di Sebastiano Roca
Dopo dieci giorni la Sudest torna al “Caduti di Superga”, ma questa volta il risultato è ben diverso da quello di Coppa Italia. Se allora gli uomini di D’Ermilio uscirono vittoriosi, questa volta hanno dovuto abbassare bandiera.
La vittoria del Mola non fa una grinza, è ampiamente meritata, ancorché ottenuta in rimonta, in quanto la squadra molese è stata costretta a recuperare un gol di Sangirardi.
Partita che nella fase iniziale stenta a decollare, con i molesi che, complice anche il vento che spira alle loro spalle, stringono d’assedio la difesa ospite, ma di pericoli seri l’estremo difensore ospite Turi non ne corre. La prima vera occasione, il Mola se la procura al 26’ con Del Core il quale è bravo a liberarsi in area e a battere a rete ma il suo tiro finisce addosso al portiere. Ancora il Mola pericoloso al 32’ con una combinazione Del Core-Serri ma il colpo di testa di quest’ultimo è preda di Turi.
In attacco la Sudest non si vede, anche perché De Luisi fa buona guardia su Manzari, che praticamente non tocca palla, e solo nel finale di tempo la squadra di D’Ermilio insidia Spadavecchia con una combinazione Ventura-Faliero (36’) con tiro di quest’ultimo che si perde alto sulla traversa, ed un tiraccio di Martino (40’) che si perde a lato.
Nella ripresa è la Sudest che sfrutta il vento alle spalle e all’8’ la squadra di D’Ermilio si porta in vantaggio proprio grazie ad Eolo. Sangirardi si destreggia sulla sinistra e lascia partire un tiro che sembra destinato a perdersi sul fondo dalla parte opposta, ma il pallone si abbassa e beffa Spadavecchia.
La reazione del Mola non si fa attendere e all’11’ Loseto F., su punizione dal limite, costringe Turi a rifugiarsi in angolo. Al 14’ Castelletti sostituisce Schirone con De Vito e Amoruso con Acquaviva, la squadra acquista più compattezza e al 20’ raggiunge il pareggio. A riequilibrare il risultato è Grazioso che sfrutta di testa un tiro dalla bandierina di Loseto F.
Comunque, al Mola il pari non basta e, pur correndo qualche rischio, cerca con insistenza il raddoppio che arriva al 40’ con Capriati G. che finalizza un’azione iniziata da Del Core e rifinita da Serri. In precedenza (35’), lo stesso Serri da buona posizione aveva mandato il pallone di poco a lato della porta difesa da Turi.
L’arbitro mette fine alla contesa dopo tre minuti di recupero ed è festa Mola. La squadra del duo Divella-Castelletti, complice il pareggio del Gravina a Barletta, è prima in classifica insieme allo stesso Gravina. Non accadeva dalla diciottesima giornata del campionato 2013/14 giocatasi il 6.1.2014. Ventuno mesi fa.
MOLA-SUDEST 2-1
MOLA: Spadavecchia, Dispoto, Triozzi, Capriati N., Grazioso, De Luisi, Serri, Schirone (14’st De Vito), Del Core, Loseto F. (21’st Capriati G.), Amoruso (14’st Acquaviva). All. Castelletti
SUDEST: Turi, Cimenti, Martino, Lorusso, Loseto I., Armenise (37’st Frascolla), Turitto, Sangirardi (27’st Piperis), Manzari, Faliero (41’st Ferri), Ventura. All. D’Ermilio
ARBITRO: Di Reda di Molfetta
RETI: 8’ st Sangirardi (SE), 20’st Grazioso, 40’ Capriati G.
LA GIORNATA
La striscia di vittorie del Gravina si ferma a Barletta dove la squadra di Di Maio non va oltre l’1-1. Un pareggio scritto dalle reti di due ex molesi e cioè Ladogana per il Barletta e Sisalli per il Gravina.
Pronto riscatto del Casarano, che passa con un roboante 0-4 a Castellaneta e si attesta a quota 12 punti in classifica, ad una sola lunghezza dalla coppia Gravina e Mola. Schioppettate anche il 4-1 con cui l’Hellas Taranto ha battuto l’Otranto che domenica prossima ospiterà il Mola.
Torna a respirare l’Altamura, che sfrutta appieno il fattore campo e batte un Molfetta che disfa fuori casa quello che costruisce in casa. Prevalenza del fattore campo anche a Trani, Vieste e Bitonto dove le squadre di casa hanno la meglio rispettivamente su Mesagne (2-1), Novoli (2-1) e Bisceglie (1-0). Alla sesta giornata il Grottaglie coglie la sua prima vittoria a spese di un Leverano che precipita sempre più giù in classifica. Ora nessuna squadra è a zero di vittorie.
