di Francesco Spilotros

La compagnia Teatramico

Intervista a Rino Giuliani, regista della nuova opera messa in scena dalla compagnia “Teatramico”

Dopo il consenso di critica e pubblico ottenuto nel 2016 con lo spettacolo “Nelle Migliori Famiglie” – la compagnia Teatramico ritorna sul palcoscenico del Teatro Angioino con “Tailleur pour dame – Sarto per Signora”, vaudeville in 3 atti di Georges Feydeau.

CN:   Che cosa è Teatramico?

La compagnia TeatrAmico è un Associazione Culturale che nasce da un percorso avviato nel  lontano 1989 con una diversa denominazione: Gruppo Teatrale Giovanile; … un gruppo di amici con la comune passione per il teatro, la voglia di divertirsi e compiere opere di solidarietà (da sempre il ricavato degli spettacoli, al netto delle spese di allestimento, è stato devoluto per associazioni/enti che operano nel sociale sul territorio molese).

“Dalla Platea al Palcoscenico”: questo lo slogan del gruppo… un’esperienza magica che ci fa diventare “Spett-Attori”, dalla poltrona in Platea alle tavole del Palcoscenico;  il teatro che amiamo vedere da spettatori…diventa azione vissuta come attori … perché, come diceva Shakespeare, “a teatro si confezionano sogni utili solo al cuore; chi fa Teatro è pervaso da una emozione continua che è complicato assopire.. come è complicato assopire l’Amore”.

I componenti della compagnia TeatrAmico hanno maturato negli anni una specifica formazione “attoriale” in percorsi formativi vari presso enti e scuole di teatro..  e si sono avvalsi sempre nell’allestimento degli spettacoli del supporto e della consulenza artistica di esperti nel campo teatrale; il repertorio della compagnia spazia dalla commedia in vernacolo alla prosa d’autore con classici come Moliére,  Plauto, De Filippo, Garcia Lorca, Neil Simon…

CN:  Cosa bolle nella pentola della compagnia Teatramico?

Siamo Ormai prossimi al debutto del nostro nuovo spettacolo per il 2017 :  “SARTO per SIGNORA” –di Georges Feydeau in una rielaborazione e Adattamento scenico di Rino Giuliani. La commedia brillante andrà in scena presso il TEATRO ANGIOINO- Mola di Bari –  dal 22 al 25 APRILE 2017 – ore 21 ( domenica 23 anche pomeridiana ore 18).

CN: Cosa si cela dietro questo titolo?

TAILLEUR POUR DAME ( questo il titolo originale dell’opera) è il primo grande vaudeville  in tre atti diGeorges Feydeau (Parigi8 dicembre 1862 – Rueil5 giugno 1921) – considerato, dopo Molière, uno dei più grandi autori della commedia degli equivoci francese. Basato sulla tematica dell’infedeltà maschile: “amo mia moglie… ma l’infedeltà è insita nella funzione di marito…”, lo spettacolo si sviluppa in un groviglio di peripezie e colpi di scena perfettamente orchestrati a descrivere la frivolezza e il degrado morale di una borghesia, oramai assuefatta alle “buone maniere” , in una Francia di fine ottocento oramai più dedita al“piacere fine a se stesso” che ad un “impegno specificatamente culturale”… la Belle Epòque!

Una riflessione su come una “bugia” può ribaltare la verità aprendo nuove “strade” da percorrere… o semplicemente di come, la stessa bugia, può occultare e giustificare la “realtà”: facendola passare per “normalità” anche quando… non lo è!

CN:      Quale è stata la risposta di pubblico per la vostra ultima opera messa in scena?

Il lavoro dello scorso anno “Nelle Migliori Famiglie”  tre atti di Hart & Braddel ha ottenuto un buon consenso di pubblico e critica… e ci ha aperto la possibilità di collaborare con la Uilt ( unione italiana libero teatro)  e con il Teatro Purgatorio di Bari nell’ambito di una rassegna di prosa.       La dimostrazione di stima e apprezzamento del pubblico continua ancora…  le date delle 5 prossime rappresentazioni sono già Sold Out ( sono disponibili pochissimi posti  per la sola giornata del 25 aprile – che è possibile prenotare chiamando il 3463614914).

CN:     Chi sono gli attori che prenderanno parte a Sarto per signora?

Un cast variegato per età – esperienze e capacità…. questa volta abbiamo “alzato l’asticella” come si suol dire… per fare bene e meglio! Questo il cast: Antoinette , ALESSANDRA LEGRETTO; Gustav, ARMANDO LORUSSO; Stephanie, VANNA MOCCIA; Yvonne, CATERINA DELLAERE; Moulineaux, RINO GIULIANI; Bassinet, NICO SPILLO; M. Aigreville, ANGELA DIGIORGIO; Susanna, MARILENA BERARDI; Aubin, VITO ORLANDO; Pomponette, CHIARA SALLUSTIO; Charlotte, PAOLA SALUSTIO; Philip, VITO ANTONIO CAMPANILE. Le musiche originali sono del M° Vito Padovano.

CN: Chi altro ha collaborato per la messa in scena dell’opera?

Hanno collaborato:AUDIO e LUCI, Lorenzo Di Bari; COSTUMI ORIGINALI, Viviana Valentini; SARTE, Silvana Licci, Madia Andriani, Annamaria Brunetti. GRAFICA – SOCIAL & WEB, Giulia Vitulli e Vincenzo Ruggiero. RIELABORAZIONE ADATTAMENTO SCENICO: Rino Giuliani. DIREZIONE ARTISTICA: Carla Zanibellato e Pasquale Legretto.

La compagnia di Teatramico

CN:     Come possiamo presentare l’opera Sarto per signora?

Sarto per signora descrive gli sforzi del dottor Moulineaux, prestigioso medico parigino, per riuscire a incontrarsi con la sua amante, Susanna Aubin, senza che né sua moglie né il marito di lei vengano a conoscenza della tresca. A questo scopo, il dottore affitterà un appartamento in cui, uno dopo l’altro, sfileranno tutti i personaggi guastando l’intimità della coppia e costringendo Moulineaux a spacciarsi per un sarto specializzato in abiti da donna con l’intento di nascondere la verità delle cose. Nell’improvvisato laboratorio faranno il loro ingresso l’amante di Moulineaux, sua moglie, il marito di Susanna, l’amante di quest’ultimo, un amico di famiglia di nome Bassinet, primo marito dell’amante del marito di Susanna e da questa abbandonato, e infine la suocera, la signora d’Aigreville; non mancheranno i domestici di casa Moulineax ed altri avventori inaspettati. L’incontro casuale di una serie di personaggi dagli interessi opposti – una delle caratteristiche tecniche fondamentali del cosiddetto vaudeville alla Feydeau – determinerà situazioni irrisorie di ogni tipo che sfoceranno in una interminabile frenesia scenica che, nell’ultimo atto, porterà a galla i molteplici adulteri. Nonostante ciò, la pièce si conclude con un ironico ritorno allo status quo iniziale: le infedeltà saranno fatte passare per semplici fraintendimenti sottolineando la tacita accettazione, da parte di tutti i personaggi, della menzogna sociale che li avvolge completamente. Ma un’ultima verità deve essere ancora svelata….

Tailleur pour Dame è un modello di dinamismo scenico, una lezione di drammaturgia, soprattutto per come l’autore riesce a creare un solido ingranaggio dove ogni singolo elemento è, allo stesso tempo, il prodotto dell’elemento che lo precede e il responsabile dell’agire di quello successivo su cui si ripercuote la sua azione dando vita al celebre effetto cascata, o valanga. Con matematica precisione, favorita in larga parte dall’automatismo dei personaggi trasformati dall’autore in marionette drammaturgiche, Feydeau riesce a costruire un insieme perfetto dove ogni fattore – sia esso un personaggio, un oggetto, un’entrata o un’uscita di scena, una battuta e la sua rispettiva replica – è fondamentale per il suo funzionamento. I qui pro quo e gli ulteriori fraintendimenti che generano il costante ribaltamento dell’azione, nonché l’imbroglio della vita stessa del personaggio di Moulineaux, prigioniero della sua menzogna; gli incidenti, le peripezie e i rovesciamenti di fortuna dei personaggi immersi in un baratro disgregatore dell’idea che gli altri hanno di loro e che se stessi hanno della propria persona; i giochi di parole e i creativi scambi linguistici che denotano il timore di esprimersi quando ci si scontra con la verità; le ripetute entrate e uscite di scena e la conclusione della pièce con la tacita accettazione, da parte di ogni personaggio, dell’infedeltà del rispettivo coniuge senza che questo intacchi minimamente la sua volontà di continuare la sua vita di coppia.

CN:     Perché il pubblico dovrebbe venire a vedervi?

Il pubblico può e deve venire a Teatro per trascorrere due ore di sano divertimento…( perché si ride!) –  per vedere un spettacolo di prosa… ( che fa bene alla mente!) … per contribuire ad una buona Causa ( che fa bene al cuore!) — quest’anno il ricavano dello spettacolo al netto delle spese di allestimento sarà devoluto alla parrocchia SS. Trinità di Mola e alla Casa del Donatore.

Nel complimentarci con l’intera falange di attori e assistenti e collaboratori, vi invitiamo a trascorrere ore liete in loro compagnia.

 

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