Pregiatissimo Pregiatissimo Direttore, leggo sulla Vs. pagina web del veleno anonimo che Vi ha coinvolto e mi decido a scriverLe poche righe di riflessione.
Apparteniamo a schemi culturali e “mentali” differenti e, ritengo, niente affatto conciliabili, nonostante il tempo passi abbondante ed inesorabile.
Ma m’è venuta voglia di dirVi alcune cose.
Tanto per riferirmi agli ultimi tre anni: ho distribuito ( anche al Municipio) alcune centinaia di volantini (almeno tre testi differenti, tutti riferiti alla questione della discarica Martucci e dello schifo che intravedevo per gli impianti “a gogò” che man mano si sarebbero innestati su quell’area, corredando il tutto con una planimetria aggiornata , stampata al plotter ed a spese mie personali, dei suoli acquistati da una società che ha il monopolio in zona e che si è consorziata con il gruppo Marcegaglia).
Ho anche inviato dei comunicati alla rivista “Fax”, senza ovviamente una pubblicazione, è chiaro: ma , intanto, nessuno può far finta di non sapere…
Ho scritto alla Giunta regionale, ad una rivista locale, consegnando questi scritti anche ad esponenti di sx , di centro e di dx,: silenzio totale, i manovratori non vogliono esser disturbati… fino a quando non si ripropone la questione del petrolio da succhiare dalla prospiciente piattaforma continentale, degli ulteriori impianti da scaricare a Martucci-San Marco e del nucleare che s’avvicina minaccioso, sia che lo facciano a Nardò che lo impiantino a Cozze, TUTTE SOLUZIONI ad occupazione zero, garantito, vedasi Val d’Agri in Basilicata. Ambiente a parte…
Qui il “mondo politico” ed i suoi multi-stupidi “pasdaran” schierati dietro l’anonimato e sulle curve dell’immunità/inon punibilità da stadio loro riservata per definizione, hanno galleggiato e taciuto, fino a quando la questione non è esplosa con più attendibilità ed a ridosso di scadenze elettorali, dove tutto si mescola, tutto si grida per poi -puntualmente- tradire di nuovo le istanze e le promesse.
Lei, Direttore, mi dirà -forse- si vabbé, ma che ci azzecca?
Mi spiego: oggi, ma anche ieri lo era- è lecito sputarsi addosso, sputare e vomitare in faccia all’avversario ed al nemico, salvo poi farci melina e manfrina assieme, spartirsi la torta in disparte, offendersi e mangiare assieme, dentro una sorta di ipocrita guerra/festa che salvaguardi ognuno e tutti “costoro”. Come nella TV spazzatura.
Se si sta fuori da detto circolo dell’autocelebrazione e dell’ipocrisia da emiciclo, ci si deve aspettare il peggio, in quanto “devi tacere”, devi morire”, “hai chiuso”.
Se racconti, senza filtri, se parli dei bisogni e delle magagne –quelle vere e grosse- devi essere censurato ed avvelenato.
Ecco che comincia ad apparire, in tutta la sua trasparenza, quanto sia scomodo agire fuori dal coro, facendo saltare le regole del pentagramma della politica intesa come terreno di ipocrisia e di appropriazione di spazi e di soldi, di appalti e di carriere, di finanziamenti agli amici ed alle proprie magagne.
Se parli fuori dalle stanze di compensazione e se non ti allinei alle regole degli apparentamenti finalizzati al malaffare ed agli affari personali ed interfamigliari (qui , veramente, i cognomi delle famiglie molesi che fanno sempre i c… loro-sotto tutte le bandiere- si sprecano e si ripetono da decenni), devi essere crocifisso e lì avvelenato , “stutato” per i secoli dei secoli, “amen” …!!!
Ho scritto e documentato lo scempio delle pietre secolari sul lungomare, la dubbia felicità ambientale dell’esecuzione dei lavori a Portecchia , ricevendo silenzi e sberleffi dalla giunta comunale attuale, come i silenzi della giunta regionale per Martucci.
A dicembre scorso ho distribuito un volantino dal titolo ”SCANNATEVI”, che la dice lunga, riponendo ormai fiducia solo ed esclusivamente nei movimenti che nascono e lottano su obiettivi precisi, senza deleghe.
Le mie idee ed i miei comportamenti sono conosciuti, non mi si può dire di doverli per forza andare a pettegolare sotto la gonna della vasca e nei pantaloni dei transpoliticanti e/o dei loro ultras che operano nell’anonimato pettegolante.
Tanto meno devo andare a venderli ai funzionari di partito, che si lordano di insulti e vanno a far merenda assieme.
Poi, Lei probabilmente ne converrà, guardando alla “deontologia” di ciò che vediamo succedersi “day by day”, dov’è la moralità?
Caro Direttore, sono solo culi che vagano per strada, senza gambe né testa: figuriamoci le idee!!!
Mola, 08 febbraio 2010 Cordialmente
Pino Castellana
Pino Castellana
8 Febbraio 2010 alle 11:12 -
Pregiatissimo Direttore, leggo sulla Vs. pagina web del veleno anonimo che Vi ha coinvolto e mi decido a scriverLe poche righe di riflessione.
Apparteniamo a schemi culturali e “mentali” differenti e, ritengo, niente affatto conciliabili, nonostante il tempo passi abbondante ed inesorabile.
Ma m’è venuta voglia di dirVi alcune cose.
Tanto per riferirmi agli ultimi tre anni: ho distribuito ( anche al Municipio) alcune centinaia di volantini (almeno tre testi differenti, tutti riferiti alla questione della discarica Martucci e dello schifo che intravedevo per gli impianti “a gogò” che man mano si sarebbero innestati su quell’area, corredando il tutto con una planimetria aggiornata , stampata al plotter ed a spese mie personali, dei suoli acquistati da una società che ha il monopolio in zona e che si è consorziata con il gruppo Marcegaglia).
Ho anche inviato dei comunicati alla rivista “Fax”, senza ovviamente una pubblicazione, è chiaro: ma , intanto, nessuno può far finta di non sapere…
Ho scritto alla Giunta regionale, ad una rivista locale, consegnando questi scritti anche ad esponenti di sx , di centro e di dx,: silenzio totale, i manovratori non vogliono esser disturbati… fino a quando non si ripropone la questione del petrolio da succhiare dalla prospiciente piattaforma continentale, degli ulteriori impianti da scaricare a Martucci-San Marco e del nucleare che s’avvicina minaccioso, sia che lo facciano a Nardò che lo impiantino a Cozze, TUTTE SOLUZIONI ad occupazione zero, garantito, vedasi Val d’Agri in Basilicata. Ambiente a parte…
Qui il “mondo politico” ed i suoi multi-stupidi “pasdaran” schierati dietro l’anonimato e sulle curve dell’immunità/inon punibilità da stadio loro riservata per definizione, hanno galleggiato e taciuto, fino a quando la questione non è esplosa con più attendibilità ed a ridosso di scadenze elettorali, dove tutto si mescola, tutto si grida per poi -puntualmente- tradire di nuovo le istanze e le promesse.
Lei, Direttore, mi dirà -forse- si vabbé, ma che ci azzecca?
Mi spiego: oggi, ma anche ieri lo era- è lecito sputarsi addosso, sputare e vomitare in faccia all’avversario ed al nemico, salvo poi farci melina e manfrina assieme, spartirsi la torta in disparte, offendersi e mangiare assieme, dentro una sorta di ipocrita guerra/festa che salvaguardi ognuno e tutti “costoro”. Come nella TV spazzatura.
Se si sta fuori da detto circolo dell’autocelebrazione e dell’ipocrisia da emiciclo, ci si deve aspettare il peggio, in quanto “devi tacere”, devi morire”, “hai chiuso”.
Se racconti, senza filtri, se parli dei bisogni e delle magagne –quelle vere e grosse- devi essere censurato ed avvelenato.
Ecco che comincia ad apparire, in tutta la sua trasparenza, quanto sia scomodo agire fuori dal coro, facendo saltare le regole del pentagramma della politica intesa come terreno di ipocrisia e di appropriazione di spazi e di soldi, di appalti e di carriere, di finanziamenti agli amici ed alle proprie magagne.
Se parli fuori dalle stanze di compensazione e se non ti allinei alle regole degli apparentamenti finalizzati al malaffare ed agli affari personali ed interfamigliari (qui , veramente, i cognomi delle famiglie molesi che fanno sempre i c… loro-sotto tutte le bandiere- si sprecano e si ripetono da decenni), devi essere crocifisso e lì avvelenato , “stutato” per i secoli dei secoli, “amen” …!!!
Ho scritto e documentato lo scempio delle pietre secolari sul lungomare, la dubbia felicità ambientale dell’esecuzione dei lavori a Portecchia , ricevendo silenzi e sberleffi dalla giunta comunale attuale, come i silenzi della giunta regionale per Martucci.
A dicembre scorso ho distribuito un volantino dal titolo ”SCANNATEVI”, che la dice lunga, riponendo ormai fiducia solo ed esclusivamente nei movimenti che nascono e lottano su obiettivi precisi, senza deleghe.
Le mie idee ed i miei comportamenti sono conosciuti, non mi si può dire di doverli per forza andare a pettegolare sotto la gonna della vasca e nei pantaloni dei transpoliticanti e/o dei loro ultras che operano nell’anonimato pettegolante.
Tanto meno devo andare a venderli ai funzionari di partito, che si lordano di insulti e vanno a far merenda assieme.
Poi, Lei probabilmente ne converrà, guardando alla “deontologia” di ciò che vediamo succedersi “day by day”, dov’è la moralità?
Caro Direttore, sono solo culi che vagano per strada, senza gambe né testa: figuriamoci le idee!!!
Mola, 08 febbraio 2010 Cordialmente
Pino Castellana
penoso
8 Febbraio 2010 alle 12:19 -
Beh!
Non si può certo dire che il “Buon Pino” abbia detto cose insensate, anzi.
Peccato che è una voce fuori dal coro, gli altri fanno i tifosi “apprescindere”.
Faccio una domanda a tutti i vari blogger:
su cosa siete in disaccordo su quanto scritto, a prescindere Dx o Sn, tantoèsempretuttolostesso?
maria rosaria
8 Febbraio 2010 alle 13:04 -
Che sono tutti una massa di fannulloni….punto e basta!
easy
8 Febbraio 2010 alle 16:26 -
Martucci, pietre secolari, il nucleare (schitturli: “in albania, a pochi chilometri dalle nostre coste ci saranno impianti nucleari, e noi?”…see e noi per tutta risposta ne piazziamo uno più imponente a Cozze…così li freghiamo!…il ragionamento fila?) e gli altri scempi a cura degli omini al potere ce li meritiamo tutti! E il signor Pino ha tutta la mia comprensione e condivido la sua rabbia e senso di impotenza!
La pochezza con la quale si affrontano questi argomenti (se si affrontano) rispecchia la nostra classe dirigente…e la lontananza dei cittadini dall’informazione (per volontà o per induzione) aggrava la situazione. Nessuno si preoccupa di creare una coscienza politica condivisa…. Il Signor Pino parla di manifesti che vengono distribuiti (anche altre persone, che io ritengo molto serie, utilizzano questo strumento…)ma io non ho mai letto nulla! A chi distribuite queste informazioni? Probabilmente nei luoghi dove queste informazioni sono già note…non tra la gente comune…trovando un sistema di feedback. Perché arrabbiarsi con questi omini…sono solo tali (ha anche ragione Maria Rosaria)…e proprio perché sono tali si possono debellare con un minimo di ingegno…e senza colori politici…militare ai margini nell’anonimato del buon senso!
Antonio Ungaro
8 Febbraio 2010 alle 21:30 -
Ho ricevuto ieri mattina in piazza da dei ragazzini il volantino firmato “Città Nostra”. A leggere il testo ho capito subito che si trattava di un falso gigantesco. Conteneva offese gratuite, condite di parole irripetibili, specie nei confronti di Diperna e del centro-destra. Certo se si arriva a queste meschinità per ragioni politiche, vuol dire che il livello culturale di taluni è finito
davvero sotto i piedi.
Esprimo la mia solidarietà agli amici di Città Nostra, irresponsabilmente ed inconsapevolmente tirati in ballo, ma anche alle persone così gravemente offese da un atto, che reputo incivile.
Mi meraviglia che fino ad ora nessuno abbia condannato l’episodio.
geremi
9 Febbraio 2010 alle 16:51 -
Volantino scritto da chi, privo di credibilità si appoggia alla credibilità altrui per ricevere un minimo e momentanea attenzione. Sicuramente la credibilità di Città Nostra in questo momento è al massimo!
Pregiatissimo Pregiatissimo Direttore, leggo sulla Vs. pagina web del veleno anonimo che Vi ha coinvolto e mi decido a scriverLe poche righe di riflessione.
Apparteniamo a schemi culturali e “mentali” differenti e, ritengo, niente affatto conciliabili, nonostante il tempo passi abbondante ed inesorabile.
Ma m’è venuta voglia di dirVi alcune cose.
Tanto per riferirmi agli ultimi tre anni: ho distribuito ( anche al Municipio) alcune centinaia di volantini (almeno tre testi differenti, tutti riferiti alla questione della discarica Martucci e dello schifo che intravedevo per gli impianti “a gogò” che man mano si sarebbero innestati su quell’area, corredando il tutto con una planimetria aggiornata , stampata al plotter ed a spese mie personali, dei suoli acquistati da una società che ha il monopolio in zona e che si è consorziata con il gruppo Marcegaglia).
Ho anche inviato dei comunicati alla rivista “Fax”, senza ovviamente una pubblicazione, è chiaro: ma , intanto, nessuno può far finta di non sapere…
Ho scritto alla Giunta regionale, ad una rivista locale, consegnando questi scritti anche ad esponenti di sx , di centro e di dx,: silenzio totale, i manovratori non vogliono esser disturbati… fino a quando non si ripropone la questione del petrolio da succhiare dalla prospiciente piattaforma continentale, degli ulteriori impianti da scaricare a Martucci-San Marco e del nucleare che s’avvicina minaccioso, sia che lo facciano a Nardò che lo impiantino a Cozze, TUTTE SOLUZIONI ad occupazione zero, garantito, vedasi Val d’Agri in Basilicata. Ambiente a parte…
Qui il “mondo politico” ed i suoi multi-stupidi “pasdaran” schierati dietro l’anonimato e sulle curve dell’immunità/inon punibilità da stadio loro riservata per definizione, hanno galleggiato e taciuto, fino a quando la questione non è esplosa con più attendibilità ed a ridosso di scadenze elettorali, dove tutto si mescola, tutto si grida per poi -puntualmente- tradire di nuovo le istanze e le promesse.
Lei, Direttore, mi dirà -forse- si vabbé, ma che ci azzecca?
Mi spiego: oggi, ma anche ieri lo era- è lecito sputarsi addosso, sputare e vomitare in faccia all’avversario ed al nemico, salvo poi farci melina e manfrina assieme, spartirsi la torta in disparte, offendersi e mangiare assieme, dentro una sorta di ipocrita guerra/festa che salvaguardi ognuno e tutti “costoro”. Come nella TV spazzatura.
Se si sta fuori da detto circolo dell’autocelebrazione e dell’ipocrisia da emiciclo, ci si deve aspettare il peggio, in quanto “devi tacere”, devi morire”, “hai chiuso”.
Se racconti, senza filtri, se parli dei bisogni e delle magagne –quelle vere e grosse- devi essere censurato ed avvelenato.
Ecco che comincia ad apparire, in tutta la sua trasparenza, quanto sia scomodo agire fuori dal coro, facendo saltare le regole del pentagramma della politica intesa come terreno di ipocrisia e di appropriazione di spazi e di soldi, di appalti e di carriere, di finanziamenti agli amici ed alle proprie magagne.
Se parli fuori dalle stanze di compensazione e se non ti allinei alle regole degli apparentamenti finalizzati al malaffare ed agli affari personali ed interfamigliari (qui , veramente, i cognomi delle famiglie molesi che fanno sempre i c… loro-sotto tutte le bandiere- si sprecano e si ripetono da decenni), devi essere crocifisso e lì avvelenato , “stutato” per i secoli dei secoli, “amen” …!!!
Ho scritto e documentato lo scempio delle pietre secolari sul lungomare, la dubbia felicità ambientale dell’esecuzione dei lavori a Portecchia , ricevendo silenzi e sberleffi dalla giunta comunale attuale, come i silenzi della giunta regionale per Martucci.
