di Leonardo Campanile
L’opera di fine Ottocento del compositore pugliese Niccolò van Westerhout ritorna a Bari dopo 116 anni in forma semiscenica.
L’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Direttore Artistico Maestro Angelo Cavallaro, eseguirà l’opera nel Teatro Showville di Bari l’11 e il 12 Maggio con inizio alle ore 21:00.
L’opera del van Westerhout, eseguita per la prima volta nel teatro di Mola di Bari il 21 Aprile 1896, ebbe ben sette repliche nel Teatro Piccinni di Bari alcuni giorni dopo la prima esecuzione nella città natale del compositore.
Fu in seguito eseguita nel Teatro San Carlo di Napoli alcuni mesi dopo.
L’Opera fu abbandonata per tantissimi anni, a parte un paio di sporadiche esecuzioni nel 2010. Rintracciati gli spartiti originali, la Doña Flor fu fatta esordire a New York con quattro repliche ed un grandissimo successo dalla Opera Prima Enterprise che ne detiene i diritti di divulgazione nel Mondo.
L’opera sarà diretta dal Direttore d’Orchestra Filippo Maria Bressan con la regia di Gabriele Ribis. Soprano: Nila Masala – Tenore: Leonardo Gramegna – Baritono: Gabriele Ribis.
Nonostante la buona volontà del sig. Campanile devo evidenziare che alcune sue affermazioni sono prive di fondamento:
l’opera Doña Flor di N.v.Westerhout non è stata affatto oggetto di “…sporadiche esecuzioni nel 2010” in quanto l’associazione A.G.I.MUS. di Mola di Bari a partire dal 1996 si è attivata alla sua realizzazione
il 21 agosto 1996 presso il Chiostro S. Chiara di Mola di Bari,
il 14 giugno 1997 presso Sala della Provincia di Brindisi;
il 14 febbraio 1998 presso Teatro Olmi di Latiano (Br);
il 6 giugno 1998 presso Castello Angioino di Mola di Bari;
il 5-6-7 aprile 2000 presso Teatro Comunale di Mola di Bari;
il 10 giugno 2005 presso Conservatorio di Monopoli;
il 11 giugno 2005 presso Teatro Comunale di Latiano (Br);
il 31 agosto 2005 presso Chiostro S. Chiara di Mola di Bari;
il 24 luglio 2007 presso Piazza XX Settembre di Mola di Bari.
Se poi il sig. Campanile dovesse ritenere degne di menzione solo le attività riguardanti N.v.W. da lui promosse, ciò non sarebbe intellettualmente (e non solo!)corretto.
Una maggiore documentazione e modestia, specialmente quando non si è soggetti “competenti in materia”, sarebbe auspicabile.
Quanto sopra, comunque, offusca solo in piccola misura la sua grande abnegazione e l’amore (credo sincero) per il compositore molese N.v.W.
Tanto si doveva.
Piero Rotolo – A.G.I.MUS.
Cosa significa l’affermazione: “l’Opera Prima Enterprise detiene i diritti di divulgazione nel Mondo” della Doña Flor?
A quanto mi consta, non trattandosi di un inedito ed essendo passati più di 70 anni dalla morte di van Westerhout e del librettista Arturo Colautti, l’opera è nel pubblico dominio. Ciò significa che nessun soggetto pubblico o privato può vantare – in Europa o negli Stati Uniti – diritti di esclusiva sull’uso, la riproduzione, l’esecuzione, l’incisione o la messa in scena.
Certo, ha ragione Nicolabel. Chi ha dato a questa “Opera Prima Enterprise” i “diritti di divulgazione nel Mondo” della Doña Flor?
Risulta che l'”Opera Prima Enterprise” sia una società fondata dal sig. Leonardo Campanile, molese d’America, direttore della rivista L’Idea, con il Maestro Vito Clemente e con Giuseppe Granieri, “che si prefigge di divulgare la musica di van Westerhout e di altri compositori pugliesi nel mondo.” Questo è quanto risulta a questo indirizzo che riporta la biografia di Campanile:
http://www.bridgepugliausa.it/articolo.asp?id_sez=2&id_cat=45&id_art=3414&lingua=it
Non si capisce come questa società abbia potuto appropriarsi dei diritti della Doña Flor che oggi sono utilizzabili liberamente da chiunque.
Credo che il Sindaco di Mola, a nome dell’intera comunità molese, debba far sentire una parola chiara in proposito per evitare che le opere del nostro celebre compositore diventino, impropriamente, un’operazione imprenditoriale.
Associazione Musicale ATHENA.
