Comunicato stampa

La discarica Martucci (Foto Giuseppe Labbate)

Non avendo a tutt’oggi ricevuto riscontro a ben due nostre richieste di incontro urgente con l’Assessore regionale alla tutela dell’ambiente, rispettivamente del 3 e del 10 aprile scorsi, nonché all’avvertimento ultimativo del 18 aprile scorso, che di seguito riportiamo per memoria, ci prenotiamo, e scusate se d’imperio, per VENERDI’ 28 APRILE per tenere tale incontro fra l’Assessore Santorsola, il suo staff e una nostra delegazione.

Saremo perciò presenti presso i vostri uffici dalle ore 9.30 finché non saremo ricevuti. Invitiamo, nel contempo ed ancora una volta, le Amministrazioni civiche dei Comuni confinanti con le discariche, Mola, Conversano, Rutigliano e Polignano, a partecipare attivamente per procurare l’incontro o alternativamente per presenziare a questa nostra forma di protesta.

Si potrà ben comprendere la nostra delusione e irritazione per il comportamento tenuto nei nostri confronti, sicché nell’assemblea della nostra Associazione di ieri sera anche la più tenace pazienza ha superato il limite di sopportazione in fronte ai gravi problemi che vi abbiamo rappresentato e che ancora una volta vi rievochiamo con quanto già scritto lo scorso 13 aprile e che vi riportiamo integralmente:

“L’assemblea degli associati di ieri sera, considerata l’inadeguata e per alcuni versi irritante risposta dell’assessore Santorsola, ha deciso azioni di dura protesta e manifestazioni da organizzare subito dopo Pasqua. Così per intenderci fino in fondo e non equivocare sulla nostra infinita pazienza: attendiamo da 13 mesi(!!!!) un riscontro ai nostri quesiti posti nell’incontro del 29 febbraio 2016 con lo stesso assessore Santorsola e la dirigente Barbara Valenzano, mentre i lavori della Commissione Tecnica per Martucci avrebbero dovuto concludersi entro sei nesi dal suo insediamento, cioè entro la fine di aprile del 2014(!!!).

Tutto ciò può essere considerato un tempo “normale” per una risposta esauriente? E non mette a dura prova la pazienza perfino di Giobbe? Mentre, è bene rimarcarlo, nelle discariche in contrada Martucci non c’è alcun intervento di tutela per sventare probabili inquinamenti ambientali e salvaguardare la salute pubblica (non conoscendo, tuttora, dopo svariate ed annose richieste, i dati epidemiologici delle zone interessate).

ORBENE SIAMO ORA STANCHI E PERCIO’ SCENDIAMO, COSTRETTI DALLE CIRCOSTANZE, SUL PIANO CHE MENO PRIVILEGIAMO: QUELLO DELLA PROTESTA FORMALE E DELLE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE.

INVITIAMO, AL CONTEMPO, LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEI TERRITORI INTERESSATI (che leggono per conoscenza) A RENDERSI PARTE ATTIVA IN QUESTA PROTESTA PER LA DIFESA DEI PROPRI CITTADINI.

La prossima settimana formalizzeremo le nostre iniziative di lotta, ove ancora nulla si muovesse.”

Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”

Il Presidente

dott. Vittorio Farella

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