Un nostro lettore, il sig. Gaetano Berardi, ci scrive:

Il bell’esemplare di pino marittimo di Via vecchia per Conversano, bruciato in parte dagli incendi di sterpaglie avvenuti nella scorsa estate

Salve, sono Berardi Gaetano, seguo il vostro giornale da molto tempo, e mi rivolgo a voi per una questione di alberi.

Ripassando tutti gli eventi di quest’anno su Facebook ho notato il vostro servizio del 27 Luglio dove un gruppo di citatdini chiedono la sostituzione dei Pini della piazza.

Ricordo che all’epoca tutta Mola parlava di questi due pini spelacchiati solo perchè sono collocati in Piazza xx Settembre, mentre ci sono due Pini di una Bellezza enorme sulla via vecchia di Conversano (ora Via Giovanni e Vito Laterza), dopo l’ex chiesa di San Giorgio.

Questi due pini (e allego le foto) sistematicamente ogni anno vengono bruciati dalle sterpaglie, adiacenti alla strada, che prendono fuoco. Il Comune dovrebbe pulire queste sterpaglie per evitare gli incendi, ma non lo fa.

Un particolare dei rami bruciati dagli incendi

La propietaria dei pini chiamando i Vigili si è sentita dire che deve pagare una tassa perchè quegli alberi occupano la strada con i loro rami, e che sono meno importanti dei pini della piazza. Insomma, al Comune non gli danno un minimo di soddisfazione.

Pertanto, mi rivolgo a voi per un aiuto affinchè questi alberi non vengano distrutti da un ulteriore incendio sapendo che si tratta di alberi che non crescono velocemente.

Nell’attesa porgo i miei saluti.


Gent.mo Sig. Berardi,

nel ringraziarla per la Sua lettera e per la Sua sensibilità, giriamo la Sua segnalazione al funzionario comunale che si occupa della manutenzione e della gestione del verde.

Infatti, va tenuto conto che, anche se si tratta di alberi ricadenti sulla proprietà privata, la loro tutela ha un valore eminentemente pubblico, trattandosi di esemplari di pino marittimo di indubbia importanza e bellezza e che, con la loro presenza, arricchiscono il nostro paesaggio e il nostro ambiente. (Andrea G. Laterza)

I due splendidi esemplari di pino marittimo: vanno tutelati e difesi

 

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