Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”

Dopo aver ripetutamente compulsato le Pubbliche Amministrazioni dei Comuni di Mola, Conversano e Rutigliano, con le quali c’è piena identità di veduta sul tema, abbiamo provveduto questa mattina, dopo averla già anticipata negli scorsi giorni via mail, a depositare presso la cancelleria del P.M. Baldo Pisani, titolare della Pubblica Accusa nel procedimento penale per disastro ambientale in contrada Martucci (conclusosi con l’assoluzione per insufficienza di prove),la nostra istanza di sollecito all’impugnazione del provvedimento de quo.

Alleghiamo, pertanto, la nostra istanza, convinti che molto di più si sarebbe potuto e dovuto fare nel processo di primo grado e che gli elementi già contenuti nelle relazioni peritali potevano meglio essere valorizzati, assieme a prove testimoniali mai rese in dibattimento e a quelle esterne nel frattempo maturate per l’occorrenza (leggasi Tavolo Tecnico Regionale).

Proprio su quest’ultimo organismo, resuscitato dopo la decretazione della sua morte da parte dell’istituzione tecnico-burocratica della Regione da una forte reazione della nostra Associazione con i Comuni di Mola,Conversano e Rutigliano, per mezzo di formale diffida, ORA PUNTIAMO AD UNA DECISA SVOLTA NELLE INDAGINI E DELLA CONOSCENZA DELLO STATO REALE DELLA SITUAZIONE NELL’AREA VASTA DI CONTRADA MARTUCCI.

Di questo, però, parleremo immediatamente dopo aver consolidato il risultato del ricorso in appello.

A presto, dunque

Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci

Il Presidente

dott. Vittorio Farella

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