Riceviamo dal sig. Giuseppe Battista, coordinatore delle cooperative PIRP Cerulli, e pubblichiamo:
Finalmente si è prossimi alla connessione della rete idrica del Pirp, con la rete di distribuzione gestita da AQP, programmata per la settimana prossima, e precisamente il martedì verrà eseguito lo scavo, mentre durante le ore notturne verrà eseguito il collegamento che richiederà la temporanea interruzione della fornitura di acqua a diverse utenze, e che pertanto AQP ha dovuto dare pubblicità all’utenza interessata; da cui si comprende che l’operazione non è esattamente una banalità.
Questo collegamento permetterà di poter eseguire le successive operazioni di collaudo e potabilizzazione e, a seguire, la possibilità di poter effettuare gli allacci alla rete idrica e fognaria degli edifici.
A breve avviserò i cooperatori quando fare le richieste di allacciamento ad AQP e la relativa documentazione richiesta; anche qui è importante far pervenire tutte le richieste nel medesimo arco temporale per creare un peso prioritario per la stesso AQP che dovendo intervenire per un certo numero di allacciamenti darà una priorità ed un organizzazione diversa rispetto alla richiesta spot della singola cooperativa; sarebbe auspicabile che tutte le coop con il grezzo ultimato facciano richiesta appena ne darò avviso.
Di contempo è in corso di esecuzione a cura di Italgas la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano con i relativi allacci.
In questa fase di grande fermento, dal punto di vista organizzativo e di coordinamento delle fasi delle lavorazioni e di salvaguardia delle infrastrutture realizzate, oltre che di interfaccia tra i vari attori coinvolti, di fondamentale importanza è stato l’impegno quotidiano profuso a partire dall’ ultima settimana di giugno ad oggi dal sig. Vincenzo Loconte amministratore della esecutrice Costrade, dal Direttore Tecnico ing Tony Solimini e dal sempre presente, disponibile e competente sig. Antonio Spione capocantiere della stessa esecutrice.
Il sig. Loconte e l’ing. Solimini sono stati a dir poco preziosi assieme all’indispensabile ex assessore Michele Palazzo per sbloccare la questione AQP che si era inceppata per la solita indolente lentocrazia comunale…(e non aggiungo altro) che rischiava di compromettere la tempistica della connessione alla rete idrico-fognaria (con uno slittamento di ulteriori due mesi), a cui aggiungere le normali tempistiche per gli allacciamenti delle singole cooperative (60 giorni).
Sul fronte Enel, lo scorso 29 Giugno è stato rogato l’atto con cui il Comune ha ceduto all’Enel le aree ed i manufatti delle cabine di trasformazione, per cui anche questo aspetto comincia ad incanalarsi nella giusta direzione, e qui è doveroso un ringraziamento al perito agrario Giovanni Tricase che fin dalla gestione degli espropri è stata una risorsa preziosa per il Pirp Cerulli, senza di lui non saprei davvero come avremmo mai fatto.
Chiaramente le persone da ringraziare sarebbero tante, come tante sono le tematiche del Pirp ancora da risolvere e che non bisogna dimenticare, prima fra tutte, l’irrisolta questione Marte-D’Alessandro, che diventa “fattore ostativo” per la pubblicazione del bando per l’assegnazione degli ulteriori lotti residenziali, oltre che delle piattaforme commerciali e a servizi.
La questione bando è fondamentale per la copertura finanziaria degli ulteriori stati di avanzamento, ed in particolare a breve la ditta esecutrice si appresterà a realizzare un primo strato di asfalto per dare un minimo di sollievo dalla polvere che ormai è divenuta un talco al passare dei mezzi pesanti e con un minimo di vento si solleva creando nuvoloni polverosi a dir poco fastidiosi.
Di buon passo procedono i lavori di RFI del cavalca ferrovia, opera infrastrutturale di fondamentale importanza non solo per il quartiere nascente ma anche e soprattutto per l’intera collettività molese.
Rimanendo sui temi stretti del Pirp, ed essendo ancora lontane le elezioni comunali, l’unico interlocutore istituzionale è il commissario straordinario la Dottoressa Schettini che in occasione del primo incontro del 16 maggio scorso si rivelò molto disponibile e fattivamente concreta, e per tanto qualche giorno fa ho richiesto tramite PEC un nuovo incontro (sperando di poter essere ricevuti prima della pausa estiva ) per fare il punto della situazione e definire le linee strategiche di azione per completare il Pirp.
Giuseppe Battista
Non può non far riflettere come una semplice operazione di restyling della piazza abbia comportato ritardi notevoli, con tutti gli annessi legati alla qualità delle finiture non proprio delle migliori.
A confronto il pirp è stato con tutti i suoi limiti un capolavoro di ingegneria certamente non ascrivibile alle abilità dei tecnici comunali.
La cabina di regia è certamente l’elemento differenziale del Pirp rispetto agli altri programmi complessi che hanno interessato il nostro territorio comunale.
Se non ci fosse stata la sciagurata amministrazione Dirutigliano, probabilmente il pirp sarebbe stato completato almeno 6 mesi fa, anche con un ufficio tecnico comunale non adeguato a gestire interventi sul territorio di quella portata. La prossima campagna elettorale dovrà mettere al centro la ristrutturazione della macchina comunale piuttosto che programmi irrealistici puntualmente disattesi tanto da destra che da sinistra.
Il Pirp Cerulli sta venendo su in maniera imponente, il livello qualitativo degli edifici è altissimo, qualche cooperativa è anche molto gradevole dal punto di vista architettonico anche a giudicare dalle foto su Facebook, mentre altre sono le classiche palazzine in stile Cozzetto.
Qualcuno sta adottando soluzioni strutturali innovative con travi rep, e con murature in casseri di eps, altri hanno fatto murature con ytong con spessori degni di paesi scandinavi.
Sicuramente l’efficienza energetica è ad un livello mai visto prima a Mola.
Altri hanno adottato il protocollo Itaca per beneficiare di premi volumetrici.
C’è da sperare che le urbanizzazioni vengano completate, e si insedino le attività commerciali previste dal piano di recupero.
E soprattutto che ci siano spazi di aggregazione per i bambini visto che la maggior parte degli abitanti che si insedieranno sono giovani famiglie.