di Antonio Panzini

Il salone del teatro trasformato in mensa

Chiuso il teatro della SS.ma Trinità “Beato don Giustino”  dove è stata rappresentata con straordinario successo la commedia brillante “Magic Nanuccio“.

Oltre 1.100 spettatori hanno affollato le repliche dello spettacolo.  

Un pubblico che ha consentito di raccogliere una buona somma di denaro che sarà destinata ad iniziative per le attività ricreative dei ragazzi del quartiere ed alla beneficienza.  

Chiuso il sipario e tolte tutte le sedie dal grande salone che ha ospitato il pubblico, il parroco don Getulio e il gruppo “Abbraccio fraterno” con i giovani della parrocchia, hanno dato il via ad un’altra iniziativa molto lodevole, che vede la preparazione e la distribuzione di pasti caldi ai bisognosi.

Le volontarie impegnate in cucina nella preparazione dei pasti caldi

A tutte quelle persone che vivono in solitudine, che non hanno famigliari, che non sono in grado di far fronte alle spese per acquistare beni di prima necessità, si apre una porta dove a spalancarsi in maniera più completa è il cuore.

I nuovi poveri sono dietro la porta: la crisi finanziaria generalizzata colpisce tante famiglie anche a Mola, determinando enormi problemi all’interno delle stesse. Basta leggere la commovente intervista ad una moglie e madre molese, pubblicata sul numero da qualche giorno in edicola di “Città Nostra”, per rendersi conto della drammatica realtà che ci circonda.

I parroci continuano a lanciare appelli alla solidarietà e don Getulio, oltre agli appelli, ha messo in pratica l’accoglienza concreta dei fratelli più sfortunati.

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