L’anziana sola è già assistita – Il Vescovo alla SS. Trinità – Controllare i ripristini – Fogna: lavori iniziati – Spazio giovani – Fotovoltaico esagerato! – Allarme rifiuti pericolosi – Viabilità rurale dissestata – Lavori in corso in via D’Angiò – Il metano a portata di…mano! – Stella d’Italia: via alla selezione – L’inciviltà dura a morire.

 

L’ANZIANA SOLA E’ GIA’ ASSISTITA

Premesso che « tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. “, non va dimenticato che ogni notizia deve comunque avere quale fondamento la verità, la correttezza e la chiarezza, nonchè il rispetto delle persone coinvolte. Detto questo, veniamo al dunque. Sul sito di Città Nostra, giorni addietro, nelle pagine del Periscopio, abbiamo dato una notizia che ha suscitato comprensibilmente un certo interesse nell’opinione pubblica per ovvi motivi. Abbiamo parlato di un’anziana donna, sola e ammalata che vive in condizioni difficili, anche la lontananza dei famigliari residenti all’estero. Tale notizia, che ha avuto più ampio eco, perché ripresa anche dalla Gazzetta del Mezzogiorno e da altre testate, ha scosso, a vario titolo, le coscienze di tanti. A tal proposito e per giusta informazione, va detto che la signora della quale ci siamo occupati era stata già seguita dai servizi sociali del Comune di Mola di Bari e che la stessa, più volte, ha rifiutato di andare in una struttura adeguata all’accoglienza per anziani. Non si è inteso in alcun modo, per quello che mi riguarda, denunciare l’assenza delle istituzioni che, per altro avevano già fatto di loro e sappiamo che stanno ancora ricercando soluzioni affinché l’anziana donna si convinca ad accettare serenamente quanto gli viene proposto e che riteniamo sia la soluzione più giusta.

VESCOVO ALLA SS. TRINITA’

E’ la 74^  visita pastorale del vescovo Francesco Cacucci quella fatta la settimana scorsa alla parrocchia  della SS. Trinità.  Accolto dal parroco don Getulio e da tanti fedeli, il Vescovo ha incontrato le famiglie, gli anziani, i giovani, gli ammalati.  La comunità cristiana ha incontrato con gioia il presule ed  ha avuto con lui momenti  interessanti di confronto. I parrocchiani hanno esposto i problemi che la parrocchia vive, con  l’espansione urbanistica del quartiere e la conseguente crescita di residenti. Serve una partecipazione ed un coinvolgimento più mirato e attento di tutte le famiglie e dei giovani perché si eviti la frammentazione e si realizzi più comunione. IL vescovo ha percorso a piedi, passeggiando con il parroco, tutto il quartiere, compreso la zona Cerulli, per rendersi conto del nuovo nucleo abitativo proiettato verso la chiesa.

Dopo la Messa serale della domenica, Mons. Cacucci si è intrattenuto ancora con i fedeli, i quali gli hanno riservato la visione di un filmato montato con tutti i momenti vissuti nel corso della visita pastorale. Festeggiamenti finali con due grandi torte preparate per l’occasione. In uno degli incontri, improntato sulla famiglia, significativo è stato l’intervento della signora Vincenza che ha detto : “ Quando mi sono sposata con mio marito, non avevamo neanche una sedia su cui sederci. Poi, pian piano, con grandi sacrifici abbiamo potuto comprare un tavolo, le sedie e un letto. Abbiamo avuto dei figli che abbiamo cresciuto con gioia se pur con fatica. Dopo una dura giornata di lavoro ho sempre avvertito la necessità e la gioia di andare a Messa perché sento che il Signore mi aspetta”. Non serve aggiungere altro a questa testimonianza di fede.

Intanto, il Vescovo Cacucci si prepara ad affrontare l’impegno della terza visita pastorale, dedicata questa volta alla comunità della Parrocchia di Loreto da giovedì 10 a domenica 13 febbraio.

CONTROLLARE I RIPRISTINI

In questi ultimi tempi, approfittando delle belle giornate di sole,  le imprese appaltatrici dei lavori  di allaccio metano, Acquedotto, Enel, e quant’altro si stanno dando una priorità ed una accelerata per effettuare scavi, allaccio e ripristino dei lavori commissionati prima che la pioggia torni a farsi vedere. Per questo in più zone del paese si vedono lavori in corso di ogni tipo. L’importante è il ripristino regolare dello stato dei luoghi, ora previsto da dettagliate disposizioni dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. I cittadini possono segnalare anche a Città Nostra ripristini non effettuati o effettuati male.

FOGNA: LAVORI INIZIATI

Ormai ci siamo, stanno per cominciare i lavori per la posa in opera delle nuove condotte idrico fognanti che interesseranno varie strade del nostro centro abitato con inevitabili e  comprensibili disagi per pedoni e automobilisti. Prepariamoci dunque ad armarci della necessaria pazienza, indispensabile per  far fronte alle deviazioni e ai vari divieti che verranno imposti e che disciplineranno i tratti stradali interessati. Per quanto possibile, sarebbe consigliabile non utilizzare l’auto per raggiungere le zone interessate ai lavori. La pubblica Amministrazione chiede la collaborazione di tutti perché si lavora nel’interesse della comunità.  

