Palma infetta gettata per strada – Prosegue la potatura – La solitudine che uccide – Tir: divieto di accesso – I 100 anni di Vito Caputo – Danno alla condotta idrica – Bus nuovo per i molesi – Pericolo vasche in campagna – L’amore per i cuccioli –  I segnali non si vendono – Orchestra a Auschwitz – Benvenuto, Monsignore. 

UNA PALMA INFETTA GETTATA PER STRADA

Un albero di palma di grosse dimensioni, dopo essere stato segato in tanti pezzi è stato abbandonato sulla pubblica via in c.da Rinaldi, a pochi metri dalla litoranea per Cozze. La pianta, completamente invasa dal punteruolo rosso, spiantata in qualche villa o giardino privato, è stata trasportata con un camion e scaricata, probabilmente durante la notte, lontano da occhi indiscreti, per liberarsi dell’incomodo di doverla trattare come prevede la normativa. Un gesto irresponsabile a danno dell’ambiente perché può provocare una vera e propria moria di queste bellissime piante. La Polizia Municipale accertato il problema ha informato l’ufficio competente e l’Assessorato all’Ambiente, il quale,  dopo un sopralluogo, ha disposto l’immediata rimozione dei tronchi abbandonati.

PROSEGUE LA POTATURA

Prosegue senza sosta la potatura degli alberi che incidono nei giardini delle scuole di Mola. In settimana è stato completato il lavoro anche presso la Scuole “De Filippo” in via Martinelli. In gran parte di questi spazi verdi, l’operazione di potatura non si effettuava da molti anni, tanto che alcuni pini giganteschi mostravano evidenti segni di debolezza con il rischio che potevano abbattersi sulle costruzioni o sulle strade adiacenti. Nel corso di questa operazione sono stati sottoposti a potatura anche molti alberi che adornano alcune strade, come, ad esempio, il lungomare.

 

LA SOLITUDINE CHE UCCIDE

Una candela per farsi luce quando si fa buio perché l’elettricità è staccata da tempo. Non esiste un sistema di riscaldamento. Alle porte e alle finestre alcune coperte per ripararsi dagli spifferi d’aria fredda. Il bagno al limite della decenza, un tegame per cucinarsi la minestra su di un fornellino traballante, alimentato dal gas di una bombola. E se non fosse per qualche buon vicino che le da qualcosa di caldo da mangiare nelle sere fredde d’inverno,  la vita di un’anziana signora, forse, sarebbe ancora più difficile. La segnalazione viene proprio da alcuni vicini, sensibili gravi problemi della nonnina che vive tra tanti stenti gli ultimi anni della sua vita.  Fanno appello alle autorità competenti per alleviare la sofferenza di questa anziana sola, senza alcun parente in Italia. I più prossimi vivono all’estero e pare che abbiano dimenticato la sua esistenza.

   

TIR: DIVIETO DI ACCESSO

C’è sempre qualche camionista distratto che, nonostante la segnaletica ben evidente che indica sulla statale lo svincolo per Rutigliano, accede dall’ingresso nord nel centro abitato di Mola, finendo nell’imbuto del lungomare e bloccando di conseguenza il traffico veicolare. E’ accaduto l’altro giorno e si è ripetuto ieri pomeriggio. Per sbloccare la situazioni sono dovute intervenire le pattuglie dei vigili urbani. A parte la distrazione dei camionisti, magari provenienti dal nord o dall’estero, non sarebbe il caso di installare un segnale di divieto d’accesso ai Tir nel centro abitato?

I 100 ANNI DI VITO CAPUTO

Vito Caputo,  arzillo e lucido nonnino molese ha compiuto 100 anni, essendo nato nel 1911. Festeggiato da amici, parenti e autorità cittadine che gli hanno consegnato una targa ricordo per il non comune traguardo, ha stupito tutti i presenti per la sua memoria di ferro, raccontando episodi e aneddoti di vita vissuta. Complimenti ed auguri anche da Città Nostra.

     

DANNO ALLA CONDOTTA IDRICA

L’acqua che fuoriusciva per la rottura alle condotte idriche interrate in via Ariosto, ha invaso la rete della linea elettrica che passa vicina, creando seri problemi  sia per l’approvvigionamento idrico che per quello elettrico.  Conseguente interruzione per qualche ora della strada per consentire ai tecnici dei rispettivi enti interessati al problema di intervenire.

 

BUS NUOVO PER I MOLESI

Dopo anni di onorato servizio, è andato in pensione il malandato bus del servizio cittadino. In questi giorni è entrato in attività il nuovo e moderno mezzo, che essendo di dimensioni più piccole e dotato di maggiore manovrabilità, si muove nel centro abitato con più facilità. 

PERICOLO VASCHE IN CAMPAGNA

Ricordiamo a tutti che chiunque abbia in campagna o in altro luogo delle vasche  per la raccolta dell’acqua per l’irrigazione sprovviste di adeguata protezione, rischia di incorrere nelle sanzioni amministrative previste da un’ordinanza municipale. Se poi, a causa dell’ inesistenza o precarietà della recinzione, dovesse verificarsi un incidente, la denuncia è penale. I controlli e le verifiche sono in corso. Quello nella foto è un vascone costruito alcuni anni fa sul bordo stradale nei pressi di Cozze. Tale vascone, profondo alcuni metri è privo di ogni protezione.