A dicembre scorso ho distribuito un volantino dal titolo ”SCANNATEVI”, che la dice lunga, riponendo ormai fiducia solo ed esclusivamente nei movimenti che nascono e lottano su obiettivi precisi, senza deleghe.
Le mie idee ed i miei comportamenti sono conosciuti, non mi si può dire di doverli per forza andare a pettegolare sotto la gonna della vasca e nei pantaloni dei transpoliticanti e/o dei loro ultras che operano nell’anonimato pettegolante.
Tanto meno devo andare a venderli ai funzionari di partito, che si lordano di insulti e vanno a far merenda assieme.
Poi, Lei probabilmente ne converrà, guardando alla “deontologia” di ciò che vediamo succedersi “day by day”, dov’è la moralità?
Caro Direttore, sono solo culi che vagano per strada, senza gambe né testa: figuriamoci le idee!!!
Mola, 08 febbraio 2010 Cordialmente
Pino Castellana
Pregiatissimo Direttore, leggo sulla Vs. pagina web del veleno anonimo che Vi ha coinvolto e mi decido a scriverLe poche righe di riflessione.
Apparteniamo a schemi culturali e “mentali” differenti e, ritengo, niente affatto conciliabili, nonostante il tempo passi abbondante ed inesorabile.
Ma m’è venuta voglia di dirVi alcune cose.
Tanto per riferirmi agli ultimi tre anni: ho distribuito ( anche al Municipio) alcune centinaia di volantini (almeno tre testi differenti, tutti riferiti alla questione della discarica Martucci e dello schifo che intravedevo per gli impianti “a gogò” che man mano si sarebbero innestati su quell’area, corredando il tutto con una planimetria aggiornata , stampata al plotter ed a spese mie personali, dei suoli acquistati da una società che ha il monopolio in zona e che si è consorziata con il gruppo Marcegaglia).
Ho anche inviato dei comunicati alla rivista “Fax”, senza ovviamente una pubblicazione, è chiaro: ma , intanto, nessuno può far finta di non sapere…
Ho scritto alla Giunta regionale, ad una rivista locale, consegnando questi scritti anche ad esponenti di sx , di centro e di dx,: silenzio totale, i manovratori non vogliono esser disturbati… fino a quando non si ripropone la questione del petrolio da succhiare dalla prospiciente piattaforma continentale, degli ulteriori impianti da scaricare a Martucci-San Marco e del nucleare che s’avvicina minaccioso, sia che lo facciano a Nardò che lo impiantino a Cozze, TUTTE SOLUZIONI ad occupazione zero, garantito, vedasi Val d’Agri in Basilicata. Ambiente a parte…
Qui il “mondo politico” ed i suoi multi-stupidi “pasdaran” schierati dietro l’anonimato e sulle curve dell’immunità/inon punibilità da stadio loro riservata per definizione, hanno galleggiato e taciuto, fino a quando la questione non è esplosa con più attendibilità ed a ridosso di scadenze elettorali, dove tutto si mescola, tutto si grida per poi -puntualmente- tradire di nuovo le istanze e le promesse.
Lei, Direttore, mi dirà -forse- si vabbé, ma che ci azzecca?
Mi spiego: oggi, ma anche ieri lo era- è lecito sputarsi addosso, sputare e vomitare in faccia all’avversario ed al nemico, salvo poi farci melina e manfrina assieme, spartirsi la torta in disparte, offendersi e mangiare assieme, dentro una sorta di ipocrita guerra/festa che salvaguardi ognuno e tutti “costoro”. Come nella TV spazzatura.
Se si sta fuori da detto circolo dell’autocelebrazione e dell’ipocrisia da emiciclo, ci si deve aspettare il peggio, in quanto “devi tacere”, devi morire”, “hai chiuso”.
Se racconti, senza filtri, se parli dei bisogni e delle magagne –quelle vere e grosse- devi essere censurato ed avvelenato.
Ecco che comincia ad apparire, in tutta la sua trasparenza, quanto sia scomodo agire fuori dal coro, facendo saltare le regole del pentagramma della politica intesa come terreno di ipocrisia e di appropriazione di spazi e di soldi, di appalti e di carriere, di finanziamenti agli amici ed alle proprie magagne.
