di Vincenzo D’Acquaviva

Fabio Furia al bandoneon; Marcello Melis al pianoforte; Simone Soro al violino e Massimo Battarino al contrabasso, tutti virtuosi del proprio strumento, si sono esibiti sabato 10 agosto nel Chiostro di Santa Chiara a Mola del Mare. Tema della serata il Tango argentino e la musica di Astor Piazzolla, un musicista pugliese (di Trani) di grande spessore che ha saputo interpretare e comporre alcuni dei brani più significativi nell’ampio panorama del tango riproponendolo in chiave contemporanea.

Si è trattato di “un viaggio ideale nella magica realtà porteńa, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino a incontrarsi guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal tango cancion di Gardel passando per Villoldo, Pedro Laurenz e Troilo fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla”.

Come in tanti sapranno il tango è nato nei sobborghi e nei bordelli di Buenos Aires toccando la sua massima espressione durante la dittatura militare instaurata dal 1976 al 1983. Durante il regime militare di Peron e Videla scomparvero più di 30.000 persone con l’appropriazione illegale di centinaia di figli di desaparecidos, la detenzione di migliaia di attivisti politici e l’esilio di 1.500.000 persone.

“I contramilonga è un gruppo specializzato nel repertorio tanguero che si esibisce in tutto il mondo”. Un gruppo che l’altra sera è riuscito a emozionare il pubblico presente nonostante il frastuono proveniente da Piazza XX settembre, dove si stava celebrando la “Notte bianca dei bambini” con una serie di giochi gonfiabili mastodontici che potevano essere sistemati sulla piazzetta più grande anziché intorno alla vasca. Ma tant’è.

Il forte vento di maestrale che spirava proprio in direzione del Chiostro trasportava in qualche modo alcune vibrazioni e interferenze sonore che, all’orecchio sensibile di un musicista come Piero Rotolo, non potevano sfuggire. Infatti, il Direttore Artistico dell’A.G.I.MUS., è stato costretto a intervenire chiedendo scusa per l’inconveniente al pubblico e prospettando persino il rimborso del biglietto. Naturalmente i presenti hanno rigettato tale ipotesi evidenziando a gran voce che lo spettacolo era graditissimo a prescindere. Peraltro, lo stormire delle foglie dei vecchi pioppi all’interno del Chiostro davano un che di romantico e suggestivo alla serata che ben si amalgamava con la travolgente musica irradiata da “I contramilonga”.

Prossimo appuntamento mercoledì 22 agosto col gruppo “Nakaira” nel Castello Angioino, sempre a Mola del Mare.

 

 

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