SPAZIO GIOVANI

Osserviamo come i ragazzi si “impossessano” degli spazi liberi ed abbandonati per esprimere la loro fantasia e crearsi vere e proprie aree di gioco  dove divertirsi con gli amici all’aperto. Una capanna fatta di vecchie travi e pedane può creare un motivo di giochi fantasiosi con castelli e fortini che li proiettano nel mondo degli eroi preferiti. Nel contempo è necessario, così come bene si sta facendo nella zona Cozzetto, creare altri spazi destinati al gioco dei ragazzi per sottrarli a tentazioni di ogni tipo.

FOTOVOLTAICO…ESAGERATO!

Sempre più terreni coltivati vengono  dismessi e stravolti per cambiare radicalmente il loro stato primordiale. Si spazzano via le nostre colture abituali per dare spazio a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Uno stravolgimento che crea non pochi problemi  dal punto di vista di  impatto ambientale. L’energia pulita è una grande risorsa e la Regione Puglia l’ha promossa e sostenuta. Ma, come sempre avviene, gli eccessi rischiano di compromettere gran parte del territorio agricolo e produttivo. Pannelli solari e pale enormi stanno deturpando il paesaggio un po’ ovunque in tutta la Puglia.

ALLARME RIFIUTI PERICOLOSI

Incredibile ma vero. Rifiuti altamente inquinanti, come i pneumatici, vengono scaricati in cave abbandonate da criminali, assolutamente insensibili al problema ambientale. E’ evidente che per evitare il costo dello smaltimento, qualche operatore del settore preferisce scaricare ovunque questi rifiuti, che successivamente vengono incendiati con gravi danni per la salute. Non essendo possibile sottoporre a controllo giornaliero le aziende interessate, forse sarebbe opportuno consentire lo smaltimento in appositi siti, senza che siano costrette al pagamento di tasse esose. Il fine ultimo deve essere sempre la salvaguardia dell’ambiente e della salubrità dell’aria che respiriamo.

VIABILITA’ RURALE DISSESTATA

Percorrendole, sembra di essere a Kabul dopo un bombardamento! Oltre al degrado delle strade interne al centro abitato, viene segnalato continuamente quello della viabilità rurale. Ovunque, in questi ultimi anni si sono create buche, a volte autentiche voragini, che procurano sovente danni ai mezzi motorizzati. A volte per evitare  le buche, si rischia l’incidente. L’allarmante situazione, da noi constatata, è stata più volte segnalata dalle organizzazioni di categoria, ma anche da singoli agricoltori.

LAVORI IN CORSO IN VIA  D’ANGIO’

Demolito il solaio del vecchio e pericolante ponte stradale che passa sul canalone di sant’Antonio, adesso ci si appresta a ricostruirlo. I lavori proseguono velocemente e molto presto verrà finalmente riaperto il tratto che collega c.so Italia con via C. D’Angiò. Ricordiamo che l’accesso a questa via era bloccato da quasi tre anni, che hanno visto le reiterate proteste dei residenti. L’Amministrazione Diperna, sia pure con qualche ritardo sui tempi previsti, ha avviato l’iter operativo dei lavori.

IL METANO A PORTATA DI…MANO

Si sta realizzando sulla provinciale per Rutigliano, a poche centinaia di metri dal centro abitato, una nuova stazione carburanti con colonnine per il rifornimento del gas metano. In tanti esclameranno “finalmente” , perché sono tantissime le auto alimentate a gas metano che circolano nella nostra città.  Si eviteranno così gli spostamenti scomodi e il dover  percorrere diversi chilometri per rifornirsi del gas.

STELLA D’ITALIA: VIA ALLA SELEZIONE

 “Accendi il tuo sogno” questo lo slogan con il quale Vito Diomede ha cominciato ufficialmente la sua nuova avventura con STELLA D’ITALIA, programma che andrà a condurre prossimamente sulle reti di Odeon Tv. La selezione del casting sta per avere inizio e sono già tantissimi gli iscritti, fra uomini e donne, di età superiore ai 14 anni, che si confronteranno e si daranno battaglia a colpi di esibizioni canore o danzanti. Tante le novità del programma che sarà un vero banco di prova e salto di qualità dell’amico Vito Diomede.

L’INCIVILTA’ DURA A MORIRE

Lo tenevano sotto osservazione da tempo e più volte l’avevano invitato a rispettare la normativa che impone la raccolta differenziata. Ma lui, titolare di un avviato bar, insensibile agli inviti ed alle raccomandazioni bonarie degli abitanti dello stabile sotto cui svolge l’attività, continuava a depositare nel cassonetto enormi sacchi neri di rifiuti indifferenziati. L’altro giorno lo hanno fotografato e ripreso con un telecamera nei momenti della giornata e della serata in cui smaltiva i rifiuti. Hanno atteso la chiusura del bar e successivamente hanno prelevato dal cassonetto quattro dei suoi sacchi di immondizia e glieli hanno sistemati davanti all’ingresso dell’esercizio con un foglio incollato ben in vista con su scritto: “L’inciviltà è dura a morire. Ma noi siamo più duri dell’inciviltà”. Il mattino seguente il barista “incazzato” ha citofonato minaccioso a tutti i condomini. Una signora, per niente preoccupata, è scesa e serafica gli ha mostrato le fotografie, che il condominio avrebbe inviato al Sindaco ed ai Carabinieri se lui avesse continuato a non rispettare la legge. Tra l’altro l’immissione dei grossi sacchi, costringeva i residenti di depositare i propri rifiuti in un cassonetto molto più distante. E’ un condominio da portare ad esempio!

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