di Sebastiano Roca

Gradinate vuote. Il Mola ha giocato a Noicattaro

Gradinate vuote. Il Mola ha giocato a Noicattaro

Il big match dell’ottava giornata se lo aggiudica il Gravina. Per il Mola una sconfitta ai limiti della disfatta. Pensate, la squadra biancoazzurra ha incassato in una sola gara, lo stesso numero di gol subiti nelle precedenti sette giornate. Dal canto suo, il Gravina ha confermato di essere una micidiale macchina da gol.

La sconfitta, ovviamente, non modifica l’obiettivo che la squadra biancoazzurra si è proposto ad inizio stagione, vale a dire la salvezza, ma quella patita contro la capolista, è una sconfitta che brucia, e che sarà difficile da metabolizzare anche alla luce di talune valutazioni arbitrali.

Parte di slancio il Mola che al 4’ con Capriati Giuseppe impegna il portiere ospite che, su una rasoiata dal limite, si salva in angolo. Nemmeno il tempo per disperarsi, che il Gravina, in pratica al suo primo affacciarsi dalle parti di Spadavecchia, si porta in vantaggio. Corre il 6’, e su di un cross dalla destra,  Vittorio commette  un fallo tanto ingenuo quanto inutile su Di Benedetto; fallo che il direttore di gara punisce con il calcio di rigore. Dal dischetto Albano fa secco Spadavecchia con il pallone che si infila nella rete a fil di palo sulla destra del numero uno molese.

Mola in bambola e Gravina sul velluto, con la squadra di Di Maio che non ha difficoltà a controllare un Mola che, per superare la fitta ragnatela predisposta a centrocampo dalla squadra ospite, si affida ai lanci lunghi che non producono effetto alcuno. Al 37’ il Gravina raddoppia con Montemurro che, in sospetta posizione di fuori gioco,  riceve la palla dalla destra e la mette in rete. Nulla da fare per Spadavecchia.

Il Mola potrebbe riaprire la partita in chiusura di tempo, quando Diagné viene messo a terra dal portiere ospite che si disinteressa del pallone franando sul giocatore molese. Il fallo è netto ma il sig. Calvarese nega al Mola l’evidente rigore. Sale il nervosismo e a farne le spese è Palermo che viene ammonito mentre le squadre rientrano negli spogliatoi.

Partita praticamente chiusa ad inizio di ripresa. All’8’ Montemurro approfitta di un errore sulla tre quarti campo della difesa molese, si invola verso la porta difesa da Spadvecchia e lo trafigge con freddezza. Mola in bambola, ed al 13’ il Gravina fa poker con l’ex Rana che si libera del suo diretto avversario e batte Spadavecchia.

A questo punto Castelletti sostituisce Leo con Curci e Giuseppe Capriati con De Vito, e il Mola sembra acquistare in equilibrio, comincia a giocare con la palla a terra mettendo in difficoltà la capolista, e al 27’ va vicino al gol con Curci che si vede ribattere la palla dall’estremo difensore ospite. L’ultimo brivido per i tifosi molesi si materializza in pieno recupero, ma Spadavecchia si oppone ad una rovesciata di Rana.

Ora l’imperativo è quello di dimenticare in fretta per affrontare nelle migliori condizioni psicologiche la trasferta di Mesagne.

MOLA-GRAVINA   0-4

 

MOLA: Spadavecchia, Triozzi, Vittorio, Capriati N. (1’st Acquaviva), Grazioso, De Luisi, Serri, Diagné, Leo (14’st Curci), Capriati G. (14’st De Vito). All. Castelletti

GRAVINA: Jeszensky, Palermo, Chiaradia (19’st D’Arienzo), Montemurro (24’st Cardano), Chessa, Di Benedetto, Mazzilli (40’st Costantiello), Fiorentino, Alb ano, Rana, Sisalli. All. Di Maio

ARBITRO: Calvarese di Termoli

RETI: 6’pt (r) Albano, 37’pt Montemurro, 8’st Montemurro, 13’st Rana.

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Commento alla giornata

Al Gravina che maramaldeggia a Mola, il Casarano risponde vincendo a Trani. Vittoria di carattere perché ottenuta in rimonta, essendosi i padroni di casa portati per primi in vantaggio. Continua a scalare posizioni il Bisceglie che batte il Novoli e raggiunge il Mola al quarto posto. Ancora in difficoltà l’Altamura che in casa si lascia imporre il pari dalla sudest: reti entrambe sul finire dei due tempi: Moscelli porta in vantaggio in padroni di casa al 43’ del primo tempo, Visconti pareggia al 46’ della ripresa. Non fanno punti le squadre di bassa classifica con l’Otranto battuto nettamente a Vieste, il Grottaglie di misura a Barletta, come con il minimo scarto il Mesagne ha battuto in trasferta l’Hellas Taranto ed il Castellaneta il Leverano. Si è concluso senza reti il derby Bitonto-Molfetta con i padroni di casa che non vincono davanti al proprio pubblico dalla prima giornata allorché i neroverdi batterono il Mola.

I risultati

Mola-Gravina               0-4

Vieste-Otranto               4-2

Barletta-Grottaglie       1-0

Bitonto-Molfetta           0-0

Castellaneta-Leverano   2-1

H.Taranto-Mesagne       0-1

Altamura-Sudest           1-1

Bisceglie-Novoli           1-0

Trani-Casarano             1-2

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Chi smette di fare...

 

 

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