di Andrea G. Laterza

Rosanna Saponaro, Assessora ai Lavori pubblici e pianificazione territoriale

Rossana Saponaro, Assessora ai Lavori pubblici e pianificazione territoriale

Quella che segue è la cronaca della seduta di Consiglio comunale del 15 ottobre. Ad essa seguiranno, con un successivo articolo, le personali valutazioni di chi scrive, sulla base del principio “i fatti separati dalle opinioni”.

Una seduta dedicata interamente alle interrogazioni e interpellanze si apre, come prevedibile, con un’estensione della precedente riunione del 21 settembre, quando la questione PIRP Cerulli tenne banco. E’ il consigliere di opposizione Sebastiano Delre a dare avvio al confronto chiedendo all’Assessora Rossana Saponaro (Lavori pubblici e Pianificazione territoriale) le risposte ai quesiti posti quasi un mese fa dal coordinatore delle cooperative Giuseppe Battista con un documento inviato a suo tempo all’Amministrazione, ai gruppi consiliari e pubblicato da “Città Nostra” on line.

A Delre si aggiunge il capo-gruppo PD Pino De Silvio che chiede all’Assessora di pronunciarsi.

L’iniziale risposta della Saponaro provoca malumore: dice di aver già risposto nella precedente seduta del 21 settembre. Dopo un breve chiarimento e la lettura dei quesiti effettuata da Delre, l’Assessora Saponaro così risponde:

  • Per l’espianto dei 23 ulivi monumentali è pronta una polizza fideiussoria dell’assicurazione Elba che verrà protocollata in Regione domani (oggi per chi legge).
  • La ripartizione degli oneri tra le cooperative è in corso di calcolo con gli Uffici comunali.
  • Rapporti con i fornitori di energia e servizi: domani (oggi per chi legge) è previsto un incontro con AQP.
  • Lotti misti: sarà approntato un bando di nuova assegnazione.
  • Lotti commerciali e di servizi: saranno inseriti nel nuovo bando.
Delre1

Il consigliere di opposizione Sebastiano Delre

Le risposte della Saponaro provocano le forti critiche di Delre prima e di De Silvio poi. Per Delre, a distanza di quasi un mese, le cose non sono cambiate: il PIRP è bloccato e nessun provvedimento concreto è stato preso nel frattempo. Il PIRP, gestito in questo modo, sta perdendo di interesse per i cooperatori e per le imprese: si sente solo odore di “aria fritta”.

De Silvio chiede risposte puntuali all’Amministrazione con dati e date. Dice che è necessaria una vera e propria conferenza di servizi da convocare ad horas, non generici incontri con i fornitori. Rammenta quanto detto il 21 settembre dalla Saponaro e cioè che il PIRP non era bloccato: in realtà i lavori sono fermi, in proposito c’è una lettera che lo attesta. Diperna aggiungerà in seguito che si tratta di una lettera della direzione lavori del 13 maggio.

Interviene Stefano Diperna che si dichiara sconcertato per i ritardi accumulati: è passato quasi un mese senza che nulla di concreto sia stato fatto. In merito alla polizza fideiussoria, Diperna attacca l’Assessora Saponaro: chiede se la polizza è stata pagata, se cioè esiste una determina di impegno di spesa e se c’è quindi stato il mandato di pagamento. Al silenzio della Saponaro, Diperna si risponde da sé: non esiste un impegno di spesa né, quindi, un mandato di pagamento: non risultano atti in tal senso all’albo pretorio. Pertanto, quanto detto dalla Saponaro, e cioè la protocollazione della polizza alla Regione, non ha alcun valore e non è risolutivo della questione. Sollecita a fare immediatamente il bando per i lotti misti e commerciali per dare risposte alle lettere e richieste pervenute dalle cooperative e imprese interessate.

