di Donatello Biancofiore
SABATO LA JUST MOLA
Con l’Andria per ripartire. Mister Recchia: “Finalmente in panca dopo un mese di esilio. In questo momento l’avversario conta poco, dobbiamo lavorare su noi stessi”
Sette partite, una vittoria un pari e cinque sconfitte, questo fin qui il cammino anoressico della Just Mola. Non ci si aspettava di certo un esordio semplice in C1, il cambio di categoria ha in serbo sempre complicanze, ma difficilmente si poteva prevedere tanta fatica e una posizione di classifica così deficitaria dopo un mese e mezzo di campionato.
Le vittorie a stretto giro con Castellaneta e Brindisi parevano aver riconsegnato un gruppo meno fragile e voglioso di riscattarsi per la falsa partenza, ma l’ultima gara di Bisceglie ha ripresentato i fantasmi già apparsi ad inizio torneo ed è ricomparsa una squadra svogliata, fragile, incapace di reagire ai primissimi rovesci e troppo spesso scollata.
Non siano alibi le assenze di giocatori importanti – come potevano essere quelle di Corona e Valente nell’ultimo turno – è stata proprio una questione di risposta sbagliata o meglio assenza di risposta alle difficoltà della partita. Sabato cambierà qualcosa di certo, a cominciare dalla panca, dove finalmente riapparirà mister Giampiero Recchia che Domenica 15 ha terminato di scontare una squalifica ingiusta, ma gli “strattoni” e la presenza del timoniere a bordo campo a poco serviranno se non si sarà predisposti a voltare pagina ad azzerare il passato, se non si sarà recettivi mentalmente prima di esserlo con i piedi.
“Sabato rientro in panchina dopo un mese di esilio forzato – ritorna così a prendere la parola mister Recchia – in tribuna per ragioni che sinceramente ho faticato ed ancora fatico a comprendere, soprattutto per i valori che quotidianamente cerco di trasmettere ai miei ragazzi. Credo che stare fuori per 5 partite su 7, nell’impossibilità di dare indicazioni alla squadra pena allungamento della squalifica, sia stata una difficoltà oggettiva che abbiamo incontrato e che, in parte, ha determinato questo difficile inizio di stagione. Ma ora credo sia giunto il momento di mettere in campo tutto il nostro valore, per riscattare una situazione di classifica difficile che dobbiamo rifiutare e a cui dobbiamo ribellarci con tutte le nostre forze. Abbiamo tutti i mezzi per poterlo fare e sabato dovremo metterli in campo. In questo momento è facile e naturale cercare alibi, ma non dobbiamo giustificare a nessuno la nostra classifica. Dobbiamo solo pensare alla prossima gara con l’obiettivo di ottenere la vittoria contro l’avversario di sabato. E così dovrà essere di settimana in settimana.”
Sabato 21 (ore 16.00) al Pala Pinto arriva il Futsal Andria, otto punti in classifica, che nell’ultimo turno ha piegato di misura il Neapolis con una tripletta di Magno e una rete del capitano De Feo. Finora a secco nelle tre trasferte per la Florigel, con un bottino totale di 18 reti fatte contro le 25 subite, dato quello delle reti incassate, sul quale devono lavorare per migliorare capitan Valente e compagni a cui al momento va la palma della difesa più perforata con ben 39 reti al passivo.
“Sabato riceviamo la Futsal Andria – prosegue il mister – squadra presente da diversi anni in C1, formata da giocatori esperti e guidata da un allenatore giovane e preparato. Ma le sembianze o il valore del nostro avversario in questo momento contano poco, l’obiettivo non può che essere la vittoria contro chiunque per ripartire”.
“Fai la cosa che pensi di non poter fare. Fallisci. Provaci ancora. Fai meglio la volta successiva. La sola gente che non cade mai sono quelli che non salgono mai sulla corda tesa. Questo è il tuo momento. Possiedilo.” (Oprah Winfrey)
DOMENICA LA GEOFARMA
Al Pala Pinto arriva Taranto. Coach Alba:”Ottimo lavoro in settimana, stiamo bene con noi stessi e pronti alla sfida col Cus”
Archiviato il primo stop stagionale, la Geofarma si è rimessa al lavoro conscia delle proprie grandi potenzialità. Gli intoppi nel percorso sono una componente che oseremmo riconoscere come fisiologica, l’essenziale è accoglierli come momenti di crescita, come punti chiave di un nuovo step da raggiungere.
La gara della Città del Mito ci ha mostrato un roster mai come in passato recente fragile nel mantenimento dell’attenzione, ma allo stesso tempo caparbio e mai domo nel rientrare più volte in gara dopo aver subito il parziale negativo da Castellaneta. Ora testa alla sfida col Cus Jonico, per il ritorno al Pala Pinto, gara delicata per dimostrare di aver subito metabolizzato il passo falso ionico.
I cussini dopo aver vinto bene le prime due gare di campionato con Martina e Monteroni, hanno trovato semaforo rosso contro Ruvo e nella gara interna del Pala Fiom contro Altamura (76-92) nonostante le ottime prove del lungo spagnolo Fernandez (26 punti) e del riconfermato Viccari (29). Tra i nuovi arrivi importanti, De Angelis, ala con esperienza in C e nella passata stagione in doppia cifra a Ceglie (11.6), subito caldo nell’esordio di Monteroni con 26 punti, mentre dovrebbe rimanere ancora ai box Pellot.
Con coach Alba siamo tornati un passo indietro, su cosa non ha funzionato nella gara di Domenica scorsa. “A Castellaneta una classica partita di Serie C, in un campo difficilissimo. Piano gara rispettato, si (97 punti segnati in trasferta!), ma senza mettere attenzione nelle cose più banali, le quali in negativo hanno fatto la differenza. L’avversario è stato più bravo, onore a loro.” Poi subito lo sguardo dell’allenatore monopolitano alla prossima gara di campionato, per voltare in fretta pagina ed eliminare le scorie del passo falso. “Taranto: molto ordinati, con personalità e ruoli definiti all’interno del roster.
Sono ancora privi di Pellot per questioni burocratiche e chi va in campo è costretto a fare gli straordinari. Guard in casa mia: la nostra tra palestra e parquet è una settimana magnifica. Stiamo bene fisicamente e questo grazie ad un vero lavoro di integrazione tra il tecnico e il fisico. Stiamo bene con noi stessi e tra di noi e siamo pronti a giocare nel nostro campo Domenica. “
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