di Marco Sciddurlo

Michele Daniele, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, è l’unico molese candidato alle elezioni del Consiglio della Città Metropolitana di Bari, che si terranno il prossimo 6 ottobre.

Daniele corre nella lista del M5S, con candidata sindaco Maria Elisabetta Pani.

Al voto partecipano soltanto i consiglieri e sindaci dei comuni che fanno parte della Città Metropolitana di Bari (in tutto 711 persone) e sono eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e consiglieri comunali in carica.

Ecco i nomi di tutti i candidati:

Per il Movimento 5 Stelle: Rosa Cataldi, Michele Daniele, Antonello Delle Fontane, Nicola Di Pinto, Silvia Fraccalvieri, Pasquale Lamacchia, Rocco Lillo, Giuseppe Patrono, Alessandra Piergiovanna Simone e la candidata sindaco Maria Elisabetta Pani.

Il consigliere Michele Daniele

Per il centrosinistra, la cui lista è denominata “Città Insieme”: Michele Abbaticchio, Alessandra Anaclerio, Marco Bronzini, Tiziana Boccuzzi, Domenico Cardascia, Giuseppe Caringella, Dario De Robertis, Raffaella Di Terlizzi, Giovanni Facchini, Antonella Gatti, Giuseppe Giulitto, Felice Indiveri, Michele Laporta, Anita Murodinoia, Francesca Pietroforte, Antonio Stragapede, Elisabetta Vaccarella e Domenico Vitto.

Per il centrodestra: Fabio Romito, Antonio Ciaula, Filippo Melchiorre, Francesco Leggiero, Carlo Scarabaggio, Michele Digregorio, Giovanni Mastrangelo, Sebastiano Delfine, Pietro Barletta, Orazio Saulle, Laura Manginelli, Antonella Teresa Marzella, Marianna Milano, Giovanna Sardone e Marisa Santa Damiani.

Il sistema di votazione è un po’ complesso, in quanto ogni elettore esprime un voto, ma questo viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione.
I comuni sono divisi in quattro fasce, secondo il numero dei residenti a cui viene attribuito un indice (pertanto, il voto di un consigliere comunale di Bari varrà “di più” rispetto a quello di un consigliere molese; ed il voto di un nostro consigliere ha una incidenza maggiore rispetto a quello di uno di Binetto).

Le città metropolitane in Italia sono 14. Previste dalla riforma costituzionale del 2001 ed istituite, per le Regioni a statuto ordinario, con la legge n. 56 del 2014 (venendo a sostituire le 14 province preesistenti, di cui ne subentrano nelle funzioni).

Le città metropolitane perseguono le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.

 

 

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