L’Assessore Saponaro replica che “la polizza non è una bozza, è ufficiale”. Quanto alla conferenza di servizi, a suo parere convocarla sarebbe perdere ulteriore tempo: si è scelto pertanto di procedere a incontri singoli con i fornitori di energia e servizi. Poi, chiede a Diperna: da quanto tempo le cooperative attendono la risoluzione del problema dei lotti misti?

Diperna si risente: “le interrogazioni le facciano noi a voi e non viceversa”. E risponde che la soluzione per i lotti misti era già stata individuata (prima delle elezioni) dall’Assessore all’Urbanistica Delre, ma si tratta di una soluzione che “a voi non piace”. Quanto agli ulivi: l’autorizzazione all’espianto era già in possesso della precedente amministrazione, si trattava solo di presentare una polizza fideiussoria “che non siete ancora riusciti a pagare”.

Di Rutigliano 5

Il Sindaco Giangrazio Di Rutigliano

Il Sindaco Di Rutigliano interviene per stigmatizzare il comportamento della minoranza che adopera “toni folkloristici”, senza tenere presente i tempi della la burocrazia e il lavoro in silenzio degli assessori a fronte di un programma complesso qual è il PIRP.

Il consigliere di opposizione Giuseppe Colonna chiede al sindaco di rispondere alle lettere delle cooperative e delle imprese, peraltro pubblicate dalla stampa, evidenziando che, nella sostanza, nulla è stato fatto dal 21 settembre ad oggi, se non una generica polizza che non ha alcun valore in assenza di un pagamento quietanzato. Si chiede, peraltro: “da quando le conferenze di servizi sono un intralcio?”

De Silvio ricorda la natura delle conferenze di servizio, “istituite dalla legge per snellire le procedure, non per intralciarle” e ne chiede l’immediata convocazione.

Il consigliere di maggioranza Giovanni Alberotanza si dice sconcertato per gli attacchi gratuiti di Delre al Sindaco (che era stato in precedenza apostrofato dall’ex vicesindaco con la frase: “Quando stai zitto fai più figura!”). Per Alberotanza, se qualcuno non è all’altezza del compito è troppo presto per dirlo: eventualmente lo si vedrà nel tempo. Sollecita comunque la Giunta ad adoperarsi celermente per risolvere il problema dei lotti misti e a non perdere un solo euro di finanziamento perché altrimenti i costi ricadrebbero sui cooperatori.

Per Francesco Brunetti, consigliere di centro-destra, il 21 settembre l’Amministrazione era completamente impreparata e a distanza di quasi un mese la situazione non è cambiata. Richiama le lettere delle coop. Marte e Pentesilea e della ditta D’Alessandro sulla problematica dei lotti misti e a dare risposte concrete ad esse, così come già il precedente Assessore Delre aveva fatto individuando una soluzione poi non portata a compimento dall’attuale Giunta.

L’Assessora Saponaro interviene per dire che la “soluzione Delre” (consistente nel traslare le coop Marte e Pentesilea dai lotti misti ai suoli non assegnati) non è stata condivisa dall’attuale Amministrazione e che si sta facendo una valutazione in merito per evitare discriminazioni o trattamenti di favore.

Il Sindaco interviene ancora per respingere gli attacchi concentrici della minoranza. Per Di Rutigliano le critiche sono ingenerose: “se in pochi mesi non si è ancora potuto costruire, non si è potuto nemmeno distruggere”. Contesta alle cooperative l’aver scritto all’Amministrazione e al contempo alla stampa, censurando un metodo che offrirebbe l’occasione per fare “folklore giornalistico”. Per il Sindaco, “stiamo seguendo i tempi che la burocrazia ci impone, quindi non ha senso un incontro alla settimana con le coop e neppure ha senso scrivere alla stampa.”

Colonna fa presente al Sindaco che incontrare le cooperative non è una perdita di tempo, ma è condivisione del programma e dei tempi. Si dice “indignato e offeso” per il comportamento dell’Amministrazione comunale.

Giovanni Vincesilao, consigliere di opposizione, rileva che la bozza di polizza che l’Assessore Saponaro porterà in Regione non ha alcun valore. Lo avrebbe se fosse pagata e quietanzata, ma purtroppo così non è. Chiede quindi: “cosa sarà portato in Regione?” L’Assessore non risponde.

Interviene quindi Diperna per introdurre una nuova interrogazione relativa all’esito del pronunciamento della Capo-settore dei Servizi finanziari De Parigi e del Collegio dei revisori dei conti sul presunto debito fuori bilancio per € 588.000,00, in relazione al programma PIRP Cerulli, lamentato dal Sindaco nelle sua lettera del 11-09-15 al Capo dell’Ufficio Tecnico comunale ing. Vito Berardi.

Diperna dà lettura innanzitutto della lettera inviata dal cons. Vincesilao in nome e per conto di tutti i consiglieri di minoranza alla dott.ssa De Parigi e ai Revisori dei conti, tesa a conoscere l’esistenza o meno della mancanza di copertura finanziaria contestata dal Sindaco e, quindi, dell’eventuale presenza di un debito fuori bilancio.

A seguire legge le due missive di risposta, l’una della dott.ssa De Parigi e l’altra del Collegio dei revisori dei conti (da noi già pubblicate integralmente su questo sito), dalle quali – dice Diperna – si evince chiaramente la piena copertura finanziaria delle determine emanate dall’ing. Berardi e, quindi, l’assenza di un debito fuori bilancio. Per Diperna le risposte sono di una chiarezza esaustiva a fronte di una questione che definisce “unica nella storia di questo Ente” e che “mai era accaduta una cosa del genere” ovvero una così palese sfiducia nell’operato di un funzionario. “Dove volete andare a parare con questi atteggiamenti?” chiede Diperna rivolto alla Giunta. E aggiunge: “volete fare opera di terrorismo psicologico agitando inesistenti debiti fuori bilancio o li auspicate?” E ancora: “Era meglio tutto il folklore che avete fatto con le lettere oppure un discorso preventivo a porte chiuse con il funzionario e con la Ragioneria?”

Vice Sindaco Francesca Mola

Vice Sindaco Francesca Mola

L’Assessora al Bilancio Francesca Mola risponde che la Giunta, d’accordo con la maggioranza, sta facendo ulteriori verifiche e approfondimenti, affermando che l’Amministrazione non ha mai voluto spaventare i cooperatori ma evitare futuri problemi.

Diperna replica dicendo che non può esservi debito fuori bilancio “se i soldi ci sono e gli impegni di spesa sono stati pagati”. Per Diperna, l’approfondimento di cui parla l’Assessore è una “via di fuga” per evitare di affrontare le responsabilità che derivano dalla pronuncia della Ragioneria e dei Revisori.

A seguito del comportamento tenuto dall’Amministrazione in quest’ultima vicenda e alla luce della sua gestione politica in questi mesi, Diperna dà lettura di una mozione di sfiducia al Sindaco (di cui pubblichiamo a parte il testo completo) a norma dello Statuto e del regolamento comunale pregando il Presidente del consiglio comunale di recepirla e di convocare un’apposita seduta per la sua discussione e votazione.

Stefano Diperna

Stefano Diperna

Critico sulla vicenda si dice anche De Silvio. Il capo-gruppo del PD dichiara il suo disagio per il clima determinatosi tra l’Amministrazione e il funzionario ing. Berardi. “Neanche io ricordo – dice De Silvio – una tale caduta di stile nei confronti di un funzionario comunale, nonostante la mia lunga carriera politica, non avendo peraltro dubbi sul rigore e la limpidezza dell’operato dell’ing. Berardi”. Per De Silvio: “Le perplessità della Giunta erano legittime, tuttavia non era quello il modo di procedere”. Ora che sia la dott.ssa De Parigi che i Revisori dei conti si sono pronunciati, per De Silvio si tratta di un capitolo chiuso e, quindi, non capisce perché si debbano fare ulteriori approfondimenti.

All’ing. Berardi, De Silvio, a nome del PD, esprime la sua solidarietà “per essere stato messo alla gogna pubblica”. E aggiunge: “Ci voleva invece correttezza e buon senso; per noi, dopo le lettere dei revisori e della De Parigi, la storia è chiusa. Bisogna andare avanti: le certificazioni devono far stare tranquilla la Giunta; se dovesse in seguito venir fuori qualcosa non sarà vostra responsabilità”. Per De Silvio non sa quanto potrà durare il senso di responsabilità del PD: “la nave si trova in una tempesta reale e il paese è allo sbando”. L’esponente PD in conclusione invita il Sindaco ad ammettere di aver preso una cantonata e a recuperare la serenità nel rapporto con i funzionari.

Alberotanza chiede se gli ulteriori approfondimenti decisi dall’Amministrazione sono dovuti ad evitare rischi per la rendicontazione, perché altrimenti non si giustificano. Invita ad evitare “accanimento” nei confronti dei funzionari e a recuperare il rapporto di fiducia, archiviando la vicenda come incidente di percorso.

L’Assessore Mola replica dicendo che lo spirito di ulteriori verifiche sta nel voler tutelare al massimo i cooperatori, non di provocare danni al funzionario, “altrimenti avremmo inviato tutto alla Corte dei conti”. Il Sindaco aggiunge che “è stato riavviato il dialogo con i funzionari per dimostrare che non c’è accanimento”.

Per Diperna, invece, siamo in presenza di personalità “dissociate”: Dott. Jekyll e mister Hyde. E ricorda come, alle attuali dichiarazioni “buoniste”, si contrapponga l’intimazione ad adempiere contenuta nella lettera del 11-09-15 contenente la precisazione “che il ritardo nell’adempimento di quanto disposto con la presente sarà considerato violazione agli obblighi di servizio ai fini della responsabilità disciplinare della S.V. a cui seguirà la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei Conti”.

A tal proposito, successivamente, il consigliere di opposizione Francesco Brunetti chiede al Sindaco se e quando intende revocare e/o annullare la lettera del 11 settembre, con relative diffide, all’ing. Berardi ed entro quando l’avrebbe fatto. Durante l’esposizione dell’interrogazione, il Sindaco e l’Assessora Mola si sono scambiati pareri sottovoce; quindi ha “risposto” il sindaco. Egli si è limitato a ribadire che stanno recuperando i buoni rapporti con i funzionari, ma non ha detto se revocheranno e/o annulleranno quella diffida. Dunque, formalmente l’ing. Berardi è ancora inottemperante a quanto diffidatogli dal sindaco (che non ha annullato e/o revocato quell’ordine-diffida di settembre).

Alla lunga parte del Consiglio dedicata al PIRP hanno fatto seguito altre interrogazioni.

Elenchiamo brevemente le più importanti per ragioni di spazio.

  • Mensa scolastica: G. Colonna, a nome di un “gruppo facebook” denominato “Vogliamo la mensa scolastica a Mola”.
  • Patrimonio artistico di Bruno Calvani e di sua figlia Giuliana (Angelica Tribuzio – PD).
  • Tagli al personale interinale (Tribuzio – PD).
  • Gestione dei giardini di Don Pedro: G. Colonna, a nome della sig.ra Bea Acquaviva, rappresentante della contrada del Drago. Per la cronaca, si sono avute proteste di insoddisfazione dal pubblico al termine della risposta del Sindaco, da appartenenti a tale contrada.
  • Necessità di riattivazione delle zone blu a parcheggio,  derattizzazione/deblattizzazione, interruzioni del servizio di energia elettrica (De Silvio).
  • ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

ns. pubblicità 006 Schittulli

 

Condividi su: