di Donatello Biancofiore

MolaSiamo in una settimana difficile e delicata, difficile perchè veniamo fuori da una domenica dove le chance di rimanere in serie B sono scese in picchiata dopo lo stop severo di Monteroni e la contemporanea vittoria di Martina con Giulianova, delicata perchè non è semplice riuscire a pensare positivo, riuscire a trovare energie residue e non staccare la spina quando alla fine del tuo cammino mancano solo due sfide e la tua salvezza dipende anche e sopratutto dall’operato degli altri. Non è per niente facile percorrere una settimana intera tra palestra e parquet con quella spada di Damocle sulla testa, con l’umore che fai fatica a tirar su da sotto la suola delle scarpe, ma dobbiamo provarci perchè la matematica dice che non è finita almeno per certo fino alle 20 di Domenica sera.

Dobbiamo perchè potrebbe essere l’ultima in casa davanti ai nostri tifosi e dobbiamo congedarci al meglio per chi nel bene e nel male ha camminato affianco a noi, dobbiamo farlo per noi stessi, chi sarà in campo e chi affianco a loro ai bordi del rettangolo.

Domenica affrontiamo Senigallia, roster ancora in lotta per un posto play off, attualmente sarebbe nelle top otto con il settimo posto ma in mini-trend negativo da due settimane – con le sconfitte di Campli e P.San Elpidio – il tempo dell’assenza di un giocatore fondamentale come Matteo Marinelli, pesante soprattutto per l’unicità delle sue caratteristiche offensive nel gioco di pick and roll.

Non sappiamo ancora se rientrerà al Pala Pinto dopo 18 giorni di stop per un forte virus, di certo con o senza il suo numero 6 il potenziale della squadra marchigiana cambia. 11.5 con 5 rimbalzi di media per gara e un buon 60% totale al tiro dal campo le sue statistiche, numeri importanti come quelle di Andrea Barsanti top scorer con 14.5 punti, Matteo Gnaccarini uomo più pericoloso dal perimetro dei 6.75 (38%) e miglior assist-man del roster di coach Valli, e Marco Pierantoni 10 punti e 10 rimbalzi il suo paniere per singola sfida. A completare l’arsenale di un roster profondo, con rotazione di almeno otto giocatori con 20 minuti per incontro, pedine sempre importanti come Maddaloni, Caverni e Catalani.

L’allenatore marchigiano auspica di tornare a conquistare punti lontano dalle Marche dove finora sono arrivati solo due successi a fronte dei 13 casalinghi, il nostro compito onorare fino all’ultimo un campionato che a prescindere da come andrà a finire abbiamo dimostrato di valere anche se con enormi sacrifici e difficoltà.

Il parquet come sempre comincerà a parlare dalle 18 di Domenica 17 Aprile e darà il suo responso dopo circa 90 minuti, lasciarlo senza rimorsi con le canotte grondanti sudore e il cuore grondante voglia di lottare.

Non ha proprio senso, arrendersi. Mai.

Non permettere a te stesso di essere scoraggiato da qualsiasi fallimento fintanto che hai fatto del tuo meglio.” (Madre Teresa di Calcutta)

***************************************************************

2 Città Nostra nuovo

 

 

 

 

 

Condividi su: