di Team Erasmus

Aniello con la Preside ed alcuni docenti

Michelangelo Aniello, campione del mondo di biliardo, ospite della Scuola “Alighieri- Tanzi”

Nell’ambito del progetto Erasmus “Let’s be healthy together” la Scuola Secondaria di I grado “Alighieri-Tanzi” ha messo in atto numerose iniziative volte a promuovere negli alunni un corretto stile di vita e il valore dello sport.

Lo sport, sia esso individuale o di squadra, aiuta i ragazzi ad affrontare le sfide che la vita quotidianamente pone, a fortificare il loro carattere, ad accettare le sconfitte e ad impegnarsi al massimo per superarle, a creare lo spirito di squadra, a rispettare le regole e a tanto altro.

Il Dirigente Scolastico, la prof.ssa Rosa Maria Quaranta ha subito mostrato grande interesse per queste opportunità educative rivolte ai ragazzi e alla loro crescita e, con entusiasmo, ha accolto la proposta del team Erasmus di invitare il sig. Michelangelo Aniello che, con la sua squadra, il 13 gennaio, meno di un mese fa, ha colorato di azzurro il cielo di Lugano, portando per la prima volta l’Italia a vincere un campionato mondiale a squadre di biliardo nella specialità “5 birilli”.

Già campione del mondo a Siviglia nella mitica giornata del 9 luglio 2006, il sig. Aniello ha ottenuto, nel corso degli anni, numerose vittorie a livello nazionale ed internazionale e, attualmente, vanta un palmares di enorme prestigio.

Nato come campione di carambola ha poi rivolto la sua attenzione alla specialità dei cinque birilli che ha affrontato con magistrale esperienza, facendo tesoro della tecnica pregressa e collezionando prestigiosi trofei.

Nei giorni 7 e 8 febbraio le classi prime e seconde dei due plessi scolastici, nelle rispettive aule magne hanno incontrato il campione e, fortemente coinvolte, hanno partecipato con grande interesse all’ incontro caratterizzato anche dalla proiezione di brevi filmati relativi alle sue vittorie. Tante sono state le domande che i ragazzi hanno rivolto e uno di loro, commosso, ha anche portato la stecca di biliardo del suo papà per farla autografare, altri hanno chiesto di autografare diari e quaderni, altri ancora dei fogli di quaderno.

Un momento molto bello è stato quando il sig. Michelangelo ha mostrato la sua MIKING, la stecca con la quale ha portato la sua squadra a vincere il mondiale e quando ha parlato del tavolo da biliardo costellato dai cosiddetti diamanti che portano i giocatori a calcoli matematici per colpire i birilli.

Il campione con semplicità ed entusiasmo ha parlato ai ragazzi della sua esperienza, del valore dello sport, della costanza degli allenamenti, delle rinunce, dei sacrifici, del valore della squadra, elementi fondamentali per conseguire importanti obiettivi e, a tal proposito, la prof.ssa Isa Debellis che ha condotto i due incontri, supportata da tutti i colleghi del team e della scuola, ha parlato agli alunni dicendo come anche nella scuola bisogna studiare, impegnarsi quotidianamente, imparare a fare gruppo e fare a volte delle rinunce per ottenere importanti successi scolastici e formativi.

I due incontri tenutisi a scuola sono stati un vero successo grazie alla collaborazione di tutti i docenti e dei collaboratori scolastici ma soprattutto grazie ai professori Sciddurlo T., Recchia, Debellis, Linsalata A. e Frasco che hanno fatto gruppo per la buona riuscita dell’evento. Le due significative manifestazioni si sono concluse con foto di gruppo, autografi e strette di mano che hanno coinvolto con gioia docenti e alunni.

Aniello per la gioia dei ragazzi.

Il sig. Aniello era solo un bambino quando suo padre, anche lui campione, titolare del Circolo Amatori di Biliardo “da Lillino” in via F.lli Buttaro, cominciò ad avviarlo al gioco del biliardo e lui, piccolino, con il suo sgabello, cominciò ad imparare e ad allenarsi per disputare con successo, dopo solo poco tempo, le sue prime partite nella specialità della “carambola”, rinunciando alle partite di calcio con i suoi amichetti, per timore di farsi male. Il corpo deve essere ben allenato, gli arti superiori ed inferiori sono fondamentali per i tiri e questo lui lo sapeva bene!

Albert Einstein, a tal proposito diceva che “Il biliardo costituisce l’arte suprema dell’anticipazione. Non si tratta affatto di un gioco, ma di uno sport artistico completo che necessita, oltre che di buona condizione fisica, del ragionamento logico del giocatore di scacchi e del tocco da pianista di concerto”.

Il nostro campione, uomo di grande talento, umile e determinato vive sempre con la valigia pronta per andare a disputare le sue partite in Italia e all’ estero ma la sua famiglia occupa il primo posto nella sua vita. E’ un papà e un marito sempre attento e presente che quando sta a Mola vive semplicemente la sua vita, accompagna quotidianamente i suoi figli a scuola, li segue e li coccola, riempiendoli di mille attenzioni. Come ha fatto suo padre con lui, sta trasmettendo la sua passione a suo figlio che, sebbene ancora piccolo, ha già un ottimo tiro! La storia si ripete…Vico docet!

La prossima gara importante, Terza Prova BTP (Biliard Tour Pro) sarà disputata il 4 e 5 marzo a Massafra (TA) e il nostro campione si sta già duramente allenando per dare il meglio di sé e portare a casa un’altra importante vittoria.

Ad Maiora Michelangelo!

GETTING TO KNOW… BILLIARD

(Sul numero di Febbraio di Città Nostra uno “speciale” sul trionfo di Michelangelo Aniello)

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