Redazionale
A seguito delle inattese, e per certi versi, clamorose dimissioni del Presidente della Provincia di Bari, prof. Francesco Schittulli, pare per contrasti all’interno del Pdl, il Movimento Politico di Mola che fa riferimento allo stesso Schittulli, gli ha scritto la lettera che di seguito pubblichiamo:
Il Gruppo Consiliare e il Direttivo del Movimento Politico Schittulli di Mola di Bari esprimono profonda e sentita solidarietà per la contingenza in cui è venuto a trovarsi al punto da rassegnare le Sue dimissioni dall’incarico ricoperto.
Nel contempo auspicano che le stesse siano immancabilmente ritirate, tenuto conto che la nostra Provincia aveva ricominciato ad intravedere attraverso la Sua azione umana e politica, segni di ripresa sul fronte della legalità, della efficienza e della trasparenza.
Non ci si può facilmente rassegnare all’idea che uomini di certa levatura morale ed onestà intellettuale possano gettare la spugna per incidenti di percorso che possono essere ricondotti nell’alveo giusto e nella dimensione del riconoscimento della dignità umana e dell’autentica partecipazione del popolo pugliese alla cosa pubblica.
La preghiamo, caro professore, di ritornare indietro sui Suoi passi, perché quello che ci propone con le Sue dimissioni rappresenta un insano gesto nei confronti di chi ha stima e che si attende da Lei che porga mano, con più decisione e determinazione a condurre la Provinciadi Bari.
Pur comprendendo la Sua amarezza e solitudine, sappia che non sono pochi quelli che continuano a sostenerLa ed apprezzare ogni Suo gesto.
Le saremo sempre al fianco e lo siamo oggi in questo momento difficile e doloroso per noi molesi, perla Puglia e perla Sua persona.
Giuseppe Fanizza (Segretario Politico Movimento Schittulli Mola di Bari)
Sarebbe auspicabile sapere i motivi che hanno indotto il Presidente Schittulli a rassegnare le dimissioni. Se non vengono ritirate si va alle elezioni? In questo momento sicuramente non gioverebbe al centro destra!
Se non le ritira entro 20 gg la Provincia verrà commissariata e saranno indette nuove elezioni (che si terrebbero in primavera 2012).
A mio parere il prof. Schittulli dovrebbe lavorare in ospedale. Bene ha fatto a non sottostare ai ricatti e assistere a lotte intestine tra partiti affamati di poltrone.
L’episodio riguarda la delibera sulla redistribuzione del personale negli uffici, frutto della recente riorganizzazione dei servizi dell’ente (La Gazzetta del Mezzogiorno on line)
.http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=467173&IDCategoria=11
Una cosa e’ certa, che grazie al professore Schittulli il centro destra si e’ insediato alla Provincia. Sicuramente da quello che ho letto a riguardo era nell’aria questa decisione. Qualcuno invece di ammirare la coerenza e la serietà di chi non vuole stare a certi giochi si preoccupa delle dimissioni soprattutto perché traballa la propria poltrona in sede provinciale. Ha fatto bene Schittulli! Io gli consiglierei di cambiare squadra, altrimenti regalerà la provincia al centro sinistra che in questo momento gode del decadimento della maggioranza. Io gradirei che il presidente si circondasse di gente tecnica che ha voglia di lavorare e faccia gli interessi pubblici in maniera razionale, questi politici pur di avere la poltrona sicura sono disposti a tutto. Ma chi gliela fatto fare ad uno come Schittulli.
Un saluto a tutti.
Purtroppo non è così facile. Un generico presidente, come pure un generico sindaco, viene eletto con i voti dei partiti che lo hanno candidato. Già prima dei risultati elettorali si fanno le eventuali spartizioni delle poltrone. Una volta eletto, se eletto, deve pagare le cambiali.
Queste cose succedono da destra a sinistra in tutta Italia.
In molti stanno commentando e facendo ipotesi su come si evolverà la vicenda. Si preferisce che cade la giunta provinciale non per altro per avere il sindaco a tempo pieno per il paese. Chissà quanti scongiuri a proposito!
… a tarallucci e vino…