di Nicola Lucarelli

Il 21 Luglio abbiamo pubblicato questo redazionale:

Venerdì 27 luglio, alle ore 20, si svolgerà in piazza XX Settembre, sull’area antistante la sede del Comitato Festa Patria, una pubblica assemblea per discutere del nuovo sistema di raccolta differenziata a Mola. Nei mesi scorsi, il Comitato “Chiudiamo la discarica Martucci”, promotore dell’iniziativa, ha raccolto le opinioni in merito dei cittadini. I risultati di questo sondaggio saranno resi noti nel corso dell’assemblea.

La cittadinanza è invitata a partecipare ed ad intervenire nel corso del dibattito. Non ci è dato sapere se all’assemblea sono stati invitati l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente, il Comandante della Polizia Municipale ed i tecnici della Lombardi Ecologia. Sono loro che dovrebbero dare le risposte ai quesiti ed ai problemi sollevati dai cittadini.

Ora, ci scrive Vittorio Farella:

Come potevamo non rivolgere l’invito al Sindaco, all’Assessore al ramo, e a tutta l’A.C., nonché ai consiglieri comunali (lo abbiamo fatto per mezzo del loro Presidente per quei consiglieri di cui non possediamo la mail)? A parte che l’assemblea pubblica è stata una nostra proposta sin dall’inizio e che abbiamo chiesto di convocarla proprio all’A.C.  per aprire un canale di comunicazione con la gente, ci si dimentica che per più di due mesi siamo stati per strada a raccogliere i pareri dei cittadini che già usufruivano del nuovo servizio di raccolta differenziata, con l’unico fine che abbiamo sempre perseguito: quello di creare le migliori condizioni per agevolare il conferimento dei rifiuti e invogliare la gente a collaborare. Sin da subito si sono evidenziate alcune criticità nel servizio, che puntualmente abbiamo fatto rilevare e che in ben due trasmissioni on line (precisamente su Molaonline) sono state affrontate dal nostro Comitato con l’assessore al ramo, che si era detto non solo disponibile ad accogliere i suggerimenti emersi, ma che li avrebbe introdotti come modifiche nelle successive ordinanze per le altre zone ancora da avviare (cosa non avvenuta). Al Comando di Polizia Municipale, poi, era doverosa la segnalazione della manifestazione, per motivi di ordine pubblico e dunque non poteva certo essere omessa la relativa comunicazione e conoscenza dell’evento. Per quanto riguarda la Ditta appaltatrice del servizio essa, a nostro modo di vedere, ha due obblighi precisi: rispettare il contratto (cosa ancora da fare per quanto riguarda, ad esempio, il lavaggio dei carrellati) e assecondare, nei limiti del dovuto, le proposte di miglioramento del servizio suggerite dalla gente, per il tramite dell’A.C.  Altro sarebbe, invece, riaprire un ennesimo confronto con gli amministratori escludendo i cittadini. Noi non lo condividiamo: gli amministratori avranno lo stesso diritto e spazio dei cittadini! Come vedrà chi ci sarà, nella stragrande maggioranza dei casi,  le opinioni e i suggerimenti della gente sono stati, a nostro avviso, intelligenti ed utili. Da ultimo vorremmo far notare le tante giornate dedicate all’argomento da un nutrito gruppo di persone, fra cui diversi ragazzi, nonché l’autofinanziamento al quale ci siamo sottoposti per portare avanti tali iniziative, cosa non da poco nel panorama politico attuale: crediamo, perciò, di meritare rispetto per l’impegno civico che stiamo profondendo.

Ed a livello personale, mi scrive:

Caro Nicola,

non perdi occasione per svilire le nostre inziative! Mi riferisco a quanto hai aggiunto al nostro comunicato sulla manifestazione di venerdì 27 luglio…..

 

Caro Vittorio,

Bastava essere più completi ed esaustivi nel comunicato per non darmi l’occasione di… “svilire le vostre iniziative”.

Comunque, lascio ai lettori ogni giudizio sulla mia correttezza e sulla tua insufficienza nel dare la notizia. Ciò che non si scrive non è scontato. Non ti pare?

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