Comunicato stampa
Da oggi imboccare la pista ciclabile sulla strada comunale Mola-Cozze è un’operazione più sicura. Sono terminati infatti i lavori di installazione ed attivazione di un sistema semaforico “a prenotazione”, indispensabile per consentire ai ciclisti e ai pedoni diretti alla pista ciclabile di attraversare viale Unità d’Italia in totale sicurezza semplicemente premendo un pulsante: viene così attivato il segnale rosso nei due sensi di marcia carrabili e quello verde per il ciclista e il pedone.
“A distanza di un anno e mezzo dalla fine dei lavori di realizzazione della pista ciclabile – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, l’ing. Nico Papeo – abbiamo finalmente realizzato la doverosa messa in sicurezza della stessa; ora l’obiettivo sarà quello di proseguire la viabilità dedicata ai ciclisti fino al centro abitato e contestualmente realizzare un marciapiede pedonale”.
“E’ un intervento indispensabile per la tutela dell’incolumità dei cittadini, frutto del lavoro in sinergia tra i settori dell’ufficio tecnico comunale – sostiene l’assessore all’Urbanistica, Sebastiano Delre – questa piccola opera potrà certamente incentivare l’uso della bicicletta e della stessa pista ridandole in pieno lo scopo di incremento della mobilità sostenibile nel nostro paese”.
“La messa in sicurezza della pista ciclabile sulla Mola-Cozze è un altro obiettivo raggiunto tra gli impegni presi in campagna elettorale – dichiara il sindaco Stefano Diperna – il nostro lavoro deve proseguire l’impegno quotidiano per migliorare la segnaletica stradale e ed aumentare la sicurezza di pedoni, ciclisti ed automobilisti”.
Buona iniziativa.
Anche se per una vera messa in sicurezza bisognava mettere i semafori ad ogni incrocio o sbocco… per esempio nella strada che porta a lido Calarena…
Cmq la pista ciclabile è ridotta molto male, i led sono stati completamente distrutti e pecca di manutenzione ordinaria… anche tenere la pista pulita e ordinata fa parte della sicurezza.. anche potare gli arbusti e cespugli laterali in modo che non diano fastidio ai ciclisti fa parte della sicurezza!
E cmq se davvero si intende continuare l’opera.. (anche se mi sembra strano dato che la nuova amministrazione è stata in grado di perdere il finanziamento! forse troveranno altri soldi?) il semaforo risulterà una spesa e lavoro inutile! in quanto la pista ciclabile verrà imboccata da loreto e proseguira dritta fino a cozze, quindi bisognerà spostare il semaforo a loreto??
in tal caso serviranno altri soldi!!! e chi paghera???
“questa piccola opera potrà certamente incentivare l’uso della bicicletta e della stessa pista ridandole in pieno lo scopo di incremento della mobilità sostenibile nel nostro paese”.
…..c’è da riflettere
Si infatti, fa riflettere molto…
In effetti gli è risultato più facile installare un semaforino dopo 7 mesi, che completare la pista ciclabile in 180 giorni fino a Loreto come promesso in campagna elettorale…
La cosa bella è che ogni cacatina che fanno la pubblicizzano come fosse una grande opera! hmm… anche questo lascia riflettere…
come i suonatori di napoli…ve la suonate e ve la cantate. che pena…
Infatti c’é da riflettere… sono mesi che chiediamo (con incontri personali e raccolta firme) di farci sistemare 20 metri di strada dissestata (da Camel Trophy) in via G. La Pira incrocio via Manzoni, ma ancora niente!!!
Per quanto riguarda il completamento della pista ciclabile, potevano farla rientrare negli accordi con la concessione con l’apertura del grande discount LIDL, così come fanno altrove… io do’ una cosa a te e tu dai una cosa a me…
Vedremo come andrà a finire…
Renik purtroppo bisogna rassegnarsi…
in campagna elettorale ci sono promesse, rassicurazioni, tanta gentilezza da parte dei politici, mi ricordo Diperna era sempre in giro! passava da un bar all’altro, da una pizzeria all’altra…
ora se lo si vede quasi quasi si pensa ad un miraggio…
Le buste per la raccolta differenziata? neppure l’ombra! Sono stato a chiederle in comune ma dicono sempre che sono finite, prima le portavano a casa…
Le aiuole sono super sporche, e le macchine sul lungomare passano persino nei prati inglesi tant’è che l’erbetta ai bordi non cresce più…
Io mi chiedo dov’è il controllo? dov’è la pulizia? dov’è la cura del verde?
Fino ad ora tante promesse, tante parole, tante chiacchiere!
Infondo basta pensare alla giunta comunale, fatevi un reso conto delle persone che la compongono.. vi risponderete da soli!
dalle parti di ” Padre Pio on the beach” nell’aiuola hanno gettato tutta una serie di rifiuti in legno con reti ecc.
Ma non interessa a nessuno, ; è terra di nessuno!
Venghino signori, venghino:
Si può orinare (pisciare) a cielo aperto, a tutte le ore della notte e del giorno, oramai, si può parcheggiare sulla zona perdonale, si possono erigere statue, si può trafficare; non c’è da preoccuparsi!
IUl tutto sarà garantito dalla discrezione del buio pesto, dalla mancanza di controllo, dall’assenza di forze dell’ordine, dalla discrezione della gente: se volete lasciare la pattumiera fuori di casa già dalle nove del mattino, non vi preoccupate, nessuno la contesterà;
Benvenuto nel Paradiso Urban, tra cancelli divelti, ringhiere e recinzioni che fanno parte del panorama perenne; guardando il tramonto nel lago artificiale vicino al castello, coperto da alghe putride, ed oggetti galleggianti lanciati da ragazzini per i quali qualche mese fa si sollecitava la procura della Repubblica,.
Venghino signori, venghino, cè posto per tutti, e peggio sono, meglio stiamo.
La primavera sta arrivando: quali sono i programmi di completamento di questo letamaio?????