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Il 4 novembre 1918 terminava la prima guerra mondiale. Con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti, si concludeva quella che allora venne definita la “Grande Guerra” e si completava il processo di unificazione nazionale. Tre anni dopo, il 4 novembre 1921, l’Italia si stringeva attorno alla figura del “Milite ignoto”, un soldato senza nome per  quella che rappresentò la prima forma di elaborazione del lutto personale e collettivo e, soprattutto, un simbolo di identità collettiva e di unione. Ecco perché il 4 novembre si celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Una giornata che il Regio decreto n. 1354 del 23 ottobre 1922  dichiarò festa nazionale. Una ricorrenza celebrata con l’apertura delle caserme di tutta Italia, ma non solo. Dal 2008, su iniziativa del Ministro della Difesa IgnazioLa Russa, si organizzano diverse celebrazioni, in varie città d’Italia, una delle quali è prevista a Mola. A Bari, presenzierà alla cerimonia presso il Sacrario il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Onore ai nostri Soldati che oggi, rifuggendo dai terribili richiami della guerra, sono impegnati ovunque nel mondo a portarela Pace, gli aiuti umanitari e la solidarietà a popolazioni più sfortunate di noi. Ricordarsi di loro nel giorno che commemora il martirio di 600.000 italiani, morti per difenderela Patria, è un dovere di tutti gli Italiani. Venerdì 4 novembre 2011 si celebrerà il 93° Anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, e si concluderanno le celebrazioni per il “150° Anniversario dell’ Unità d’ Italia”.

La ricorrenza sarà celebrata a Mola con un corteo che partirà da piazza XX Settembre alle ore 9,30. Successivamente al cimitero sarà celebratala Santa Messa in memoria di tutti i Caduti e saranno deposte corone d’alloro.

L’Amministrazione comunale e le Associazioni combattentistiche e d’arma invitano i cittadini a partecipare.

 

 

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