Se parli fuori dalle stanze di compensazione e se non ti allinei alle regole degli apparentamenti finalizzati al malaffare ed agli affari personali ed interfamigliari (qui , veramente, i cognomi delle famiglie molesi che fanno sempre i c… loro-sotto tutte le bandiere- si sprecano e si ripetono da decenni), devi essere crocifisso e lì avvelenato , “stutato” per i secoli dei secoli, “amen” …!!!
Ho scritto e documentato lo scempio delle pietre secolari sul lungomare, la dubbia felicità ambientale dell’esecuzione dei lavori a Portecchia , ricevendo silenzi e sberleffi dalla giunta comunale attuale, come i silenzi della giunta regionale per Martucci.
A dicembre scorso ho distribuito un volantino dal titolo ”SCANNATEVI”, che la dice lunga, riponendo ormai fiducia solo ed esclusivamente nei movimenti che nascono e lottano su obiettivi precisi, senza deleghe.
Le mie idee ed i miei comportamenti sono conosciuti, non mi si può dire di doverli per forza andare a pettegolare sotto la gonna della vasca e nei pantaloni dei transpoliticanti e/o dei loro ultras che operano nell’anonimato pettegolante.
Tanto meno devo andare a venderli ai funzionari di partito, che si lordano di insulti e vanno a far merenda assieme.
Poi, Lei probabilmente ne converrà, guardando alla “deontologia” di ciò che vediamo succedersi “day by day”, dov’è la moralità?
Caro Direttore, sono solo culi che vagano per strada, senza gambe né testa: figuriamoci le idee!!!
Mola, 08 febbraio 2010 Cordialmente
Pino Castellana
Beh!
Non si può certo dire che il “Buon Pino” abbia detto cose insensate, anzi.
Peccato che è una voce fuori dal coro, gli altri fanno i tifosi “apprescindere”.
Faccio una domanda a tutti i vari blogger:
su cosa siete in disaccordo su quanto scritto, a prescindere Dx o Sn, tantoèsempretuttolostesso?
Che sono tutti una massa di fannulloni….punto e basta!
Martucci, pietre secolari, il nucleare (schitturli: “in albania, a pochi chilometri dalle nostre coste ci saranno impianti nucleari, e noi?”…see e noi per tutta risposta ne piazziamo uno più imponente a Cozze…così li freghiamo!…il ragionamento fila?) e gli altri scempi a cura degli omini al potere ce li meritiamo tutti! E il signor Pino ha tutta la mia comprensione e condivido la sua rabbia e senso di impotenza!
La pochezza con la quale si affrontano questi argomenti (se si affrontano) rispecchia la nostra classe dirigente…e la lontananza dei cittadini dall’informazione (per volontà o per induzione) aggrava la situazione. Nessuno si preoccupa di creare una coscienza politica condivisa…. Il Signor Pino parla di manifesti che vengono distribuiti (anche altre persone, che io ritengo molto serie, utilizzano questo strumento…)ma io non ho mai letto nulla! A chi distribuite queste informazioni? Probabilmente nei luoghi dove queste informazioni sono già note…non tra la gente comune…trovando un sistema di feedback. Perché arrabbiarsi con questi omini…sono solo tali (ha anche ragione Maria Rosaria)…e proprio perché sono tali si possono debellare con un minimo di ingegno…e senza colori politici…militare ai margini nell’anonimato del buon senso!
Ho ricevuto ieri mattina in piazza da dei ragazzini il volantino firmato “Città Nostra”. A leggere il testo ho capito subito che si trattava di un falso gigantesco. Conteneva offese gratuite, condite di parole irripetibili, specie nei confronti di Diperna e del centro-destra. Certo se si arriva a queste meschinità per ragioni politiche, vuol dire che il livello culturale di taluni è finito
davvero sotto i piedi.
Esprimo la mia solidarietà agli amici di Città Nostra, irresponsabilmente ed inconsapevolmente tirati in ballo, ma anche alle persone così gravemente offese da un atto, che reputo incivile.
Mi meraviglia che fino ad ora nessuno abbia condannato l’episodio.
Volantino scritto da chi, privo di credibilità si appoggia alla credibilità altrui per ricevere un minimo e momentanea attenzione. Sicuramente la credibilità di Città Nostra in questo momento è al massimo!