di Donatello Biancofiore
La Geofarma stoppata sul rettilineo finale, l’esordio lo vince Vieste.
Prima ufficiale con l’amaro in bocca per il roster di coach Castellitto, beffato sulla sirena da Vieste dopo una gara rimasta in assoluto equilibrio, dalla contesa all’ultima palla giocata.
Festeggiano i dauni che trovano in Compagnoni l’uomo del match, non è cinica Mola che negli ultimi minuti della sfida non riesce mai a sferrare quell’allungo determinante che le avrebbe consentito di partire in questa C Gold col piede giusto. Pesa sull’economia del match l’assenza di Zach Gachette, costretto a guardare i suoi compagni per via di un problema burocratico nella pratica di tesseramento, la squadra si danna, mostra carattere in più occasioni -buono l’impatto della colonia di Under bianco-blu – ma al momento di tirare le somme manca all’appello l’apporto di un giocatore esperto come l’inglese che avrebbe con ogni probabilità cambiato le carte in tavola.
LA SFIDA
Il primo quintetto della stagione è Stimolo, Preite Tanzi Cordici, Cairns. Anche De Santis deve fare i conti con qualche probelma di organico – Sorrentino rimarrà 40 minuti in panca- e sceglie per l’approccio Ljubisa Compagnoni, Lauriola, Samija e Simeoli.
La sblocca Preite con uno slalom vincente, 4 punti di Cordici nell’uno contro uno. Risponde Samija dall’arco dei tre punti (6-7). Dalle mani di compagnoni il primo strappo Vieste, due punti di Tanzi in penetrazione scandiscono i primi 5 minuti di gara (8-12, poi arriva la tripla di Preite a mordere le caviglie ai passanti. Vieste però pare uscita meglio dai blocchi e si va al primo riposo breve con gli ospiti a condurre 11-17. Parziale di 8-0 MNB in avvio di seconda frazione, a farla da padrone la verve di Preite che vale il sorpasso. Da un super assist di Fatallah timbra ancora l’immarcabile Preite, controsorpasso ospite dalle mani Llauriola prima che Cairns firmi la parità (26-26). Ottima penetrazione di Stimolo e grande difesa MNB, tripla pesante di Cordici a spiccioii di secondi di dalla sirena di metà gara, la nuova parità le certifica però Simeoli decisivo a fil di sirena(34-34).
si apre il terzo quarto e arriva subito un siluro di Preite da un punto molto lontano, lo imita con un po’ di fortuna Fathallah, Mola prova la fuga slanciata dalle lunette di Cairns ma Samija risponde subito con una azione da tre punti. Cordici stoppa Samija, e nell’area opposta Ljubisa stoppa Caradonna, la gara e’ molto bella, sempre vissuta sul filo del rasoio, Fatallah inventa ancora un passate per Cordici che imbuca, ma Vieste controbatte con un jolly di Compagnoni ed e’ ancora perfetto equilibrio al 25′ (46-46).
Ljubisa risponde al break di Cordici e regala ancora mezzo canestro di vantaggio alla Bisanum, Tartaglia lotta come un leone e riporta i padroni di casa di un soffio davanti, si va così all’ultimo giro di lancette con l’incertezza a farla da padrona (57-54). Vieste ci mette il carico con Ljubisa, Cordici tampona la scossa, Tartaglia telecomanda da tre ma Lijubisa sotto le plance non sbaglia e siamo ancora a contatto (63-63) con 6 minuti alla chiusura. 3 contro 1 fallito dalla Geofarma, in un momento cruciale della gara e contropiede letale di Vieste che conta 4 lunghezze di vantaggio con 3′ da giocare.
Preite prende per mano i suoi e con caparbia e mestiere si guadagna 4 lunette che valgono l’infinita parità di una serata da luna park. Ultimi 100 secondi, Geofarma che sciupa due possessi e Comapgnoni che si piglia la palla bollente e a 6 secondi dalla sirena dirige il traffico in area con una palombella solo rete. E’ un canestro di marmo che costringe all’ultima disperata azione molese quanto meno per trovare l’over time, con Cairns fuori per 5 falli l’ultimo tiro se lo prende Tartaglia, ma il ferro esprime parere negativo e gli ospiti possono liberare l’urlo liberatorio che vale due punti già pesanti. A Mola il rammarico per la beffa finale e la consapevolezza di essere un gruppo giovane che potrà solo crescere.
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