di Nicola Lucarelli

Il Luogotenente Spiniello

Non è usuale assistere in chiesa ad un intervento del Comandante della stazione Carabinieri di Mola. E’ accaduto Mercoledì scorso nella Chiesa Matrice, subito dopo la celebrazione della Messa delle Ceneri. A tenere banco è stato il Comandante  Luogotenente Sergio Spiniello.

Il tema da lui trattato è dei più attuali, ossia il fenomeno della truffa nei confronti di persone anziane e non solo. Un fenomeno a Mola alquanto diffuso, nonostante la continua azione di contrasto messa in campo dai militi della Benemerita.

La concreta attività dei militi sul campo non può esimersi dalla realizzazione di una contemporanea campagna di sensibilizzazione della popolazione: “La prevenzione è la migliore difesa”. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni.

Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta addirittura un appartenente alle forze dell’ordine.

Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico.

Ecco cosa consiglia il Comandante Spiniello, in particolare agli anziani ed a chi vive da solo:  1) non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; 2) non mandate i bambini ad aprire la porta e comunque, prima di aprirla, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; 3) in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; 4)  prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; 5) nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare.

Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; 6) tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acquedotto, gas etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; 7) non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; 8) abbiate la massima cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta e, comunque, non consentire l’accesso in casa.

Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto/a e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Apritela e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

In generale, per tutelarvi dalle truffe: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;  non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;  non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

Particolare prudenza bisogna porre in essere nei condomini al momento di aprire il portone d’ingresso: accertatevi con sicurezza dell’identità di chi suona ed evitate di aprire se non siete la persona interessata.

Il Luogotenente Spiniello ha rivolto un particolare appello alla prudenza alle persone anziane, che abitano al piano terra: non fate entrare persone che non conoscete, anche se si dovessero qualificare come avvocati, tecnici o addirittura come carabinieri.

In ogni caso, quando avete dei sospetti, chiamate immediate il 112.

In conclusione, sono da ringraziare i carabinieri di Mola, che nel corso del 2017 sono riusciti a sventare a Mola oltre cinquanta truffe.

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