Riceviamo dalla coalizione di centro-destra e pubblichiamo (precisiamo che nei giorni scorsi è stato affisso un manifesto del circolo molese del PD, che non abbiamo pubblicato poiché non ci è stato inviato alcun testo):
Comunicato stampa:
L’AMMINISTRAZIONE DISASTRO!
Alcuni effetti dei primi tre mesi dell’Amministrazione Di Rutigliano
- ELIMINAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
- TAGLI ALLA SPESA PER LE MANUTENZIONI DI SCUOLE, STRADE, SEGNALETICA, VERDE PUBBLICO
- TAGLI AI SETTORI DELLA CULTURA E DEL TURISMO
4. AUMENTO DELLE TASSE GRAZIE AD UNA SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE DI FAR GRAVARE LA TARI (TASSA RIFIUTI) ALLE FAMIGLIE MOLESI E AD ALCUNE ATTIVITA’ COMMERCIALI (ristoranti, pizzerie, bar, pescherie, fiorai, ortofrutta, alberghi senza ristorante, etc..)
5. CANTIERI E PROCEDIMENTI RELATIVI ALLE OPERE PUBBLICHE EREDITATE DALL’AMMINISTRAZIONE DIPERNA FERMI (PIRP CERULLI, PRU COZZETTO, PIAZZA XX SETTEMBRE, STRADE RURALI, ETC.)
6. FINANZIAMENTI PER LE OPERE PUBBLICHE MESSI A RISCHIO (Palazzo Roberti, strade rurali, etc.)
7. AZZERAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE TURISTICA E CULTURALE (le attività svolte sono state solo quelle programmate dalla amministrazione Diperna “Festival Agimus, Palio dei Capatosta, Festival di Cinema e Letteratura, “Del racconto, il film” etc.”);
8. IMPOVERIMENTO DELLA SAGRA DEL POLPO, in danno della marineria e di tutte le attività produttive;
9. ASSENZA DEI VIGILI STAGIONALI, CON CONSEGUENTE MANCATA ATTIVAZIONE DELL’ISOLA PEDONALE IN PIAZZA XX SETTEMBRE PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO E CAOS DELLA VIABILITA’ IN TUTTO IL CENTRO CITTADINO
10. SITUAZIONE ALLARMANTE DEL DECORO E DELL’IGIENE URBANA
11. SPEGNIMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE, COSI’ COME DICHIARATO DALL’ASSESSORE MOLA IN CONSIGLIO COMUNALE, CON CONSEGUENTE PERICOLO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI MOLESI E DELLE LORO ABITAZIONI.
Sono state inoltre definitivamente smentite le calunnie e le falsità affermate dall’Amministrazione Di Rutigliano su fantomatici buchi di bilancio, in realtà dichiarati inesistenti dai Responsabili del Settore Ragioneria e Tributi e dal Collegio dei Revisori del Comune di Mola di Bari
NONOSTANTE IL TEMPO SIN QUI TRASCORSO MOLA E’ DIVENTATA UNA CITTA’ IMMOBILIZZATA A CAUSA DELL’INCOMPETENZA E DELLE DIVISIONI INTERNE DELLA MAGGIORANZA DI CENTRO-SINISTRA.
UN’AMMINISTRAZIONE RILEVATASI INCAPACE DA SUBITO DI DARE RISPOSTE CONCRETE AI BISOGNI DEI CITTADINI E CHE HA INTERROTTO BRUSCAMENTE IL PERCORSO DI CRESCITA E SVILUPPO CHE MOLA AVEVA INTRAPRESO
UN SINDACO ED UN ESECUTIVO INCAPACI, CAMPIONI DELL’INSULTO E DELL’ILLAZIONE MA CHE, AI DUBBI SOLLEVATI DALL’OPPOSIZIONE SULLA LEGITTIMITA’ E SULLA OPPORTUNITA’ DEGLI ATTI (POCHI) FIN QUI ADOTTATI, E’ STATA INCAPACE DI FORNIRE RISPOSTE.
IERI PROMESSE, OGGI SILENZI
#DIMETTIAMOLI
La coalizione di centro-destra
(Alleanza per Diperna Sindaco, Area Popolare Mola, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Schittulli, N.C.D. U.D.C.)
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NELLE EDICOLE E LIBRERIE DI MOLA IL MENSILE DEI MOLESI…
In Italia e, quindi anche a Mola di bari, esiste ancora la democrazia, da demos “popolo”, quindi potere al popolo …
Il Centro Destra invece di inveire continuamente con l’Amministrazione in carica che, se non và in frantumi non si dimette, deve fare un pò autocritica e pensare come mai abbia perso le elezioni. Suggerisco al Centro Destra di fare un manifesto sul perchè abbia perso le elezioni amministrative, così giusto per crescere un pò!
Assenza dei vigili stagionali………vogliamo parlare dei vigili effettivi che non fanno mai servizio esterno?
Vergognoso cosa “non” è stato fatto durante la festa patronale per assicurare la corretta manifestazione.
Concordo pienamente con zilucc.
A proposito del manifesto del Circolo molese del PD, Città Nostra non ne ha fatto menzione perché non le è stato inviato il testo.
Peccato, perché al lettore di Città Nostra avrebbe fatto piacere sapere cosa riportasse.
Sicuramente il contenuto costituisce atto politico su cui, di solito, Città Nostra si esprime, anche con riferimento a riunioni private dello stresso circolo.
Certamente non possiamo andare sotto i tabelloni delle affissioni a copiare i testi dei manifesti…
Le forze politiche sanno benissimo che Città Nostra pubblica sempre e da sempre tutti i comunicati stampa che ci vengono inviati.
Non inviare il testo di un comunicato-manifesto agli organi d’informazione denota poca attenzione per la funzione della stampa.
Il manifesto del PD diceva ben poco,se non il fatto che il loro appoggio non sarebbe stato incondizionato a lungo.La verità è che questa amministrazione sta facendo schifo sotto tutti i profili, e solo Città Nostra sta facendo quello che Fax o la stessa gazzetta non stanno facendo, ossia dire la verità e denunciare attraverso i diversi comunicati che giungono da più parti, i malcontenti della gente.
Si sa che il giornaletto scandalistico è nei libri paga di qualcuno,mentre il corrispondente del giornale nazionale annacqua le notizie.
La verità è che stanno facendo schifo, sui temi caldi del paese, mentre te li vedi in posa a fare fotografie per cose decisamente meno urgenti e che non riguardano il bene della collettività molese.
Precisiamo ancora che la mancata pubblicazione del manifesto del PD non è stata dovuta alla nostra volontà ma al non aver ricevuto dal circolo molese di quel partito il testo da pubblicare.
In ogni caso, abbiamo dato tempestiva notizia dell’atteggiamento del PD in Consiglio comunale in occasione del voto sul bilancio di previsione (su questo comunque verteva il testo del manifesto che abbiamo potuto leggere affisso sui tabelloni): sia sul sito on line che sul giornale in edicola (con un nostro articolo intitolato “Approvato il bilancio: Il PD salva l’amministrazione comunale”).
Quanto al commento di Roberto77: Città Nostra non ha mai parteggiato per l’una o l’altra amministrazione, per una coalizione piuttosto che l’altra. Da sempre ci caratterizziamo per l’analisi dei problemi e delle dinamiche politiche in maniera il più possibile oggettiva.
Infatti, se ci sono meriti da ascrivere a questa o quella maggioranza lo facciamo, se invece vi sono aspetti negativi li evidenziamo. Lo abbiamo fatto con tutte le amministrazioni che si sono succedute dalla nostra fondazione: Cristino, Berlen, Diperna e ora lo stiamo facendo e lo faremo con quella Di Rutigliano.
Innanzitutto, facciamo parlare sul sito on line i comunicati stampa e le cronache consiliari: la cronaca day by day consente la stratificazione delle informazioni e il formarsi così del giudizio politico presso l’opinione pubblica sia dell’operato della maggioranza in carica che dell’opposizione contingente.
Inoltre, sul mensile cartaceo svolgiamo gli approfondimenti e le analisi sui temi più rilevanti, al fine di fornire ai lettori gli strumenti per una visione di critica costruttiva del progetto politico sia della maggioranza che della minoranza.
Le nostre analisi e i nostri giudizi si muovono sulla base dell’interesse generale della collettività, valutando la coerenza degli atti e dei comportamenti politici degli attori in campo nonché il rispetto dei programmi enunciati in campagna elettorale e la volontà di attuarli.
Non si perda tempo. Non sarà l’alternanza centro-destra centro-sinistra a dare al paese un’amministrazione efficace. Si tratta di schieramenti omogenei tra loro sul piano dell’inefficacia, come i fatti reiterati hanno ampiamente mostrato. Al di là di possibili alleanze balbettate nei vicoli tra centro-destra e alcuni settori costantemente rampanti del PD locale, è necessaria la nascita di un nuovo soggetto civico, che abbia origine dalle esigenze reali e dagli slanci pressenti nella società civile. Un soggetto che, in riferimento alle coalizioni tradizionali, abbia come slogan:” Nè queste, nè quelle, e neppure cinque stelle”.
Sono d’accordo con la maggior parte delle riflessioni di R. Ateniese ma:
Non mi piace questo modo di far politica.
Il Centro-Destra molese sta cavalcando l’onda PD. Le minoranze sanno che, il differimento (e non l’eliminazione) del Servizio Mensa scolastico, i tagli alla spesa per la manutenzione delle scuole, strade, segnaletica, verde pubblico, tagli ai settori della Cultura e del Turismo, sono motivati ( con la stessa ragione per cui, il CD, negli anni precedenti, ha moltiplicato le tasse per famiglie ed esercenti commerciali). Questi tagli, derivanti da quelli statali, ora, coinvolgono l’attuale amministrazione e nessuno dovrebbe avere, nulla, da eccepire, all’odierno aumento (fisiologico) della TARI.
Fa sorridere il quinto punto (Cantieri e Procedimenti relativi alle opere pubbliche ereditate): il fumo verbale del PIRP Cerulli, ai tempi del CD, si estinse con i post sul sito di Città Nostra. Gli stessi interessati lamentavano la lentezza (se di questo si trattava!) del procedimento. In 5 anni PRU, Piazza XX Settembre, Arco Vaaz, Strade riurali, etc. …, sono rimaste al palo: in 3 mesi non si possono, perciò, fare miracoli!
Punto 6) I finanziamenti c’erano, ma, relativamente a questo, non si è iniziato un bel niente!
Punto 7) Trascinati dall’inerzia, ma , anche, condizionati da mancanza di fondi: bene ha fatto l’amministrazione a non fare il passo più lungo della gamba!
Punto 8) vedere il punto precedente e riflettere.
Punto 9) Quella della mancanza dei vigili urbani è un problema che esiste da “sempre”, anche a detta dei VVUU.
Punto 10) dove abitava il decoro e l’igiene urbana nei 5 anni trascorsi (rispetto allo stato attuale, in cui stanno cambiando i canoni organizzativi)?
Punto 11) Ritengo il risparmio energetico più importante di altre considerazioni.
Si cercano di far sparire i famosi “scheletri nell’armadio”! Quanto a crescita e sviluppo credo che ciò che ora si condanna, sia esattamente la vostra eredità!
Speriamo, comunque, che questi manifesti non precludano o costituiscano intoppi, per la normale attività amministrativa e la ‘governance’ locale.
E’ abbastanza curioso che la schiera dei ‘denigratori’ pre-elettorale si sia trasformata nella schiera dei ‘giustificatori’ post-elettorale. Con la nuova Amministrazione bisogna solo avere pazienza, secondo loro. Il clima politico non sarebbe tale se la campagna elettorale non fosse stata vinta denigrando il lavoro precedente e dicendo che Mola sarebbe tornata a splendere dopo il loro arrivo. Se si fosse detto dai palchi: ‘OK. Governare non è facile, non abbiamo la bacchetta magica e faremo quello che potremo’ allora la comprensione e la ragionevolezza sarebbero state richieste giustamente. Invece dai palchi si diceva tutt’altro sostenendo persino che si compivano atti criminali nei confronti dei bambini delle scuole. Ora cosa si vuole? L’opposizione deve svolgere il suo ruolo e chi governa deve rispondere del proprio operato a cittadini! I giustificatori poi non sanno astenersi dal tornare alla critica distruttiva non appena possono. Un poco d’imbarazzo bisognerebbe provarlo, secondo me. Adesso mandano persino gente a strappare i manifesti dai muri!