Ciao Marco, dico la mia impressione. C’ero anch’io ieri sera ma non sono affatto ottimista. Di cittadini lontani dalla politica (nel senso che non la masticano per niente o che ci capiscono poco), non c’era traccia. Una buonissima parte dei presenti, sono candidati nelle liste (civiche e partitiche), un’altra parte invece era costituita dai familiari dei suddetti. Concordo pienamente con Nicola Lucarelli sulla necessità, per un paese come il nostro, di dotarsi al più presto di un Auditorium abbastanza grande per poter ospitare manifestazioni di questo tipo. C’era troppa gente in piedi e non si riusciva a seguire il dibattito con attenzione (per chi si trovava dietro).
Dopo i discorsi iniziali dei candidati, la sala si è leggermente svuotata.
Ringrazio Città Nostra e L’Idea per l’ottima iniziativa ma per com’è andata, non sono tornato soddisfatto a casa. I candidati, nel loro fair play (chissà perchè poi, questo fair play si perde nei comizi o sulle pagine dei giornali) sono stati delle volte troppo generici e poco concreti.
– Alberotanza l’ho trovato un pò “intimidito”,
– Berlen…quando ha detto che il nostro comune non è indebitato mi ha molto deluso e la cosa peggiore è che nessuno, dico nessuno, nè di maggioranza, nè di opposizione, si è azzardato a dire che il mutuo acceso per il lungomare nord non è altro che un debito per cittadini molesi. Che poi la condizione di “debito o mutuo” sia comune a tutti i comuni (scusate il gioco di parole), questo è un altro conto ma dire che Mola non è indebitata è di un falso assoluto. Berlen però, è quello che dialetticamente sta messo meglio di tutti, ma non basta, o perlomeno non convince il sottoscritto.
– Gaudiuso è stato convincente circa la questione della ERP (Edilizia Residenziale Pubblica),sulla necessità di coinvolgere le cooperative per gli alloggi e sul fatto di “contenere” l’espansione edilizia delle periferie a vantaggio di una rivalutazione del centro cittadino. Per il resto, troppe citazioni…da Santa Caterina da Siena ad Aldo Moro. Un pò di concretezza cattura l’interesse.
– Di Rutigliano…l’ho trovato un pò spaesato. Colpisce la sua pacatezza e l’essere molto conciso negl’interventi ma quando dice che “lo sviluppo parte dalla sicurezza” dice una castroneria. Lo sviluppo parte dal Lavoro. Senza di esso, non esiste sicurezza per nessuno, nemmeno la sicurezza di mangiare ogni giorno un piatto di pasta.
– Diperna si presenta come sempre molto tranquillo nell’esposizione e in accordo con Berlen su molte questioni. Sembra molto sicuro di vincere.
– Nardulli è stato così concreto da rasentare l’incredulità (specie quando ha detto che lo stipendio da sindaco lo metterebbe a disposizione ogni prima domenica del mese per acquistare beni di prima necessità per le persone poco abbienti, oppure che da sindaco riceverebbe tutti i giorni i cittadini dalle 15 alle 20). Giusta l’affermazione sulla trasparenza nella fine dei lavori pubblici.
Non so se avete avuto le mie stesse impressioni… 🙂
A. Laterza
28 Febbraio 2010 alle 14:05 -
Non entro nelle considerazioni politiche del dibattito. Senza voler vantare diritti di primogenitura, ma solo perchè sia chiaro a chi frequenta questo forum, intervengo per dire che l’idea di dotare Mola di un Auditorium-Centro Congressi l’ho proposta in Consiglio Comunale e dalle colonne di Città Nostra in tempi non sospetti, cioè fin dal lontano 2003.
In sostanza, l’ho fatto (e ripetuto fino alla noia al sindaco, ai consiglieri e ai partiti e nella campagna elettorale del 2005) fin da quando ho mosso i miei rilievi critici e propositivi al Piano di Recupero Urbano (P.R.U.) del Cozzetto.
Infatti, ho fatto a lungo notare che nel P.R.U. si andavano ad edificare su suoli pubblici costruzioni a vendere senza però prevedere alcuna forma di edilizia a fini sociali.
In tal senso, proponevo – al fine di raddrizzare una previsione completamente sbilanciata a favore del profitto privato – di realizzare in project financing una struttura per Centro Congressi e Auditorium.
Ero convinto (e i fatti continuano a darmi ragione) che Mola avesse bisogno di una costruzione che potesse ospitare sia grandi eventi musicali (classici e leggeri), da mettere a disposizione di artisti locali e non, sia assemblee pubbliche e grandi conferenze e, allo stesso tempo, essere attrattiva per il florido turismo congressuale che si riversa su Bari e dintorni.
Ora, Nicola Lucarelli ne richiama giustamente la necessità a fronte della folta assemblea di ieri sera, sottolineando la grave carenza strutturale.
mino
28 Febbraio 2010 alle 14:09 -
Stesse impressioni…ma come ben sa posturantismo che era lì stesse impressioni per tutti i presenti. Interessante sicuramente e utile, per farsi una idea di cosa fare. Berlen è una faccia di bronzo, guardavo con attenzione le espressioni di Nicola Tanzi in prima fila, come sempre il più attento, si vedeva chiaramente dalle smorfie cosa pensa di Berlen:esattamente ciò che pensano i molesi. Mi ha sorpreso per l’autogol Diperna,che ha candidamente ammesso, contraddicendosi, che i molesi possono stare tranquilli, o se vince BERLEN o se vince Diperna, il PROGETTO CONTINUA. Per liberarsi di BERLEN ora è chiarissimo, anche DIPERNA a casa, come le malelingue dicono da tempo. Alberotanza vuol far dimenticare che è “complice” di Berlen da 14 anni, la conversione dell’ultima ora non cancella un bel niente. Di Rutigliano che dire una brava persona con alle spalle un ottimo sponsor. Nardulli convince sempre più, perlomeno è sicuramente il solo voto di protesta. Ma da solo è poco, chissà se Nardulli e Tanzi-Di Rutigliano vicini cosa accadrebbe. Per Gaudiuso non spendo parole, siamo amici ma per ciò che rappresenta non lo voterei mai.
Nico
28 Febbraio 2010 alle 14:19 -
comunque si poteva fare il tutto al teatro che ospita più persone…io ci sono andato ma dopo mezz’ora ho deciso di abbandonare il posto vista l’impossibilità di partecipare al confronto…
Francesco
28 Febbraio 2010 alle 14:31 -
Bel servizio reso da Città Nostra-L’Idea al paesello! Grazie. Marco ha fatto bene anche a sottolineare la capacità dei candidati di rispondere tranquillamente, senza offendersi come spesso capita. Bel segnale di maturità. Le valutazioni “politiche”, invece, sono soggettive.
UNONESSUNOCENTOMILA
28 Febbraio 2010 alle 16:00 -
Anche se vincerà Di Perna non si potrà buttare a mare quel poco di buono che è stato fatto nei 14 anni passati. Come dire: “Non buttare il bambino con l’acqua sporca”.
E’ ovvio che il PROGETTO continuerà (sono stati accesi mutui che i nostri figli e nipoti pagheranno), ma come continuerà è da vedersi. Eppoi bisogna vedere se il PROGETTO è lo stesso di Berlen, o sarà bilanciato diversamente.
Di Perna vincerà al primo turno, è l’unica alternativa a Berlen. E i Molesi lo sanno. Personalmente non invidio di Perna.
nishida
28 Febbraio 2010 alle 16:12 -
il teatro non è disponibile per “lavori in corso”…
Francesco Tanzi
28 Febbraio 2010 alle 16:25 -
@ Posturanismo: sono d’accordissimo su tutto il tuo intervento tranne che sul rapporto Sviluppo-Sicurezza. Purtroppo quando si investono milioni di euro la criminalità organizzata è sempre in agguato pronta ad intercettare appalti: innumerevoli sono i casi di cronaca i
in ordine a questi illeciti. La sicurezza stà nel vigilare che tutto si svolga in assoluta correttezza e senza influenze di natura criminosa. Non vedo pertanto castronerie in ordine a questo rapporto. Ovviamente rispetto il tuo pacato ed educato giudizio.
unonessunotutti
28 Febbraio 2010 alle 16:31 -
Mi spiace dissentire, l’alternativa a Berlen non può essere Diperna. Lo ha dichiarato in mille modi e bisogna riconoscergli almeno la sincerità. Che poi vinca al primo turno o al secondo o mai è un’altro discorso. Non si tratta di una partita di pallone, qui a vincere dovrebbe essere Mola, paese massacrato in 15 anni di malgoverno con l’opposizione inesistente se non compiacente. Bisogna cambiare? Allora che si cambi davvero. Se va bene così non vedo perchè dovremmo sostenere Diperna che ci ripropone Berlen e le cambiali che ha firmato sulla pelle dei nostri figli. Non prendiamoci in giro, un pò di sincerità non guasterebbe anche se a Mola ci hanno abituato alle bugie e le chiacchiere.
Max
28 Febbraio 2010 alle 16:54 -
I lavori in corso al teatro non sono iniziati, tanto che viene ancora utilizzato. Il problema è che l’affitto di una serata costa troppo.
Francesco Tanzi, quella si chiama “legalità”, non “sicurezza”. Eddai, non dirmi che oltre agli apparentamenti vi hanno vietato anche l’uso di certe parole… 😉
nishida
28 Febbraio 2010 alle 17:42 -
mi risulta che vi è stata una richiesta per una manifestazione al teatro e che è stata negata per “lavori in corso”..
UNONESSUNOCENTOMILA
28 Febbraio 2010 alle 18:14 -
UNONESSUNOTUTTI mi ha frainteso. Secondo me, mia umile opinione, lo ritengo unica alternativa valida a Berlen tra i candidati attuali non in generale.
Alberotanza e Gaudiuso sono satelliti di Berlen, gli altri due hanno un peso specifico tendente a zero. Chi vorresti votare? oppure si resta a casa.
Duce85
28 Febbraio 2010 alle 18:39 -
unonessunocentomila, vai troooooooooppo convinto ke diperna vincerà al primo turno! è incredibile sai ke pensiate o meglio ke siati convinti di ciò!!! Secondo te dovrebbe vincere uno ke ha contribuito allo sfacelo del nostro paese uno ke è stato anke vicesindaco è nn ha fatto na mazza, ha mangiato come tutti gli altri e stando all’opposizione nn ha fatto nulla…..dai nn credo che il popolo molese si tanto fesso da votarlo!!! una sola persona, capace di far rialzare la china a questo paese, capace di cambiarlo, senza trarne alcun profitto come ha ben detto a chiare lettere ieri è il signor VINCENZO NARDULLI CANDIDATO SINDACO per MOLATRICOLORE!!! Un uomo preparato politicamente, con anni di militanza alla spalle insomma politico vero, un uomo ke si mette sempre al servizio della gente dei più bisognosi e nn come altri falsi profeti che pretendono senza alcuna preparazione politica di governare un paese!!! Si è visto dove siamo arrivati con l’incompetenza!!! Quindi basta a parlare di questa vittoria di Diperna, che nn credo sia tanto passibile dati alla mano, nn al primo turno!!!
IoPenso
28 Febbraio 2010 alle 19:20 -
Alzi la mano chi si sente davvero rappresentato da questi candidati. Si astengano per favore i soliti ignoti che prendono parte alle riunioni di partito. Nessuno? Bene, non andiamo a votate. Anzi, andiamoci e scriviamo a lettere cubitali quello che pensiamo della politica nel paese. Le parole da scegliere le lascio a voi. Guardiamoci intorno. Berlen? Abbiamo visto cosa ha fatto (meglio, “combinato”) e cosa non ha fatto. Diperna? Talvolta esplicitamente connivente con l’amministrazione, mi sembra abbia mangiato abbastanza. Alberotanza? La”coalizione” che aveva progettato è caduta miseramente dopo la presentazione: figura magrissima; porta avanti gli stereotipi degni di una città uscita dalla pubblicità del mulino bianco. Nardulli? Meglio andare avanti, va’, che i fasc… iati non lo sopporto. Di Rutigliano? Una sola parola: chi?! Gaudiuso? Messo lì per dispetto al pd, non sembra crederci tanto; aspetta il ballottaggio per strappare una sedia. Altri eventuali appelli all’astensionismo verranno solo da gente che rosica per non aver avuto posto in lista, garantito.
l'idea
28 Febbraio 2010 alle 21:06 -
UNONESSUNOCENTOMILA, ti leggo spesso e se può farti piacere con interesse. Spesso le tue tesi mi convincono, meglio collimano con le mie: “oppure si resta a casa”, una possibilità da considerare. Non credo possa far granchè se poi la maggioranza andrà a votare, obbligando gli altri a subire le loro scelte. Forse un voto di protesta sarebbe utile? Pensiamoci tutti prima di farci del male ancora.
Francesco Tanzi
28 Febbraio 2010 alle 21:48 -
No hai ragione Nicola quella si chiama anche LEGALITà…………….quella che abbiamo cercato di far capire a tutti per 5 lunghi anni!!!! 😀
Giuseppe
28 Febbraio 2010 alle 22:47 -
Non andare a votare non serve a niente, tanto, non essendo un referendum, non c’e’ quorum, quindi, e’ sufficiente che vadano a votare anche quattro gatti e le elezioni restano valide.
franz
28 Febbraio 2010 alle 23:10 -
MI SPIACE DIRLO ….L’UNICA ALTERNATIVA E’ NARDULLI…..IERI MI PAREVA D’ARTAGNAN CONTRO TUTTI
CARLETTO
28 Febbraio 2010 alle 23:15 -
il sondaggio su questo sito ,nonostante abbia un valore relativo,qualcosa dice…..
Sheva
28 Febbraio 2010 alle 23:34 -
NARDULLI è l’unica vera alternativa. vai vincenzo siamo tutti cone te NARDULLI SINDACO
@ Francesco Tanzi: ciao Francè! ti ha risposto Nicolabel al posto mio… eheh 🙂 grazie per la tua consueta gentilezza nei miei riguardi (anche dal vivo) 🙂
antonio
28 Febbraio 2010 alle 23:51 -
ma la cravatta che indossava di perna era quella delle ferrovie????????
Donato
1 Marzo 2010 alle 00:54 -
Scrive Posturanismo: Di Rutigliano…l’ho trovato un pò spaesato. Colpisce la sua pacatezza e l’essere molto conciso negl’interventi ma quando dice che “lo sviluppo parte dalla sicurezza” dice una castroneria. Lo sviluppo parte dal Lavoro.
Ritengo che hai ragione quando dici che lo sviluppo parte dal lavoro.
Infatti, fatta eccezione per quel 1 su 1.000 che riesce a lavorare nella pubblica amministrazione, il resto del lavoro lo si deve a liberi professionisti o ad imprenditori che avviano o ampliano nuove attività lavorative. Ma senza sicurezza chi è quel libero professionista, commerciante o imprenditore che avvia un’attività lavorativa sapendo che la malavita è pronta a taglieggiarlo o ripulirgli l’ufficio, il negozio o l’azienda?
Quindi non vedo alcuna castroneria quando Dirutigliano afferma che c’è una stretta relazione fra sviluppo e sicurezza.
Giusto per la cronaca voglio ricordare ad Andrea Laterza che la prima richiesta relativa alla realizzazione a Mola di un auditorium è datata 1996 e modestamente è da ascrivere al sottoscritto all’epoca consigliere comunale.
Sono contento che questa esigenza sia riemersa in quanto questa mia quasi ossessione, motivata sotto l’aspetto politico, economico e logistico, sollecitata periodocamente nel tempo, è rimasta inascoltata. Ultima mia richiesta risale a pochi mesi fa in occassione di una riunione dei partiti di maggioranza fatta per discutere in merito alla richiesta di uno sportello unico riguardante la realzzazione di un centro commerciale nell’area dove attualmente e con saggezza è stato invece realizzato il parcheggio in corso Italia.
Mi ha fatto veramente piacere sentire l’intervento in merito di Nicola Lucarelli nell’ambito del confronto fra i canditati sindaci. Speriamo che la richiesta venga presa in seria considerazione dalla prossima amministrazione.
Max
1 Marzo 2010 alle 08:15 -
Ieri sera il teatro comunale era aperto per uno spettacolo.
penoso
1 Marzo 2010 alle 09:00 -
Adesso tutti a vantare la primogenitura dell’Auditorium,. così abbiamo risolto i mali del Paese!!
Conoscendo molti dei candidati, volevo sentire le new Entry per avere un quadro più chiaro.
Di Rutigliano sembra una brava persona, che ha bisogno di crescere politicamente; troppo spaesato ma mi sembra la vera novità sulla quale puntare…nel futuro!
Nardulli, ha ripetutamente (e solo) detto che distribuirà ricchi premi e cotillons, così da risolvere i problemi del paese.
Gaudiuso ha mostrato tutta la sua (inutile) vetustà politica. nion ricoirdo nulla di significativo!
Alberotanza, avrebbe fatto meglio a riflettere su quello che la sua foga gli ha fatto dire: ha governato ed ora si lamenta di comme si è governato.
Di Perna, ha lavorato di rimessa, sposando le tesi di Berlen quando necessario, tanto da far dire a berlen che era utile che le risposte fossero date a ruoli alternati (stava tirando la volata a Diperna)
Berlen ha detto che Urban prima, tutto il resto dopo!
I ……giornalisti ridicoli co domande ridondanti (Ruggiero) , patetiche (L’idea), incasinate (Galizia), appena accettabile (Lastilla).
La Manifestazione, lodevole,
La conduzione approssimativa,
Il pubblico, privo di ruoli, sino ad annoiarsi, e forse deluso dall’ottima occaasione persa per sapere qualcosa di più dei candidati, dei loro programmi, delle liste .
Forse:
Bisognava obbligare i candidati alla sintesi nelle risposte di domande mirate e non uguali a tutti, la storia di ciascuno di loro è diversa e avremmo avuto bisogno di conoscerli meglio.
conclusione:
Due veri candidati, con poche idee e ben copnfuse; chiunque vincera (dei due) avrà grandi difficoltà per una espicita mancanza di chiarezza e …forse.. di progettualità aderente ai bisogni del paese ed alla sua situazione
Enzo
1 Marzo 2010 alle 09:12 -
Sig. Varrese, a dire la verità e per onestà la proposta dell’auditorium io l’ho sentita e letta sempre e soltanto provenire da Laterza. Forse lei l’ha proposta in precedenza ma l’avrà detto in qualche camera caritatis, tanto che non lo sa nessuno. Perchè vantarsi di una cosa che nessuno si ricorda? Non mi sembra corretto.
