Comunicato stampa

Si concede un fine d’anno con il botto Sportello Elp che saluta un 2010, già ricco di soddisfazioni, con dei titoli di coda di tutto rispetto: sono state infatti finanziate ben due iniziative delle quali lo staff di Sportello Elp ha curato la progettazione.

La prima è “Matti per il Mare“, (referente del gruppo la dott.ssa Caterina Vavallo) finanziato con il bando “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia Migliore“- Bando di concorso anno 2010 che ha, addirittura, conquistato il terzo posto nella graduatoria su base regionale.

La seconda è “Empowerment: la scuola che cambia!“, presentato dall’I.I.S.S. Majorana – Da Vinci e  finanziato dalla Provincia di Bari in virtù dell’Avviso Pubblico BA/08/2010 POR PUGLIA 2007-2013 Fondo Sociale Europeo – Asse IV-Capitale Umano Lotta alla Dispersione scolastica.

Ma andiamo con ordine: il primo progetto consentirà l’implementazione di un’idea particolarmente innovativa che non ha precedenti sul territorio regionale, finalizzata all’inserimento socio-lavorativo di disabili psicichici; il secondo permetterà di rinnovare l’impegno di Sportello Elp in favore delle scuole locali, attraverso un percorso integrato su alunni, genitori e docenti di lotta alla dispersione scolastica.

Il Presidente ha voluto spendere le prime parole sulla duplice notizia a nome di tutti i soci di Sportello Elp: “si tratta di riscontri positivissimi che danno atto a tutta l’organizzazione della bontà del lavoro svolto e della grande professionalità delle risorse messe in campo e che consentono alla nostra Associazione di favorire, ancora una volta, concretamente lo sviluppo di Mola di Bari captando risorse su base provinciale, regionale e nazionale e facendole ricadere sul nostro territorio“.

Una soddisfazione ancora maggiore se si pensa che questi due progetti, come da spirito e mission di Sportello Elp, andranno nella direzione di mettere in Rete diverse realtà pubblico-private del territorio: “è assolutamente vero, posso anticipare che nei due percorsi è stata specificamente progettata una sinergia tra soggetti privati del Terzo Settore ed istituzioni pubbliche quali, appunto, la scuola il Comune e le articolazioni territoriali della Asl che si occupano di salute mentale“.

 

Condividi su: