di Donatello Biancofiore

Grande, grandissima Mola New Basket 2012 quella che esce da Lecce con due punti tra le mani, al termine di un pomeriggio di basket dalle mutevoli emozioni.

E’ sicuramente la vittoria più prestigiosa del percorso di coach Castellitto sulla panchina del Mola, in questo anno e mezzo, vittoria che ha dato la cifra di quanto possa essere letale in attacco questa squadra, e di quanto i pronostici contino poco o nulla, quando si approccia l’evento con quella convinzione e determinazione giuste, quelle che sanno portarti al traguardo sempre con un punto in più dell’avversario. 96-86 sulla sirena per capitan Preite e compagni, ma soprattutto una dimostrazione di assoluta tranquillità anche nei momenti in cui sembrava Lecce potesse rifarsi minacciosa sotto e provare il sorpasso.

Approccio emotivo vicino alla perfezione, anche nel momento forse più critico del match, quello che avrebbe potuto minare l’equilibrio psico-fisico mentre Francesco Teofilo dopo 7 minuti dal suo nuovo esordio, usciva scortato dai compagni su una sola gamba.

Una vittoria che prima di ogni dedica, questa volta si può dedicare senza dubbio a lui, al nostro 10, con un augurio grandissimo di una pronta e repentina guarigione. Devastante Kordis, all’ennesima prova di maturità da giocatore da palcoscenici superiori, finalmente imponente Mirone, assoluto dominatore d’area e realizzatore prezioso, trascinante Preite, assolutamente degno dei fregi di capitano, ma preziosi ed essenziali tutti, da Koopman nonostante il fardello di falli che ne ha compresso la possibilità di espressione, a De Angelis e Pacifico, da Stimolo a De Giosa, a Tanzi, pur non impiegato, ma autentico protagonista assieme a tutti gli altri dello spirito di gruppo nella sofferenza della sfida in una serata che ci ha regalato davvero una versione della MNB2012 che vorremo vedere replicata nel prosieguo del campionato.

LA GARA

Starting five con Preite, Mirone, Pacifico, Koopman e Kordis per coach Castellitto, Durini, Mocavero, Salamina, Cvetanovic e Petraitis per coach Di Salvatore.

Comincia bene Lecce con Mocavero (5pt) la Geopharma però è in ritmo da subito e risponde con Kordis e Koopman per il primo break dopo due minuti di gioco (5-9). A bersaglio Petraitis ma rincarano ancora da tre Capitan Preite e Pacifico con un po’ di fortuna: 11-19 al minuto 6. E’ un grande primo quarto quello della MNB, e lo certifica la percentuale iniziale al tiro da tre (4/5), sul finire del primo quarto Lecce però si ripresenta sotto con la tripla di Salamina e un parziale di 7-0 che manda le due squadre al pit stop in panca sul 24-28. A segno Petraitis e Kordis in avvio di secondo parziale, il croato infila una nuova tripla ma viene imitato da Salamina che riporta Lecce a -4 (29-33). Cvetanovic intercetta palla e va a schiacciare in solitario, Mirone però dall’altra parte appare carico e dopo le sportellate con il serbo trova un canestro in sospensione.

Istantanea attendibile di quella che sarà la grande gara del centro ligure. Dura solo 7 minuti il ritorno in campo  di Teofilo che esce per un infortunio al tendine della gamba e potrebbe essere un duro colpo alle velleità molesi, infatti Lecce impatta con Cvetanovic sul 35. Mola però si scuote in fretta dal duro colpo: Korids sempre caldissimo coglie una nuova traiettoria vincente dai 6,75, poi non si ferma più fino a fine primo tempo toccando quota 24 punti. Dall’altra parte molto bene Cvetanovic e Salamina che continua ad avere un 100% dalla lunga distanza e con la terza tripla di serata scrive il 45-46 con cui si va negli spogliatoi.

Sempre Kordis a timbrare anche in avvio di terzo, Petraitis risponde dalla lunetta, poi nuovo parziale esterno sigillato da un ottimo Mirone che tocca i 16 punti e  +10 esterno che costringe coach Di Salvatore a chiamare time out. Petraitis suona la carica e riporta sotto la Lupa, poi Mocavero con 5 punti a stretto giro rimette nuovamente tutto in discussione(60-61). Questa sera però la Geopharma è determinata e più attenta in assetto difensivo, Capitan Preite e Pacifico rilanciano la fuga, 60-68. Mocavero prova a tamponare l’allungo ospite ma sempre Preite chiude la terza frazione con una gran penetrazione, due punti a referto più uno supplementare dalla lunetta, +9 (65-74). Kordis e Mirone ancora sugli scudi, poi Lecce aumenta la pressione difensiva e ancora una volta ritorna sotto nell’ultimo parziale col suo uomo più pericoloso , Petraitis (76-80).

E’ l’ultimo momento in cui la gara sembra in bilico, perché un monumetale Kordis va a prendersi altri 6 punti, seminando panico nell’area piccola giallo rossa, incapace di mettere un freno alla grandissima gara del croato. A dargli man forte ancora un eccellente Mirone, preciso in attacco e deciso sotto le plance (12 rimbalzi),mentre capitan Preite completa il capolavoro raggiungendo quota 21 in un finale in cui le mani possono essere pesanti e la palla rovente. La tripla di Durini che vale l’86-90, lascia la suspence, ma Mola ha la mente e le mani salde, Preite Koopman e De Angelis dalla lunetta confezionano il golpe esterno, il secondo della stagione, questa volta, non ce ne voglia il Castellaneta, più presitigioso. Adesso l’obiettivo a brevissimo termine dovrà essere quello di sfatare il tabù Pala Pinto nella sfida di Domenica prossima al Manfredonia.

 

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