina qualunque ma un ambulanza, o un mezzo dei Vigili del Fuoco?
Ciò che manca a Mola è il senso civico. Prendete ad esempio il varco davanti al Castello dove un vigile viene umiliato a ruolo di saracinesca. Lì non si può passare e basta. Piazzassero i varchi elettronici e x chi trasgredisce sono “multe”.
Essendo l’autore dell’articolo permettetemi alcuni chiarimenti.
Le panchine sono infisse al pavimento con dei bulloni, quindi, si è fatto ricorso a delle maestranze edili per poter togliere e ricollocare in altra posizione quelle panchine. Presumo che per far questo siano stati spesi dei soldi (a meno che chi ha attrezzi e competenze per far quel lavoro l’abbia fatto per passatempo, ma è poco probabile; inoltre, non ci risulta che nella strada di via Duomo abiti un muratore, quindi, dovrebbe esserci stata una committenza).
I pali infissi per impedire l’accesso delle autovetture nella piazzetta si possono rimuovere con una chiave (di proprietà comunale ovviamente), quindi, nelle necessità si possono togliere i paletti.
Comunque, non è per motivi di ordine pubblico che quelle panchine sono state spostate.
Inoltre, via Duomo subisce un restringimento, pertanto, la rimozione delle panchine consente l’accesso delle autovetture solo fino nella piazzetta.
Oltre al senso civico, chi con prepotenza ed illegalmente ha modificato la disposizione di quelle panchine, manca anche del senso del bene comune (che piega ai suoi interessi privati) e della giustizia.
Se poi il tutto è stato autorizzato dall’Amministrazione comunale (ma spulciando le varie delibere non risulta), non se ne capisce davvero la ragione, ma un motivo dietro certe scelte c’è sempre, e non è detto che sia per il bene della cittadinanza.