@ Donato: condivido quello che tu dici ma quel discorso è legato più al concetto di legalità che non di sicurezza. 😉
molese doc
1 Marzo 2010 alle 09:57 -
io sabato ero presente alla conferenza e di tutti e 6 i candidati Nardulli mi e’ sembrato il piu’ concreto di tutti nelle proposte…per quanto riguarda gli altri:
BERLEN:molto grintoso e convinto che lui a Mola abbia fatto del bene(hahahahahaha)….;
Gaudiuso:NO COMMENT….;
Di Rutigliano:si vede che e’ alle prime armi;
Alberotanza:sembrava in soggezzione nei confronti del “MAESTRO”…per altro critica ora la giunta che ha sostenuto per 14 anni!!!(poveri noi…);
DiPerna:si vede che tra lui e Berlen non c’e’ molta differenza…ANZI NESSUNA!
Credo che vincenzo sia l’unica alternativa tra queste persone….W NARDULLI PER MOLA TRICOLORE
Nicola Lucarelli
1 Marzo 2010 alle 10:00 -
Auditorium: non è importante chi l’ha proposto per primo, è importante che del problema ne prendano coscienza i prossimi amministratori, per questo e di fronte alla vergognosa presenza di tanta gente in piedi e di altrettanta gente non fattra entrare per “esaurimento” dei posti.
E’ opportuno chiarire che avevamo chiesto la disponibilità del Teatro o del Castello. Risposta: in quei siti sono vietate manifestazioni politiche. Incredibile!!! Quasi che la politica sia una cosa di cui vergognarsi o indecorosa. In ogni caso ambedue i siti possono ospitare: 150 il Teatro e 120 il Castello. La sala Roberti (100 posti) era già impegnata. Non potendo usufruire per legge di strutture scolastiche, rimaneva solo l’Hotel Gabbiano con 80 posti a sedere e altrettanti in piedi. Ed a tal proposito, va ringraziato Vittorio Giliberti per la disponibilità e per la cura con cui ha allestito la sala.
Nicola Lucarelli
1 Marzo 2010 alle 10:02 -
Chiedo scusa, non ho completato la prima frase: “…non fatta entrare per esaurimento dei posti, ho sentito il dovere di rivolgere quell’appello.”
Giolitti
1 Marzo 2010 alle 16:15 -
Salve a tutti!
Vorrei poter analizzare i candidtati sindaco:
-Diperna: è la “voce grossa”del centro-destra e credo che sia una delle migliori proposte fatte dalla coalizione;
-Berlen: l’attuale sindaco fa parte di una vecchia generazione politica cioè quella della “non trasparenza”e del “non confronto”. In questi anni l’attuale amministrazione ci ha fatto vivere di immagini e pubblicità, evitando il confronto con la popolazione.
Berlen è sicuramente una persona capace e pragmatica,però credo che il centro-sinistra non è stato in grado di creare una relazione diretta con la cittadinanza.
Non nascondo il fatto che io personalmente bacchetterei il centro-destra per non avere svolto il suo ruolo,quello dell’opposizione.
Dal mio punto di vista l’unica vera opposizione,negli anni passati,è stato Andrea Laterza perchè è stato coraggioso per aver sfidato la sua stessa coalizione.
Ha dimostrato di non essere attaccato alla poltrona,come molti lo sono,ma di essere legato e affezionato alla crescita e sviluppo del paese.
Comunque oggi il centro destra propone buoni e ottimi candidati come consiglieri e per questo spero che questa volta possa trionfare.
Direi che sono proprio convinto di appoggiare Diperna!
Non giudico gli altri candidati sindaco perchè io non vado d’accordo con gli estremisti.
Nella vita come anche nella politica ci vuole equilibrio.
La politica deve essere trasparente e non invadente!
Per chi ha studiato bene la storia e/o anche i padri della teoria liberale e socialista,capirà che l’estremismo parla sempre di Stato Stato Stato….e invece i liberali parlano sempre di Individuo Individuo Individuo……
“Chiamiamo libero colui che esiste per se stesso e non per un altro”.Aristotele
walter
1 Marzo 2010 alle 16:54 -
non capisco che vuol dire “voce grossa” perchè ha alle spalle una coalizione che sulla carta ha tanti voti o perchè durante 15 anni di opposizione ha tanto gridato da irrobustire le corde vocali????
ma mi faccia il favore….giolitti del…… cavolo
rino
1 Marzo 2010 alle 16:55 -
grazie agli “equilibri” che MOLA si trova nelle condizioni che tutti sappiamo e vediamo……
mara
1 Marzo 2010 alle 17:01 -
li abbiamo visti i bravi e buoni consiglieri che sedevano al fianco del candidato del centro destra …..non hanno detto una parola in 5 anni(vedi pippo e zanchetta)…..andiamo avanti così
Duce85
1 Marzo 2010 alle 17:15 -
se Narduli rieuscirà a vincere, molte cose cambieranno al comune per nn dire in tutto il paese!!! w nardulli sindaco
Giolitti
1 Marzo 2010 alle 17:25 -
Appunto,sto dicendo che Diperna è stato uno dei pochi a fare opposizione.
Sicuramente è una persona preparata e apprezzata e ribadisco che la risposta non è l’estremismo ma fare una bella pulizia nel centro.In altre parole di eliminare la vecchia politica della “non trasparenza”.
Spero che questa volta vengano eletti persone valide.
Maro
1 Marzo 2010 alle 18:32 -
MARA come sei cattiva, perchè dici le bugie, Pippo lo incontro al Bar e parla, Zanchetta con i marinai lo stesso. Mica devono parlare al Comune. O si? Non ricordo.
Giolitti permettimi di dissentire. Pur votando a Sinistra non mi sono mai sentito estremista. Anzi. Devo dire che spesso, nei partiti cosìddetti “moderati” c’è tanto di quell’estremismo che faccio veramente fatica a capire come in realtà si possano definire “estremisti” coloro che militano a destra come a sinistra.
Non voglio fare lezioni di storia perchè non compete a me farle e perchè non posso dare lezioni di storia a nessuno ma non dimentichiamoci le grandi lotte di democrazia fatte dalla sinistra italiana, dai cosiddetti comunisti estremisti di cui ora molti ci dicono di schifare. E voglio sempre ricordare (ricordare fa bene alla mente ed alla memoria storica) che Berlinguer è stato figlio di quella sinistra comunista che ha dato i natali alla Costituzione ed era l’unico a parlare della questione morale in politica. Berlinguer è stato così retto nella sua carriera politica che è stato persino stimato da Almirante.
Smettiamola con questi aggettivi come “estremisti” e “moderati” perchè sinceramente sono credibili tanto quanto la 2 euro di carta.
Esistono diverse tradizioni politiche provenienti da altrettante storie politiche.
Ognuna di esse è estremista a proprio modo, soprattutto nella difesa degli ideali di appartenenza.
Non considerare gli altri candidati solo perchè “estremisti” è una superficialità che non condivido. Persino io che sono di Sinistra ho ascoltato con molta attenzione tutti i candidati, persino Nardulli che a mio parere non ha detto cose propriamente errate (tranne sulla questione immigrazione, ma tant’è, sta a destra) su certe questioni.
Bisogna sempre ascoltare tutti senza pregiudizi, evitando il partito preso o la tifoseria politica.
Berlusconi ha trasformato la politica in tifo da stadio, cerchiamo di liberarci da certe logiche e diamo spazio al cuore ed alle nostre intelligenze.
RD
1 Marzo 2010 alle 18:38 -
Caro sig. Lucarelli,
lei è onestamente soddisfatto del confronto politico svoltosi sabato sera? In coscienza ritiene di aver offerto un buon servizio ai cittadini molesi facendo confrontare le due caste per eccellenza, “i politici” e “i giornalisti”, obbligando il pubblico ad un religioso silenzio? Pensa che le domande dei signori giornalisti rispecchiavano quelle del pubblico? A questo punto poteva dotarsi di un “addetto agli applausi” da utilizzare all’occorenza, dietro minimo cenno del moderatore, per poter anche pilotare le reazioni del pubblico non pagante alla messa in scena politica del paesello. Che delusione!!! L’unica possibilità di confronto reale svanita così nel qualunquismo e nel pressapochismo. E’ bello parlare di partecipazione attiva, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti…
penoso
1 Marzo 2010 alle 18:56 -
Ho già espresso la mia delusione sul come il tutto si sia sviolto e sul poco o nulla che ne è derivato!
Concordo sulla pessima qualità delle domande, sul poco o nulla fatto trasparire da candidati che dicevano le stesse cose ad ogni giro!
Non si poteva far fare le domande ai cittadini? Avrebbero abvuto pèiù incisivitùà e meno assedrvimento di quanto manifestato da giornalisti auto referenziati. Non mi direte che a parte Galizia, con i suoi limiti, gli altri si possano definire giornalisti! Tutt’al più degli hobbisti, ed anche abbastanza approssimativi
Pazienza, una ottima occasione sprecata.
Giolitti
1 Marzo 2010 alle 19:27 -
X Posturanismo.
Io ascolto tutti con attenzione però non mi venire a dire che la sinistra e la destra,storicamente parlando, bramavano uno Stato Democratico,anzi la democrazia è nata grazie ai liberali.
Quindi togliamoci dalla mente che la sinistra e/o destra hanno inventato la democrazia.
Per esempio, la filosofia marxiana era fondata sulla rivoluzione quindi sul combattimento fisico,non intellettuale.
Poi tu mi hai citato Berlinguer e,infatti,sono d’accordo per il gesto ingegnoso che fece, cioè quello di prendere le distanze dal Comunismo Russo.
Allora io dico,perchè definirsi comunista se poi 6 democratico e pacifico?Cambia nome.
“Il marxismo è contro la logica, contro la scienza e contro l’attività stessa del pensiero- il suo primo principio è la proibizione del pensiero e della ricerca, specialmente quando questi vengono applicati alle istituzioni e al funzionamento dell’economia socialista”.
Von Mises(economista liberale).
Queste cose non le sto dicendo io,ma uno dei padri dell’economia liberale.
Rispettare tutti secondo me è legge,però non vorrei che in questo Paese ritornasse la dittatura.
E noi sappiamo benissimo che le dittature MAI sono state di Centro!
Comunque ti ringrazio per la conversazione.
Spero sempre che si possa costruire un dialogo pacifico.
UNONESSUNOCENTOMILA
1 Marzo 2010 alle 19:42 -
Auditorium? non dimentichiamo che poi la struttura abbisognerà di manutenzione ordinaria e straordinaria, e costa.
E ci sono strutture dimenticate e ormai in degrado proprio perchè è mancata la manutenzione. Vogliamo l’auditorium? ok però che non cada a pezzi dopo qualche anno.
Marco Sciddurlo
1 Marzo 2010 alle 20:01 -
Alle critiche mosse sulla conduzione della serata di sabato, permette di fare qualche appunto.
I candidati simdaco sono addirittura 6 (credo sia un record, ma posso sbagliarmi); inevitabilemnte ognuno doveva presentare il proprio programma; ad ognuno andavano poste delle domande. Considerato il numero dei candidati, era praticamente impossibile (salvo voler fare solo bagarre, che non sarebbe servita all’informazione) avere le domande dal pubblico dirette ai candidati. La soluzione scelta credo fosse inevitabile. Non credo poi che le domande fossero pessime, anzi, alcune erano di grande acume (a me sono piaciuti Ruggero e Lastilla), tanto che in alcuni punti il clima si è riscaldato e l’arch. Berlen si è anche innervosito.
Caro sig. Enzo, non credo di aver commesso alcuna scorrettezza nei confronti di cicchessia. Se poi la scorrettezza la si vuol legare al momento politico, voglio tranquillizzare che non sono candidato, per mia scelta, in alcuna lista.
carlo
1 Marzo 2010 alle 21:38 -
grazie varrese per questa scelta che sicuramente condivido
penoso
1 Marzo 2010 alle 21:50 -
la questione del bicchiere mezzo pieno o vuoto è da sempre irrisolta. Io tutto questo acume, specie in Ruggiero proprio non l’ho vista, anzi; si è incartato su una domanda che era già una sua risposta-
Poi, sinceramente mi dà fastidio lo schierarsi a priori di chi deve fare informazione.
Riflettendo sulle risposte dei candidati più autorevoli mi rendo conto che TUTTI ripetevano il concetto che il programma Urban deve essere completato; Diperna lo ha condiviso in consiglio comunale; Alberotanza lo ha condiviso negli atti amministrativi ed ora cosa propongono nel programma? La continuazione del progetto!!!!
e dove sta la novità???
Nicola Lucarelli
1 Marzo 2010 alle 22:45 -
Quello che hanno fatto Città Nostra e L’Idea è un servizio ai cittadini. Tutti sono liberi, a posteriori, di criticare, ma è opportuno attenersi alla realtà della situazione in cui l’evento si è svolto. Il sistema adottato (intervista dei giornalisti) era l’unico percorribile. Perchè? 1) Per correttezza ad ogni candidato andava posto lo stesso numero di domande; 2) I candidati erano ben sei e nelle due ore e mezza previste sono riusciti a rispondere a 4 domande, rispettando i tempi imposti; 3) Non era concepibile la partecipazione diretta del pubblico: il dibattito sarebbe durato 5 ore, le domande sarebbero state fatte a singoli candidati ed alcuni di questi rischiavano di essere solo decorativi. Non solo, quali garanzie di correttezza offriva la presenza dei fans dei vari schieramenti? 4) Nelle domande abbiamo puntato sul futuro e non sul passato: ecco la necessità di parlare di programmi.
Se poi, qualcuno si aspettava un confronto all’arma bianca, capisco che sia rimasto deluso. Preferisco i complimenti dei tanti che a fine serata hanno rimarcato l’assoluta neutralità della conduzione e la reciproca correttezza dei candidati, che hanno saputo tenere alto il tono del dibattito, senza scivolare nella facile demagogia, tanto cara alla nostra classe politica ed a certa fanteria d’assalto. L’elemento fondante delle domande e delle risposte è stata la concretezza: i temi affrontati in sole 4 domande sono stati tanti ed i candidati hanno saputo rispondere con estrema chiarezza.
Se poi, ergendosi sul piedistallo, invece di complimentarsi con gli organizzatori per questo importante evento di Democrazia, che è costato tanto in termini economici e di lavoro, si vuole ad ogni costo trovare la pagliuzza…Beh! Tutti sono bravi a parlare e scrivere stando comodamente seduti in casa, senza responsabilità di alcun genere e profittando dell’anonimato, che impedisce di guardare negli occhi l’interlocutore, anche colui che si permette di insultare impunemente.
Amici scrittori, scendete in campo con noi. Abbiamo bisogno di cervelli e di gente impegnata. I soliti quattro gatti di Città Nostra, che ogni giorno si fanno un mazzo così (scusate la volgarità!) prima o poi potrebbero dire basta al loro impegno sociale che dura da 40 anni e più.
Personalmente sono stufo di leggere amenità di pseudo censori dell’altrui attività. A costoro vorrei chiedere: cosa fanno nella vita? cosa fanno per gli altri? cosa fanno per far cresce socialmente e culturalmente la comunità?
Provino una volta nella vita ad essere UOMINI tra UOMINI. Escano dall’onimato e dal virtuale per affrontare a viso aperto e con coraggio i problemi veri della gente, impegnandosi concretamente nel sociale.
Che fatica essere uomini!
Pietro
1 Marzo 2010 alle 23:02 -
Complimenti al Sig. Lucareli, apprezzo quello che fà con questo blog e gli consiglio di non mollare, prima o poi la gente capirà.
In questo paese c’è bisogno di una luce.
nicola lucarelli ti esprimo la mia stima sincera perchè conosco i tuoi impegni e ti prego di non gettar mai la spugna perchè il tuo rimane l’unico giornale di denuncia
mara
2 Marzo 2010 alle 00:43 -
giolitti …visto che dici di essere un attento osservatore e con le tue citazioni vuoi far credere che ne sai a iosa,….ci dici come e quando di perna ha fatto opposizione??? o si è opposto solo a casa sua????
giorgio
2 Marzo 2010 alle 00:51 -
finora è Nardulli che vince ai punti
Giolitti
2 Marzo 2010 alle 01:37 -
Voglio precisare che non sono pienamente soddisfatto di questa opposizione in questi ultimi anni,però aggiungo che Diperna negli anni migliori è stato un grande esempio…..ho avuto la fortuna e il piacere di seguire un pò di consigli comunali, e direi che Diperna sapeva quello che faceva.
Auspico che la “gloria” del centro destra di una volta possa ritornare.
Geremi
2 Marzo 2010 alle 08:10 -
@ Giolitti: Auspico che la “gloria” del centro destra di una volta possa ritornare.
Campa cavallo che l’erba cresce!
setter
2 Marzo 2010 alle 08:23 -
la “gloria”????le CASE A MARE CHE HANNO MESSO SUL LASTRICO UN Pò DI GENTE E LO SPOSTAMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE DOVE LA GENTE NON SA DOVE FARE I BISOGNI…..come al solito “GIOLITTI” CONTINUA A DIRE CAZZATE…..
penoso
2 Marzo 2010 alle 12:42 -
il primo Marzo, ho scritto sulla lodevole iniziativa……..
penoso
09:00 del 1 marzo, 2010
I ……giornalisti ridicoli con domande ridondanti (Ruggiero) , patetiche (L’idea), incasinate (Galizia), appena accettabile (Lastilla).
La Manifestazione, lodevole,
La conduzione approssimativa,
Il pubblico, privo di ruoli, sino ad annoiarsi, e forse deluso dall’ottima occaasione persa per sapere qualcosa di più dei candidati, dei loro programmi, delle liste .
i Commenti personali nomn inficiano assolutamente l’iniziativa, l’affluenza mi sburgiarderebbe, penso che ci sarebbe voluta più incisività e essenzialità nelle domande ed alcune domande dal pubblico, magari per iscritto e passate al conduttore, per evitare contrapposizioni sterili e caotiche.
per carità commenti e valutazioni personali. che non intaccano la bontà dell’iniziativa, fin troppo isolata in lustri di colposo silenzio partitico
franz
2 Marzo 2010 alle 14:58 -
purtroppo Narduli resta il migliore…..
gpmay
2 Marzo 2010 alle 15:37 -
l’iniziativa in se è lodevolissima, dato che il confronto politico in italia sta sparendo per colpa di una parte politica che non riesce a giustificare le proprie azioni in modo differente rispetto alla cura degli interessi del singolo. è una cosa che va in controtendenza con fare sicuramente costruttivo, e criticarlo così pesantemente mi sembra improduttivo e dannoso.
come tutte le cose ha bisogno di essere rodata, organizzata meglio ma sono caratteristiche che vengon su con l’esperienza, e quella si può solo maturare negli anni. visto che diciamo che il successo anche a livello popolare è raggiungibile, magari nei prossimi anni potranno essere utilizzate strutture già esistenti. sicuramente andrà meglio.
Aggiungo all’intervento di gpmay (che condivido), una proposta: anzichè organizzarla in luoghi chiusi, perchè non organizzarla in piena piazza? (condizioni meteo permettendo ovviamente)…
Giuseppe
2 Marzo 2010 alle 17:25 -
Ma cosa volete che vi dicano in queste accasioni, solo belle parole, il bello sta nel realizzare i programmi e non fare promesse.
Io quella sera non c’ero (volutamente) e da quello che mi hanno detto, le persone presenti per la maggior parte erano candidati e adepti (come si vede nella foto), la gente comune era altrove.
Marco Sciddurlo
2 Marzo 2010 alle 18:11 -
Quello detto da Giuseppe non è assolutamente vero. E’ ovvio che c’erano diversi candidati, ma c’era anche tanta gente sensibile ai temi dell’attività amministrativa.
Giuseppe
2 Marzo 2010 alle 18:35 -
Guardi Sig. Sciddurlo, con quello che ho detto non ho voluto assolutamente sminuire il lavoro da voi fatto (apprezzabilissimo), quanto da me evidenziato è palese, forse quelle persone a cui lei si riferisce non sono nemmeno riuscite ad entrare.
Giolitti
3 Marzo 2010 alle 17:20 -
Secondo me il vero problema non è tanto “come”è stato organizzato il confronto al Gabbiano,ma perchè in questi anni l’amministrazione non si è confrontata “democraticamente”con la popolazione?
Giolitti
3 Marzo 2010 alle 17:45 -
Personalmente parlando io non me la sento di soffocare il lavoro costante e autorevole dei nostri giornalisti. Per carità è ovvio che ognuno di noi può esprimere libere critiche, però partendo dal presupposto che la situazione è più complessa di quello che sembra.
maura
6 Marzo 2010 alle 22:19 -
penoso ..penoso … e ti pare poco un intero stipendio per la gente meno fortunata e dove lo trovi uno disposto a fare la stessa cosa ?..non credo ci sia!.e penso che oltre a ricchi premi e cotillons potra’ dare molto ma molto di piu’ a questo paese.. forza Nardulli !SEI LA VERA ALTERNATIVA
Ciao Marco, dico la mia impressione. C’ero anch’io ieri sera ma non sono affatto ottimista. Di cittadini lontani dalla politica (nel senso che non la masticano per niente o che ci capiscono poco), non c’era traccia. Una buonissima parte dei presenti, sono candidati nelle liste (civiche e partitiche), un’altra parte invece era costituita dai familiari dei suddetti. Concordo pienamente con Nicola Lucarelli sulla necessità, per un paese come il nostro, di dotarsi al più presto di un Auditorium abbastanza grande per poter ospitare manifestazioni di questo tipo. C’era troppa gente in piedi e non si riusciva a seguire il dibattito con attenzione (per chi si trovava dietro).
Dopo i discorsi iniziali dei candidati, la sala si è leggermente svuotata.
Ringrazio Città Nostra e L’Idea per l’ottima iniziativa ma per com’è andata, non sono tornato soddisfatto a casa. I candidati, nel loro fair play (chissà perchè poi, questo fair play si perde nei comizi o sulle pagine dei giornali) sono stati delle volte troppo generici e poco concreti.
– Alberotanza l’ho trovato un pò “intimidito”,
– Berlen…quando ha detto che il nostro comune non è indebitato mi ha molto deluso e la cosa peggiore è che nessuno, dico nessuno, nè di maggioranza, nè di opposizione, si è azzardato a dire che il mutuo acceso per il lungomare nord non è altro che un debito per cittadini molesi. Che poi la condizione di “debito o mutuo” sia comune a tutti i comuni (scusate il gioco di parole), questo è un altro conto ma dire che Mola non è indebitata è di un falso assoluto. Berlen però, è quello che dialetticamente sta messo meglio di tutti, ma non basta, o perlomeno non convince il sottoscritto.
– Gaudiuso è stato convincente circa la questione della ERP (Edilizia Residenziale Pubblica),sulla necessità di coinvolgere le cooperative per gli alloggi e sul fatto di “contenere” l’espansione edilizia delle periferie a vantaggio di una rivalutazione del centro cittadino. Per il resto, troppe citazioni…da Santa Caterina da Siena ad Aldo Moro. Un pò di concretezza cattura l’interesse.
– Di Rutigliano…l’ho trovato un pò spaesato. Colpisce la sua pacatezza e l’essere molto conciso negl’interventi ma quando dice che “lo sviluppo parte dalla sicurezza” dice una castroneria. Lo sviluppo parte dal Lavoro. Senza di esso, non esiste sicurezza per nessuno, nemmeno la sicurezza di mangiare ogni giorno un piatto di pasta.
– Diperna si presenta come sempre molto tranquillo nell’esposizione e in accordo con Berlen su molte questioni. Sembra molto sicuro di vincere.
– Nardulli è stato così concreto da rasentare l’incredulità (specie quando ha detto che lo stipendio da sindaco lo metterebbe a disposizione ogni prima domenica del mese per acquistare beni di prima necessità per le persone poco abbienti, oppure che da sindaco riceverebbe tutti i giorni i cittadini dalle 15 alle 20). Giusta l’affermazione sulla trasparenza nella fine dei lavori pubblici.
Non so se avete avuto le mie stesse impressioni… 🙂
Non entro nelle considerazioni politiche del dibattito. Senza voler vantare diritti di primogenitura, ma solo perchè sia chiaro a chi frequenta questo forum, intervengo per dire che l’idea di dotare Mola di un Auditorium-Centro Congressi l’ho proposta in Consiglio Comunale e dalle colonne di Città Nostra in tempi non sospetti, cioè fin dal lontano 2003.
In sostanza, l’ho fatto (e ripetuto fino alla noia al sindaco, ai consiglieri e ai partiti e nella campagna elettorale del 2005) fin da quando ho mosso i miei rilievi critici e propositivi al Piano di Recupero Urbano (P.R.U.) del Cozzetto.
Infatti, ho fatto a lungo notare che nel P.R.U. si andavano ad edificare su suoli pubblici costruzioni a vendere senza però prevedere alcuna forma di edilizia a fini sociali.
In tal senso, proponevo – al fine di raddrizzare una previsione completamente sbilanciata a favore del profitto privato – di realizzare in project financing una struttura per Centro Congressi e Auditorium.
Ero convinto (e i fatti continuano a darmi ragione) che Mola avesse bisogno di una costruzione che potesse ospitare sia grandi eventi musicali (classici e leggeri), da mettere a disposizione di artisti locali e non, sia assemblee pubbliche e grandi conferenze e, allo stesso tempo, essere attrattiva per il florido turismo congressuale che si riversa su Bari e dintorni.
Ora, Nicola Lucarelli ne richiama giustamente la necessità a fronte della folta assemblea di ieri sera, sottolineando la grave carenza strutturale.
Stesse impressioni…ma come ben sa posturantismo che era lì stesse impressioni per tutti i presenti. Interessante sicuramente e utile, per farsi una idea di cosa fare. Berlen è una faccia di bronzo, guardavo con attenzione le espressioni di Nicola Tanzi in prima fila, come sempre il più attento, si vedeva chiaramente dalle smorfie cosa pensa di Berlen:esattamente ciò che pensano i molesi. Mi ha sorpreso per l’autogol Diperna,che ha candidamente ammesso, contraddicendosi, che i molesi possono stare tranquilli, o se vince BERLEN o se vince Diperna, il PROGETTO CONTINUA. Per liberarsi di BERLEN ora è chiarissimo, anche DIPERNA a casa, come le malelingue dicono da tempo. Alberotanza vuol far dimenticare che è “complice” di Berlen da 14 anni, la conversione dell’ultima ora non cancella un bel niente. Di Rutigliano che dire una brava persona con alle spalle un ottimo sponsor. Nardulli convince sempre più, perlomeno è sicuramente il solo voto di protesta. Ma da solo è poco, chissà se Nardulli e Tanzi-Di Rutigliano vicini cosa accadrebbe. Per Gaudiuso non spendo parole, siamo amici ma per ciò che rappresenta non lo voterei mai.
comunque si poteva fare il tutto al teatro che ospita più persone…io ci sono andato ma dopo mezz’ora ho deciso di abbandonare il posto vista l’impossibilità di partecipare al confronto…
Bel servizio reso da Città Nostra-L’Idea al paesello! Grazie. Marco ha fatto bene anche a sottolineare la capacità dei candidati di rispondere tranquillamente, senza offendersi come spesso capita. Bel segnale di maturità. Le valutazioni “politiche”, invece, sono soggettive.
Anche se vincerà Di Perna non si potrà buttare a mare quel poco di buono che è stato fatto nei 14 anni passati. Come dire: “Non buttare il bambino con l’acqua sporca”.
E’ ovvio che il PROGETTO continuerà (sono stati accesi mutui che i nostri figli e nipoti pagheranno), ma come continuerà è da vedersi. Eppoi bisogna vedere se il PROGETTO è lo stesso di Berlen, o sarà bilanciato diversamente.
Di Perna vincerà al primo turno, è l’unica alternativa a Berlen. E i Molesi lo sanno. Personalmente non invidio di Perna.
il teatro non è disponibile per “lavori in corso”…
@ Posturanismo: sono d’accordissimo su tutto il tuo intervento tranne che sul rapporto Sviluppo-Sicurezza. Purtroppo quando si investono milioni di euro la criminalità organizzata è sempre in agguato pronta ad intercettare appalti: innumerevoli sono i casi di cronaca i
in ordine a questi illeciti. La sicurezza stà nel vigilare che tutto si svolga in assoluta correttezza e senza influenze di natura criminosa. Non vedo pertanto castronerie in ordine a questo rapporto. Ovviamente rispetto il tuo pacato ed educato giudizio.
Mi spiace dissentire, l’alternativa a Berlen non può essere Diperna. Lo ha dichiarato in mille modi e bisogna riconoscergli almeno la sincerità. Che poi vinca al primo turno o al secondo o mai è un’altro discorso. Non si tratta di una partita di pallone, qui a vincere dovrebbe essere Mola, paese massacrato in 15 anni di malgoverno con l’opposizione inesistente se non compiacente. Bisogna cambiare? Allora che si cambi davvero. Se va bene così non vedo perchè dovremmo sostenere Diperna che ci ripropone Berlen e le cambiali che ha firmato sulla pelle dei nostri figli. Non prendiamoci in giro, un pò di sincerità non guasterebbe anche se a Mola ci hanno abituato alle bugie e le chiacchiere.
I lavori in corso al teatro non sono iniziati, tanto che viene ancora utilizzato. Il problema è che l’affitto di una serata costa troppo.
Francesco Tanzi, quella si chiama “legalità”, non “sicurezza”. Eddai, non dirmi che oltre agli apparentamenti vi hanno vietato anche l’uso di certe parole… 😉
mi risulta che vi è stata una richiesta per una manifestazione al teatro e che è stata negata per “lavori in corso”..
UNONESSUNOTUTTI mi ha frainteso. Secondo me, mia umile opinione, lo ritengo unica alternativa valida a Berlen tra i candidati attuali non in generale.
Alberotanza e Gaudiuso sono satelliti di Berlen, gli altri due hanno un peso specifico tendente a zero. Chi vorresti votare? oppure si resta a casa.
unonessunocentomila, vai troooooooooppo convinto ke diperna vincerà al primo turno! è incredibile sai ke pensiate o meglio ke siati convinti di ciò!!! Secondo te dovrebbe vincere uno ke ha contribuito allo sfacelo del nostro paese uno ke è stato anke vicesindaco è nn ha fatto na mazza, ha mangiato come tutti gli altri e stando all’opposizione nn ha fatto nulla…..dai nn credo che il popolo molese si tanto fesso da votarlo!!! una sola persona, capace di far rialzare la china a questo paese, capace di cambiarlo, senza trarne alcun profitto come ha ben detto a chiare lettere ieri è il signor VINCENZO NARDULLI CANDIDATO SINDACO per MOLATRICOLORE!!! Un uomo preparato politicamente, con anni di militanza alla spalle insomma politico vero, un uomo ke si mette sempre al servizio della gente dei più bisognosi e nn come altri falsi profeti che pretendono senza alcuna preparazione politica di governare un paese!!! Si è visto dove siamo arrivati con l’incompetenza!!! Quindi basta a parlare di questa vittoria di Diperna, che nn credo sia tanto passibile dati alla mano, nn al primo turno!!!
Alzi la mano chi si sente davvero rappresentato da questi candidati. Si astengano per favore i soliti ignoti che prendono parte alle riunioni di partito. Nessuno? Bene, non andiamo a votate. Anzi, andiamoci e scriviamo a lettere cubitali quello che pensiamo della politica nel paese. Le parole da scegliere le lascio a voi. Guardiamoci intorno. Berlen? Abbiamo visto cosa ha fatto (meglio, “combinato”) e cosa non ha fatto. Diperna? Talvolta esplicitamente connivente con l’amministrazione, mi sembra abbia mangiato abbastanza. Alberotanza? La”coalizione” che aveva progettato è caduta miseramente dopo la presentazione: figura magrissima; porta avanti gli stereotipi degni di una città uscita dalla pubblicità del mulino bianco. Nardulli? Meglio andare avanti, va’, che i fasc… iati non lo sopporto. Di Rutigliano? Una sola parola: chi?! Gaudiuso? Messo lì per dispetto al pd, non sembra crederci tanto; aspetta il ballottaggio per strappare una sedia. Altri eventuali appelli all’astensionismo verranno solo da gente che rosica per non aver avuto posto in lista, garantito.
UNONESSUNOCENTOMILA, ti leggo spesso e se può farti piacere con interesse. Spesso le tue tesi mi convincono, meglio collimano con le mie: “oppure si resta a casa”, una possibilità da considerare. Non credo possa far granchè se poi la maggioranza andrà a votare, obbligando gli altri a subire le loro scelte. Forse un voto di protesta sarebbe utile? Pensiamoci tutti prima di farci del male ancora.
No hai ragione Nicola quella si chiama anche LEGALITà…………….quella che abbiamo cercato di far capire a tutti per 5 lunghi anni!!!! 😀
Non andare a votare non serve a niente, tanto, non essendo un referendum, non c’e’ quorum, quindi, e’ sufficiente che vadano a votare anche quattro gatti e le elezioni restano valide.
MI SPIACE DIRLO ….L’UNICA ALTERNATIVA E’ NARDULLI…..IERI MI PAREVA D’ARTAGNAN CONTRO TUTTI
il sondaggio su questo sito ,nonostante abbia un valore relativo,qualcosa dice…..
NARDULLI è l’unica vera alternativa. vai vincenzo siamo tutti cone te NARDULLI SINDACO
@ Francesco Tanzi: ciao Francè! ti ha risposto Nicolabel al posto mio… eheh 🙂 grazie per la tua consueta gentilezza nei miei riguardi (anche dal vivo) 🙂
ma la cravatta che indossava di perna era quella delle ferrovie????????
Scrive Posturanismo: Di Rutigliano…l’ho trovato un pò spaesato. Colpisce la sua pacatezza e l’essere molto conciso negl’interventi ma quando dice che “lo sviluppo parte dalla sicurezza” dice una castroneria. Lo sviluppo parte dal Lavoro.
Ritengo che hai ragione quando dici che lo sviluppo parte dal lavoro.
Infatti, fatta eccezione per quel 1 su 1.000 che riesce a lavorare nella pubblica amministrazione, il resto del lavoro lo si deve a liberi professionisti o ad imprenditori che avviano o ampliano nuove attività lavorative. Ma senza sicurezza chi è quel libero professionista, commerciante o imprenditore che avvia un’attività lavorativa sapendo che la malavita è pronta a taglieggiarlo o ripulirgli l’ufficio, il negozio o l’azienda?
Quindi non vedo alcuna castroneria quando Dirutigliano afferma che c’è una stretta relazione fra sviluppo e sicurezza.
Giusto per la cronaca voglio ricordare ad Andrea Laterza che la prima richiesta relativa alla realizzazione a Mola di un auditorium è datata 1996 e modestamente è da ascrivere al sottoscritto all’epoca consigliere comunale.
Sono contento che questa esigenza sia riemersa in quanto questa mia quasi ossessione, motivata sotto l’aspetto politico, economico e logistico, sollecitata periodocamente nel tempo, è rimasta inascoltata. Ultima mia richiesta risale a pochi mesi fa in occassione di una riunione dei partiti di maggioranza fatta per discutere in merito alla richiesta di uno sportello unico riguardante la realzzazione di un centro commerciale nell’area dove attualmente e con saggezza è stato invece realizzato il parcheggio in corso Italia.
Mi ha fatto veramente piacere sentire l’intervento in merito di Nicola Lucarelli nell’ambito del confronto fra i canditati sindaci. Speriamo che la richiesta venga presa in seria considerazione dalla prossima amministrazione.
Ieri sera il teatro comunale era aperto per uno spettacolo.
Adesso tutti a vantare la primogenitura dell’Auditorium,. così abbiamo risolto i mali del Paese!!
Conoscendo molti dei candidati, volevo sentire le new Entry per avere un quadro più chiaro.
Di Rutigliano sembra una brava persona, che ha bisogno di crescere politicamente; troppo spaesato ma mi sembra la vera novità sulla quale puntare…nel futuro!
Nardulli, ha ripetutamente (e solo) detto che distribuirà ricchi premi e cotillons, così da risolvere i problemi del paese.
Gaudiuso ha mostrato tutta la sua (inutile) vetustà politica. nion ricoirdo nulla di significativo!
Alberotanza, avrebbe fatto meglio a riflettere su quello che la sua foga gli ha fatto dire: ha governato ed ora si lamenta di comme si è governato.
Di Perna, ha lavorato di rimessa, sposando le tesi di Berlen quando necessario, tanto da far dire a berlen che era utile che le risposte fossero date a ruoli alternati (stava tirando la volata a Diperna)
Berlen ha detto che Urban prima, tutto il resto dopo!
I ……giornalisti ridicoli co domande ridondanti (Ruggiero) , patetiche (L’idea), incasinate (Galizia), appena accettabile (Lastilla).
La Manifestazione, lodevole,
La conduzione approssimativa,
Il pubblico, privo di ruoli, sino ad annoiarsi, e forse deluso dall’ottima occaasione persa per sapere qualcosa di più dei candidati, dei loro programmi, delle liste .
Forse:
Bisognava obbligare i candidati alla sintesi nelle risposte di domande mirate e non uguali a tutti, la storia di ciascuno di loro è diversa e avremmo avuto bisogno di conoscerli meglio.
conclusione:
Due veri candidati, con poche idee e ben copnfuse; chiunque vincera (dei due) avrà grandi difficoltà per una espicita mancanza di chiarezza e …forse.. di progettualità aderente ai bisogni del paese ed alla sua situazione
Sig. Varrese, a dire la verità e per onestà la proposta dell’auditorium io l’ho sentita e letta sempre e soltanto provenire da Laterza. Forse lei l’ha proposta in precedenza ma l’avrà detto in qualche camera caritatis, tanto che non lo sa nessuno. Perchè vantarsi di una cosa che nessuno si ricorda? Non mi sembra corretto.
@ Donato: condivido quello che tu dici ma quel discorso è legato più al concetto di legalità che non di sicurezza. 😉
io sabato ero presente alla conferenza e di tutti e 6 i candidati Nardulli mi e’ sembrato il piu’ concreto di tutti nelle proposte…per quanto riguarda gli altri:
BERLEN:molto grintoso e convinto che lui a Mola abbia fatto del bene(hahahahahaha)….;
Gaudiuso:NO COMMENT….;
Di Rutigliano:si vede che e’ alle prime armi;
Alberotanza:sembrava in soggezzione nei confronti del “MAESTRO”…per altro critica ora la giunta che ha sostenuto per 14 anni!!!(poveri noi…);
DiPerna:si vede che tra lui e Berlen non c’e’ molta differenza…ANZI NESSUNA!
Credo che vincenzo sia l’unica alternativa tra queste persone….W NARDULLI PER MOLA TRICOLORE
Auditorium: non è importante chi l’ha proposto per primo, è importante che del problema ne prendano coscienza i prossimi amministratori, per questo e di fronte alla vergognosa presenza di tanta gente in piedi e di altrettanta gente non fattra entrare per “esaurimento” dei posti.
E’ opportuno chiarire che avevamo chiesto la disponibilità del Teatro o del Castello. Risposta: in quei siti sono vietate manifestazioni politiche. Incredibile!!! Quasi che la politica sia una cosa di cui vergognarsi o indecorosa. In ogni caso ambedue i siti possono ospitare: 150 il Teatro e 120 il Castello. La sala Roberti (100 posti) era già impegnata. Non potendo usufruire per legge di strutture scolastiche, rimaneva solo l’Hotel Gabbiano con 80 posti a sedere e altrettanti in piedi. Ed a tal proposito, va ringraziato Vittorio Giliberti per la disponibilità e per la cura con cui ha allestito la sala.
Chiedo scusa, non ho completato la prima frase: “…non fatta entrare per esaurimento dei posti, ho sentito il dovere di rivolgere quell’appello.”
Salve a tutti!
Vorrei poter analizzare i candidtati sindaco:
-Diperna: è la “voce grossa”del centro-destra e credo che sia una delle migliori proposte fatte dalla coalizione;
-Berlen: l’attuale sindaco fa parte di una vecchia generazione politica cioè quella della “non trasparenza”e del “non confronto”. In questi anni l’attuale amministrazione ci ha fatto vivere di immagini e pubblicità, evitando il confronto con la popolazione.
Berlen è sicuramente una persona capace e pragmatica,però credo che il centro-sinistra non è stato in grado di creare una relazione diretta con la cittadinanza.
Non nascondo il fatto che io personalmente bacchetterei il centro-destra per non avere svolto il suo ruolo,quello dell’opposizione.
Dal mio punto di vista l’unica vera opposizione,negli anni passati,è stato Andrea Laterza perchè è stato coraggioso per aver sfidato la sua stessa coalizione.
Ha dimostrato di non essere attaccato alla poltrona,come molti lo sono,ma di essere legato e affezionato alla crescita e sviluppo del paese.
Comunque oggi il centro destra propone buoni e ottimi candidati come consiglieri e per questo spero che questa volta possa trionfare.
Direi che sono proprio convinto di appoggiare Diperna!
Non giudico gli altri candidati sindaco perchè io non vado d’accordo con gli estremisti.
Nella vita come anche nella politica ci vuole equilibrio.
La politica deve essere trasparente e non invadente!
Per chi ha studiato bene la storia e/o anche i padri della teoria liberale e socialista,capirà che l’estremismo parla sempre di Stato Stato Stato….e invece i liberali parlano sempre di Individuo Individuo Individuo……
“Chiamiamo libero colui che esiste per se stesso e non per un altro”.Aristotele
non capisco che vuol dire “voce grossa” perchè ha alle spalle una coalizione che sulla carta ha tanti voti o perchè durante 15 anni di opposizione ha tanto gridato da irrobustire le corde vocali????
ma mi faccia il favore….giolitti del…… cavolo
grazie agli “equilibri” che MOLA si trova nelle condizioni che tutti sappiamo e vediamo……
li abbiamo visti i bravi e buoni consiglieri che sedevano al fianco del candidato del centro destra …..non hanno detto una parola in 5 anni(vedi pippo e zanchetta)…..andiamo avanti così
se Narduli rieuscirà a vincere, molte cose cambieranno al comune per nn dire in tutto il paese!!! w nardulli sindaco
Appunto,sto dicendo che Diperna è stato uno dei pochi a fare opposizione.
Sicuramente è una persona preparata e apprezzata e ribadisco che la risposta non è l’estremismo ma fare una bella pulizia nel centro.In altre parole di eliminare la vecchia politica della “non trasparenza”.
Spero che questa volta vengano eletti persone valide.
MARA come sei cattiva, perchè dici le bugie, Pippo lo incontro al Bar e parla, Zanchetta con i marinai lo stesso. Mica devono parlare al Comune. O si? Non ricordo.
Giolitti permettimi di dissentire. Pur votando a Sinistra non mi sono mai sentito estremista. Anzi. Devo dire che spesso, nei partiti cosìddetti “moderati” c’è tanto di quell’estremismo che faccio veramente fatica a capire come in realtà si possano definire “estremisti” coloro che militano a destra come a sinistra.
Non voglio fare lezioni di storia perchè non compete a me farle e perchè non posso dare lezioni di storia a nessuno ma non dimentichiamoci le grandi lotte di democrazia fatte dalla sinistra italiana, dai cosiddetti comunisti estremisti di cui ora molti ci dicono di schifare. E voglio sempre ricordare (ricordare fa bene alla mente ed alla memoria storica) che Berlinguer è stato figlio di quella sinistra comunista che ha dato i natali alla Costituzione ed era l’unico a parlare della questione morale in politica. Berlinguer è stato così retto nella sua carriera politica che è stato persino stimato da Almirante.
Smettiamola con questi aggettivi come “estremisti” e “moderati” perchè sinceramente sono credibili tanto quanto la 2 euro di carta.
Esistono diverse tradizioni politiche provenienti da altrettante storie politiche.
Ognuna di esse è estremista a proprio modo, soprattutto nella difesa degli ideali di appartenenza.
Non considerare gli altri candidati solo perchè “estremisti” è una superficialità che non condivido. Persino io che sono di Sinistra ho ascoltato con molta attenzione tutti i candidati, persino Nardulli che a mio parere non ha detto cose propriamente errate (tranne sulla questione immigrazione, ma tant’è, sta a destra) su certe questioni.
Bisogna sempre ascoltare tutti senza pregiudizi, evitando il partito preso o la tifoseria politica.
Berlusconi ha trasformato la politica in tifo da stadio, cerchiamo di liberarci da certe logiche e diamo spazio al cuore ed alle nostre intelligenze.
Caro sig. Lucarelli,
lei è onestamente soddisfatto del confronto politico svoltosi sabato sera? In coscienza ritiene di aver offerto un buon servizio ai cittadini molesi facendo confrontare le due caste per eccellenza, “i politici” e “i giornalisti”, obbligando il pubblico ad un religioso silenzio? Pensa che le domande dei signori giornalisti rispecchiavano quelle del pubblico? A questo punto poteva dotarsi di un “addetto agli applausi” da utilizzare all’occorenza, dietro minimo cenno del moderatore, per poter anche pilotare le reazioni del pubblico non pagante alla messa in scena politica del paesello. Che delusione!!! L’unica possibilità di confronto reale svanita così nel qualunquismo e nel pressapochismo. E’ bello parlare di partecipazione attiva, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti…
Ho già espresso la mia delusione sul come il tutto si sia sviolto e sul poco o nulla che ne è derivato!
Concordo sulla pessima qualità delle domande, sul poco o nulla fatto trasparire da candidati che dicevano le stesse cose ad ogni giro!
Non si poteva far fare le domande ai cittadini? Avrebbero abvuto pèiù incisivitùà e meno assedrvimento di quanto manifestato da giornalisti auto referenziati. Non mi direte che a parte Galizia, con i suoi limiti, gli altri si possano definire giornalisti! Tutt’al più degli hobbisti, ed anche abbastanza approssimativi
Pazienza, una ottima occasione sprecata.
X Posturanismo.
Io ascolto tutti con attenzione però non mi venire a dire che la sinistra e la destra,storicamente parlando, bramavano uno Stato Democratico,anzi la democrazia è nata grazie ai liberali.
Quindi togliamoci dalla mente che la sinistra e/o destra hanno inventato la democrazia.
Per esempio, la filosofia marxiana era fondata sulla rivoluzione quindi sul combattimento fisico,non intellettuale.
Poi tu mi hai citato Berlinguer e,infatti,sono d’accordo per il gesto ingegnoso che fece, cioè quello di prendere le distanze dal Comunismo Russo.
Allora io dico,perchè definirsi comunista se poi 6 democratico e pacifico?Cambia nome.
“Il marxismo è contro la logica, contro la scienza e contro l’attività stessa del pensiero- il suo primo principio è la proibizione del pensiero e della ricerca, specialmente quando questi vengono applicati alle istituzioni e al funzionamento dell’economia socialista”.
Von Mises(economista liberale).
Queste cose non le sto dicendo io,ma uno dei padri dell’economia liberale.
Rispettare tutti secondo me è legge,però non vorrei che in questo Paese ritornasse la dittatura.
E noi sappiamo benissimo che le dittature MAI sono state di Centro!
Comunque ti ringrazio per la conversazione.
Spero sempre che si possa costruire un dialogo pacifico.
Auditorium? non dimentichiamo che poi la struttura abbisognerà di manutenzione ordinaria e straordinaria, e costa.
E ci sono strutture dimenticate e ormai in degrado proprio perchè è mancata la manutenzione. Vogliamo l’auditorium? ok però che non cada a pezzi dopo qualche anno.
Alle critiche mosse sulla conduzione della serata di sabato, permette di fare qualche appunto.
I candidati simdaco sono addirittura 6 (credo sia un record, ma posso sbagliarmi); inevitabilemnte ognuno doveva presentare il proprio programma; ad ognuno andavano poste delle domande. Considerato il numero dei candidati, era praticamente impossibile (salvo voler fare solo bagarre, che non sarebbe servita all’informazione) avere le domande dal pubblico dirette ai candidati. La soluzione scelta credo fosse inevitabile. Non credo poi che le domande fossero pessime, anzi, alcune erano di grande acume (a me sono piaciuti Ruggero e Lastilla), tanto che in alcuni punti il clima si è riscaldato e l’arch. Berlen si è anche innervosito.
Caro sig. Enzo, non credo di aver commesso alcuna scorrettezza nei confronti di cicchessia. Se poi la scorrettezza la si vuol legare al momento politico, voglio tranquillizzare che non sono candidato, per mia scelta, in alcuna lista.
grazie varrese per questa scelta che sicuramente condivido
la questione del bicchiere mezzo pieno o vuoto è da sempre irrisolta. Io tutto questo acume, specie in Ruggiero proprio non l’ho vista, anzi; si è incartato su una domanda che era già una sua risposta-
Poi, sinceramente mi dà fastidio lo schierarsi a priori di chi deve fare informazione.
Riflettendo sulle risposte dei candidati più autorevoli mi rendo conto che TUTTI ripetevano il concetto che il programma Urban deve essere completato; Diperna lo ha condiviso in consiglio comunale; Alberotanza lo ha condiviso negli atti amministrativi ed ora cosa propongono nel programma? La continuazione del progetto!!!!
e dove sta la novità???
Quello che hanno fatto Città Nostra e L’Idea è un servizio ai cittadini. Tutti sono liberi, a posteriori, di criticare, ma è opportuno attenersi alla realtà della situazione in cui l’evento si è svolto. Il sistema adottato (intervista dei giornalisti) era l’unico percorribile. Perchè? 1) Per correttezza ad ogni candidato andava posto lo stesso numero di domande; 2) I candidati erano ben sei e nelle due ore e mezza previste sono riusciti a rispondere a 4 domande, rispettando i tempi imposti; 3) Non era concepibile la partecipazione diretta del pubblico: il dibattito sarebbe durato 5 ore, le domande sarebbero state fatte a singoli candidati ed alcuni di questi rischiavano di essere solo decorativi. Non solo, quali garanzie di correttezza offriva la presenza dei fans dei vari schieramenti? 4) Nelle domande abbiamo puntato sul futuro e non sul passato: ecco la necessità di parlare di programmi.
Se poi, qualcuno si aspettava un confronto all’arma bianca, capisco che sia rimasto deluso. Preferisco i complimenti dei tanti che a fine serata hanno rimarcato l’assoluta neutralità della conduzione e la reciproca correttezza dei candidati, che hanno saputo tenere alto il tono del dibattito, senza scivolare nella facile demagogia, tanto cara alla nostra classe politica ed a certa fanteria d’assalto. L’elemento fondante delle domande e delle risposte è stata la concretezza: i temi affrontati in sole 4 domande sono stati tanti ed i candidati hanno saputo rispondere con estrema chiarezza.
Se poi, ergendosi sul piedistallo, invece di complimentarsi con gli organizzatori per questo importante evento di Democrazia, che è costato tanto in termini economici e di lavoro, si vuole ad ogni costo trovare la pagliuzza…Beh! Tutti sono bravi a parlare e scrivere stando comodamente seduti in casa, senza responsabilità di alcun genere e profittando dell’anonimato, che impedisce di guardare negli occhi l’interlocutore, anche colui che si permette di insultare impunemente.
Amici scrittori, scendete in campo con noi. Abbiamo bisogno di cervelli e di gente impegnata. I soliti quattro gatti di Città Nostra, che ogni giorno si fanno un mazzo così (scusate la volgarità!) prima o poi potrebbero dire basta al loro impegno sociale che dura da 40 anni e più.
Personalmente sono stufo di leggere amenità di pseudo censori dell’altrui attività. A costoro vorrei chiedere: cosa fanno nella vita? cosa fanno per gli altri? cosa fanno per far cresce socialmente e culturalmente la comunità?
Provino una volta nella vita ad essere UOMINI tra UOMINI. Escano dall’onimato e dal virtuale per affrontare a viso aperto e con coraggio i problemi veri della gente, impegnandosi concretamente nel sociale.
Che fatica essere uomini!
Complimenti al Sig. Lucareli, apprezzo quello che fà con questo blog e gli consiglio di non mollare, prima o poi la gente capirà.
In questo paese c’è bisogno di una luce.
Concordo con Nicola Lucarelli. In toto!
nicola lucarelli ti esprimo la mia stima sincera perchè conosco i tuoi impegni e ti prego di non gettar mai la spugna perchè il tuo rimane l’unico giornale di denuncia
giolitti …visto che dici di essere un attento osservatore e con le tue citazioni vuoi far credere che ne sai a iosa,….ci dici come e quando di perna ha fatto opposizione??? o si è opposto solo a casa sua????
finora è Nardulli che vince ai punti
Voglio precisare che non sono pienamente soddisfatto di questa opposizione in questi ultimi anni,però aggiungo che Diperna negli anni migliori è stato un grande esempio…..ho avuto la fortuna e il piacere di seguire un pò di consigli comunali, e direi che Diperna sapeva quello che faceva.
Auspico che la “gloria” del centro destra di una volta possa ritornare.
@ Giolitti: Auspico che la “gloria” del centro destra di una volta possa ritornare.
Campa cavallo che l’erba cresce!
la “gloria”????le CASE A MARE CHE HANNO MESSO SUL LASTRICO UN Pò DI GENTE E LO SPOSTAMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE DOVE LA GENTE NON SA DOVE FARE I BISOGNI…..come al solito “GIOLITTI” CONTINUA A DIRE CAZZATE…..
il primo Marzo, ho scritto sulla lodevole iniziativa……..
penoso
09:00 del 1 marzo, 2010
I ……giornalisti ridicoli con domande ridondanti (Ruggiero) , patetiche (L’idea), incasinate (Galizia), appena accettabile (Lastilla).
La Manifestazione, lodevole,
La conduzione approssimativa,
Il pubblico, privo di ruoli, sino ad annoiarsi, e forse deluso dall’ottima occaasione persa per sapere qualcosa di più dei candidati, dei loro programmi, delle liste .
i Commenti personali nomn inficiano assolutamente l’iniziativa, l’affluenza mi sburgiarderebbe, penso che ci sarebbe voluta più incisività e essenzialità nelle domande ed alcune domande dal pubblico, magari per iscritto e passate al conduttore, per evitare contrapposizioni sterili e caotiche.
per carità commenti e valutazioni personali. che non intaccano la bontà dell’iniziativa, fin troppo isolata in lustri di colposo silenzio partitico
purtroppo Narduli resta il migliore…..
l’iniziativa in se è lodevolissima, dato che il confronto politico in italia sta sparendo per colpa di una parte politica che non riesce a giustificare le proprie azioni in modo differente rispetto alla cura degli interessi del singolo. è una cosa che va in controtendenza con fare sicuramente costruttivo, e criticarlo così pesantemente mi sembra improduttivo e dannoso.
come tutte le cose ha bisogno di essere rodata, organizzata meglio ma sono caratteristiche che vengon su con l’esperienza, e quella si può solo maturare negli anni. visto che diciamo che il successo anche a livello popolare è raggiungibile, magari nei prossimi anni potranno essere utilizzate strutture già esistenti. sicuramente andrà meglio.
Aggiungo all’intervento di gpmay (che condivido), una proposta: anzichè organizzarla in luoghi chiusi, perchè non organizzarla in piena piazza? (condizioni meteo permettendo ovviamente)…
Ma cosa volete che vi dicano in queste accasioni, solo belle parole, il bello sta nel realizzare i programmi e non fare promesse.
Io quella sera non c’ero (volutamente) e da quello che mi hanno detto, le persone presenti per la maggior parte erano candidati e adepti (come si vede nella foto), la gente comune era altrove.
Quello detto da Giuseppe non è assolutamente vero. E’ ovvio che c’erano diversi candidati, ma c’era anche tanta gente sensibile ai temi dell’attività amministrativa.
Guardi Sig. Sciddurlo, con quello che ho detto non ho voluto assolutamente sminuire il lavoro da voi fatto (apprezzabilissimo), quanto da me evidenziato è palese, forse quelle persone a cui lei si riferisce non sono nemmeno riuscite ad entrare.
Secondo me il vero problema non è tanto “come”è stato organizzato il confronto al Gabbiano,ma perchè in questi anni l’amministrazione non si è confrontata “democraticamente”con la popolazione?
Personalmente parlando io non me la sento di soffocare il lavoro costante e autorevole dei nostri giornalisti. Per carità è ovvio che ognuno di noi può esprimere libere critiche, però partendo dal presupposto che la situazione è più complessa di quello che sembra.
penoso ..penoso … e ti pare poco un intero stipendio per la gente meno fortunata e dove lo trovi uno disposto a fare la stessa cosa ?..non credo ci sia!.e penso che oltre a ricchi premi e cotillons potra’ dare molto ma molto di piu’ a questo paese.. forza Nardulli !SEI LA VERA ALTERNATIVA