22 Commenti in “MOLA – “PRIGIONIERO” DEL CANTIERE”
Dominguez
10 Gennaio 2010 alle 03:10 -
ci ho parlato 3 gg fa col sig. Umberto.. era nel suo locale quasi in preda alla depressione col suo furgone bloccato dal terreno. gli ho chiesto come facesse per lavorare e mi ha risposto che è disperato. ma io dico: hanno elargito a pioggia fior di migliaia di euro per il piano Urban a esercizi di ogni genere che nulla hanno a che fare con lo spirito di Urban (macellerie, bar, negozi di abbigliamento, etc…) cazzo ci voleva a dare 30000 euro al sig. Umberto per far si che continuasse la sua onesta attività??????
è una situazione davvero paradossale, sig. sindaco..
D.
Paolo
10 Gennaio 2010 alle 10:42 -
Si, una vergogna. Pure io ho visto il camion bloccato nel terreno. Un assurdo, non può nemmeno spostarlo. Dovrebbero dargli quantomeno un mezzo leggero in maniera da poter uscire attraverso la città vecchia e fare un po’ di attività, anche se per quel genere di lavoro ci sono da spostare pezzi anche di ingombro notevole.
Intanto, alla faccia del sig. Umberto, c’è chi se la gode. C’è gente che con i soldi di Urban si è fatto il fuoristrada… Ma l’opposizione dov’era in questi anni?
Dominguez
10 Gennaio 2010 alle 15:50 -
L’atteggiamento dell’amministrazine comunale in questo caso sa tanto di mafioso… tu non sposti il camion? io ti muro dentro…
ma insomma…
zorro
10 Gennaio 2010 alle 16:08 -
Ma fatela finita tuttiiiiiiiiii…ma guardate in altri paesi e città!!! Rischiare di essero ostaggi di una attività artigianale quando si parlava del fronte mare da anniiiiiiiii!!!! Vorrei sapere una cosa:
a) quanto dichiarava fiscalmente l’attività dei sig. Umberto negli anni precedenti (per comprendere il danno economico arrecatogli!);
b) il locale è di sua proprietà?? (e ciò per capire se in caso di affitto, a quel punto, poteva ed aveva tutto il tempo di spostarsi in un altro locale);
Assurdo!!!!!!!!
Michele
10 Gennaio 2010 alle 19:42 -
E allora? Sto povero cristo mò come campa? Va a mangiare a casa del sindaco?
Dominguez
10 Gennaio 2010 alle 23:12 -
ma che cosa scrivi Zorro????
rileggiti il tuo post e cercha di capire quanto sia assurdo.
tino
11 Gennaio 2010 alle 01:13 -
non si possono bloccare delle opere pubbliche per una sola persona…
sò che è una cosa brutta da dire ma chi avrebbe fatto di meglio?????
sicuramente ha ricevuto dei preavvisi, e cmq tutti sapevano che prima o dopo la sarebbe partito il cantiere!!!!
credo abbia sbagliato anche lui a non darsi una mossa prima, se io avessi un’attività da quelle parti mi sarei quantomeno informato!!!!
cmq speriamo riesca a risolvere nel migliore dei modi!!!
un saluto
tino.
Michele
11 Gennaio 2010 alle 09:06 -
Certo non si possono bloccare le opere pubbliche per una sola persona. Però dovevano essere trovate delle soluzioni a priori con il trasferimento dell’attività in altro luogo idoneo e l’amministrazione comunale doveva farsene carico. Questo come mangia ora? Sicuramente vincerà la causa e il comune dovrà sborsare altri quattrini.
gerry
11 Gennaio 2010 alle 10:10 -
I lavori dovevano essere fatti. E’ indubbio. Ma anche le attività andavano salvaguardate. Spesso si agisce senza il rispetto delle esigenze altrui ed in una comunità vera e solidale il diritto dei più non deve sopprimere quello dei pochi. Specie quando in ballo c’è il diritto alla vita ed al sostentamento di una famiglia.
Con po’ più di attenzione, anche in questi casi si potevano adottare piccoli accorgimenti tali da salvaguardare il diritto al lavoro di un piccolo artigiano e di un paio di trattorie.
Dominguez
11 Gennaio 2010 alle 20:12 -
scusate ma vorrei ribadire. io ci ho parlato col sig. Umberto ed è disperato… ha detto che ha trovato un locale (non ha esigenze particolari visto il tipo di attività) ma ci vogliono 30.000 euro per ristrutturarlo e il proprietario non mette un euro… vedo targhette di finanziamenti Urban su esercizi che NULLA hanno a che vedere sia come location che come attività con lo sviluppo del paese se non elargizione A PIOGGIA di soldi pubblici senza un progetto reale.. mi sembra che il caso del sig. Umberto dovesse avere una certa priorità, o sbaglio?????
e trovare 30.000 euro non mi sembra assurdo, almeno dalle cifre che ho sentito per ristrutturazioni improbabili di macellerie e negozi di mobili..
penoso
11 Gennaio 2010 alle 23:10 -
Il Sig. Umberto è lo stereotipo del piccolo artigiano molese. Onesto lavoratore ma privo di capacità di gestione.
Purtroppo èvitima di un sistema nel quale il piccolo rimane piccolo e debole vittima di cose più grandi di lui.
Ora, quello che disgusta in quasta faccenda è l’assoluta mancanza , in questo triste paee, di una capacità amministrativa e dialogo con la cittadinanza e men che meno con le attività produttive.
Sicuramente, l’amministrazione avrebbe dovuto meglio pianificare le attività coinvolte in questo…benedetto cantiere del fronte mare, concordando le scelte ed utilizzando le risorse “Urban” a delocalizzare la sua attività. Ma l’assessore DESILVIO, responsabile delle attività produttive, oltre al polpo non capisce un fico secco!!
Per il resto, il buon Umberto è stato…disattento. Facile dire che l’erogazione a pioggia delle risorse Urban sia stata una inutile frntumazione di risorse degne di miglior utilizzo. Ma oramai è tardi; In futuro, saranno necessari maggiore informazione e concrete sinergie!!
Gino
12 Gennaio 2010 alle 09:39 -
E dire che vogliono candidare il fico secco… ehmm… scusate … il polpo….
MICHELE
12 Gennaio 2010 alle 17:52 -
Prima di iniziare i lavori il sig. Umberto sara’ stato contattato non una, ma svariate volte con larghissimo anticipo. A dimostrazione di cio’ un’altra attivita’ commerciale (pescheria) in quei paraggi si è mossa con largo anticipo.Ci siamo mai chiesti se quella zona fosse consona ad attivita’ artigianali? Ci siamo mai chiesti se il sig Umberto con la sua attivita’ recava disturbo ai vicini?Abitereste sopra un fabbro che non rispetta (ipotesi) gli orari e sentirsi martellare dalla mattina alla sera? Ricordiamoci che una pizzeria in via Toti è stata chiusa in quanto la cucina recava disturbo.Questi sono i paradossi di questo incredibile nostro bel paese !!!!!!
Dominguez
12 Gennaio 2010 alle 18:41 -
Michele, quella pizzeria è stata chiusa dopo 40 anni di attività IDENTICA perché ad un certo punto, dopo richiesta del proprietario (isterico) il comune ha chiesto che si rispettasse la chiusura per le ore 22,00… ti rendi conto cosa significa per una pizzeria chiudere alle 22,00???? e questo lo chiami incentivare lo sviluppo delle attività e del turismo????
credi sia facile trovare un locale dove esercitare la propria professione di fabbro??? magari il tizio non ha una lira… e poi i soldi sono stati elargiti ai proprietari e non agli affittuari…
noto una certa superficialità nel dare la colpa ad un artigiano, anche una certa facilità nel giudizio sulla mala fede di una persona, fino a prova contraria onesta.
non ritieni che nonostante le richieste, certamente in anticipo dell’amministrazione, il tizio non abbia trovato un locale consono alla sua attività? magari proprio perché ne cercava uno con le caratteristiche adatte al tipo di lavoro svolto (rumori, spazi, etc..)???
e se effettivamente il tizio i locali che ha trovato andavano adeguati (SOLDI) o ristrutturati e lui non avesse la disponibilità???
è qui che andava aiutato, non con l’imposizione, anche perché è sempre una risorsa del paese.
O no???
unodimola
12 Gennaio 2010 alle 20:50 -
leggo dei commenti veramente vergognosi. Spero soltanto che quello che è capitato a Umberto Miuli, non capiti ad uno di loro……poi voglio vedere……vergogna.
easy
13 Gennaio 2010 alle 11:48 -
e la zona artigianale dedicata?…..a qualcosa serviva….
penoso
13 Gennaio 2010 alle 14:48 -
Questo è il problema!!!!
Una zona artigianale della quale si sono impossessati imprenditori o pseudo tali che hanno acquistato i suoli a prezzi X, anche senza possibilità di fare gli opifici, con la speranza di rivenderli a 3X, 4x, ecc.
L’amministrazione, con l’assessore al polpo, dorme, e non si fa niente per chi ha bisogno di …crescere.
Seppoi volete un altro terreno nella zona tipizzata, dovete andare dalle proprietarie (Due sorelle impegnate nella…chiesa) e farvi fare un interrogatorio dopo di che se siete stati esaustivi dovete andare dall’Agenzia incaricata alla trattativa (Immobiliare Pesce) che vi farà la quotazione!!!
e sperare!
Pesce è lo stesso impegnato in politica col PD
Vito
13 Gennaio 2010 alle 17:51 -
Dopo le elezioni questo andazzo finirà. Le donne di chiesa a pregare, gli immobiliaristi nei loro uffici e fuori dagli affari del Comune. Le zone per attività produttive agli imprenditori.
contrario di penoso
14 Gennaio 2010 alle 12:24 -
penoso di nome e di fatto
contrario di penoso
14 Gennaio 2010 alle 12:25 -
gli articoli di penoso sono penosi
contrario di penoso
14 Gennaio 2010 alle 12:29 -
caro penoso ora capisco perchè mola fa fatica a fare il salto di qualità ,per i giovani che hanno questo tuo stesso modo ormai “vecchio di pensare”,perchè chi è impegnato in politica non dovrebbe lavorare? c’è posto a casa tua?
penoso
15 Gennaio 2010 alle 01:25 -
se hai voglia di lavorare sodo senza tante chiacchiere a casa mia cè posto. Non c’è posto per i furbi ed i faccendieri.
Non capisco che salto vuoi fare, penso che ti riferisca a salti nel buio o nel precipizio!!
Chi vuol lavorare non fa politica! La politica è servizio per il pubblico e la società e non la coltivazione dei propri interessi.
Ti auguro di fare la metà di quello che ho fatto io. Senza politica, ma con le mie sole capacità. Altro che chiacchiere. Ameno che non hai comprato itereni ad x per fare 4x onon hai tereni da vendere per fare capannoni e chiedi la luna. Cosa vuoi difendere? Una situazione indifendibile? Vai anche tu in una sagrestia a farti confessare e pulirti l’anima…….
Il mio modo di vedere la vita è semplicemente diverso, ed anche il lavoro, e la dignità.
ci ho parlato 3 gg fa col sig. Umberto.. era nel suo locale quasi in preda alla depressione col suo furgone bloccato dal terreno. gli ho chiesto come facesse per lavorare e mi ha risposto che è disperato. ma io dico: hanno elargito a pioggia fior di migliaia di euro per il piano Urban a esercizi di ogni genere che nulla hanno a che fare con lo spirito di Urban (macellerie, bar, negozi di abbigliamento, etc…) cazzo ci voleva a dare 30000 euro al sig. Umberto per far si che continuasse la sua onesta attività??????
è una situazione davvero paradossale, sig. sindaco..
D.
Si, una vergogna. Pure io ho visto il camion bloccato nel terreno. Un assurdo, non può nemmeno spostarlo. Dovrebbero dargli quantomeno un mezzo leggero in maniera da poter uscire attraverso la città vecchia e fare un po’ di attività, anche se per quel genere di lavoro ci sono da spostare pezzi anche di ingombro notevole.
Intanto, alla faccia del sig. Umberto, c’è chi se la gode. C’è gente che con i soldi di Urban si è fatto il fuoristrada… Ma l’opposizione dov’era in questi anni?
L’atteggiamento dell’amministrazine comunale in questo caso sa tanto di mafioso… tu non sposti il camion? io ti muro dentro…
ma insomma…
Ma fatela finita tuttiiiiiiiiii…ma guardate in altri paesi e città!!! Rischiare di essero ostaggi di una attività artigianale quando si parlava del fronte mare da anniiiiiiiii!!!! Vorrei sapere una cosa:
a) quanto dichiarava fiscalmente l’attività dei sig. Umberto negli anni precedenti (per comprendere il danno economico arrecatogli!);
b) il locale è di sua proprietà?? (e ciò per capire se in caso di affitto, a quel punto, poteva ed aveva tutto il tempo di spostarsi in un altro locale);
Assurdo!!!!!!!!
E allora? Sto povero cristo mò come campa? Va a mangiare a casa del sindaco?
ma che cosa scrivi Zorro????
rileggiti il tuo post e cercha di capire quanto sia assurdo.
non si possono bloccare delle opere pubbliche per una sola persona…
sò che è una cosa brutta da dire ma chi avrebbe fatto di meglio?????
sicuramente ha ricevuto dei preavvisi, e cmq tutti sapevano che prima o dopo la sarebbe partito il cantiere!!!!
credo abbia sbagliato anche lui a non darsi una mossa prima, se io avessi un’attività da quelle parti mi sarei quantomeno informato!!!!
cmq speriamo riesca a risolvere nel migliore dei modi!!!
un saluto
tino.
Certo non si possono bloccare le opere pubbliche per una sola persona. Però dovevano essere trovate delle soluzioni a priori con il trasferimento dell’attività in altro luogo idoneo e l’amministrazione comunale doveva farsene carico. Questo come mangia ora? Sicuramente vincerà la causa e il comune dovrà sborsare altri quattrini.
I lavori dovevano essere fatti. E’ indubbio. Ma anche le attività andavano salvaguardate. Spesso si agisce senza il rispetto delle esigenze altrui ed in una comunità vera e solidale il diritto dei più non deve sopprimere quello dei pochi. Specie quando in ballo c’è il diritto alla vita ed al sostentamento di una famiglia.
Con po’ più di attenzione, anche in questi casi si potevano adottare piccoli accorgimenti tali da salvaguardare il diritto al lavoro di un piccolo artigiano e di un paio di trattorie.
scusate ma vorrei ribadire. io ci ho parlato col sig. Umberto ed è disperato… ha detto che ha trovato un locale (non ha esigenze particolari visto il tipo di attività) ma ci vogliono 30.000 euro per ristrutturarlo e il proprietario non mette un euro… vedo targhette di finanziamenti Urban su esercizi che NULLA hanno a che vedere sia come location che come attività con lo sviluppo del paese se non elargizione A PIOGGIA di soldi pubblici senza un progetto reale.. mi sembra che il caso del sig. Umberto dovesse avere una certa priorità, o sbaglio?????
e trovare 30.000 euro non mi sembra assurdo, almeno dalle cifre che ho sentito per ristrutturazioni improbabili di macellerie e negozi di mobili..
Il Sig. Umberto è lo stereotipo del piccolo artigiano molese. Onesto lavoratore ma privo di capacità di gestione.
Purtroppo èvitima di un sistema nel quale il piccolo rimane piccolo e debole vittima di cose più grandi di lui.
Ora, quello che disgusta in quasta faccenda è l’assoluta mancanza , in questo triste paee, di una capacità amministrativa e dialogo con la cittadinanza e men che meno con le attività produttive.
Sicuramente, l’amministrazione avrebbe dovuto meglio pianificare le attività coinvolte in questo…benedetto cantiere del fronte mare, concordando le scelte ed utilizzando le risorse “Urban” a delocalizzare la sua attività. Ma l’assessore DESILVIO, responsabile delle attività produttive, oltre al polpo non capisce un fico secco!!
Per il resto, il buon Umberto è stato…disattento. Facile dire che l’erogazione a pioggia delle risorse Urban sia stata una inutile frntumazione di risorse degne di miglior utilizzo. Ma oramai è tardi; In futuro, saranno necessari maggiore informazione e concrete sinergie!!
E dire che vogliono candidare il fico secco… ehmm… scusate … il polpo….
Prima di iniziare i lavori il sig. Umberto sara’ stato contattato non una, ma svariate volte con larghissimo anticipo. A dimostrazione di cio’ un’altra attivita’ commerciale (pescheria) in quei paraggi si è mossa con largo anticipo.Ci siamo mai chiesti se quella zona fosse consona ad attivita’ artigianali? Ci siamo mai chiesti se il sig Umberto con la sua attivita’ recava disturbo ai vicini?Abitereste sopra un fabbro che non rispetta (ipotesi) gli orari e sentirsi martellare dalla mattina alla sera? Ricordiamoci che una pizzeria in via Toti è stata chiusa in quanto la cucina recava disturbo.Questi sono i paradossi di questo incredibile nostro bel paese !!!!!!
Michele, quella pizzeria è stata chiusa dopo 40 anni di attività IDENTICA perché ad un certo punto, dopo richiesta del proprietario (isterico) il comune ha chiesto che si rispettasse la chiusura per le ore 22,00… ti rendi conto cosa significa per una pizzeria chiudere alle 22,00???? e questo lo chiami incentivare lo sviluppo delle attività e del turismo????
credi sia facile trovare un locale dove esercitare la propria professione di fabbro??? magari il tizio non ha una lira… e poi i soldi sono stati elargiti ai proprietari e non agli affittuari…
noto una certa superficialità nel dare la colpa ad un artigiano, anche una certa facilità nel giudizio sulla mala fede di una persona, fino a prova contraria onesta.
non ritieni che nonostante le richieste, certamente in anticipo dell’amministrazione, il tizio non abbia trovato un locale consono alla sua attività? magari proprio perché ne cercava uno con le caratteristiche adatte al tipo di lavoro svolto (rumori, spazi, etc..)???
e se effettivamente il tizio i locali che ha trovato andavano adeguati (SOLDI) o ristrutturati e lui non avesse la disponibilità???
è qui che andava aiutato, non con l’imposizione, anche perché è sempre una risorsa del paese.
O no???
leggo dei commenti veramente vergognosi. Spero soltanto che quello che è capitato a Umberto Miuli, non capiti ad uno di loro……poi voglio vedere……vergogna.
e la zona artigianale dedicata?…..a qualcosa serviva….
Questo è il problema!!!!
Una zona artigianale della quale si sono impossessati imprenditori o pseudo tali che hanno acquistato i suoli a prezzi X, anche senza possibilità di fare gli opifici, con la speranza di rivenderli a 3X, 4x, ecc.
L’amministrazione, con l’assessore al polpo, dorme, e non si fa niente per chi ha bisogno di …crescere.
Seppoi volete un altro terreno nella zona tipizzata, dovete andare dalle proprietarie (Due sorelle impegnate nella…chiesa) e farvi fare un interrogatorio dopo di che se siete stati esaustivi dovete andare dall’Agenzia incaricata alla trattativa (Immobiliare Pesce) che vi farà la quotazione!!!
e sperare!
Pesce è lo stesso impegnato in politica col PD
Dopo le elezioni questo andazzo finirà. Le donne di chiesa a pregare, gli immobiliaristi nei loro uffici e fuori dagli affari del Comune. Le zone per attività produttive agli imprenditori.
penoso di nome e di fatto
gli articoli di penoso sono penosi
caro penoso ora capisco perchè mola fa fatica a fare il salto di qualità ,per i giovani che hanno questo tuo stesso modo ormai “vecchio di pensare”,perchè chi è impegnato in politica non dovrebbe lavorare? c’è posto a casa tua?
se hai voglia di lavorare sodo senza tante chiacchiere a casa mia cè posto. Non c’è posto per i furbi ed i faccendieri.
Non capisco che salto vuoi fare, penso che ti riferisca a salti nel buio o nel precipizio!!
Chi vuol lavorare non fa politica! La politica è servizio per il pubblico e la società e non la coltivazione dei propri interessi.
Ti auguro di fare la metà di quello che ho fatto io. Senza politica, ma con le mie sole capacità. Altro che chiacchiere. Ameno che non hai comprato itereni ad x per fare 4x onon hai tereni da vendere per fare capannoni e chiedi la luna. Cosa vuoi difendere? Una situazione indifendibile? Vai anche tu in una sagrestia a farti confessare e pulirti l’anima…….
Il mio modo di vedere la vita è semplicemente diverso, ed anche il lavoro, e la dignità.