Per opportuna conoscenza del Sig. Campanile e di tutti coloro che amano il nostro concittadino Niccolò vanWesterhout (molesi e non), è necessario ricordare che:
la rappresentazione scenica del dramma lirico Dona Flor di N. van Westerhout è stata riproposta dall’Associazione ATHENA, in collaborazione con l’AVIS e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari – Assessorato alla Cultura, nella versione cameristica per canto e pianoforte (dello stesso autore) nel Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari nei giorni 18 e 19 Settembre 2011 – soprano Adele Pignataro, baritono Lorenzo Salvatori, tenore Gaetano Piscopo, pianista Isabella Fortunato. Vedasi il backstage e le foto ai siti:
http://www.apuliawebchannel.tv/index.php?option=com_seyret&view=video&id=124&videotitle=&Itemid=
http://domenico.varrese.com/component/option,com_phocagallery/Itemid,52/id,203/view,category/
Lo stesso mensile Città Nostra nel numero 102 di Ottobre 2011 alla pag. 24 riportava nell’articolo di cultura “Dona Flor ritorna al van Westerhout” di Vitangelo Magnifico: …..Questa riproposta va ascritta al merito dell’Associazione musicale Athena e alla tenacia di Adele Pignataro, che passerà alla storia come la prima molese ad interpretare il ruolo della protagonista, quasi a voler ulteriormente rafforzare il profondo legame fra Niccolò van Westerhout e il suo paese natio …..
…..Ad Adele Pignataro (Dona Flor), Lorenzo salvatori (Olivarez), Gaetano Piscopo (Alvise), Carlo D’Ursi (regista), Lorenzo salvatori (maestro del coro), Annalisa Pellegrini (scenografia), Rosa Lorusso (costumi) va riconosciuto il merito di aver dimostrato che anche nel piccolo Teatro van Westerhout si può allestire con ottimi risultati un’opera lirica senza grandi rinunce …..
Le scarse risorse finanziarie, non hanno impedito all’entusiasmo, caparbietà e sacrificio la realizzazione di questa importante opera.
Ignazio Lofù – Associazione Musicale ATHENA
Il tuo commento è in attesa di moderazione. E’ questa la risposta a nostro commento inviato il 30 aprile 2012 alle 19:20. Che significa? Perchè non è stato pubblicato a tutt’ora? Grazie.
Ignazio Lofù – Associazione Musicale ATHENA
1. Associazione Musicale ATHENA 30 aprile 2012 alle 19:20 –
Il tuo commento è in attesa di moderazione
Associazione Musicale ATHENA.
Per opportuna conoscenza del Sig. Campanile e di tutti coloro che amano il nostro concittadino Niccolò vanWesterhout (molesi e non), è necessario ricordare che:
la rappresentazione scenica del dramma lirico Dona Flor di N. van Westerhout è stata riproposta dall’Associazione ATHENA, in collaborazione con l’AVIS e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari – Assessorato alla Cultura, nella versione cameristica per canto e pianoforte (dello stesso autore) nel Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari nei giorni 18 e 19 Settembre 2011 – soprano Adele Pignataro, baritono Lorenzo Salvatori, tenore Gaetano Piscopo, pianista Isabella Fortunato. Vedasi il backstage e le foto ai siti:
http://www.apuliawebchannel.tv/index.php?option=com_seyret&view=video&id=124&videotitle=&Itemid=
http://domenico.varrese.com/component/option,com_phocagallery/Itemid,52/id,203/view,category/
Lo stesso mensile Città Nostra nel numero 102 di Ottobre 2011 alla pag. 24 riportava nell’articolo di cultura “Dona Flor ritorna al van Westerhout” di Vitangelo Magnifico: …..Questa riproposta va ascritta al merito dell’Associazione musicale Athena e alla tenacia di Adele Pignataro, che passerà alla storia come la prima molese ad interpretare il ruolo della protagonista, quasi a voler ulteriormente rafforzare il profondo legame fra Niccolò van Westerhout e il suo paese natio …..
…..Ad Adele Pignataro (Dona Flor), Lorenzo salvatori (Olivarez), Gaetano Piscopo (Alvise), Carlo D’Ursi (regista), Lorenzo salvatori (maestro del coro), Annalisa Pellegrini (scenografia), Rosa Lorusso (costumi) va riconosciuto il merito di aver dimostrato che anche nel piccolo Teatro van Westerhout si può allestire con ottimi risultati un’opera lirica senza grandi rinunce …..
Le scarse risorse finanziarie, non hanno impedito all’entusiasmo, caparbietà e sacrificio la realizzazione di questa importante opera.
Ignazio Lofù – Associazione Musicale ATHENA
Riprovo ad inviare il commento già postato ieri sera, aggiungendo la riflessione che N. van Westerhout appartiene a tutti i molesi.
Per opportuna conoscenza del Sig. Campanile e di tutti coloro che amano il nostro concittadino Niccolò van Westerhout (molesi e non), è necessario ricordare che:
la rappresentazione scenica del dramma lirico Dona lor di N. van Westerhout è stata riproposta dall’Associazione ATHENA, in collaborazione con l’AVIS e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari – Assessorato alla Cultura, nella versione cameristica per canto e pianoforte (dello stesso autore) nel Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di bari nei giorni 18 e 19 Settembre 2011 – soprano Adele Pignataro. baritono Lorenzo Salvatori, tenore Gaetano Piscopo, pianista Isabella Fortunato. Vedasi il backstage e le foto ai siti:
http://www.apuliawebchannel.tv/index.php?option=com_seyret&view=video&id=124&videotitle=&Itemid=
http://domenico.varrese.com/component/option,com_phocagallery/Itemid,52/id,203/view,category/
Lo stesso mensile Città Nostra nel numero 102 di Ottobre 2011 alla pag. 24 riportava all’articolo di cultura “Dona Flor ritorna al van Westerhout” di Vitangelo Magnifico:…..Questa riproposta va scritta al merito dell’Associazione Musicale ATHENA e alla tenacia di Adele Pignataro, che passerà alla storia come la prima molese ad interpretare il ruolo della protagonista, quasi a voler ulteriormente rafforzare il profondo legame fra Niccolò van Westerhout e il suo paese natio ……….Ad Adele Pignataro (Dona Flor), Lorenzo Salvatori (Olivarez), Gaetano Piscopo /Alvise), Carlo D’Ursi (regista), Lorenzo Salvatori (maestro di coro), Annalisa Pellegrini (scenografia), Rosa Lorusso (costumi) va riconosciuto il merito di aver dimostrato che anche nel piccolo Teatro van Westerhout si può allestire con ottimi risultati un’opera lirica senza grandi rinunce…..
Le scarse risorse finanziarie, non hanno impedito all’entusiasmo, caparbietà e sacrificio la realizzazione di questa importante opera.
Ignazio Lofù – Associazione Musicale ATHENA
Credo che, in presenza di 2 o più collegamenti ipertestuali, intervenga il filtro antispam. In genere lo sblocco avviene “a mano” entro qualche ora.
Associazione Musicale ATHENA.
Riprovo ad inviare il commento già postato ieri sera, aggiungendo la riflessione che N. van Westerhout appartiene a tutti i molesi.
Per opportuna conoscenza del Sig. Campanile e di tutti coloro che amano il nostro concittadino Niccolò vanWesterhout (molesi e non), è necessario ricordare che:
la rappresentazione scenica del dramma lirico Dona Flor di N. van Westerhout è stata riproposta dall’Associazione ATHENA, in collaborazione con l’AVIS e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari – Assessorato alla Cultura, nella versione cameristica per canto e pianoforte (dello stesso autore) nel Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari nei giorni 18 e 19 Settembre 2011 – soprano Adele Pignataro, baritono Lorenzo Salvatori, tenore Gaetano Piscopo, pianista Isabella Fortunato. Vedasi il backstage su apuliawebchannel sezione teatro e le foto al sito:
http://domenico.varrese.com/component/option,com_phocagallery/Itemid,52/id,203/view,category/
Lo stesso mensile Città Nostra nel numero 102 di Ottobre 2011 alla pag. 24 riportava nell’articolo di cultura “Dona Flor ritorna al van Westerhout” di Vitangelo Magnifico: …..Questa riproposta va ascritta al merito dell’Associazione musicale Athena e alla tenacia di Adele Pignataro, che passerà alla storia come la prima molese ad interpretare il ruolo della protagonista, quasi a voler ulteriormente rafforzare il profondo legame fra Niccolò van Westerhout e il suo paese natio …..
…..Ad Adele Pignataro (Dona Flor), Lorenzo salvatori (Olivarez), Gaetano Piscopo (Alvise), Carlo D’Ursi (regista), Lorenzo salvatori (maestro del coro), Annalisa Pellegrini (scenografia), Rosa Lorusso (costumi) va riconosciuto il merito di aver dimostrato che anche nel piccolo Teatro van Westerhout si può allestire con ottimi risultati un’opera lirica senza grandi rinunce …..
Le scarse risorse finanziarie, non hanno impedito all’entusiasmo, caparbietà e sacrificio la realizzazione di questa importante opera.
Ignazio Lofù – Associazione Musicale ATHENA
Estratto da:
“Leonardo Campanile : Da Mola di Bari a New York per realizzare “un’idea”… [….L’ambizioso progetto di Campanile, questa volta, era di cominciare a rendere giustizia alla memoria del compositore e al suo talento ignorato per più di un secolo. Nel 2007 è stato raggiunto il non facile obiettivo della traslazione della salma da Napoli al cimitero di Mola di Bari… ecc. ecc.]…
Credo che l’amico Nardo dovrebbe in primis cominciare a riconoscere i meriti altrui…
Antonio Palumbo