L’AMORE PER I CUCCIOLI

L’amore dei più piccoli per gli animali non ha limiti: ci sono ragazzi e bambini che quando trovano dei cuccioli infreddoliti abbandonati si prendono cura di loro portando cibo e acqua e preoccupandosi anche di costruire loro una casetta per proteggerli dalla pioggia e dal freddo. Si procurano e gli mettono anche dei collari colorati. Naturalmente stanno bene attenti a tenerli lontano dalla strada e da occhi indiscreti per timore che possano essere investiti da qualche auto o essere catturati per il canile. Guai a chi li tocca.

I SEGNALI NON SI VENDONO

Non sono i segnali in vendita anche se qualcuno approfitta del palo per affissioni non consentite dalla legge. Il codice della strada vieta di affiggere locandine e manifesti sui segnali stradali e qualcuno ne abusa. Da qualche giorno, per il timore di incorrere in sanzioni salate, sono stati tutti rimossi. La presenza dei vigili per strada sta dando i propri frutti anche in settori come questo, che possono apparire marginali, ma non lo sono.

 

ORCHESTRA AD AUSCHWITZ

Evento giornalistico di grande rilievo quello radiofonico realizzato dal giornalista molese Francesco Cristino per l’emittente multilingue Funkhaus Europa della radio pubblica tedesca WDR (Westdeutcher Rundfunk Koeln). Il programma dal titolo: GIORNATA DELLA MEMORIA ……In Puglia la musica (perduta) della Shoah,  è andato in onda lo stesso giorno, il 27 gennaio 2011 in occasione della Giornata della Memoria, in due diversi Paesi: in Germania sulla WDR e in Italia su RADIO RAI Gr Parlamento.  Servizio che si può ascoltare collegandosi su chttp://francescocristino.ilcannocchiale.it/  

Il documentario, dopo una particolare e attenta ricostruzione descrive il pianista barlettano Francesco Lotoro, che da vent’anni è alla ricerca delle composizioni realizzate nei campi di concentramento. Migliaia di spartiti e documenti per un’opera discografica titanica, eseguita da soli musicisti pugliesi. “Quando mi sposai il rabbino mi disse: a te il compito di riportare in vita le ossa secche degli ebrei di Puglia e, con esse, quelle dei musicisti morti durante la Shoah”. Francesco Israel Lotoro, pianista e compositore, è il principale artefice di KZ Musik, la prima enciclopedia al mondo di musica concentrazionaria. Per musica concentrazionaria si intende tutta la produzione realizzata nei campi di sterminio e concentramento dal 1933 (apertura dei campi di Dachau e Börgermoor) al 1945, ovvero le composizioni “create in cattività o in condizioni minime ed estreme di privazione dei diritti fondamentali dell’essere umano”. “Nonostante lo sterminio – spiega Lotoro, uno degli artefici della rinascita della comunità ebraica pugliese – l’umanità è comunque riuscita ad avviare i meccanismi più evoluti di conservazione, scatenando un’enorme esplosione di creatività”. Dalla lirica al jazz, dal canto popolare al cabaret. Nei 48 cd di KZ Musik trova posto tutta la musica delle vittime della deportazione: dagli ebrei ai cristiani, dai quaccheri ai prigionieri civili e militari. 

Ricordiamo che Francesco Cristino è nato il 20 marzo 1985. Giornalista professionista, lavora in Rai dal 2008. Esordisce a 11 anni ai microfoni di Radio Mola International, in seguito collabora con l’emittente televisiva Tele Mola. Ha frequentato l’VIII biennio della Scuola di Giornalismo RadioTelevisivo di Perugia. Per Rai Gr Parlamento segue la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i lavori di Camera e Senato. Ha lavorato per il Giornale Radio Rai, TGR Puglia e Rai News 24. E’ collaboratore dall’Italia dell’emittente multilingue Funkhaus Europa della radio pubblica tedesca ARD-WDR. Nel 2010 ha vinto il premio “Giornalista di Puglia-Mchele Campione” dell’Ordine dei Giornalisti. E’ autore del documentario “Good bye Vietnam! L’Italia e l’avventura dimenticata dei boat people” (2008) con la partecipazione di Giuseppe Zamberletti e Giulio Andreotti.

BENVENUTO, MONSIGNORE

Il messaggio di benvenuto del Sindaco

In apertura della visita pastorale alla comunità molese, mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto ha fatto visita al palazzo di città, dove è stato accolto dal sindaco Diperna, dagli assessori, dai consiglieri e dal personale comunale. Nella sala consiliare il Sindaco ha rivolto al Presule espressioni di saluto e benvenuto nella comunità molese. Mons. Cacucci ha ringraziato per l’accoglienza, soffermandosi anche sull’intenso programma che lo vedrà impegnato a Mola fino a metà marzo per le visite pastorali nelle cinque parrocchie. Intanto, domenica scorsa

L'ingresso in chiesa Matrice

si è conclusa con una solenne celebrazione della Messa, la visita pastorale nella Parrocchia Matrice San Nicola. Nei quattro giorni il Vescovo è stato presente in tutte le Rettorie, ha incontrato le varie organizzazioni parrocchiali e di

Azione Cattolica, durante la Messa mattutina di domenica, si è intrattenuto con i bambini che seguono i corsi di catechismo ed ha visitato gli ammalati.

Condividi su: